CARO DAGO, HO PROVATO IMMENSA SODDISFAZIONE NEL LEGGERE DELLA RICERCA DEI MEDICI INGLESI SULLA DIMENSIONE MEDIA DEL PENE: PER TUTTA LA VITA MI SONO SENTITO UN MODESTO. A 70 ANNI SONO SOLLEVATO

Riceviamo e pubblichiamo:

 

ottaviano del turcoottaviano del turco

Lettera 1

Non so di chi è la responsabilità, so che Ottaviano Del Turco, ( presidente della regione Abruzzo Molise ) è dal 2008 che è sotto processo, e non si sa se è innocente o colpevole, e i monopolisti della morale , continuano a dire :prima ti fai giudicare , poi torni a fare politica , quando?

lo stregone di Suviana

 

Lettera 2

Gentil Dago,

Travaglio si indigna : "Pronta la legge....ad Vincenzum de Luca !",

Scusa, Marco, quel provvedimento  era troppo....Severino. E, concepito per cacciar l'infame, e trombuer, nonno B.dal Senato, è giusto che non ostacoli la strada verso le sorti, magnifiche e progressive, dei virgulti PD di Matteino Renzi.

Ossequi Pietro Mancini

 

Lettera 3

MATTEO RENZI E VINCENZO DE LUCA MATTEO RENZI E VINCENZO DE LUCA

Grande risalto alla notizia che sono quasi tre al giorno gli atti intimidatori  subiti dagli amministratori locali in Italia. Ma quanti sono invece gli amministratori locali che si fanno corrompere ogni giorno? Alle elezioni locali  ci sono sempre legioni e legioni di candidati ,ovviamente sempre per il bene comune (tipo Alemanno,Cota,Penati,… ), mica per altro.

Sanranieri  

 

Lettera 4

Caro Dago,

con la storia del volo per andare a  sciare, dell'elicottero, degli atteggiamenti da bulletto, non ronza anche a te, in testa, il famoso detto "io so io e voi non siete un cazzo"?

Recondite Armonie

Ei Towers lancia opa su RaiwayEi Towers lancia opa su Raiway

 

Lettera 5

Grazie RAI I che ogni sera dalle 20 alle 20,30 ci fai vedere il film " bulli e pupe" che palle!!!! Per curiosità gradirei sapere quando il bullo deciderà se avere la giacca abbottonata o no.Forza RAI ,che schifo!

Ciao Dago

Sebastiano

 

Lettera 6

Caro Dago, che Cazzolino combina il Renzi Campaniolo? Con De Luca dovrebbe essere più Severino: uno, due, uno, due, marsch! "Via i corrotti non li vogliamo".

M.A.

 

Lettera 7

Caro Dago, ma Renzi vuole vendere il 49% di Rai Way per pagarsi l'elicottero?

renzi elicotterorenzi elicottero

S.F.

 

Lettera 8

Non capisco tutto questo astio, questi gnégnégné nei confronti di Veronica Ciccone, in arte Madonna. Se a Raffaella Carrà a settant'anni hanno ridato quel flop di programma obbrobrioso, lei può pure cadere dalle scale, no? H.K.

 

Lettera 9

Carissimo Dago, dopo l'ennesima debacle di immagine del Matteo Da Firenze, viene da domandarsi chi sia il suo consigliori più fidato. L'episodio del volo in elicottero costretto a fermarsi in un campo di calcetto mette in luce cosa sia il potere per chi si siede, per meriti altrui, nello scranno di presidente del consiglio. Scorta e volo per andare a sciare, volo in elicottero per recarsi a firenze.

 

elicottero di renzi atterraggio di emergencaelicottero di renzi atterraggio di emergenca

L'elicottero sostituisce l'auto blu in una sorta di proiezione felliniana del potere. E mentre il presidente della repubblica si evidenzia per spostamenti a bassissimo profilo (treno, tram...che scandalo agli occhi dei nuovi governanti), il caro (anzi carissimo viste le spese) renzi, trova giocoso e degno del suo status di neo potente, gingillarsi a nostro carico per motivi di sicurezza, con il giocattolino che fa girare le pale! Bene, il giramento sta raggiungendo il suo apice e si aspettano conseguenze a breve. Saluti

Pegaso Nero

 

Lettera 10

Caro Dago, ho provato immensa soddisfazione nel leggere sul tuo sito della ricerca dei medici inglesi sulla dimensione media del pene maschile : per tutta la vita mi sono sentito un modesto (anche se non ho mai avuto lamentele da parte delle donne che ho amato) sempre per quel misterioso anelito freudiano di cercare di raggiungere il pene paterno, oggi, a settant’ anni, mi scopro addirittura di essere stato un major dotato, e di aver sbagliato tutto. Grazie a te al tuo sito,

Altavaldaso

 

Lettera 11

MISURA DEL PENEMISURA DEL PENE

Dagone serotino,

mi domando come mai l'informatissimo, puntualissimo e puntutissimo direttore de il Fatto non abbia ricevuto informative e documentazione su pasticci e pastrocchi messi in piedi con strumenti derivati dall'esimio dott. Corrado Passera, che costano al solito parco buoi svariati miliardi, e cotanta esperienza il dott. la vuole mettere a servizio del paese con Italia Unica ( e speriamo rara)…

Cordialità Pic

 

Lettera 12

Buttafuoco sta sponsorizzando Salvini in Sicilia che lo voleva candidare alla presidenza della Regione. Quel Salvini che a Pontida appena nel 2009 cantava a squarciagola."Senti che puzza  scappano anche i cani arrivando i napoletani". A proposito, come mai ha rifiutato l'offerta Buttafuoco? ha capito che prenderà solo tutti i voti dell'ex impresentabile governatore Lombardo?

operahouse

 

Lettera 13

schauble MERKELschauble MERKEL

Caro Von Daghen e’ meglio adattarsi e germanizzare i nostri nomi. Il sogno di ogni politico in Europa e’ avere l’approvazione della Germania. Cerchiamo di imparare dalla storia. Dopo aver distrutto la citta’ di Roma, i barbari germanici hanno provato a conquistare l’Europa una o due volte ogni secolo. Non solo non ci sono mai riusciti, ma hanno sempre causato enormi danni. Mi pare che stiano facendo di nuovo quel che meglio sanno fare: un casino incredibile.

 Von Demokrito

 

Lettera 14

Zucconi che predica su La7 e vuol dare lezioni alla Lega nord si è preso cittadinanza e passaporto degli Stati Uniti, stato che sappiamo come esporta nel mondo la democrazia, vada a predicare sulle televisioni americane. Giornalista era suo padre lui solo un opportunista .Ci spiega dove paga le tasse.

Vittorio ZucconiVittorio Zucconi

Franco C

 

Lettera 15

Il popolo italiano ha pagato un tributo elevatissimo di morti per liberare il paese dal dominio straniero, dalla Spagna, dalla Francia, dall'Austria e dalla stessa Germania. Un pugno di scellerati, compreso il venerato Carlo Azeglio Ciampi, l'ha riconsegnato senza colpo ferire agli stranieri, vendendo il debito pubblico all'estero.

 

In un paese normale questo sarebbe stato impedito, in un paese quasi normale i colpevoli sarebbero processati per alto tradimento. In Italia paghiamo 2,5 miliardi di euro senza battere ciglio. Abbiamo bisogno di un altro Risorgimento, di un Cavour, di un Garibaldi, di un Mazzini, invece abbiamo Renzie, Berlusconi e Grillo.

Sala

 

flavio briatore 5flavio briatore 5

Lettera 16

Consiglierei al Briatore (uomo di successo che il mondo ci invidia) di querelare anche Wikipedia perché nella pagina a Lui dedicata usa le seguenti espressioni: “conseguimento da privatista del diploma di geometra”, “per mancanza di risultati economici soddisfacenti “, “I risultati ottenuti da Briatore però furono negativi”,” dedicarsi ad affari connessi a bische clandestine e gioco d'azzardo”,” ad evitare il carcere rifugiandosi a Saint Thomas ,nelle Isole Vergini” , “tornare in Italia dopo un'amnistia”, “fu quindi licenziato dalla Benetton”,”si è sempre opposto al test del DNA”, “ha sposato Elisabetta Gregoraci”.

Sanranieri

 

Lettera  17

flavio briatore 4flavio briatore 4

Caro Dago, ho passato alcuni giorni nella vicina Svizzera. Ho visto cose che farebbero rabbrividire la signora Boldrini. Negli alberghi ogni giorno passano gli agenti di polizia a controllare il registro degli ospiti, se c'è qualche sospetto vanno in camera, lo prelevano e lo portano via per accertamenti.

 

Mi hanno poi detto che gli zingari non hanno diritto di accamparsi come da noi. Possono solo transitare attraverso il territorio elvetico. E se si fermano per una sosta devono pagare l'occupazione del suolo. Mica scemi questi svizzeri.

A.Del Giudice 

 

Lettera 18

giovanna melandri 3giovanna melandri 3

Caro Dago,

Sono meravigliato dalle tante cattiverie che i giornali hanno rovesciato sulla "povera" Melandri, a cominciare dalla grave offesa arrecata parlando di "lavoro", Tutti, ma proprio tutti, sanno che i politici non hanno mai lavorato e non lo faranno mai!

 

L'accusa poi di aver mentito dicendo che avrebbe prestato la sua opera gratuitamente, senza retribuzione, mentre invece percepisce 90.000 euro più bonus è totalmente priva di fondamento. 90.000 euro per un politico è una cifra irrisoria, niente appunto! I bonus poi sono comunque dovuti, a prescindere direbbe il grande Totò, non importa per cosa o perché, sono dovuti e basta.

giovanna melandri 2giovanna melandri 2

FB

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?