POSTA! - CON BERLUSCONI IN CAMPO TORNANO LE GRANDI “FUCK NEWS” - SECONDO UNO STUDIO DELL'UNIVERSITÀ DI OXFORD GLI ANTIDEPRESSIVI FUNZIONANO. NON SARANNO LE CASE FARMACEUTICHE A SMENTIRLI - MA IL PRESTIGIOSO AIRBUS ONE CHE SI COMPRÒ RENZI VIENE USATO DA QUALCUNO O CONTINUA A SERVIRE SOLO PER PAGARE LE RATE DEL LEASING?

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

DONALD TRUMP CON IL FUCILE

Caro Dago, se passasse in Italia l'idea di Trump di armare gli insegnanti, Renzi avrebbe già pronta l'assunzione di almeno 150.000 istruttori di poligono per preparare i docenti.

BarbaPeru

 

Lettera 2

Caro Dago, Boldrini: "I gruppi che si ispirano al fascismo vanno sciolti". Visti i fatti di questi giorni il riferimento è ai centri sociali?

Lucio Breve

 

Lettera 3

Dagovski,

Con Berlusconi in campo tornano le grandi Fuck News.

Aigor

Luigi Di Maio - LinkCampus-

 

Lettera 4

Caro Dago, anche a Potenza l'«abilità» di Di Maio nella scelta dei candidati s'è in-Caiata...

Soset

 

Lettera 5

Dagovski,

Da Monte(prez)zemolo al Buffon(e). Discutere piu’ del rinnovo dei vecchi che del reclutamento dei giovani.

Aigor

 

Lettera 6

JUNCKER

Per essere credibile Gentiloni deve togliere la Boschi e Lotti dalla compagine di Governo. Solo così potrà far credere alla gente che qualcosa sta cambiando. In caso contrario la gente continuerà a credere che chi comanda è Renzi.

Valter

 

Lettera 7

Caro Dago, Juncker ha chiarito sull'Italia e il governo "non operativo". Ma prima della sparata ha avvisato qualche amico che ha così potuto speculare sui mercati? Si indaghi!

Rob Perini

 

Lettera 8

Caro Dago, domenica, dalla Siberia, arriva il burian. Hanno tanto rotto le palle col riscaldamento globale e adesso invece ci dicono che si ritorna al freddo del 1985. Che cialtroni!

Jonas Pardi

 

Lettera 9

Caro Dago, 3 napoletani scomparsi in Messico. Speriamo bene. Ma andare a fare gli ambulanti in quel  Paese è come andare a mettersi contro il regime in Egitto, come fece il povero Regeni. Non sembrano decisioni molto assennate. 

Gli italiani scomparsi in Messico - Raffaele Russo Antonio Russo Vicenzo Cimmino

Fritz

 

Lettera 10

Caro Dago, il mercato dei voti. A 9 giorni dalle elezioni, il Pd rinnova il contratto agli oltre 500 mila lavoratori della sanità!

Mich

 

Lettera 11

Caro Dago, aumentano i risarcimenti per i casi di ingiusta detenzione. Se i giudici dovessero pagare di tasca propria, starebbero più attenti.

Daniele Krumitz

 

Lettera 12

Caro Dago, secondo uno studio dell'Università di Oxford gli antidepressivi funzionano. Non saranno certo le case farmaceutiche a smentirli...

Luca Fiori

 

RAFFAELE RUSSO SCOMPARSO IN MESSICO

Lettera 13

Caro Dago, non se ne è saputo più nulla, ma il prestigioso Airbus ONE che si comprò Renzi viene usato da qualcuno o continua a servire solo per pagare le rate del leasing con i soldi che altrimenti potrebbero essere usati dai pensionati per comprarsi le medicine ? 

Cincinnato 1945

 

Lettera 14

Dago caro, anarchici, antagonisti, ragazzi dei centri sociali, No qua e No là etc., non si riesce neppure a battezzarli per il verso giusto nella loro essenza di neocomunisti. A Bologna recentemente la giunta PD ha rinnovato la "convenzione" ai centri sociali in cambio di pochi euro in virtù della forte valenza socio-culturale della loro attività, che però tiene in perenne allarme le Forze dell'ordine.

 

E soprattutto impedisce alle opposizioni di manifestare pacificamente, poichè ogni comizio o semplice assemblea di vago sapore centrodestrico viene presa d'assalto dai suddetti neocomunisti, con una banale e mai rilevata conseguenza: il comune cittadino gira alla larga dagli scontri e l'oratore parla a una piazza semivuota. Bene, ricordo agli immemori che nel 1977 a Bologna ci fu una mezza rivoluzione tipo G8 di Genova e a tentare di parlare, in un'aula universitaria, c'erano quelli di CL, mica la Decima Mas. Gianluca

NADIA TOFFA

 

Lettera 15

Brava Melissa!!!

Con tutto il rispetto per la malattia della Toffa hai rappresentato il sentire di chi ha vissuto o sta vivendo questa terribile esperienza senza esibirla come un trofeo!!

edo

 

Lettera 16

Dagomagic carissimo, l'hai sentita l'ultima? Pare che i cosiddetti antifascisti, ieri sera a Torino, abbiano lanciato alle forze dell'ordine delle bombe carta con chiodi e bulloni al loro interno! Ed i soloni da tastiera come Saviano e la Boldrini dicono che i problemi provengono dai fascisti: sì, dai fascisti dei centri sociali e di certa sinistra italiana! Questa feccia è cogliona e pericolosa molto più dei fasci neri, perché questi ultimi sono 4 gatti e soprattutto sono malvisti da tutti, mentre i fasciocomunisti sono tanti e godono pure di buona stampa! Che schifo! Auguro a questa feccia tanta galera!

Il tuo Francesco l'Etrusco

 

Lettera 17

boldrini1

Caro Dago, un gruppo di migranti ospitati in un centro d'accoglienza, dove ricevono vitto alloggio e biancheria pulita, hanno protestato perché da alcune settimane non ricevono il "pocket money" ovvero la paghetta da migrante. A mio avviso hanno tutte le ragioni per protestare, si sono spostati dai loro paesi, pagando migliaia di dollari i trafficanti terrestri, altre  migliaia di dollari agli scafisti, comprensivi di qualche mancetta alle ONG che li "salvano", poi vengono in Italia per rappresentare una "risorsa" per il nostro Paese (Boldrini ipse dixit) e questo è il ringraziamento? Anche perché i milioni di italiani in povertà assoluta godono di un trattamento decisamente migliore del loro, e questa è vera discriminazione!

FB

 

Lettera 18

Caro Dago, non so se dopo il 4 marzo ci sarà in Italia un governo “non operativo”. Di sicuro non operativo è già da tempo il cervello di Junker il quale, per la pubblicità negativa che continua a fare alla UE (sulla vicenda EMA, per esempio, la Commissione – assieme agli Olandesi - deve soltanto vergognarsi: altro che irritazione per i ricorsi contro la truffa praticata a danno di Milano e del nostro paese), dovrebbe venire lautamente pagato dagli eurofobici, oltre che dagli operatori finanziari che speculano sulle azioni e sui titoli di stato italiani: è infatti evidente che, se non si trattasse di un esponente di vertice della politica europea, sarebbe già stato iscritto nel registro degli indagati con l’ipotesi del reato di aggiotaggio.

Mario

 

Lettera 19

GLI ITALIANI E LE ARMI

Dago darling, "EMA, EMA delle mie brame, chi é la più bella del reame?" chiede la Milano "bene". Risposta: "Ma come ti permetti di disturbarmi con tante sceneggiate preelettorali e oscurantiste (per coprire certe tue magagne, anche giudiziarie), se non hai neanche una libreria internazionale? Malgrado tanti tuoi manager si lavino spesso la bocca con la parola cultura, che poi é sempre quella che rende feliici tante associazioni bene-fiche e cul-turali "Yes-profit", specie in campo teatrale, che poi sono sempre omaggiate dalla tua Rai/Eiar. Malgrado le fiere del libro che organizzi incessantemente con quintali di fuffa e di pensiero unico.

 

GLI ITALIANI E LE ARMI

Sì', lo riconosco qualche eccellenza l'hai: trasporti pubblici e sanità, ma non basta. E non sei neanche raggiungibile con treni TAV dal cuore dell'Europa, anche per le mene di un ben noto comico NoTav prestato alla politica. E non parliano del bilinguismo: in Olanda tutti parlano inglese come fosse la loro lingua madre". Ossequi 

Natalie Paav

 

Lettera 20

Caro DAGO, e dàlli contro gli appassionati di armi. Che palle, che insulsaggine. Sono socio di due poligoni di tiro da vent'anni, associazioni fondate entrambe da Giuseppe Garibaldi per addestrare i patrioti, e ci vado due volte al mese circa. Mai una lite, mai una scorrettezza, mai visto uno fare il bullo o il cretino, arma in mano o no. Mai. In un paese in cui si menano anche alla partita di calcetto parrocchiale, siamo una eccezione, una èlite.

 

GLI ITALIANI E LE ARMI

Armi, poi, rigorosamente scariche e occultate durante il tragitto, munizioni acquistate in poligono o portate separatamente dalle armi. Certificato medico di idoneità ogni anno. Controlli severi sul porto d'armi, peraltro istituzione mussoliniana entusiasticamente mantenuta dala repubblica resistenziale. E poi, "se le armi saranno fuorilegge, solo i fuorilegge avranno le armi".

Saluti BLUE NOTE

 

Lettera 21

Caro Dago, visto che ormai di queste elezioni in Italia, ne stanno parlando tutti, potevi pensare che, anche dall’Europa, si sollevassero dal metterci becco? Anziché far tesoro della massima popolare “fatti una padellata di affari tuoi” (come vedi ho edulcorato il tutto per renderlo presentabile), anche un “esponente della crema” europea, ha creduto di aver diritto e titolo di infilarci il naso e la lingua.

 

EMMA BONINO PAOLO GENTILONI

Stiamo parlando di quell’anima specchiata di Juncker, il quale, con il curriculum vitae di cui si fregia, ha pensato che una cazzata in più o meno, spesa per elezioni che non lo riguardano direttamente, potesse essere dedicata.

 

E quindi i dubbi e le preoccupazioni di una escalation di ingovernabilità italiana dopo il 4 marzo, sono stati regalati alla stampa. Se uno guardasse il pulpito dal quale sono partite queste “bordate” mediatiche, potrebbe dire serenamente che il più pulito c’ha la rogna; ma immediatamente i mercati, coerenti e stabili come una donna in menopausa, hanno reagito, spaventati, alle indicazioni preoccupate di questo “alto esponente europeo”!

 

Ci sono state reazioni diverse, in merito, provenienti dallo stivale italico. Prima tra tutte, Emma Bonino, che però si sa, malgrado le sue idee politiche altamente valide (e mi riferisco solo agli anni ’70), alla fine della fiera si comporta come i peggiori democristiani.

 

emma bonino

Le interessa l’obolo, il sesterzio, nascosto sapientemente da una presunta visione politica di giustizia, tipica degli ex radicali, ma che dopo anni di manfrine, hanno solo creato dei borghesi desiderosi di accasarsi. Altri lo hanno immediatamente cassato come fuori dal mondo, altri, meno veementemente lo hanno pregato di farsi cordialmente gli affari suoi, e poi il piccolo gregge di pecore, è accorso, per ultimo, a tranquillizzarlo.

 

Questo ultimo gruppo ha avuto tra i capo fila, il nostro attuale presidente del consiglio. Il quale, forte della investitura del reparto geriatrico della politica nostrale, ha creduto di avere titolo di impegnarsi personalmente nei confronti di un soggetto che nel suo passato governativo lussemburghese, ha fatto tutto il contrario di quello che pretende, con minacce, dai paesi europei membri di questa accozzaglia economica. 

CARLO CALENDA EMMA BONINO

 

Quindi il nostro Gentiloni, si è subito premurato di far capire che non ci saranno strappi né preoccupanti evoluzioni dal pensiero attuale, circa lo politica italiana. Questa affermazione lascia presagire, o una certezza, oppure una illusione. Visto l’andazzo di queste elezioni, probabilmente le rassicurazioni di un prolungamento di mandato, con assembramenti politici contro natura, cominciano a prendere corpo.

 

Quindi se Silvio da Arcore e Matteo da Firenze continuano a ripetere sino alla nausea, che non si alleeranno mai, stiamo tranquilli che lo faranno; sempre che Mattarella non abbia un colpo di coraggio politico e decida di tentare la strada 5 stelle. Non siamo certi che rientri tra le corde del presidente tanta gagliarda forza politica, e quindi prepariamoci al solito minestrone di affari che rassicura il popolo bue, guidati dall’insipido, ma furbo, Gentiloni. In attesa che tutto si compia, incrociamo le dita. 

Benvenuti in Italia, terra di santi, poeti e inciucioni per il bene della patria! Saluti

Pegaso Nero

arianna fontana

 

Lettera 22

Scrivo oggi spinto dal burian, che mi intima di rubare un pò di tempo al lavoro per dire un paio di cosette. Tu Dagospino, stavolta non c'entri. Sei troppo impegnato a cercare tra i rifiuti del mondo la spazzatura migliore, quella pregiata nel senso deteriore del termine: due sozzi che armeggiano in loco pubblico, la solita parata di organi, di deretani. Per non dimenticare la parata dei tuoi collaboratori in materie varie, tutti uniti da un unica vocazione: far vomitare le persone di buon senso, di sana moralità.

 

Lo so che per te queste ultime sono solo stronzi/e, ma se ti guardi dentro vedrai che quello vero sei tu che vivi andando  a speculare sui bassi istinti della gente, volendoti far passare per moderno, progressista, illuminato. Stop. Oggi punto il cannocchiale su tre donne, donne che, ormai in troppe, hanno rotto gli argini, sono accecate dalla voglia di prevalere, di essere come gli uomini, di non dover fare figli, etc. Partiamo da tale Arianna Fontana, portabandiera italiana alle olimpiadi di Corea.

arianna fontana anthony LoBello

 

La nostra superwoman ubriacata dal codazzo di giornaliste/i che devono pur vivere e guadagnarsi la pagnotta, tirando il brodo più lungo che non si può, e allora giù a scrivere di questa eroina di uno sport che sarà praticato da quattro o cinque gatti, ma che porta medaglie. Già, le medaglie: sono la misura della potenza italica nel mondo, secondo lei.  Non la nostra industria - ormai massacrata dai porci tedeschi francesi -, non la nostra agricoltura che faceva dell'Italia il giardino del mondo, massacrata dai folli dell'UE, non il tesoro immenso di arte e cultura prodotto dai nostri italici avi malissimo gestito e vilipeso: mi fermo qui, l'elenco è senza fine.

 

arianna fontana

Non tutto questo, dicevo, fa il buon nome dell'Italia secondo l'arianna pattinara, ma le medaglie del trick track o come cacchio si chiama, quelle sì. Ed è tanta la forza mediatica impressa dalle medaglie di questa eroina italiana sposata ad un americano (le medaglie spingono a trovare uomini extra confini..ovvio, i maschi italiani non sono all'altezza ) che la lei medesima si permette pure di lanciare messaggi politici del tipo: andate a votare pecoroni, dovete votare (magari a sinistra sottinteso e non per i populisti ) perchè -  dice sempre la saggia Fontana, regina del trick track - solo così il Paese si risolleverà. Grazie Fontana del consiglio, ma abbiamo una testa anche noi: Non tutti,certo, guarda Dagospino, però in tanti.

 

Ma la forza mentale  della Fontana è talmente dirompente che, oplà, fa  fuoriuscire dal fondo piscina una sirena orribile che risponde al nome di Laura Boldrini. Perchè? Vediamolo. Non paga di aver disseminato mine di scemenze su tutto il territorio mentale italiano con messaggi ridicoli, del tipo presidenta o parlamentara, la nostra balda maceratese ha toppato alla grande per troppa ideologia, mal influenzata dalla fontana di trevi.

 

arianna fontana

Si sa che l'ideologia è una brutta bestia e che bisogna saperci almeno convivere, consapevoli di essere malati, altrimenti come la droga fa danni serissimi a sè stessi e soprattutto agli altri. Così l'ideologia boldriniana l'ha fatta scivolare su una cazzata paurosa ma perfettamente indicativa della sua ignoranza fattuale (come direbbe l'amico di Parenzo, Feltri!). Dixit infatti la boldrina, tutta infervorata che lei si batterà per l'eguaglianza uomo-donna nello sport, non sapendo la meschina che c'è già alle Olimpiadi, eccome! Anzi le donne sono più seguite per via dei tipi dagostini che guardano culo e altre doti. Una figuraccia, meglio dire un figuraccio, da cani: no, neanche questo va bene. Un figuraccio di merda!

 

Questo si può dire della Boldrini che pur di farsi sentire riesce a inventare cazzate paurose. Donna di sostanza insomma, come la Bonino conturbante. Questa continua a inondare tv e stampa con la sua teoria del più Europa, come se non ce ne fosse già troppa, già mefitica e continua a sparlare di fronte al microfono amico della bildergruber di "necessità" di nuovi migranti. Perchè da noi la natalità è in calo!

ARIANNA FONTANA 2

 

Ma non c'è qualcuno che abbia il buon gusto di tirarle in faccia una fetta di torta al liquore strega e ricordarle che anche, grazie a lei, sei (diconsi 6) milioni di italiani non sono nati perchè abortiti dal 1978 ad oggi? Ogni tanto di notte penso a questi mancati italiani: come vorrei che le facessero visita notturna scaraventandola giù dal letto.Mica per farle male: solo per ricordare il male che ha fatto lei a loro e all'Italia! Altro che medaglie d'oro!

Luciano

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