moix

POSTA! - #METOO ULTIMA FRONTIERA: ORAMAI UN UOMO NON È PIÙ LIBERO DI DECIDERE CHI CHIAVARSI. SE UNA 50ENNE NON TI PIACE, TE LA DEVI PORTARE A LETTO ANCHE SEI HAI IL MAL DI TESTA. PROSSIMO STEP, PIPPE COATTE CON IMMAGINI DELLE GRANNY?

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Dagovski,

Diabolica idea de-tassare i pensionati che vanno nel Meridione. Con la Sanita’ del Sud, muoiono prima e lo Stato risparmia un botto.

Aigor

 

Lettera 2

MATTEO SALVINI LUIGI DI MAIO GIUSEPPE CONTE

Caro Dago, Conte dice che se Salvini continua a tenere chiusi i porti lui i migranti va a prenderli con l'aereo. A questo punto non gli converrebbe cedere la poltrona direttamente a Renzi?

Sasha

 

Lettera 3

Caro Dago, il premier maltese Muscat annuncia lo sbarco dei migranti in mare da settimane: "L'inizio delle operazioni è questione di ore". "L'Ue rilascia i suoi 49 ostaggi", commenta Sea Watch. Invece di ringraziare fanno gli arroganti. Meriterebbero di essere rispediti tutti subito in Africa a calci nel sedere.

Tas

 

Lettera 4

conte salvini di maio

Caro Dago, in allarme per come stanno andando i sondaggi, Di Maio tenta disperatamente di agganciarsi ai gilet gialli. Ma in Francia sembrano non gradire. E fanno bene, allearsi con un movimento che mentre sta governando disattende la maggior parte delle promesse fatte in campagna elettorale per loro sarebbe solo un'inutile zavorra. 

Scottie

 

Lettera 5

Dagosapiens, tu che sai: ma il Cacciari che si vede ultimamente è proprio il professore e filosofo di una volta oppure è il montanaro Mauro Corona vestito da professore?

Vittorio Mutante ExInFeltrito

 

MOIX 1

Lettera 6

Caro Dago, lo scrittore francese Yann Moix: "Impossibile amare una cinquantenne. Troppo vecchia, anche per un coetaneo. Le ragazze di 25 invece sono fantastiche". E scoppia la bufera. Ha detto quello che pensano tutti, anche a parti invertite. Qualsiasi donna, infatti, preferisce il corpo di un venticinquenne a quello di un cinquantenne. Solo i cretini del "politicamente corretto" possono non essere d'accordo. Ma perché sono tarati in testa.

Ivan Skerl

 

Lettera 7

Caro Dago, migranti in arrivo, Salvini chiede "subito un chiarimento del governo". C'è poco da chiarire, s'è fatto fregare di nuovo da Conte, l'ennesimo premier non eletto. Salvo sviluppi, per il leghista un’altra figuraccia. Che ci sta a fare al governo coi grillini?

N.Caffrey

 

moix

Lettera 8

Mitico Dago, se in qualche modo il vecchio establishment riuscirà a fare cadere il governo in carica, è vivamente consigliato fare scorta di gilet gialli.

Stefano55

 

Lettera 9

Caro Dago, si mormora che CaRiGe potrebbe fondersi con Monte Paschi.

Qualcuno spieghi ai genii del governo che un paralitico e un cieco messi insieme fanno poca strada.

BarbaPeru

 

Lettera 10

Caro Dago, #metoo ultima frontiera: oramai un uomo non è più libero di decidere chi chiavarsi. Se una 50enne non ti piace, te la devi portare a letto anche sei hai il mal di testa. Prossimo step, pippe coatte con immagini delle granny?

G.

 

Lettera 11

Fernando Aiuti

Caro Dago, è morto all'ospedale Gemelli, dove era  ricoverato da tempo,  l'immunologo Fernando Aiuti. Morte avvenuta in seguito a complicanze per un trauma rimediato cadendo dalla rampa delle scale adiacente il reparto di degenza. La procura ha aperto un'inchiesta. È il classico caso in cui vai all'ospedale per curarti e poi, per motivi del tutto estranei, finisci in cimitero. In Italia succede molto spesso. Troppo spesso. 

Pino Valle

 

Lettera 12

Caro Dago, 15 arresti in Sicilia per terrorismo e immigrazione clandestina. Secondo i pm i fermati "minacciavano la sicurezza nazionale, dando passaggi in mare a sospetti terroristi". Ecco, adesso Conte vada a prenderne altri con l'aereo!

Bobby Canz

 

Lettera 13

danilo toninelli 3

Caro Dago, sorprendente! In Grecia scuole e tribunali chiusi per neve. E nel nord del Paese decine di migranti alloggiati nelle tende hanno protestato per le condizioni di vita in cui vengono tenuti dopo che in alcune aree le temperature sono crollate a -20 gradi. Allora è proprio vero: anche se non nella direzione prevista, il clima sta comunque cambiando...

Riccardo Porfiri

 

Lettera 14

Caro Dago, Toninelli vuole "ribaltare l'Anas". Considerata la velocità dell'Ente, come nel film di Fantozzi capotterà nel parcheggio.

BarbaPeru

 

Lettera 15

Caro Dago, il “Sun” rivela che i parlamentari europei, tra la panoplia di benefit, incassano pure il rimborso “per la rimozione di corpi estranei dal retto”. Sapere cosa provano gli eurosudditi a prenderlo sempre in quel posto: questa sì che è vera solidarietà.

GIANLUIGI PARAGONE RENZI BOSCHI

Giorgio Colomba

 

Lettera 16

Caro Dago, vuoi sapere il prossimo espulso del M5S? Gianluigi Paragone. Oggi ho visto e sentito un suo video sul Fatto. E' incazzato col governo (con questo governo) perchè salva le banche e non salva le aziende (come Renzi?). A tra poco, nell'affollato club dei delusi dei 5 Stelle.

Gaetano Il Siciliano

 

Lettera 17

Caro Dago,la mitica Palomba (oggi e sempre sia lodata, amen) afferma: "io prenderei domani mattina una ragazza che vuole imparare a fare la giornalista". 

Ma dille che non c'è problema e che gliela trovo in 2 secondi una ragazza cosi (anzi, rischia di fare la fine di Mentana e di essere sommersa di curricula.)

Andread

 

Lettera 18

SALVINI CON IL PUPAZZO DI DI MAIO

Vademecum per la risoluzione delle crisi bancarie: se ti sono simpatici, sono risparmiatori; se ti sono indifferenti, sono investitori; se ti stanno sul cazzo, sono speculatori. Postilla: sono sempre gli stessi stronzi.

Saluti.

Sandro Rocchi.

 

Lettera 19

La deriva di Dagospia verso destra è purtroppo dal mio punto di vista inarrestabile. Peccato, un sito così innovativo che con gli anni, più che anticipato, si è uniformato con furbizia e scherzosa malizia (falsa) alle onde beceri e triviali del mondo contemporaneo. Senza più stima. Saluti Luisa

 

Lettera 20

Caro Dago, 

1) come ho sentito in una trasmissione televisiva perché si tagliano solo le "pensioni d'oro", ancorché siano stati versati i giusti contributi, e, per par condicio, non si tagliano anche gli stipendi d'oro?

2) il reddito di cittadinanza dovrebbe essere dato, tra le altre clausole, solo a chi non è proprietario di casa anche di prima abitazione! Altrimenti dove sta l'equità per le persone che a fatica pagano l'affitto?

GILET GIALLI DI MAIO DI BATTISTA TONINELLI GRILLINI

Ciao.

Stefano

 

Lettera 21

Dago, leggo e sento su tv e giornali la disponibilità del M5S di mettere a disposizione dei gilet gialli francesi la loro piattaforma Rousseau per favorire la cosiddetta democrazia diretta del popolo francese. A parte il fatto che per quanto riguarda rivolte e rivoluzioni la Francia ha fatto scuola a tutta l'Europa per più di 200 anni, nel caso in questione sarebbe stata più utile una piattaforma Voltaire, maggiormente in sintonia con quanto sta accadendo.

Fabrizio

 

Lettera 22

Caro Dagos, niente da fare, Presidenti della Consulta, Corte Costituzionale e in genere, magistratura, sono schierati: i vertici istituzionali e gli organi di 'garanzia' dello Stato devono essere di Sinistra: e non solo esserlo, anche apparirlo. La Costituzione materiale può essere cambiata violando sofficemente quella vecchia, senza tante discussioni e inutili passaggi parlamentari.

 

Mattarella agisce in conformità a una prassi invalsa in modo palese nel 'ventennio berlusconiano', a partire dalla 'funzione supplente' rivendicata dalla magistratura con Mani Pulite. Quanto al segno politico, poi, di questa mutazione ideologica è ravvisabile nel fatto che non solo essa deve essere percepita e lo è: le istituzioni elettive dal popolo sempre più esautorate da poteri sovranazionali, legali e finanziari; ma deve essere chiaro che il Presidente lo sa perfettamente e se ne frega. Se ne frega. Se ne frega. Nessuno si illuda o pensi fingere di non averlo capito.

gilet gialli assaltano la polizia

Raider

 

Lettera 23

Dago darling, che abisso che c'é tra la prima pagina di Rep, paludata e politicamente correttissima, e certe sue pagine locali dove viene quasi sempre indicata l'origine dei delinquenti (o presunti tali). Più a destra del conservatore "Le Figaro", che quando si degna di scrivere di brutti avvenimenti nelle cités francesi (in primis Seine-St.Denis) al massimo dice l'età degli "attori", vivi o morti. Molto democraticamente (a differenza di Rep) però "Le Figaro" lascia spesso mettere commenti alle notizie e ormai é comune leggere "non ci dite chi sono ma abbiamo capito comunque".

 

i gilet gialli mettono a ferro e fuoco parigi 3

In Seine-St.Denis (o a due passi da), oltre a tante negativamente famose cités, ci sono alcune glorie della grandeur: l'areoporto Roissy-Charles de Gaulle, lo Stade de France e l'abbazia di St.Denis, dove riposano i resti (quel che resta dopo gli scempi rivoluzionari post 1789) di quasi tutti i re di Francia. 

 

P.S. 1) La "divina" favorita reale marchesa di Pompadour riposa invece in un convento dei Cappuccini di Parigi. E spero che sia lasciata riposare in pace dal divulgatore Alberto Angela che magari - dopo aver banalizzato un'altra "divina" come Clepatra - intenda riprovarci con lei. 

 

P.S. 2) A proposito di gilet gialli, da incorniciare l'articolo del sito Mediapart. diretto dal controverso Edwy Plenel, dal titolo "La violenza del potere attizza la violenza del paese". Ovviamente il potere é quello imperiale di Macron, che speriamo non faccia come Thiers che risolse il problema della Comune di Parigi con migliaia di fucilazioni. Ossequi 

Natalie Paav

 

CARIGE

Lettera 24

Caro Dago, tra gli effetti più esilaranti del decreto “salva Carige” c’è la difesa dello stesso da parte dei giornalisti filogovernativi. Così ieri sera, dimenticati 20 anni di liti, insulti e querele, il Belpietro del Cambiamento e il Travaglio delle Stelle si sono cimentati nella disperata impresa.

 

Anni passati a far la guardia al berlusconismo più estremo però non passano invano, e Belpietro ha quell’esperienza a difesa dell’indifendibile che lo hanno fatto sembrare  decisamente più efficace e convincente del direttore del FQ, il quale tuttavia, ha detto quella che si candida, fin da ora, come battuta migliore dell’anno.

 

GUIDO ALPA

Interrogato sul potenziale conflitto di interesse di Conte, socio di Guido Alpa consigliere di Carige, Travaglio ha completamente scagionato Conte perché con Alpa “condivideva solo l’indirizzo dello studio legale” (giuro, ha detto proprio così). Alla luce della sconvolgente rivelazione, i conflitti di interessi di questi anni, assumono una nuova dimensione: la Boschi? Condivideva solo lo stato di famiglia con il vicepresidente di Etruria. E Berlusconi? Condivideva solo l’identità con l’azionista di controllo di Mediaset, dove sarà mai il conflitto di interessi?  

Barney

 

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…

emmanuel macron

DAGOREPORT – MACRON, DOMANI CHE DECIDERAI: SCIOGLI IL PARLAMENTO O RASSEGNI LE DIMISSIONI DALL'ELISEO? - A DUE ANNI DALLA SCADENZA DEL SUO MANDATO PRESIDENZIALE, IL GALLETTO  È SOLO DI FRONTE A UN BIVIO: SE SCIOGLIE IL PARLAMENTO, RISCHIA DI RITROVARSI LA STESSA INGOVERNABILE MAGGIORANZA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE – PER FORMARE IL GOVERNO, LECORNU SI È SPACCATO LE CORNA ANDANDO DIETRO AI GOLLISTI, E ORA FARÀ UN ULTIMO, DISPERATO, TENTATIVO A SINISTRA CON I SOCIALISTI DI OLIVIER FAURE (MA MACRON DOVRA' METTERE IN SOFFITTA LA RISANATRICE RIFORMA DELLE PENSIONI, DETESTATA DAL 60% DEI FRANCESI) – L’ALTERNATIVA E' SECCA: DIMETTERSI. COSÌ MACRON DISINNESCHEREBBE MARINE LE PEN, INELEGGIBILE DOPO LA CONDANNA - MA È UN SACRIFICIO ARDUO: SE DA TECNOCRATE EGOLATRICO, CHE SI SENTIVA NAPOLEONE E ORA È DI FRONTE A UNA WATERLOO, SAREBBE PORTATO A DIMETTERSI, TALE SCELTA SAREBBE UNA CATASTROFE PER L'EUROPA DISUNITA ALLE PRESE CON LA GUERRA RUSSO-UCRAINA E UN TRUMP CHE SE NE FOTTE DEL VECCHIO CONTINENTE (LA FRANCIA E' L'UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E UN POSTO NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU), COL PERICOLO CONCRETO DI RITROVARSI ALL'ELISEO BARDELLA, IL GALLETTO COCCODE' DI LE PEN, CHE NEL 2014 AMMISE A "LE MONDE" DI AVER RICEVUTO UN FINANZIAMENTO DI 9 MILIONI DA UNA BANCA RUSSA CONTROLLATA DA PUTIN...