collovati

POSTA! - QUELLO CHE DOVEVA DIRE FULVIO COLLOVATI, E NON HA AVUTO IL CORAGGIO DI DIRE, È CHE GLI SPORTIVI SONO STUFI DI DOVERSI SCIROPPARE LE MOGLI, FIDANZATE E MADRI DEI CALCIATORI CHE, PER ZERO MERITI E MOLTE SCOLLATURE, SONO INVITATE A DARE OPINIONI NELLE TRASMISSIONI SPORTIVE. BASTA, HANNO ROTTO I PALLONI…

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

matteo salvini pollice verso a renzi

Caro Dago, pare che nel PD si stia valutando se far votare alle primarie anche sul si o no agli arresti domiciliari per i genitori Renzi.

BarbaPeru

 

Lettera 2

Caro Dago, ancora polemiche in seguito a un televoto da casa. 

Gianluca

 

Lettera 3

Caro Dago, dopo che il M5S ha graziato Salvini, Travaglio impazzisce di rabbia e titola "Ha rivinto Barabba". Poveretto, nel delirio di "zero potenza" ha scambiato la Magistratura per Gesù! 

Leo Eredi

 

Lettera 4

fulvio e caterina collovati

Fulvio Collovati che tuona contro le donne (“Quando sento una donna parlare di tattica mi si rivolta lo stomaco”) ha mancato il bersaglio. Ma solo di qualche centimetro. Ci sono donne che conoscono bene il calcio, lo seguono e in alcuni casi lo studiano. Il punto è un altro. Quello che doveva dire Collovati - e non ha avuto il coraggio di dire - è che gli sportivi sono stufi di doversi sciroppare le mogli e fidanzate dei calciatori che, per zero meriti e molte scollature, sono invitate a dare opinioni nelle trasmissioni sportive. Basta, hanno rotto i palloni!

Conte Agenore

 

Lettera 5

Caro Dago, non è che ieri i magistrati, intuendo la piega che stava prendendo la votazione online dei 5 Stelle sul processo a Salvini, per dare un *segnale" alla politica si sono affrettati ad arrestare i primi che avevano a tiro e cioè i genitori di Renzi? Così che Di Maio e Di Battista, i cui genitori sembrano  anch'essi avere qualche problemino con fisco e giustizia, "intendano"?

Gregorio Massini

BERNIE SANDERS

 

Lettera 6

Caro Dago, il povero Bernie Sanders tanto sveglio non è,nell'ultimo programma di Sacha Baron Cohen (Who is America) si è bevuto una banalissima supercazzola di Sacha travestito(sic) da reduce,figuratevi cosa gli farebbe Putin.

GP

 

Lettera 7

Caro Dago, caso Salvini-Diciotti, i Cinque Stelle? Votano come Forza Italia! E questo fino a l'altro ieri sarebbe bastato a classificare come "appestato" chiunque nel partito di Grillo avesse osato farlo...

the unconditional surrender

Theo Van Buren

 

Lettera 8

Caro Dago, a 95 anni se n'è andato George Mendonsa, il marinaio protagonista nella foto del celebre bacio a Times Square alla fine della Seconda guerra Mondiale. Oggi sarebbe arrestato come molestatore seriale, visto che come raccontato da Alfred Eisenstaedt, il fotografo autore dello scatto, il ventunenne correva per la piazza afferrando qualsiasi ragazza gli capitasse a tiro. È strano che i Democratici USA non abbiano ancora chiesto la distruzione della foto, ma forse è solo questione di tempo visto che con le statue del "nazista(?)" Cristoforo Colombo ci hanno messo qualche secolo.

Alan Gigante

 

Lettera 9

Vostro Onore Dago, premesso che non provo goduria per i domiciliari affibbiati ai Renzi, una puntura però la merita Maria Elena Etruria B, che si scatenò quando emerse che il padre di Di Maio aveva stipendiato in nero qualche bisognoso. Moh che ce dice ? Che la giustizia faccia il suo percorso, dicono i preparati ossia prescrizione e tanti baci.

Chissà Travaglio che penserà, forse stamperà altri volti sul famoso rotolo inusato. Bei tempi quando giravano rotoli, usati spesso, con bicolori ben noti, ai tempi del calcio scommesse e pene aggiunte.

Saluti - Peprig

 

Lettera 10

TIZIANO RENZI

Caro Dago, le dichiarazioni dell'ex Premier Renzi sulla vicenda che ha coinvolto i suoi genitori sono, come sempre sopra le righe e inopportune. Una per tutte. Se tutti i cittadini fossero uguali di fronte alla Legge, non si capisce come possa dichiarare di essere impaziente di assistere al processo ed al suo esito.

 

Normalmente per un comune cittadino un processo penale si definisce in 8-10 anni. Ma con la nuova (certamente incostituzionale) riforma della prescrizione, in caso di condanna in primo grado, l'eventuale assoluzione, ed in ogni caso la definizione, potrebbe arrivare a......babbo morto, come sul dirsi!! Un ex Premier queste cose non le sa?? Si armi di santa pazienza ed eviti quelle fanfaronate che benissimo non gli hanno fatto negli ultimi anni.

SDM

 

Lettera 11

salvini e di maio i meme sul no cinquestelle all autorizzazione a procedere per salvini

Caro Dago, Renzi: "Non grido al complotto, ma i miei genitori hanno diritto a un processo rapido". Da anni la magistratura tiene sulla graticola Berlusconi e i suoi familiari, non si vede perché con l'ex segretario Pd dovrebbe comportarsi diversamente.

Claudio Coretti

 

Lettera 12

Caro Dago, Di Maio "orgoglioso" del M5S dopo la votazione online sul processo a Salvini. Non gli resta che contattare la redazione de "Il Fatto Quotidiano" e organizzare tutti assieme una grande festa!

Rob Perini

 

Lettera 13

Caro Dago, la Francia si dice "non contraria" circa la concessione per l'estradizione dei 15 ex terroristi italiani residenti in Francia, ma dice di voler attendere che venga inoltrata una richiesta ufficiale. Sembra un modo capzioso per concedere ai latitanti il tempo necessario per mettersi in salvo altrove.

salvini di maio

Ice Nine 1999

 

Lettera 14

Dagovski,

Il M5S pro-Salvini perde elettori. Il Fatto Quotidiano anti-Salvini perde lettori.

Amen.

Aigor

 

Lettera 15

Caro Dago, il Governo tedesco ritiene che sia estremamente difficile in questa fase attuare il rimpatrio dalla Siria dei jihadisti europei, come richiesto da Trump. Quello del presidente americano sembrava più un consiglio che un diktat. Se poi gli europei sono così intelligenti da preferire un rientro autonomo di chi è andato a combattere per l'Islam, vuol dire che il Bataclan e Nizza non hanno insegnato nulla. Poi ci saranno le solite lacrime di coccodrillo quando si faranno i funerali di Stato.

SAVIANO

Axel

 

Lettera 16

Caro Dago, "La paranza dei bambini" non convince il sindaco Luigi De Magistris. Dice che siccome Roberto Saviano non vive più a Napoli, non può sapere a quali livelli stia la criminalità attualmente. Questo è chiaro, ma le spese per il mantenimento dell'attico dello scrittore a New York poi chi le paga?

Giacomo Francescatti

 

Lettera 17

Caro Dago, Diciotti, Salvini loda Di Maio: "Ci ha messo la faccia". E alle Regionali di domenica gli elettori sardi che il 4 marzo votarono M5S, ci metteranno i pomodori.

Gaetano Lulli

 

Lettera 18

tiziano renzi con la moglie

Caro Dago, sinceramente non capisco il modo di comportarsi del mondo dell'informazione, Poi non lamentiamoci se in Italia si legge poco. Infatti sulla vicenda dell'arresto domiciliare dei genitori di Matteo Renzi non ho capito perché ci sia stato l'affanno di sentire cosa pensassero i vari Salvini e Berlusconi. Personalmente non ho simpatie per il Renzi politico, soprattutto per come ha gestito la vicenda del Referendum senza chiedere il dialogo e per la mancata abolizione del Senato, ma nella vicenda sono solidale con lui : Quanto al giornalismo, in attesa dell'autorevole versione di Mughini , mi pare che stia toccando il fondo sul modo d'informare, preoccupandosi sempre di dare visibilità ai politici in auge. Cordiali saluti. Giovanni Attinà

 

tiziano renzi filippo roma le iene

Lettera 19

L'ora è ormai tarda per uno come me che verso la mezzanotte deve tirare i remi in barca e cercare l'amico Morfeo! Le palpebre cominciano ad arrendersi, ma ecco che la notizia, anzi la doppia notizia della serata di ieri 18 febbraio 2019, deflagra (si fa per dire ..) nella notte freddina. La prima è che i genitori di Calandrino Renzi sono stati arrestati e questo naturalmente di per sè la dice lunga sul fatto che alla fine (ovviamente sarà tutto da comprovare) quelli che parlavano di operazioni non corrette da parte della famiglia Renzi non avevano poi visto malaccio.

 

MATTEO RENZI TIZIANO

Pareva, ad esempio, che La Verità ce l'avesse per partito preso con Renzi, il sedicente cattolico, mentre invece qualcosa di sostanzioso c'è stato. Voglio dire, per non passare  per volgare sciacallo, che il duo Renzi sarà colpevole solo quando ci saranno le sentenze definitive. Però, ed eccoci al punto, la reazione a caldo del Calandrino è stata quella di un Berlusconi qualsiasi, quella tipica del nostro, ossia serpentesca: afferma la sua fiducia nella Magistratura, ma contemporaneamente dice che le misure prese sono sbagliate, sono un gettare fango sui suoi famigliari e su di lui. Una sentenza politica, insomma!

 

LAURA BOVOLI E TIZIANO RENZI

Non so se mi spiego: tipico comportamento del Calandrino che si dice cattolico e promuove le unioni civili, una legge voluta solo per ideologia, praticamente una bandiera della sinistra contro la Dottrina Cattolica che lui avrebbe dovuto invece combattere, altro che supportare, dicendosi cattolico.  Ma è la seconda notizia che mi ha svegliato del tutto.  La tristemente nota piattaforma Rosseau - come ormai noto - decide per il no al processo contro Salvini e subito si scatena la bagarre. Nella bagarre, ecco il bon bon che mi ha fatto dormire meglio: la rassegna stampa delle varie reti più o meno tutte allineate contro Salvini (Rai 3, Sky, Mediaset).

 

Tutte a mostrare i titoli dei giornali che ovviamente sotto sotto rimuginano e masticano amaro perchè in fondo in fondo ci speravano, eccome, nel colpaccio del secolo, ossia il via libera per processare il ministro milanista. Giornaloni, il Manifesto, il sublime Foglio che conta meno lettori di quanti leggono me, lanciano alti i loro lai criticando la piattaforma, ma in sostanza solo perchè ha tradito le loro intime aspettative. Tutto qui? Eh no amici miei, il bello arriva adesso.

TIZIANO RENZI ALLA FESTA DELL UNITA DI RIGNANO

 

E' la prima pagina del Fatto Quotidiano, diretto dal posteggiatore di suv Marcio Travaglio che si sublima e mi fa godere (termine forte, lo ammetto, ma anch'io subisco evidentemente l'influsso di questo sito che ogni giorno sforna bestialità e immondizia barbara, inaccettabile).. Il titolo sparato è da fine del mondo: "Ha rivinto Barabba!". Nel sottofondo la facciona di Salvini, novello delinquente comune, e a fianco il tratto intestinale di Travaglio chiamato editoriale.

 

TIZIANO RENZI MATTEO RENZI SERRACCHIANI

E qui il nostro infelice, il nostro rappresentante del Sinedrio, il nostro super moderno fariseo si mangia letteralmente le mani e il fegato, si contorce, delira, vaneggia, fa esplodere tutto il suo rancore represso, ma ora fuoriuscito come eruzione lavica. Una delizia leggere le considerazioni inutili, accusatorie del "grande" direttore che imputa ai grillini di aver tradito la loro essenza, di aver sbagliato mossa, di esserci scavati la fossa, ...bla bla bla. Insomma, anche noi poveri cristi cattolici pecchiamo, e questa volta però lo facciamo un pò di gusto.

 

Vedere il Travaglio intravagliato del tutto è uno spettacolo piacevole. Però, una dote bisogna riconoscergliela: l'incredibile costanza e testardaggine unica. Continua a scegliere partiti e partitini con  posizioni sballate e assurde, continua ad odiare chi prende voti invece di prendersela con chi li vota, ma soprattutto continua a non capire che è lui che dovrebbe cambiare mestiere: da parapolitologo a paracadustista. Perchè? Per atterrare senza farsi male sulla realtà delle cose e dell'Italia! Ma, come si sa, i farisei non cambiano mai, piuttosto condannano Cristo!

Chiara ex Luciano 

 

MATTEO E TIZIANO RENZI

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....