renzi gufo

POSTA! HA TANTO PARLATO DI GUFI E ORA È RENZI A GUFARE CONTRO GENTILONI - LA RAGGI PIÙ CHE UNA PATATA BOLLENTE PARE UNA PATATA LESSA - SE SANREMO È LO SPECCHIO DELLA SOCIETÀ ITALIANA, ALLORA SEMO TUTTI GAY

Riceviamo e pubblichiamo:

 

PAOLO BERDINIPAOLO BERDINI

Lettera 1

Caro Dago, probabile gruppo di affiancamento per l'assessore Berdini. È la conferma che a Roma i "depensanti" 5 Stelle vanno tutti sorvegliati a vista.

Beppe Masi

 

Lettera 2

Caro Dago, ha tanto parlato di gufi, e ora l'unica cosa che sa fare Renzi è gufare contro il governo Gentiloni, per andare al più presto al voto.

Leo Eredi

 

Lettera 3

keanu reeveskeanu reeves

Caro Dago, che c'è venuto a fare a Sanremo Keanu Reeves? A farsi spidocchiare dalla De Filippi?

Casty

 

Lettera 4

Caro Dago, Nuova Zelanda, oltre 400 balene spiaggiate: 300 sono morte. Ma non potevano aspettare di farsi ammazzare dai giapponesi?

Flavio

 

Lettera 5

Caro Dago, Con tutto quello che capita al Campidoglio mi sa che Feltri ha sbagliato titolo. La Raggi più che una patata bollente pare che faccia la figura di una patata lessa.

Saluti Denis

 

DALEMA RENZIDALEMA RENZI

Lettera 6

Caro Dago, assemblea del Pd a Roma, Renzi punta alle dimissioni. Su fallimento e dimissioni ha dimostrato un indiscutibile talento.

Carlo Gradi

 

Lettera 7

Caro Dago, da ben prima del governo D'Alema, "l'unica merchant bank dove non si parla inglese" (copy Guido Rossi), la grande finanza dell'intero orbe terracqueo si ripara sotto l'ombrello progressista, complici i media irreggimentati dal Pensiero Unico propedeutico al New World Order in rapido divenire. Più che post-verità, direi pre-disinformazia.

Giorgio Colomba

 

Lettera 8

paris tour eiffel paris tour eiffel

Dago dragoi, essere impacciate e scosciate non basta piu' per essere vallette a Sanremo.

Aigor

 

Lettera 9

Caro D'ago, un muro di vetro proteggerà la Tour Eiffel dagli attentati. Ma non era meglio un ponte? "Non muri ma ponti!", strillano da anni i buonisti ora anti Trump.

Matteo Degani

 

Lettera 10

Caro Dago, se il Festival di Sanremo è lo specchio della società italiana, allora "semo tutti froci". Ed è questo il motivo per cui i pochi bambini che nascono è per merito dell'inseminazione artificiale e dell'utero in affitto.

(Il Gatto Giacomino)

 

Lettera 11

RAGGI ROMEORAGGI ROMEO

Caro D'ago, la Corte d'Appello boccia il Muslim Ban di Trump perché non ci sono prove di attentatori provenienti dai sette Paesi islamici. È coerente con l'11 settembre: ci vogliono 3.000 morti di prove per potersi domandare come sia potuto succedere.

Tas

 

Lettera 12

Caro Dago, la Raggi ha respinto le dimissioni di Berdini. Un modo implicito per confermare che su di lei ha detto solo la verità.

U.Novecento

 

Lettera 13

Sarebbe interessante sapere dove è la nostra riserva aurifera che era dopo Stati Uniti e Germania,era la terza al mondo. Ma credo non interessi nessuno che fine abbia fatt, anche perchè era stata realizzata durante il ventennio e allora era dello Stato, ora è delle banche e solo il 5% dell'INPS.

Francesco

 

Lettera 14

DRAGHI MERKELDRAGHI MERKEL

Caro Dago, Draghi e Merkel allineati: l'euro è irreversibile. Anche il coma dell'Italia, purtroppo.

BarbaPeru

 

Lettera 15

Caro Dago, già nel 1993, dopo il primo attentato alle Torri Gemelle, non si fece nulla, e poi arrivò l'11 settembre. Si vede che ai tre giudici americani che hanno bocciato il bando di Trump sui Paesi a rischio terrorismo, la Storia non ha insegnato nulla. In qualsiasi posto del mondo, quando c'è un attentato si circoscrive la zona non facendo transitare nessuno. Chissà perché non bisognerebbe fare altrettanto con i Paesi dove il terrorismo ha origine.

Elia Fumolo

 

Lettera 16

Caro Dago, in tempi di crisi farsi fotografare pieni di catene, bracciali, orologi e anelli d'oro, come fatto da Fedez, vuol dire proprio che si è dei volgaroni schifosi che non rispettano le difficoltà altrui. Se il rapper ha fatto i soldi son contento per lui, ma un minimo di moderazione nell'ostentarlo è segno di civiltà.

greta e fedezgreta e fedez

Max A.

 

Lettera 17

Premesso che del campionato di calcio italiano da anni non mi frega più un cazzo, preferisco gustarmi quello spagnolo e quello inglese, di fronte alle recenti solite polemiche sugli arbitraggi favorevoli, diciamo così, alla Juve non posso trattenermi dal pormi una elementare domanda che giro volentieri agli spocchiosi dirigenti di quella società : sapete spiegare agli sportivi italiani come mai in trentadue (diconsi trentadue...) anni con arbitraggi non italiani la Juve ha vinto solo una (dicesi una...) Coppa dei Campioni (sull'altra è decenza stendere un pietosissimo velo...) ??

Ah, saperlo !!!

Santilli Edoardo

 

Lettera 18

Come osa dire Nainggolan che la Juventus ruba quando hanno appena passato il turno di coppa italia con 7 minuti di recupero non potendo ancora segnare ecco il solito rigore paaaa Roma? Avete letto per caso "Coppa Italia falsata!"? No da nessuna parte (11 già accumulato in campionato) i soliti rosiconi rigorioti (li chiamo così adesso) che il palazzo cerca in tutti in modi di aiutare e non arriva mai ad aggiudicari un minimo trofeo e se va in champions è per prendere storiche sberle e non parla dell'imposizione dei media di questo anal-fabeta di totti e della sua letterina, degne icone dell'italia odierna e volgare (ho potuto notare che la maggior parte dei tifosi dell' a.s. rigoria sono tutti volgari e beceri

NAINGGOLAN IN UDINESE ROMANAINGGOLAN IN UDINESE ROMA

Michele

 

Lettera 19

Dago darling, quando si dice la moda del precariato e del "temporary". In Italia adesso c'é anche il "temporary gay cruising". A Sanremo ovviamente e ancora per pochi giorni. E chissà se Carlo & Maria, la "coppia arcobaleno" più famosa d'Italia (le vie dell'inciucio sono infinte!) hanno favorito l'installazione di "glory-holes" in qualche "backstage" dell'Ariston o delle vicinanze. Ossequi

Natalie Paav

 

Lettera 20

Gentil Dago,

john elkann andrea agnelli john elkann andrea agnelli

Ci spieghi le, vere, ragioni dell'uscita, a vuoto, anti-Inter di Giovannino Elkann? Non dovrebbe farsi i...Marchionni suoi e lasciare il cugino, don Andrea, e Marotta...Allegri e soprattutto autonomi nel gestire, bene, la Vecchia Signora? Certo, sorprende e, da calciofili del bel Paese, non fa piacere che il nipote dell'Avvocato-che all'educazione e alla compostezza teneva molto- si sia fatto impartire una lezione di stile dal proprietario, cinese, della Beneamata :"l'Inter ha la sua storia e non siamo, mai, precipitati in serie B ! Noi no...".

 

andrea agnelli lapo john elkannandrea agnelli lapo john elkann

E una parolina a Nainggolan, scatenato anti-Juventus, Sor James Pallotta ed  "Er Pupone" dovrebbero dirgliela: "Radja, carma e gesso ! L'odio, nello sport, è una parola da bandire. Dimostra, nel prossimo, forse decisivo, match dell'Olimpico, e non a parole, con De Rossi e Strootman, che il centrocampo giallorosso è più forte di quello bianconero!".

Curioso il destino della capolista : o troppo amata, non solo dai tanti tifosi, ma anche da alcuni arbitri, oppure avversata, antipatica e odiata!

 

"In medio stat virtus". E potremmo chiedere a Carlone Conti, che a Sanremo sta sfoggiando un eccellente inglese-o no ?- di tradurre la frase, dal latino, al simpatico, mitico, eterno capitano della "Magica".

Ossequi.

Pietro Mancini

 

Lettera 21

MANIFESTI CONTRO PAPA BERGOGLIO A ROMAMANIFESTI CONTRO PAPA BERGOGLIO A ROMA

E' curioso che questo/a Chiara (ex Luciano), sedicente allevatore/ice di una mandria di bufale, mi dia del consumatore di superalcolici solo per il fatto che mi firmi JJB: in base al suo ragionamento, come minimo di sabato lui/lei diventa una Drag Queen esibizionista e molesta. Mi colpisce che, da cattolico/a (così dice), torni ancora a minacciare l'uso di armi (pare che, per fortuna, mi risparmierebbe se diventassi davvero un alcolizzato) oltre al tono dei suoi libelli diffamatori contro il Papa vigente (a quanto ho capito  preferiva il pupazzo crucco).

 

Dice di essere stato avvertito dai "suoi" lettori: qualcuno gli spieghi che se ha dei lettori qui è solo grazie all'accoglienza e alla disponibilità del sito, pronto ad ospitare le opinioni di molti, anche di quelli come lui/lei che ad  ogni lettera non mancano di inveire e sputarti addosso. Occorre anche spiegargli che, contrariamente a quanto farebbe

chiunque, l'allevatore/ice continua a essere pubblicato, tanto da avere addirittura dei "suoi" lettori (pòrelli, ma sarà vero?).

bergoglio con madre desaparecidasbergoglio con madre desaparecidas

 

Già per questo dovrebbe umilmente cospargere di cenere la sua inutile scatola cranica. Questo credo pure lui/lei può arrivare a comprenderlo. Ad ogni modo, gli comunico ufficialmente che non sono tuo difensore d'ufficio né avvocato, ma un tuo lettore di vecchia data e da lettore non sopporto chi ripetutamente, da anni, ricopre di insulti te, lo staff, chi lavora al sito, utilizzando pipponi bigotti su tette e culi e sminuendo l'impegno di tanti. Hai rotto il cazzo, Luciano/Chiara.

 

Non si capisce poi cosa ci faccia qui, su questo sito pieno di immagini e articoli zozzi, un Adinolfi così. Dovrà confessarsi almeno una volta al giorno o autofustigarsi, come minimo.

E visto che si dice "fragile", meglio che non esageri con l'onanismo, a una certa età, soprattutto mentale.

JJB*

*non una marca di whisky

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…

emmanuel macron

DAGOREPORT – MACRON, DOMANI CHE DECIDERAI: SCIOGLI IL PARLAMENTO O RASSEGNI LE DIMISSIONI DALL'ELISEO? - A DUE ANNI DALLA SCADENZA DEL SUO MANDATO PRESIDENZIALE, IL GALLETTO  È SOLO DI FRONTE A UN BIVIO: SE SCIOGLIE IL PARLAMENTO, RISCHIA DI RITROVARSI LA STESSA INGOVERNABILE MAGGIORANZA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE – PER FORMARE IL GOVERNO, LECORNU SI È SPACCATO LE CORNA ANDANDO DIETRO AI GOLLISTI, E ORA FARÀ UN ULTIMO, DISPERATO, TENTATIVO A SINISTRA CON I SOCIALISTI DI OLIVIER FAURE (MA MACRON DOVRA' METTERE IN SOFFITTA LA RISANATRICE RIFORMA DELLE PENSIONI, DETESTATA DAL 60% DEI FRANCESI) – L’ALTERNATIVA E' SECCA: DIMETTERSI. COSÌ MACRON DISINNESCHEREBBE MARINE LE PEN, INELEGGIBILE DOPO LA CONDANNA - MA È UN SACRIFICIO ARDUO: SE DA TECNOCRATE EGOLATRICO, CHE SI SENTIVA NAPOLEONE E ORA È DI FRONTE A UNA WATERLOO, SAREBBE PORTATO A DIMETTERSI, TALE SCELTA SAREBBE UNA CATASTROFE PER L'EUROPA DISUNITA ALLE PRESE CON LA GUERRA RUSSO-UCRAINA E UN TRUMP CHE SE NE FOTTE DEL VECCHIO CONTINENTE (LA FRANCIA E' L'UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E UN POSTO NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU), COL PERICOLO CONCRETO DI RITROVARSI ALL'ELISEO BARDELLA, IL GALLETTO COCCODE' DI LE PEN, CHE NEL 2014 AMMISE A "LE MONDE" DI AVER RICEVUTO UN FINANZIAMENTO DI 9 MILIONI DA UNA BANCA RUSSA CONTROLLATA DA PUTIN...