campo dall orto maggioni

RAI: DOMANI IL CDA DI FUOCO - CAMPO DALL'ORTO PERDE ANCHE IL DIRETTORE FINANZIARIO: RAFFAELE AGRUSTI HA FIUTATO L'ARIA E ANDRÀ A GUIDARE LE ASSICURAZIONI TRENTINE - IL DG CAMPO VUOLE ASSOLUTAMENTE FAR VOTARE IL PACCHETTO GABANELLI COSTRINGENDO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (E LA SIGNORA MAGGIONI) A USCIRE ALLO SCOPERTO

1. RAI AL DISASTRO, SE NE VA IL DIRETTORE FINANZIARIO. DOMANI IL CDA POTREBBE MOLLARE CAMPO DALL' ORTO

Estratto dall'articolo di Carlo Tecce per ''il Fatto Quotidiano''

 

(...)

 

RAFFAELE AGRUSTI RAFFAELE AGRUSTI

Oltre ai conduttori ingaggiati da Mediaset con i saldi per il pastrocchio sugli stipendi, anche Raffaele Agrusti, direttore finanziario e presidente di RaiWay, sta per lasciare l' azienda. L' ex amministratore delegato di Generali ha accettato l' offerta di guidare il gruppo Itas (assicurazioni trentine) perché, per legge, la Rai gli ha dimezzato lo stipendio per rispettare il limite di 240mila euro.

 

(...)

 

Campo Dall' Orto smentisce le dimissioni e ripete come un mantra: "Resto finché ci sono le condizioni". Ormai ha capito, però, che le condizioni non esistono più e, tirare a campare, stavolta è peggio. Raggiunto l' accordo per "licenziare" Campo Dall' Orto, i consiglieri di maggioranza fanno i provini per il prossimo direttore generale. Giancarlo Leone s' è già defilato, e ha rifiutato la proposta pervenuta dal Cda. Ma il governo non ha gradito un attivismo così prematuro dei consiglieri.

 

MAGGIONI CAMPO DALL'ORTOMAGGIONI CAMPO DALL'ORTO

La decisione finale spetta al ministero del Tesoro, che non può ignorare le indicazioni di Palazzo Chigi. Il cortocircuito è provocato dal solito equivoco: il pezzo più grosso di Cda Rai è renziano, ma al governo c' è Paolo Gentiloni. E Gentiloni non è sinonimo di Renzi.

 

 

2. UN CDA DI FUOCO

Paolo Conti per il ''Corriere della Sera''

 

Domani, lunedì 22 maggio, Consiglio di amministrazione di chiarimenti definitivi. Il direttore generale Antonio Campo Dall’Orto è deciso a portare in votazione il varo del nuovo portale digitale affidato a Milena Gabanelli. Si tratta di  www.rai24.it destinato a sostituire l’attuale www.rainews.it.

 

Non sarà uno snodo semplice:  Campo Dall’Orto fa sapere che il progetto, a suo avviso, è di fatto già partito, che occorre far presto vista la velocità di queste piattaforme, e che ora manca solo il timbro del Cda. Una parte dei Consiglieri (per esempio Paolo Messa), d’accordo sul progetto di fondo, vogliono capire bene i contorni: quanti redattori ci saranno, chi sarà il ‘vero’ direttore, visto che Gabanelli ha un contratto da vicedirettore?

maggioni campo dall ortomaggioni campo dall orto

 

Campo Dall’Orto afferma che è pronto anche il Piano delle News, secondo lui già nelle mani del Consiglio.  Essenziale sarà capire l’atteggiamento della presidente Monica Maggioni: molte indiscrezioni hanno individuato nei suoi dubbi  un serio ostacolo all’avvio del portale digitale e anche della revisione delle news.

 

Il direttore generale non sembra intenzionato a dimettersi, come qualcuno immaginava giorni fa. Chi gli è vicino assicura che per lui non esiste un motivo aziendale per mettere in crisi i vertici Rai e  che  l’unica eventuale ragione sarebbe solo politica. Arrivando al punto di confidare: se la politica ha cambiato idea, lo dica apertamente e manifesti la sua sfiducia al direttore generale e al Consiglio di amministrazione, troppo spesso il destino della Rai sembra non importare nulla al Palazzo. Un atteggiamento legato alle tante critiche rivolte alla sua gestione proprio dall’area renziana del Pd: la stessa che lo aveva voluto ai vertici di viale Mazzini. 

 

GABANELLIGABANELLI

Nello staff del direttore generale gira una battuta: Consiglio e presidenza dovrebbero essere orgogliosi del comune lavoro svolto perché la Rai è prima negli ascolti e nella raccolta pubblicitaria. Ma le ultime turbolenze nel Consiglio segnalano tempesta, e solo domani si capirà che aria aziendale e politica spira. La direzione generale rivendica il proprio metodo, che definisce indipendente dalla politica e dai partiti, pluralista, inclusiva, innovativa. In Consiglio, si sa, non tutti la pensano così, anche tra i membri di area Pd, e domani sarà l’occasione per un confronto chiarificatore.

 

E poi c’è il nodo dei palinsesti. La direzione generale chiederà di approvare i piani di produzione altrimenti il varo dei palinsesti 2017-2018, di imminente presentazione agli inserzionisti pubblicitari, sarà in pericolo con il rallentamento di tutta la macchina organizzativa. Stando alle voci, il direttore generale chiederà un voto immediato su questo punto per avviare immediatamente i progetti produttivi e arrivare alla cerimonia dell’incontro con gli inserzionisti pubblicitari già fissato per il 28 giugno a Milano. In più, sempre nella riunione di domani, altro punto all’esame:  la possibile fuga di alcune star (Fabio Fazio?) dopo le polemiche sui compensi.

 

FRECCEROFRECCERO

Campo Dall’Orto ha definitivo <demagogica> con i suoi collaboratori tutta la  discussione sul tetto per le star. Occorrerà varare un regolamento interno per distinguere i  <divi> dai conduttori giornalistici. Operazione complessa, che aprirà molti possibili scenari..  E comunque, se Campo Dall’Orto non pensa di dimettersi nell’immediato, non intende nemmeno vivacchiare e gestire il giorno per giorno senza tentare la strada dell’innovazione . Insomma, un Consiglio denso e decisivo. Non sarà un lunedì qualsiasi.

 

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."