jovanotti domenico quirico

ASMARA REALTÀ – DOMENICO QUIRICO SE LA PRENDE CON JOVANOTTI PERCHÉ HA OSATO GIRARE IL VIDEO DELLA SUA ULTIMA CANZONE AD ASMARA: “OTTIMA SCELTA PER RAGIONAR D’AMORE, MA L’ERITREA È UN LUOGO DA CUI SI FUGGE. I GIOVANI CHE LO GUARDERANNO NE RICAVERANNO UN’IMMAGINE DISTORTA DELLA REALTÀ” – LA RISPOSTA DI LORENZO CHERUBINI – VIDEO

 

1 – JOVANOTTI «COMPLICE DI SALVINI»

Da "Libero Quotidiano" 

 

jovanotti video chiaro di luna girato ad asmara in eritrea 16

Jovanotti accusato di salvinismo. Domenico Qurico sulla "Stampa" di ieri ha attaccato il nuovo video di Lorenzo Cherubini ambientato fra le architetture coloniali fasciste di Asmara. «Sarà cliccato», scrive il corrispondente di guerra (fu rapito in Siria dai terroristi islamici), «da centinaia di migliaia di persone, ragazzi soprattutto, il suo pubblico abituale. (...)

 

domenico quirico

Ne ricaveranno una immagine distorta, parziale e quindi falsa: che l' Eritrea sia in fondo un luogo affascinante dove la vita è allegra e senza problemi. (...) E andranno a ingrossare, in questa epoca pericolosamente superficiale, il numero di coloro che, a torto, sostengono che gli africani stanno benissimo a casa loro». La cosa triste è che il cantante non ha mandato il giornalista a quel paese.

 

 

2 – ASMARA NON È UN PARADISO

Domenico Quirico per “la Stampa”

 

jovanotti video chiaro di luna girato ad asmara in eritrea 15

C' è un cantante, famoso, Lorenzo Jovanotti: il suo ultimo lavoro ripropone la milionesima versione del «chiaro di luna» e l' ambienta ad Asmara, capitale della africana Eritrea. Per favore: non venite a pispigliare la Solita Solfa, che, in fondo, sono solo canzonette e non vale la pena di far baccano.

 

Scusa ormai rancida, oggi più che mai: con commedie e canzonette si fa politica, eccome, fin dal tempo di Alcibiade nell' Atene della prima democrazia. E i più accorti ad abbordarla da questo lato sono spesso proprio i tiranni.

 

Ottima scelta, Asmara, dal punto di vista scenografico per ragionar d' amore, per le architetture razionaliste al limite del metafisico, alla De Chirico per intenderci, lasciate lì come unico legato accettabile dal nostro colonialismo. Ma c' è un ma: che è appunto lo sfondo. Alcuni luoghi del mondo non sono neutri, un puro suggestivo palcoscenico che richiama l' idea della bellezza.

 

jovanotti video chiaro di luna girato ad asmara in eritrea 2

Geroglificano più dell' obelisco di Luxor, hanno in sé significati e rimandi potenti e scomodi. L' Asmara è uno di questi, l' Africa è uno di questi: soprattutto oggi. È scenario di eventi che scatenano reazioni, umori, rifiuti, pregiudizi e giudizi: migrazioni che molti vorrebbero declinare e liquidare come animalesche transumanze, fanatismi, palpiti di società civile, gioventù divise tra rassegnazione e rivoluzione, modernità e regimi corrotti e implacabili.

 

L' Eritrea presenta appunto alcune di queste esorbitanti «criticità», come si usa dire con orribile parola. E' un luogo da cui migliaia di giovani, come quelli che appaiono nel video di Jovanotti indaffarati in lustre e amorevoli melibee, tentano in tutti i modi di fuggire per trasformarsi, a rischio della vita, in viandanti senza diritti. Ne siamo buoni testimoni in Italia.

 

domenico quirico

Basta interrogarli nelle nostre strade per comprendere che hanno attraversato questa estrema odissea non certo per guardare il chiaro di luna da un' altra parte. In più l' Eritrea, per annosa denuncia delle organizzazioni internazionali per i diritti umani, è luogo dove l' intralcio ai medesimi conosce sfumature assai irriguardose e totali.

 

Tanto è vero che si è guadagnata la definizione, semplicistica ma efficace, di Nord Corea dell' Africa. Il fatto che il governo eritreo, che ha concesso con acuto fiuto pubblicitario il visto a Jovanotti, non sia altrettanto ospitale con i giornalisti dà forza a questi sospetti e a queste accuse di organiche illegalità.

 

jovanotti video chiaro di luna girato ad asmara in eritrea 8

E' questa complessità simbolica che non dovrebbero mai dimenticare coloro che oggi sanno ancora suscitare emozioni e commozioni: appunto uomini di spettacolo e cantanti come Jovanotti.

 

 Che hanno preso il posto di scrittori e poeti. Incombe su di loro una responsabilità morale, gratificante ma onerosa, tener conto delle conseguenze che emozioni e messaggi trasmettono.

 

jovanotti

E questo indipendentemente dall' argomento anche leggero che trattano. Anzi questo legame etico pesa ancor più se i temi sono superficiali. Il video di Jovanotti sarà cliccato da centinaia di migliaia di persone, ragazzi soprattutto, il suo pubblico abituale.

 

Che non sono certo obbligati a informarsi sulle realtà africane compulsando «Nigrizia» o «Jeune Afrique». Ne ricaveranno una immagine distorta, parziale e quindi falsa: che l' Eritrea sia in fondo un luogo affascinante dove la vita è allegra e senza problemi. Un posto da turisti. E andranno a ingrossare, in questa epoca pericolosamente superficiale, il numero di coloro che, a torto, sostengono che gli africani stanno benissimo a casa loro e non hanno alcuna ragione per venire a turbare la pace di chi sta, per sua fortuna, dall' altra parte del mare.

 

 

2 – CANTO L’AMORE DI UN’ALTRA ERITREA

Lorenzo Jovanotti per "la Stampa"

 

jovanotti video chiaro di luna girato ad asmara in eritrea 10

Le ragioni che mi hanno spinto a girare in Eritrea sono di natura artistica, ma tengono conto anche del contesto sociale: non ci sono andato con leggerezza o peggio ancora con intenzioni negazioniste. Dell' Eritrea si parla pochissimo. Non ero lì per fare un reportage giornalistico, ma per ambientare un racconto visivo in un luogo che evocasse suggestioni precise adatte alla mia canzone. Che è romantica, una canzone d' amore. Che non le è piaciuta, ok.

 

jovanotti video chiaro di luna girato ad asmara in eritrea 11

Esiste però un' intenzione mia a monte, che è contribuire all' apertura attraverso il racconto delle dinamiche amorose in un' atmosfera «sospesa», come se avvenissero prima di un grande cambiamento. Di fatto col mio video non sto parlando del governo dell' Eritrea, ma di persone, nello specifico di due persone, dei due ragazzi protagonisti e della loro storia: l' amore è sempre la più potente delle forze a qualunque latitudine, in qualunque condizione.

 

jovanotti alla festa del cinema (9)

Sapevo della situazione del Paese. Nei giorni della mia permanenza l' ho approfondita parlando con più persone possibile. Ne sono tornato convinto che i problemi siano serissimi, ma che le cose possano cambiare. Servono gesti di apertura: se continueranno a esserci disinteresse generale, rimozione e chiusura da parte soprattutto della comunità internazionale, soprattutto di noi italiani, le cose non cambieranno mai.

jovanotti video chiaro di luna girato ad asmara in eritrea 9

 

In questo senso il mio video vuole incuriosire, creare empatia, che è un elemento prezioso per poi volersi avvicinare, sapere di più. Il mio sogno è lo stesso di molti eritrei dentro e fuori i confini del loro Paese: libertà, sviluppo, riforme, democrazia, lavoro, diritti, parità, opportunità, giustizia. Tantissime persone da giorni mi chiedono dove è girato il video, che Paese è, dove si trova, se si può visitare. Io questa curiosità la prendo come un fatto molto positivo. Mi hanno scritto esuli eritrei e italiani che hanno un legame familiare con quel Paese, tutti per dire che si sono emozionati.

domenico quirico

 

Se il mio video genererà un po' di interesse verso quella terra, si aprirà un passaggio prezioso, quello legato alle emozioni. Mi auguro possa essere d' aiuto alla causa di chi crede che l' unica soluzione ai problemi sia guardare al futuro con speranza e progettualità. Se la curiosità fosse anche solo turistica, andrebbe comunque a vantaggio degli eritrei e del cambiamento, perché lo sviluppo porta lavoro e circolazione di informazioni.

 

Il mio video è una storia d' amore, non vuole essere innocuo, al contrario vuole evocare il più potente dei sentimenti e metterlo al servizio dell' empatia tra gli esseri umani. Il resto non era e non è alla portata di un cantante di musica leggera. Tengo sempre a mente la lezione di Paul Simon e dell' album «Graceland» che registrò in Sudafrica in pieno apartheid.

 

jovanotti video chiaro di luna girato ad asmara in eritrea 3

Nell' album il tema non era mai apertamente affrontato, ma quel disco, all' inizio criticato da molti per le stesse sue ragioni, incuriosì e affascinò così tante persone che il Sudafrica si trovò al centro dei pensieri di molti, in tutto il mondo, anche e soprattutto di chi non era interessato direttamente alle grandi questioni di quel Paese.

 

Quelle canzoni contribuirono in modo «poetico» al cammino verso il nuovo Sudafrica. Il mio caso è molto più piccolo e limitato, ma la lezione è sempre valida. Ed è parte del mio modo di intendere l' attività di artista.

jovanotti video chiaro di luna girato ad asmara in eritrea 13jovanotti video chiaro di luna girato ad asmara in eritrea 14jovanotti video chiaro di luna girato ad asmara in eritrea 4jovanotti video chiaro di luna girato ad asmara in eritrea 7jovanotti video chiaro di luna girato ad asmara in eritrea 1jovanotti video chiaro di luna girato ad asmara in eritrea 12jovanotti video chiaro di luna girato ad asmara in eritrea 5jovanotti video chiaro di luna girato ad asmara in eritrea 6

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…

silvia toffanin francesca fialdini giorgia cardinaletti tommaso zorzi alessandro giuli pietro tatafiore barbara castorina

A LUME DI CANDELA - TOMMASINO ZORZI NON SARÀ OPINIONISTA AL “GRANDE FRATELLO”: NONOSTANTE LE SPINTE DI CASCHETTO, IL SUO NOME È STATO BOCCIATO – CI MANCAVA IL MINISTRO GIULI-VO IN VERSIONE OFFICIANTE: HA CELEBRATO IL MATRIMONIO DEL SUO CAPO UFFICIO STAMPA, PIERO TATAFIORE, CON BARBARA CASTORINA, TITOLARE DELL'AGENZIA VISVERBI CHE HA ASSISTITO IN PASSATO PROFESSIONALMENTE GIULI (AVRÀ RIFILATO UN ALTRO PIPPOZZO SUL “PENSIERO SOLARE”?) - BIANCA BERLINGUER E ILARIA D'AMICO (CHE LASCIA CASCHETTO) NELL'AGENZIA DI PRESTA - GIORGIA CARDINALETTI AL POSTO DI FRANCESCA FIALDINI - DOPO LA CHIUSURA DI TANGO, COSTAMAGNA OSPITE SU RETE 4 (NEL PROGRAMMA DOVE LAVORA IL SUO COMPAGNO) - LUI È UN POLITICO DI PRIMO PIANO, LEI È UNA BELLA GIORNALISTA. I DUE SONO STATI AMANTI E LUI HA FAVORITO LA SUA ASCESA. DURANTE UNA RECENTE INTERVISTA HANNO FATTO FINTA DI NON CONOSCERSI DANDOSI DEL LEI. DI CHI STIAMO PARLANDO?

luca zaia matteo salvini francesco acquaroli conte bonelli schlein fratoianni matteo ricci

DAGOREPORT - DALLA RIFORMA ELETTORALE AL RIMPASTO DI GOVERNO, IL FUTURO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È APPESO COME UN CACIOCAVALLO AL SUO PRIMO TEST CRUCIALE: LE REGIONALI – SCATENEREBBE UNO SCONQUASSO NELLA LITIGIOSA COALIZIONE DI GOVERNO SE FRATELLI D'ITALIA DOVESSE PERDERE LE MARCHE, DOVE LA RICONFERMA DEL MELONIANO ACQUAROLI E' INCERTA - A QUEL PUNTO, A NOVEMBRE, LA MELONA VORRÀ ASSOLUTAMENTE IMPORRE UN CANDIDATO ALLA FIAMMA NEL VENETO LEGHISTA - LA DUCETTA HA BEN RAGIONE DI PRETENDERLO: MALGRADO IL SUO 28-29%, ATTUALMENTE FDI GOVERNA SOLO IN TRE REGIONI: MARCHE, ABRUZZO E LAZIO - PER FARCELA, LA DUCETTA DOVRA' CONVINCERE LUCA ZAIA AD APPOGGIARE, COL 40% DI CONSENSI DI CUI GODE LA SUA LISTA, IL SUO CANDIDATO ALLA PRESIDENZA - NEL CASO IN CUI IL "DOGE" NON ACCETTI LA PROPOSTA, A QUEL PUNTO, GIÀ TAGLIATO FUORI DA SALVINI, LE AMBIZIONI DI ZAIA DI RICOPRIRE UN DOMANI LA PRESIDENZA DELL'ENI O MAGARI LA CARICA DI MINISTRO DOVRA' RIPORLE NEL CASSETTO DEI SOGNI...

stefano belingardi clusoni belen rodriguez

DAGOREPORT - LA ''FARFALLINA'' DI BELEN È TORNATA A BATTERE. DOPO UN’ESTATE TURBOLENTA DI SCAZZI E POLEMICHE, PER LA "SCIO-GIRL" ARGENTINA È ARRIVATO UN NUOVO E AITANTE  BELLIMBUSTO - LUI È STEFANO BELINGARDI CLUSONI, ARCHITETTO MILANESE CHE, CON IL SUO STUDIO "BE.ST", NEGLI ULTIMI ANNI HA RIDISEGNATO LO SKYLINE DELLA CITTÀ MENEGHINA - GALEOTTO UN LOCALE IN SARDEGNA, DOVE I DUE SONO STATI PIZZICATI A BACIARSI CON PASSIONE, INCURANTI DEGLI SGUARDI INDISCRETI - A CONFERMARE LA LIASON È LA STESSA BELEN CON UN CAROSELLO DI FOTO SU INSTAGRAM SULLE SUE "HERMOSAS VACACIONES” -DALLO SCAZZO CON IL BENZINAIO ALLE PATATINE LANCIATE IN UN LOCALE: L’ESTATE IRREQUIETA DELL'EX DI CORONA E DE MARTINO - VIDEO

stefano de martino striscia la notizia antonio ricci gerry scotti la ruota della fortuna pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - PIER SILVIO, QUESTA VOLTA, HA VINTO. PIAZZARE LA “RUOTA DELLA FORTUNA” NEL VUOTO PNEUMATICO DELLA PROGRAMMAZIONE ESTIVA, È STATA UNA MOSSA SCALTRA ALL’INSEGNA DI UN SOLO IMPERATIVO: FIDELIZZARE IL PUBBLICO DEI TELE-MORENTI - L’OPERAZIONE È RIUSCITA, IL PAZIENTE È ANCORA IN VITA, MA È SOLO IL PRIMO ROUND DI UNA GUERRA ANCORA MOLTO LUNGA: GIÀ IN SOVRAPPOSIZIONE, IERI SERA, “AFFARI TUOI” ERA LEGGERMENTE IN VANTAGGIO SUL PROGRAMMA DI GERRY SCOTTI, E LA SCELTA DI FAR RIPARTIRE LA TRASMISSIONE DI DE MARTINO DI MARTEDÌ, ANZICHE' DI LUNEDI', HA LASCIATO INTERDETTI GLI ADDETTI AI PALINSESTI - COMUNQUE VADA IL DUELLO NEI PROSSIMI DUE MESI, “PIER DUDI”, ALLA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, ERA STATO CATEGORICO: "'STRISCIA LA NOTIZIA' INIZIERÀ A NOVEMBRE. ANCHE SE CIÒ CHE VA IN ONDA, E NON SARÀ COSÌ, DOVESSE FARE UN TRILIONE DI ASCOLTI" - GLI ESORDI CON MARIA DE FILIPPI, IL FLOP ALL'''ISOLA DEI FAMOSI'' CONDOTTA DALLA MARCUZZI, PRESTA CHE LO SBOLOGNA E LA RISCOSSA CON CASCHETTO (E TANTI ''PACCHI'' A MO' DI CULO): L'IRRESISTIBILE ASCESA DI STEFANO DE MARTINO, ALFIERE DI RAI-MELONI, CHE SOGNA IL FESTIVAL DI SANREMO - VIDEO