matteo salvini

POSTA! - LA CAMPAGNA ELETTORALE DI SALVINI ERA INCENTRATA SUL “PRIMA GLI ITALIANI”. DA MINISTRO, IL SEGRETARIO DELLA LEGA SI È CONCENTRATO SOLO SU MIGRANTI E ROM. DI POVERI, DISOCCUPATI, PRECARI E DISPERATI QUANDO SI OCCUPA? - LA VERA COLPA DI CORONA È DI RICORDARE A TUTTI (CON LA SUA SOLA ESISTENZA) CHE CHI SEGUE LE LEGGI È UNO SFIGATO...

Riceviamo e pubblichiamo:

 

zoro

Lettera 1

Il nuovo guru della Sinistra mediatica, che a ogni stagione ne abbisogna di uno in attesa di qualche caro leader cui rendere il culto della personalità, è Zoro. Un errore, sotto ogni punto di vista: per fermarsi all'ortografia, questa nemica tanto e quanto il lessico da ripulire dei lemmi politicamente scorretti, il suo vero nome d'arte, da vendicatore scempio dell'egemonia culturale ferita a morte dentro l'urne, è Zero.

Raider

 

Lettera 2

Dagovksi,

CASSONETTI ZINGARI

Evoluzione della Lega. ROM ladrona.

Aigor

 

Lettera 3

Caro Dago, solito equivoco sulle dichiarazioni di Salvini. Lui vuole censire i rom per dargli meglio il reddito di cittadinanza.

BarbaPeru

 

Lettera 4

Caro Dago

Corona è certamente fra i tipi umani che mi repellono maggiormente

MA

1 in questo paese terroristi, assassini, ladri, tutti hanno avuto un microfono, un pulpito ed almeno una parte di pubblico benevolente.

2 La vera colpa di corona, per cui ha preso condanne spropositate, è di ricordare a tutti (con la sua sola esistenza) che chi segue le leggi è uno sfigato e chi vive al di sopra di esse è un figo in questo dannato paese.

Una verità scomoda e pericolosa.

ZINGARI ELEMOSINA

Ciao Alessandro

 

Lettera 5

Caro Dago, su Aquarius, migranti e rom la maggioranza degli italiani sta con Salvini. Ma su questi argomenti il direttore di Repubblica, Mario Calabresi, dice di essere più a suo agio a trovarsi in minoranza. E allora perché lamentarsi se il leader leghista è riuscito a render contento pure lui?

Oreste Grante

 

Lettera 6

Caro Dago, come mai Maglie tace rumorosamente sul disastro umanitario di Trump? Non ha la pompa necessaria per ascoltare il file audio dei bambini che piangono straziati? Oppure crede come Ann Coulter che siano attori? Oppure come Sarah Huckabee sostiene che rispettare la legge è volontà di dio? Spero che si vergogni, significherebbe che è un'essere pensante.

GianAndrea

 

salvini rosario

Lettera 7

Caro Dago, la campagna elettorale di Salvini era incentrata sul “prima gli italiani”. Da ministro, il segretario della Lega si è concentrato solo su migranti e rom. Quando inizia a occuparsi di poveri, disoccupati, precari e disperati italiani?

Conte Agenore

 

Lettera 8

Caro Dago, "Tutto si può rimproverare a Nogarin e Raggi fuorché di aver scelto un incompetente o un manigoldo. Aveva un curriculum all' altezza, Lanzalone? Sì. Ha superato la concorrenza di altri esperti? Sì. Aveva la fedina penale pulita? Sì. Aveva indagini in corso? No. Aveva mai dato adito a sospetti? Mai". L'ingenuità di Travaglio rasenta quella di Stan Laurel nelle comiche con Oliver Hardy.

 

Se i magistrati erano tutti presi a dedicarsi ad indagare su Berlusconi e le sue aziende a 360 gradi, moltiplicando il processo Ruby all'infinito, ovviamente non avevano tempo per dedicarsi a Lanzalone che agli occhi di Stan Laurel-Travaglio appariva pulito. Ma appena hanno dato una sbirciatina si sono accorti subito del putridume su cui germogliano i 5 Stelle che il direttore de "Il Fatto" non può e non vuol vedere perché accecato dall'amore che nutre per loro.

Fritz

campo rom

 

Lettera 9

Caro Dago, ad ottobre parte il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni. Per la prima volta l’Istat rileva, con una cadenza annuale e non più decennale, le principali caratteristiche della popolazione dimorante sul territorio e le sue condizioni sociali ed economiche a livello nazionale, regionale e locale.

 

Il nuovo Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni non coinvolge tutte le famiglie italiane, ma ogni anno un campione di esse: circa un milione e 400 mila famiglie, residenti in 2.800 comuni italiani. Inoltre, solo una parte dei comuni (circa 1.100) è interessata ogni anno dalle operazioni censuarie, mentre la restante è chiamata a partecipare una volta ogni 4 anni. In questo modo, entro il 2021, tutti i comuni partecipano, almeno una volta, alle rilevazioni censuarie. Guai però ad accostare la parola censimento ai rom... L'accusa di nazifascismo parte in automatico...

campo rom

Alex ProFlaneur

 

Lettera 10

Caro Dago, a causa delle sue "convinzioni mediche" Eleonora Brigliadori potrebbe essere esclusa dal programma tv "Pechino Express".  Nonostante molti italiani ricorrano a cure alternative - omeopatia, macribiotica, agipuntura - all'ex presentatrice di Canale 5 non sarebbe consentito l'eseecizio di un diritto costituzionale: la libertà di opinione. Avesse parlato di matrimoni gay o dei migranti che scappano da "guerre e carestie" le si sarebbero spalancate le porte di più programmi. Ma così, invece, non è in linea col pensiero unico, confermato anche dall'assenza nei cimiteri di persone che si sono curate con la medicina tradizionale. 

Flavio Tosti

eleonora brigliadori

 

Lettera 11

Caro Dago, per Renzi «Aquarius è uno spot galleggiante che permette a Salvini di non parlare più dei problemi degli italiani". In verità sono le tv che hanno deciso di parlare H24 dell'Aquarius trascurando turto il resto. Se la prenda coi direttori Rai da lui stesso nominati, non è certo Salvini a fare la scaletta dei tg a Saxa Rubra.

Luisito Coletti

 

Lettera 12

Sembra che i problemi dell'Italia dipendano dai Rom e dagli immigrati. 

E non dalla inefficienza della politica, mancanza lavoro, disoccupazione, corruzione, ladrocinii  ecc.

Italioti  li abbiamo eletti e saremo costretti a tenerceli 

Riccio

 

Lettera 13

roberto fico

Caro Dago, ammazza quanto annaspano i 5 Stelle per riuscire a tenere il ritmo di Salvini. Ieri la toppa di Fico per trovare spazio sui media è stata peggiore del buco. Invocando infatti multe per il premier ungherese Orban - che di far entrare migranti nel suo Paese non ne vuol sapere - il presidente della Camera grillino si è trasformato nel "portavoce ufficiale" delle istanze di Pd, Boldini e compagnia cantante progressista.

Matt Degani

 

Lettera 14

Caro Dago, suscita «sdegno» la separazione provvusoria dai genitori dei figli dei migranti arrestati perché entrano clandestinamente negli Usa attraverso il Messico. Quando invece i neonati vengono separati dalle madri naturali, che affittano l'utero, per essere dati in adozione alle coppie gay che hanno fatto l'«ordinazione», allora è tutto ok, anche da parte dell'Onu.

ERNESTO GALLI DELLA LOGGIA

Pino Valle

 

Lettera 15

Caro Dago, “non è scritto da nessuna parte che dopo il male non possa venire anche il peggio”, chiosa tra l’apocalittico e il grottesco Galli della Loggia sul “Corrierone”, accostando l’esecutivo pentaleghista ai totalitarismi del Novecento. La Storia è l’unica docente senza discenti, ma alcuni docenti di storia perdono la memoria.  

Giorgio Colomba

 

Lettera 16

Caro Dago, per gli ebrei italiani: "Il censimento dei rom rievoca le leggi razziali". Semmai è il contrario. E cioè il non averli censiti assieme a tutti gli altri li ha di fatto discriminati emarginandoli dal resto della comunità. Quindi fa bene Salvini a voler sanare il torto. Checche ne dica la senatrice Segre - per la quale ho un profondo rispetto - pure i rom hanno diritto al censimento e di vedersi riconoscere il pieno accesso alle sratistiche nazionali. Non sono figli di un dio minore.

Antonello Risorta

CAMPO ZINGARI VIA DI SALONE

 

Lettera 17

Caro Dago, se mi consenti, 2 brevi note su 2 argomenti diversi

1) la schedatura dei ROM: "con gli ebrei Mussolini comincio'così". Solenne minchiata. Gli ebrei erano cittadini Italiani, lavoravano tutti e spesso ad alti livelli, non delinquevano, pagavano le tasse. I ROM, a parte che sono (non tutti) cittadini italiani: tutto il contrario. E poi nessuno vuole infornarli come Hitler.

2) benissimo ha fatto il nuovo governo a non ratificare il CETA (trattato libero scambio Canada-UE): per dirne solo una, come fa un commercialista canadese a poter esercitare in UE? Perchè, visto che ci si sciacqua la bocca con la "natura" si vuole aprire la strada a ogni progotto agricolo OGM canadese, perchè la Bayer si è comprata la Monsanto? sempre favori al grande capitale?

Saluti BLUE NOTE

 

Lettera 18

le ville degli horvat nicolini

Salvini non è il primo. Già nel 1749 un re Borbone trovó la Soluzzione Finale per i Rom iberici. Il Grande Incursione, noto anche come la Prigione Generale degli Zingari, consisteva in realtà in due grandi operazioni di cattura: una tra la notte del 30 luglio 1749 e la mattina presto del giorno seguente; e un altro, dalla terza settimana di agosto (Catalogna e alcuni luoghi in cui l'ordine di prigione iniziale non è arrivato, specialmente a Malaga, Cadice e Almería) .1 Era una disposizione autorizzata dal re Fernando VI di Spagna, e organizzato in segreto dal marchese di Ensenada, per raggiungere lo sterminio biologico degli zingari in Spagna.

Francoforte

 

Lettera 19

Gentil Dago,

I volti di un immigrato di colore e di Matteo Salvini, 45 anni. E la scritta Uomini e no, dove "uomini" appare sotto lo straniero e "no" sotto il ministro dell'Interno.

salvini di maio

 E' la copertina, sconvolgente, per de L'Espresso, di proprietà dell'editore don Carlo de Benedetti, 84 anni, titolare della tessera numero 1 del PD, fondato, nel 2007, da Uolter Veltroni, 63 anni.

 

La tradizione del dileggio, livoroso, dell'offesa, personale, all'avversario, della sua "squalifica" morale", non è nuova, nella storia del giornalismo italiano. Negli anni 60, vi fecero ricorso, a larghe mani, i settimanali di estrema destra : "Il Borghese" di Mario Tedeschi (1924-1993), "Lo Specchio" di Giorgio Nelson Page (1906-1982), "Candido" di Giorgio Pisanò (1924-1997).

 

FABRIZIO CORONA E MASSIMO GILETTI

Sui social, Damilano, 50 anni-che dirige il settimanale, fondato da Scalfari, 94 anni-  è stato sommerso da dissensi sulla copertina con cui, secondo il prof.Becchi, 63 anni, "si è superato il limite della decenza". Non per le critiche, legittime, a Salvini, ma per il disprezzo, evidenziato dalla scritta Uomini e no, che è il titolo di un libro di Elio Vittorini (190-1966). Damilano è stato subito inserito in quella che Salvini ha definito la

"Squadretta di calcetto degli sfigati", i personaggi, cioè, scatenati negli attacchi più pesanti al leader della Lega : Saviano, Toscani, Balotelli, Vauro Senesi, Renzi, Boldrini,  GAD Lerner.

Ossequi.

Pietro Mancini

 

Lettera 20

Caro Dago, 

veramente per una volta difendiamo l'italiano medio che credo non gliene possa fregare di meno di Corona e le sue vicende giudiziarie. Semmai i giornalisti, come quello della Stampa da te citato, si facessero tutti un esamino di coscienza quanto i mass media hanno continuato a proporci Fabrizio Corona fino alla nausea in un perfetto esempio di autopoiesi dei media. Io mi ricordo quando i giornalisti e non solo firmarono un appello trasmesso a momenti a reti unificate per liberare il povero Corona dal carcere.

FABRIZIO CORONA

 

A momenti Nelson Mandela avrebbe dovuto prendere lezioni dalla povera vittima della censura e dell'accanimento giudiziario da Corona. Quindi ora non si lagnino i giornalisti di un Corona figlio della casta e dalla casta promosso e perpetuato ovunque. E poi si chiedono i giornali perché sono in fallimento e perdono copie CONTINUAMENTE. 

Saluti dal Sud Africa, Lisa

 

P.S. Ideaona: fate scappare Chiara F con Corona. Così noi lettori e spettatori smetteremo proprio di guardare i media per qualche anno. Tutti falliranno. Sarà l'apocalisse del gossip e poi ripartiremo. Da capo. Senza fashion blogger e micio-machoman.

 

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO