renzi tg rai

RENZI, UN UOMO SOLO AL TELECOMANDO - DAL JOBS ACT A GROM: I TG DELLA RAI TROMBETTIERI DI PALAZZO CHIGI - PER IL TG1 IL GESTACCIO DI BARANI NON É “SESSISTA” MA “MASCHILISTA”, PER IL TG2, È SOLO “UN FALLO DI REAZIONE”

Nanni Delbecchi per il “Fatto Quotidiano”

 

RENZI TG RAIRENZI TG RAI

Nessuno volò sul nido dei gufi, al massimo qualche cornacchia gracchiante qua e là, al riparo degli abbaini della terza Rete, quella che non ha ancora capito bene chi ha vinto. Per il resto cinguettii di passeri, trilli di merli e tante allodole ad annunciare l' alba di un nuovo giorno per l' Italia, la luce alla fine del tunnel.
 

Ecco la cronaca fedele di 48 ore trascorse nei Tg delle meraviglie Rai, era Maggioni -Campo dall' Orto, a guardare i telegiornali diretti da Mario Orfeo (Tg1), Marcello Masi (Tg2) e Bianca Berlinguer (Tg3).
 

SUPERCANGURO. Quando il gioco si fa duro i canguri cominciano a giocare. L' emendamento che riscrive l' articolo 1 della Riforma del Senato, permettendo di cancellare tutti gli altri, e definito per questi Supercanguro tiene banco nei titoli di tutte le edizioni del giovedì mattina. Il Carneade del giorno è il senatore piddino Roberto Cociancich, autore della riscrittura, che riceve l' onore della dichiarazione fotocopia da tutte e tre le testate Rai: "Ci sono molte polemiche, ma questo non è una sorpresa".

 

Matteo Renzi Mario Orfeo Matteo Renzi Mario Orfeo

Poi spiega: "Il nuovo Senato diventerà un punto di raccordo tra le Regioni e l' Unione europea.
" Infine, la sintesi hegeliana: "Una funzione importante per un Senato che sarà importante". Meglio di così... E se la maggioranza si è mostrata "compatta come un sol uomo" (indovinate quale), in compenso le opposizioni non si sono fatte mancare niente.
 

OPPOSIZIONI. "Protestano", "danno battaglia in un clima rovente"... Non è la maggioranza che esagera, sono loro a far volare gli stracci. I servizi insistono sui comportamenti più teatrali, ma tendono a sorvolare sulle motivazioni. Il best of è l' osservazione di Mario Mauro al presidente Grasso sull' effetto sopracciglio, variazione del più noto effetto farfalla: "Presidente, basta un'alzata di sopracciglio del presidente del consiglio per cambiare l' ordine degli emendamenti".

 

ELLEKAPPA - rai renzi ELLEKAPPA - rai renzi

Il più compassato Calderoli, padre nobile del Porcellum oltre che di svariate tonnellate di emendamenti tutti di suo pugno, dubita che il famoso Articolo 1 sia stato scritto davvero da Cociancich e invoca la perizia calligrafica. Solo nel servizio del Tg3 vediamo il capogruppo Pd Luigi Zanda rispondergli a brutto muso: "Ve la prendete con Cociancich perché non volete le riforme!"

 

DATI ISTAT. Se ancora ci fossero dubbi sull' effetto delle riforme da votare, dopo la pagina politica ecco dall' Istituto di statistica una raffica di buone notizie trasformate in grafici a tutto video. "I segnali di ripresa si stanno trasferendo sul potere di acquisto delle famiglie", "creati 325mila nuovi posti di lavoro", e solo il Tg3 si permette di aggiungere che i giovani restano ancora indietro. Nel valutare i dati, il pluralismo regna sovrano. Padoan:"Siamo sulla strada giusta". Poletti: "La ripresa è una realtà". E questa volta la sintesi finale arriva dal premier in persona.
 

MATTEO RENZI BIANCA BERLINGUERMATTEO RENZI BIANCA BERLINGUER

MATTEO RENZI. Il Tg1 di giovedì dà conto di alcune dichiarazioni di Renzi, senza contraddittorio. "L' Italia è fuori dalle sabbie mobili, merito del Jobs act." "Prima temevamo di essere superati dalla Grecia. Ora l' auspicio è superare noi la Germania.
" Giovedì sera Renzi era appena apparso anche al Tg3: "L' Italia si è rimessa in moto, il figlio trova un posto di lavoro, può accendere un mutuo, comprarsi una casa e farsi finalmente una famiglia.
 

" Qualche attimo di incertezza solo quando Berlinguer tocca il tasto degli editti in Rai: "Vogliamo una Rai libera, indipendente e che raggiunga dei risultati. Nessuna volontà di mandare a casa nessuno, come vede io sono qui".
 

ARBITRO VENDUTO. Venerdì mattina più di Cociancich, il vero epicentro dei servizi è Grasso, "nel mirino delle opposizioni". In prima fila, tanto per cambiare, i Cinque stelle: "Credevo lei fosse imparziale, e non lo è", si vede Alberto Airola cantarla chiaro presidente. E dopo il sopracciglio di Mauro, arriva la trippa di Nicola Morra: "La minoranza del Pd si è venduta per un piatto di trippa, nemmeno di lenticchie".
 

tg2-direttore-marcello-masitg2-direttore-marcello-masi

FALLOCRAZIA. Venerdì sera si accendono le luci rosse. I timorati Tg devono misurarsi con il gesto del senatore verdiniano Lucio Barani rivolto alla pentastellata Barbara Lezzi. Il Tg3 parla di "gestaccio presunto sessista", sbaglia bersaglio (indica Paola Taverna invece della Lezzi), mostra le reazioni furibonde delle senatrici ma non la provocazione che le ha scatenate, poi passa alle accuse di compravendita rivolte ai verdiniani.

 

Alle 20 Mario Orfeo confeziona un capolavoro di gesuitismo: il "gestaccio" da "sessista" diventa "maschilista", e anche stavolta senza mostrare un bel nulla si sente Barani: "Se il gesto è stato interpretato male mi scuso". Il Tg2 definisce l' ormai celebre (ma invisibile) gesto "mimica fallocratica". Poi conclude: "Si è trattato di un fallo di reazione".
 

IL RESTO DI NIENTE. Di che altro ha dato notizia agli italiani la trimurti di Saxa Rubra? Ecco una piccola hit parade. Il Tg1 presenta un servizio sulla digitalizzazione del certificato di proprietà dei veicoli, "una svolta epocale su cui il premier non manca di congratularsi"; il servizio si chiude con un primissimo piano del suo tweet. Tutti i tg di venerdì celebrano la vendita agli olandesi del marchio Grom, il cono più amato da Palazzo Chigi, e trasformano la notizia in una galoppata nella "storia di successo" dei due fondatori.
 

VIANELLO BERLINGUER RENZIVIANELLO BERLINGUER RENZI

Grande attenzione anche alle ricorrenze del Primo Ottobre: un elegiaco approfondimento del Tg2 ricorda come sia stato il primo giorno di scuola per gli studenti di tutta Italia, "rito collettivo di iniziazione popolare". Poi dall' inviata fissa all' Expo del Tg3 arriva la notizia che si sta celebrando la Giornata della Repubblica di Guinea; segue un' intervista a Don Mazzi, entusiasta della kermesse e soprattutto dei padiglioni: "Palazzi avveniristici che mi piacerebbe diventassero un campus universitario". Se lo dice lui, ci sarà un perché.

Mario Orfeo Matteo Renzi Mario Orfeo Matteo Renzi RAI RENZI MAGGIONI CAMPO DALLORTORAI RENZI MAGGIONI CAMPO DALLORTO

 

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO