giuseppe conte enrico letta goffredo bettini

POSTA! - DAGOVSKI, ORA È CHIARO: ANDAVANO LIBERALIZZATI I VACCINI, NON I VIROLOGI – MATTEO RENZI: "IMPOSSIBILE UN ACCORDO CON IL M5S, LA VICENDA ROMA LO DIMOSTRA". ORA SERVE QUALCUNO CHE LO SPIEGHI ANCHE AD ENRICO LETTA. MAGARI IN FRANCESE – CIPRO, MOTOPESCA TURCO LANCIA PIETRE CONTRO PESCHERECCIO ITALIANO. FORSE PENSAVANO CHE A BORDO CI FOSSE URSULA VON DER LEYEN?

Riceviamo e pubblichiamo:

santoro quarta repubblica

 

Lettera 1

Caro Dago, "la mafia non ha preso ordini da Berlusconi", rivela Sant'Oro. Con analogo tempismo, apprendiamo pure che la Terra gira attorno al Sole.

Giorgio Colomba

 

Lettera 2

Dagovski,

Ora è chiaro.

Andavano liberalizzati i vaccini, non i virologi.

Aigor

 

I VIROLOGI

Lettera 3

Caro Dago, Chiara Appendino: "Ai ballottaggi M5s non appoggerà il Pd, sicuro al 100%". Enrico Letta maestro di inclusione politica.

 

Bug

 

Lettera 4

Caro Dago  Covid, la Regione Veneto autorizza 6mila spettatori nell'Arena di Verona. "Chiunque entrerà sarà in assoluta sicurezza", ha assicurato il sindaco. Se la sicurezza è la stessa garantita da bar e ristoranti prepariamoci per la quarta ondata.

 

Ulisse Greco

 

Lettera 5

chiara appendino giuseppe conte

Caro Dago, sarà la procura di Brescia a indagare sulla violazione del segreto d'ufficio che ha portato fuori dal palazzo di Giustizia di Milano i verbali dell'avvocato Piero Amara sulla presunta loggia Ungheria. E se Davigo, all'epoca componente del Csm, abbia concorso nella violazione. È proprio vero: "Non esistono innocenti. Esistono solo colpevoli non ancora scoperti”.

 

Spartaco

PIERO AMARA

 

Lettera 6

Caro Dago, inquinamento, l'Ue punta a dimezzare le morti da smog in dieci anni. Beh, se si fanno morire tutti i deboli di polmoni per Covid, l'impresa è a portata di mano.

 

Simon Gorky

 

Lettera 7

Caro Dago,

ti è capitato di sentire la storia del gene del genio? Parlo della sindrome di Asperger! Chi non ne è affetto è messo davvero male. Michelangelo, Mozart, Newton, Darwin, Bob Dylan, Einstein e Greta Thunberg parrebbero affetti (come si leggeva ieri sul quotidiano Repubblica) ed anche Elon Musk al “Saturday Night Live” ha dichiarato di esserne ammalato. Nel prossimo futuro sarà un vantaggio avere delle malattie, e noi già lo avevamo capito con i falsi invalidi.

Giovanni Negri da Brusciano

 

ELON MUSK

Lettera 8

Dago,

che s'ha da fà pe campà...per avere sempre e comunque i riflettori puntati addosso, la Guerritore e Zaccaria si sono fiondati al funerale della povera Luana. "Che c'azzeccavano?" avrebbe detto il buon Di Pietro, spingere la Onlus di Zac le cui navi non sono in buone acque? Chi lo sa...tuo fedelissimo Ciro

 

Lettera 9

francesco paolo figliuolo fabrizio curcio 1

Caro Dago, cappotto termico, un lettore mi spiega che "Isolare meglio un'abitazione significa rendere le pareti maggiormente adiabatiche, ovvero impenetrabili al calore, in un senso e nell'altro. In pratica, si fa sì che la temperatura interna non venga influenzata da quella esterna, d'inverno e d'estate". Ma allora io avevo capito benissimo.

 

Una volta che il caldo estivo sarà entrato dalle finestre - chi non ha l'aria condizionata solitamente durante la bella stagione le tiene spalancate - far abbassare le temperature una volta passata l'ondata di calore sarà impresa ardua. Proprio a causa del "cappotto termico" che tenderà a conservare il calore presente. A meno che uno non acceleri il processo col condizionatore...

 

il commissario figliuolo si vaccina

R.R.

 

Lettera 10

Dago

amicomio

il generale Figliuolo sarà pure commander in chief dell operazione vaccini ,anche e sopratutto Generale degli Alpini ma come fisico rassomiglia ad un maresciallo de fureria...

the punter

 

Lettera 11

Caro Dago, con 30 milioni di vaccinati via la mascherina all'aperto. Ma solo dove non c'è assembramento. Quindi fino ad allora va bene il contrario? Dove c'è assembramento, fuori da bar e ristoranti, tutti con la mascherina abbassata e a 30 cm uno dall'altro. Invece io che cammino da solo come un deficiente sull'altro lato della strada, sempre con la mascherina a coprirmi bene naso e bocca altrimenti sono 400 euro di multa. Siamo proprio un grande Paese.

pierpaolo sileri

 

J.R.

 

Lettera 12

Caro Dago, Biden promette agli Usa la crescita più veloce degli ultimi 40 anni. Gli piace promettere l'ovvio. In un anno il Covid ha fatto i danni economici di una guerra. Quindi è logico, come succede sempre in Borsa, che il rimbalzo - salvo imprevisti - sarà pari (o quasi) alla caduta. Diverso sarebbe se promettesse che in economia gli Stati Uniti non si faranno superare dalla Cina. Quella sarebbe una promessa seria.

 

SMALTO DI FEDEZ

Yu.Key

 

Lettera 13

Dago ti diverti tanto a perculare gli interisti che hanno festeggiato quando in altre città per i festeggiamenti hanno anche fatto peggio...tranquillo che a Roma non avrete mai di questi problemi

 

Lettera 14

Caro Dago, 71enne di Biella morto per infarto il giorno dopo aver fatto il vaccino Pfizer. Naturalmente è come per "Mission Impossible": anche se scoperto le autorità negheranno sempre che vi sia un nesso.

 

Oreste Grante

 

Lettera 15

ENRICO LETTA GIUSEPPE CONTE

Caro Dago, Matteo Renzi: "Impossibile un accordo con il M5s, la vicenda Roma lo dimostra". Ora serve qualcuno che lo spieghi anche ad Enrico Letta. Magari in francese.

 

Lucio Breve

 

Lettera 16

Caro Dago, Cipro, motopesca turco lancia pietre contro peschereccio italiano. Forse pensavano che a bordo ci fosse Ursula von der Leyen?

 

Pikappa

RAGGI MEME

 

 

Lettera 17

Caro Dago, comunali di Roma, Virginia Raggi: "Sarò il sindaco di tutti, Pd compreso". Un programma ambizioso visto che finora non è riuscita ad essere nemmeno la sindaca dei romani morti...

 

Maury

 

Lettera 18Caro Dago leggo ora di Mughini che dice di risponderà entro tre minuti solo a chi gli chieda qualcosa di cui sia utile .... bhe eccomi avrei proprio bisogno di metterlo alla prova in qualcosa in cui credo molto e che penso sarebbe utile per molti ... spero tu possa mettermi in contatto per testare l'affermazione grazie Alessandro Bertolani

giuseppe conte e luigi di maio con la card del reddito di cittadinanza

 

Lettera 19

Caro Dago, clima, Di Maio: "Italia capofila di transizione ecologica e digitale". Per l'ex bibitaro siamo sempre primi in tutto. Di certo lui lo è nel raccontare panzane, come quella sull'abolizione della povertà.

 

Elia Fumolo

 

Lettera 20

Caro Dago,

finalmente si è capito come mettere in pratica il green new deal: la pubblicità.

Fai un bello spottone e anche l'azienda più inquinante diventa ecologica e rispettosa della sostenibilità del Pianeta.

 

nomadland.

Se all'inizio degli anni 2000 la allora futuristica tecnologia del diesel a ignezione diretta prometteva di fare uscire fiorellini dal tubo di scappamento, tanto era pulita, economica e rispettosa dell'ambiente, a distanza di 20 anni, le auto di oggi promettono addirittura di filtrare l'aria...

 

Così, Dago, se abbiamo un'auto diesel euro 6.qualcosa, siamo degli untori, mentre gli armatori possono fare scarrozzare le stesse navi ciascuna delle quali, fino a ieri, inquinava più di un quartiere della capitale, facendole sembrare come delle barche a vela.

 

Ecco Dago, questo è il nuovo mondo che ci attende...

Johnkoenig

 

nomadland

Lettera21

cari Dago e Marco Giusti,

 

temo che la ragione per la quale Nomadland non sia andato a genio ad una parte della critica sia dovuta al fatto che il film è impegnato unicamente a raccontarsi al meglio senza lanciare strali alle ingiustizie del mondo capitalista.

 

nomadland 3

Il film è totalmente apolitico, infatti trova nella filosofia trascendentalista di R.W. Emerson la sua base ideologica. Il trascendentalismo è anteriore alle filosofie politiche che si sono scontrate nel secolo precedente ed ha ispirato la parte migliore del mito della frontiera americana, trovando il suo assioma nel positivo rapporto dell’uomo con la natura, così ben rappresentato nel film, senza le sbandate patologiche che ieri si opponevano a Trump ed oggi non si oppongono al suo successore, come se il pianeta stesse miracolosamente guarendo una volta estirpato l’unico male.

 

nomadland 5

E nel rapportarsi positivamente con la natura, la protagonista trova conforto al dolore della sua perdita universale, che non ha nulla di sociale ma rimane un percorso estremamente individuale, reso cinematograficamente in maniera eccellente dai campi totali, così rari in questi tempi di serie tv e film che imitano le serie tv; campi totali che sono in realtà sguardi soggettivi verso un lenimento del dolore che a tratti sembra felicità ed ha mandato in corto circuito una critica intrisa di materialismo storico.

 

nomadland2

Il film è moderno nella centralità assoluta del personaggio rispetto a qualsiasi esigenza narrativa condita da peripezie fiabesche; unito al vagabondaggio fenomenico di Fern, lascia interdette le madri di famiglia che non trovano nemici e conflitti se non nei ricordi mai mostrati della protagonista.

 

nomadland.

Nomadland è un degno rappresentante del nuovo cinema americano nel suo iperrealismo che a tratti sfiora il documentario e nel mostrare il coraggio di autodeterminarsi anche a costo di rimanere fuori dal tempo. La scelta nomade della protagonista è libera, cosciente e completa come è stata la scelta della regista di scrivere, dirigere e montare il film.

 

Nomadland non ha un finale, perché non tutte le trame e tutti i dolori possono essere risolti, alcuni possono solo essere accettati e il nomadismo è una maniera per accettarli.

 

Massimo Passariello

 

 

 

 

Ultimi Dagoreport

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...