fedez chiara ferragni

POSTA! - IL FIGLIO DI CHIARA FERRAGNI E FEDEZ SI CHIAMERÀ LEONE. NON SAREBBE MEGLIO CHIAMARLO INSTAGRAM? - DAVVERO C’E’ QUALCUNO CHE PENSA CHE LEGGERE ANNA FRANK PRIMA DELLE PARTITE FAREBBE DIVENTARE MENO RAZZISTI GLI ULTRAS? 

Riceviamo e pubblichiamo:

 

anna frank

Lettera 1

Caro Dago, ma quelli che si sono tanto scandalizzati per Anna Frank sono gli stessi che poi si schierano sempre coi palestinesi contro Israele?

Lucio Breve

 

Lettera 2

Caro Dago, a Roma l'AMA chiede aiuto ai parroci per far funzionare la raccolta rifiuti. Evidentemente, sperare in un miracolo è sempre meglio che lavorare.

BarbaPeru

 

DONALD TRUMP A RIAD

Lettera 3

Caro Dago, nell'intento di fluidificare il traffico e diminuire lo smog, a Parigi si sperimenterà lo spegnimento dei semafori per sei mesi. Quanti pedoni ne usciranno con le gambe... "fluidificate"?

Piero Nuzzo

 

Lettera 4

Caro DAGO, ogni commento sul risultato clamoroso del referendum lombardoveneto, ottenuto nel silenzio e nel boicottaggio dei poteri marci, dovrebbe essere accompagnato da questa riflessione: che in quelle regioni gli uffici IVA raccolgono il 70% del gettito nazionale.Col quale ci campano tanti magnaccia piccoli e grandi. Punto. Saluti BLUE NOTE

DONALD TRUMP A RIAD

 

Lettera 5

Gentil Dago, a maggio Donald va in Arabia Saudita per un viaggio di stato e dice: La maggioranza musulmana deve prendere la leadership nella lotta alla radicalizzazione. A giugno viene nominato un nuovo erede al trono, giovane e capace. Ieri questo nuovo erede al trono saudita dice: distruggeremo il radicalismo e torneremo a un Islam moderato.

Un grazie a Donald?

Leopoldo

 

Lettera 6

ANNA FRANK 5

Caro Dago, dopo le giuste reazioni per la povera Anna Frank virata in giallorosso, cercasi impavido che renda nota la storia del dodicenne Piero Zuccheretti, italianissima, dimenticata vittima della bomba gappista del 23 marzo '44 in via Rasella (quella che scatenò la rappresaglia delle Fosse Ardeatine), la cui testa ruzzolò lontano, come da foto presenti in Rete.

Giorgio Colomba

 

Lettera 7

IL CULO DI FEDEZ E CHIARA FERRAGNI

Caro Dago, sotto sotto alla vigente regalistica preelettorale anticipata, anche ieri dalle nostre parti hanno aumentato le tariffe degli autobus del 25 %. (da 1 euro e venti ad 1 euro e cinquanta), così di punto in bianco. Si fa un gran parlare di uteri surrogati in affitto: sarebbe possibile trovare invece in affitto per un po' di tempo  un bel culo da cedere a questi parassiti al posto del nostro, in modo da tenere quest'ultimo finalmente un po' a riposo da tutte le inculate quotidiane che dobbiamo subire? Tuo aff.mo     

Cincinnato 1945

 

Lettera 8

Caro Dago, il figlio di Chiara Ferragni e Fedez si chiamerà Leone. Non sarebbe meglio chiamarlo Instagram?

Mario Canale

 

Lettera 9

Caro Dago, se sono veritieri i rumors avremo un'altra "presidenta" nel nostro malconcio parlamento. Sembra infatti sempre più probabile che alla Signora Boldrini, si affiancherà la Signora Maggioni, altro esempio di simpatia e competenza. Il mondo (politico) diventerà davvero troppo piccolo per ospitare due statiste di quel livello! Auguri agli italiani...ne avranno bisogno!

ANNA FRANK

FB

 

Lettera 10

Dagonov, leggere Anna Frank prima delle partite farebbe diventare meno razzisti gli ultras? 

Questi vivono su un altro pianeta.

Aigor

 

Lettera 11

Dago darling, quanta gente in fila davanti alla porta spalancata della tana dello "scostumato" orso Weinstein. Quand'era chiusa, bussavano in tanti, pieni di riverenze e salamelecchi e prob. tentazioni erotiche, in cerca di una spintarella nel "dorato" mondo di cinema e TV o di finanziamenti per buone cause "progressiste". Ora tutti a infierire con sassate e fango mescolato a liquidi corporei, come nella favola di Fedro (e poi di La Fontaine) "Il leone diventato vecchio".

 

Meno male che queste cose non succedono nel "favoloso" mondo della moda meneghina, dove i più a rischio sono i bei maschietti che vogliono diventare fotomodelli e poi event. attori. Ma se anche qualcosa (della serie "lo stilista XX m'ha messo la mano sul pacco e...") succedesse, nessun giornale, "timorato" da Sua autocratica Maestà la Pubblicità, oserebbe darne notizia.

 

ruggero freddi 24

P.S. Mi pare di capire che nello tsunami del politicamente corretto che sta sconvolgendo gli States, vogliono creare un nuovo reato: "Lo stupro con lo sguardo". Destinatari e futuri "colpevoli" ovviamente i maschi umani etero. Avanti popolo (di schiavi!), la società liquida (fortemente voluta anche dal PD e da Francesco), trionferà. Amen

Natalie Paav

 

Lettera 12

Disgraziato di un D'Agostino, fai veramente pena. Non volevo neanche perdere tempo a scriverti, anche perchè è sottratto al lavoro e forse male impiegato per ribattere ad un figuro tuo pari. Poi però il senso di responsabilità, di appartenenza al Cattolicesimo ha prevalso ed eccomi qui a dichiarare di essere fiero di venir chiamato bacchettone da tipi come te.

ruggero freddi 8

 

Di essere fiero di venir emarginato, di essere ghettizzato, di essere considerato un pirla da quelli come te che oggi si possono permettere ogni abominio morale con immagini e con parole senza ostacoli e senza che alcuno possa intervenire, solo  perchè così gira il mondo.

 

ruggero freddi 7

Non starò qui, o dannato, a fare lezioncine sulla moralità cattolica, sulla Dottrina Cattolica che, grazie a Dio, non è scomparsa ma che grazie a gente come te e come questo professore scienziato sodomita e libertino (viste le foto che ci hai propinato con tanto di schiamazzi tromboneschi e lascivi, del resto un trombone lo sei ) non può che rafforzarsi negli animi di chi sente la grandezza della Parola di Cristo, e dei Suoi precetti, tra cui appunto quello che afferma che la sodomia - e ancor peggio la sua istituzionalizzazione -  è un peccato che grida vendetta al cospetto di Dio.

 

Non mi soffermo su questo, perchè la religione ognuno se la deve professare se vuole, mentre invece sottolineo un altro aspetto, ossia la tua prosopopea nel dichiarare ai quattro venti che "questa è l'Università che vorrei", ossia che uno può fare qualsiasi cosa immorale e poi presentarsi ad insegnare agli studenti questo o quello.

ruggero freddi 5

 

Studenti che conoscono in realtà il suo passato e che quindi giocoforza ne assorbono i lati non commendevoli, risultando così inquinato anche l'insegnamento della materia per quanto sia ben fatto. In buona sostanza non si può scindere a piacimento un comportamento morale scorretto dalla professione di educatore, ancorchè a livello universitario, anzi.

 

Non si può fare quello che ha fatto questo tizio e poi far finta di nulla, tanto è vero che nel suo curriculum non compare il suo illustre passato. La verità è che si vuol far passare per libertà e per democrazia quello che piace ad alcuni, mettendo ai margini quelli che la pensano diversamente perchè non succubi del pensiero unico e perchè non d'accordo con queste concezioni di vita. In buona sostanza questa è proprio l'Università con non vorrei mai. E voglio dirlo liberamente senza doverlo tacere per paura dei giudizi di gente come te.

ruggero freddi 27

Chiara (ex Luciano)

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)