2023pulci0606

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! - “IL FATTO QUOTIDIANO”: “NATASHA STEFANENKO: ‘MIO MARITO LUCA SABBIONI ‘SCOMMESSE’ CHE MI AVREBBE PORTATO A LETTO NEL GIRO DI 48 ORE". SI ERA STUFATO DELLE COMMESSE OPPURE ‘SCOMMISE’? – TWEET DELLA “REPUBBLICA”: “DA OGGI POSSIBILI LE MODIFICHE AL 730. ECCO QUANDO ‘SCATTARANNO’ I RIMBORSI” (ERRORE RIPETUTO NEL TESTO SOTTOSTANTE). È GIÀ TANTO CHE NON CE LI SCATARRINO ADDOSSO...

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

 

NATASHA STEFANENKO LUCA SABBIONI

Tweet del Fatto Quotidiano: «Natasha Stefanenko: “Mio marito Luca Sabbioni scommesse che mi avrebbe portato a letto nel giro di 48 ore, ecco come è finita». Si era stufato delle commesse oppure scommise?

 

•••

Attacco dell’articolo di M. T. M. (Maria Teresa Meli, si presume) sul Corriere della Sera: «La sconfitta elettorale del centrosinistra è di quelle che fa male». Ma anche lo sfondone è di quelli che fanno male.

 

•••

principe harry meghan markle

Antonello Guerrera, corrispondente della Repubblica da Londra, si occupa delle voci di un divorzio imminente fra Henry, duca di Sussex, e la moglie Meghan Markle: «Quanto c’è da credere a queste indiscrezioni sulla chiaccheratissima e giovane coppia fuggita in America?». Non lo sappiamo, ma crediamo fermamente che chiacchiere (e quindi chiacchieratissima) si debba ancora scrivere con la i.

 

•••

SERGIO MATTARELLA A FAENZA CON STEFANO BONACCINI, IL SINDACO MASSIMO ISOLA E I VOLONTARI

Dalla prima pagina del Corriere della Sera: «Nella foto Mattarella con i volontari, il presidente della Regione e il sindaco di Forlì». In realtà l’immagine, diramata dall’Ufficio per la stampa e la comunicazione della Presidenza della Repubblica, ritrae il capo dello Stato con accanto Massimo Isola, sindaco di Faenza, nella piazza del Popolo della medesima località.

 

•••

«Un sindaco piazza un autovelox dietro una curva di una strada che ha un limite di velocità basso e commina centinaia di multe al minimo sgarro», scrive Alessandro Sallusti, direttore di Libero, nel suo editoriale in prima pagina. Nel linguaggio giuridico, il verbo comminare significa «stabilire una sanzione per i trasgressori di una legge». Se, come nel caso descritto da Sallusti, scatta una sanzione, allora quel sindaco infligge una multa oppure la irroga. Lo Zingarelli 2024 segnala come improprio l’uso di comminare nel senso di infliggere una pena.

 

•••

ALESSANDRO SALLUSTI

Incipit di un editoriale del condirettore Massimo de’ Manzoni sulla prima pagina della Verità: «Ma se i genitori di Luca (rigorosamente “no vax”, come tutti i cattivi degni di tale nome da un paio d’anni a questa parte) sono dei tentati assassini...».

 

Benché si rintracci quattro volte in una sola pagina di Vero all’alba di Ernest Hemingway (Mondadori), per colpa di una traduzione assai poco accurata di Laura Grimaldi – «Allora è solo un tentato assassino. Ma l’ho catturato. (...) Ti prego signore, il tentato assassino sta molto male e vorrebbe che tu gli bendassi le ferite. (...) Il tentato assassino, suo padre e suo zio avevano l’aria molto depressa. (...) Il tentato assassino era un giovane moran» – l’espressione sembra piuttosto distante dal buon italiano. Meglio assassini mancati. Tentati possono essere, al massimo, gli assassinii.

 

•••

kalush orchestra vince l' eurovision 2

Apprendiamo dal sito del Corriere della Sera che «Kate Middleton si è esibita in apertura del contesto canoro con i vincitori 2022», accompagnando al pianoforte la Kalush Orchestra.

 

«La band ucraina l’anno scorso ha vinto il contesto canoro con la canzone “Stefania”», insiste l’anonimo estensore della notizia. Il quale, con tutta evidenza, ha tradotto pedestremente da qualche testata o sito di lingua inglese: contest significa «gara, concorso, competizione» ed è segnalato tra i «falsi amici», cioè parole straniere simili a quelle di un’altra lingua per grafia o suono.

 

La Repubblica, scattaranno

•••

Titolo d’apertura del Foglio per l’editoriale di Giuliano Ferrara: «La politica non riesce a fare i conti con Calenda, ad assorbirlo come personaggio e leader. È un suo problema, ma anche un problema della politica».

 

Il soggetto della prima frase è «la politica», quindi il pronome suo con cui comincia la subordinata non può che riferirsi allo stesso soggetto, non a Calenda. Ne consegue un nonsense: è un problema della politica, ma anche un problema della politica.

 

•••

Tweet della Repubblica: «Precompilata, da oggi possibili le modifiche al 730. Ecco quando scattaranno i rimborsi» (errore ripetuto nel testo sottostante). È già tanto che non ce li scatarrino addosso.

 

•••

giuliano ferrara

Titolo dal Corriere della Sera: «Jessica, la madre ferita al funerale». Ma così sembra che la mamma di Jessica Malaj, la ragazza pugliese di 16 anni uccisa a coltellate dal padre, sia stata ferita durante le esequie. Equivoco (parzialmente) evitabile: «Jessica, al funerale la madre ferita».

 

••• Serenella Bettin sulla Verità: «Tutto è accaduto in una manciata di attimi». Come sia possibile immaginare una piccola quantità (significato di manciata) di una brevissima frazione di tempo (significato di attimo) è un mistero che attiene più alla lingua italiana che alla cronometria.

 

•••

meghan markle 1

Sull’Osservatore Romano, Edoardo Zaccagnini rievoca con accenti elegiaci I promessi sposi, lo sceneggiato della Rai diretto da Sandro Bolchi nel 1967: «Con la staticità densa e l’essenzialità di allora, sorrette dalle intramontabili virtù della semplicità e della chiarezza, quella traduzione televisiva fu rigorosa e potente gregaria al servizio del testo, figlia robusta, non priva di una sua spiccata personalità, di quel piccolo schermo saggiamente concepito come biblioteca per immagini: riempita da classici stranieri o italiani come Il mulino del Po’ di Riccardo Bacchelli». Ampollosità a parte, tutto bene. Ma l’apostrofo è da matita blu: il fiume più lungo d’Italia non ha nulla a che vedere con la forma tronca di poco.

 

•••

La Repubblica, auspicio sessuale

Dal Corriere dell’Alto Adige, prima pagina: «Michl Ebner è stato eletto per la quarta volta alla guida della Camera di commercio: al patron del gruppo Athesia sono andati 43 voti su un totale di 45, un plebiscito». Diremmo quasi un plebiscito, considerato che questo sostantivo significa «consenso unanime» (quindi, nel caso specifico, richiedeva 45 voti su 45).

 

•••

Tweet della Repubblica: «Secondo una ricerca arrivare alle nozze senza avere avuto molte esperienze erotiche precedenti, aiuti a rendere più intimo e durevole il rapporto tra i coniugi». Tralasciando la punteggiatura, è un auspicio di papa Francesco?

 

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…