RAIMONDO-VISIONE - ‘COL MIO FISICO POTEVO FARE IL NANO NEI FILM PORNO: HO SBAGLIATO TUTTO E FACCIO IL COMICO’ – ‘SONO L’AMANDA LEAR DELLA SATIRA: NON VOGLIO CAMBIARE IL MONDO MA MANGIARE, BERE, FARE SESSO’

VIDEO - SAVERIO RAIMONDO A "UN DUE TRE STELLA", PROGRAMMA DI SABINA GUZZANTI

http://www.youtube.com/watch?v=LX0pDq9lWFY

VIDEO - SAVERIO RAIMONDO INVIATO PER "LA GABBIA" DI GIANLUIGI PARAGONE (1)

http://www.youtube.com/watch?v=qM8r9-jdcZ4

VIDEO - SAVERIO RAIMONDO INVIATO PER "LA GABBIA" DI GIANLUIGI PARAGONE (2)
http://www.youtube.com/watch?v=4gpE9cqClE4

 

Stefano Disegni per ‘Il Fatto Quotidiano'

 

Dovevo intervistare Saverio Raimondo. Trattandosi di un uomo meschino e ricattatore,è andata come mi aspettavo. Raimondo ha preteso di scrivere le risposte prima che io ponessi le domande, minacciando di rivelare certe faccende di contabilità che a suo dire mi riguardano; calunnie, ovvio, ma con la stampa giustizialista e i giudici schierati politicamente non si può mai sapere.

Lo accontento, il piccolo cornuto con la voce di Paperino, ma una soddisfazione me la levo: ho sempre sognato di intervistare Sophia Loren, ho le domande pronte nel cassetto. Le utilizzerò qui in segno di disinteresse per le risposte pro domo sua che il Giuda snocciolerà, con la faccia da culo che si ritrova.

Inevitabile la prima domanda: quanto è stata importante per la tua carriera artistica la tua statuaria, prorompente, solare fisicità? Avere una quinta aiuta?
Ti ringrazio per questa domanda. Dato il mio fisico e la mia statura, solo due cose potevo fare nella vita: il comico, o il nano nei film porno. Ho sbagliato tutto, e faccio il comico. Lo stand up comedian, per la precisione: almeno sto in piedi, se mi metto pure seduto, basso come sono scompaio. Scherzi a parte, la stand up comedy è un monologo comico-satirico di tradizione anglosassone: senza maschere, il comico si mette in gioco rivolgendosi al pubblico in modo informale, senza "teatralità". Molto distante dalla tradizione comica italiana, ma credo sia giunto il momento di emanciparci dalla Commedia dell'Arte e dal cabaret.

Sophia, a una signora certe cose non si chiedono. Ma magari aiuterà qualche coetanea che ci legge a sopportare meglio il peso degli anni: qual è la tua età?
Nasco a Roma 30 anni fa. Comincio a fare il comico - solo come autore - a 18 anni, con la Dandini. Poi ho voluto metterci la faccia, iniziando a esibirmi sia dal vivo che in tv. Ho anche scritto per l'inserto satirico di questo giornale. Il mio direttore era Stefano Disegni, lo conosci? Mi dicono si sia ridotto a intervistare delle nullità.

Ti hanno informato benissimo. Da Totò a Edoardo a Troisi, il senso dell'umorismo ha sempre caratterizzato i napoletani purosangue come te: te ne senti parte?
Non è la prima volta che mi fanno questa domanda. Per me la satira più che una scelta è un'attitudine, una categoria dello spirito. La mia satira non è impegnata o militante: è un punto di vista, tratto argomenti sensibili o tabù in modo controverso e provocatorio, ma non sono ideologico o schierato.

Anzi, cerco sempre di essere ambiguo, sono l'Amanda Lear della satira . Dicono che la satira faccia pensare: io penso che bisogni fare satira e basta, senza tante arie. La satira non va presa sul serio. Perciò più che satirico preferisco essere definito satiro: perché, proprio come i satiri, non mi interessa cambiare il mondo o le persone, ma solo mangiare, bere e fare sesso. Come è giusto e sano che sia (che bestia, ndr).

Perché hai cambiato il tuo cognome da Scicolone a Loren?
Se ho capito bene la domanda, mi stai chiedendo se c'è satira oltre Berlusconi? È stato una musa satirica per tutti noi, è innegabile; ma c'è un mondo là fuori su cui satireggiare. Le battute sui politici sono solo una delle mille possibilità che ha la satira, neanche la più stimolante. A fare battute sui politici ormai sono bravi tutti: Facebook e Twitter ne sono pieni! Trovo molto più interessante - e satirico - fare battute sugli elettori, la vera casta e i veri responsabili del disastro italiano. E poi i tempi che viviamo offrono un sacco di altri temi appetibili: la pornografia, la privacy, il nostro corpo, il cibo, le tecnologie...

Hai vinto un Oscar, hai recitato con i più grandi registi del mondo, infiniti i riconoscimenti nel corso della tua lunga e gloriosa carriera. Oggi?
Per ora mi ritaglio qualche spazio televisivo qui o lì (in questo momento mi si può vedere dentro La Gabbia, talk show del mercoledì di La7, faccio dei servizi in esterna; poi chissà). Poi i miei show dal vivo, preferibilmente al Comedy Club dell'Oppio Caffè a Roma, dove in questi giorni sono in scena (presto comincerò a portarli in giro per l'I t alia). Ogni tanto metto qualcosa di mio sul web. Di fatto, ancora non ho un contesto mio, né un mio specifico. È anche bello così: mi piace declinarmi in più cose. Ma non nego che mi piacerebbe avere più spazio. In generale. Anche a casa - non so più dove mettere i libri.

Grazie, Sophia.

 

SAVERIO RAIMONDO STEFANO DISEGNI - PIERO E ALBERTO ANGELARoba da fotoromanzi” di Stefano DisegniSAVERIO RAIMONDO STEFANO DISEGNI

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