fazio 25 aprile

1.FAZIO CON “W IL 25 APRILE” FA QUATTRO MILIONI DI ASCOLTATORI E IL 17,26% DI SHARE SU RAI1. SONO TRE PUNTI IN PIÙ DI SABATO SCORSO CON LA CLERICI E UN RISULTATO PIÙ CHE BUONO CONTRO LO SCHIACCIASASSI DE FILIPPI, CHE FA IL 23,49%. – IN DUE ORE DI COMMEMORAZIONI E MUSICA, CON LA SCONTATA DOSE DI RETORICA, FORSE SI È VISTA LA TV PUBBLICA CHE HA IN MENTE RENZI: DIDATTICA, MA CON UNA CERTA LEGGEREZZA

 

1.ASCOLTI TV PRIME TIME – SABATO 25 APRILE 2015

da “davidemaggio.it

 

fabio fazio maria de filippifabio fazio maria de filippi

Su Rai1 lo speciale W il 25 Aprile!, con Fabio Fazio, ha conquistato – dalle 21:16 alle 23:21 – 4.008.000 spettatori pari al 17.26%. Su Canale 5 il serale di Amici 2015 ha raccolto davanti al video 4.962.000 spettatori pari al 23.51% di share. Su Rai2 Castle 6 ha registrato 1.832.000 spettatori (7.43%) mentre Elementary ha interessato 1.392.000 spettatori (5.63%). Su Italia1 Inkheart – La Leggenda di Cuore d’Inchiostro ha raccolto 1.562.000 spettatori (6.58%). Su Rai3 Ulisse – Il Piacere della Scoperta ha raccolto davanti al video 1.477.000 spettatori (6.2%). Su Rete4 25 Aprile: Il Coraggio e La Libertà totalizza 552.000 spettatori con il 2.72%. Su La7 La Maschera di Zorro è stato visto da 582.000 spettatori (2.58%). Su Sky Sport e Premium Calcio Inter-Roma ha ottenuto 2.017.000 spettatori con l’8.27%.

 

Access Prime Time

Striscia di sabato e con chiusura anticipata si ferma al 15.59%.

renga ferilli renato zero giudici di amicirenga ferilli renato zero giudici di amici

Su Rai1 Affari Tuoi è stato seguito da 4.963.000 spettatori (21.3%) mentre su Canale 5 Striscia la Notizia ha fatto segnare 3.605.000 spettatori (15.59%). Su Rete4 la serie The Mentalist è stata vista da 888.000 telespettatori con il 3.82%. Su Rai3 Sconosciuti Speciale ha fatto segnare 1.077.000 spettatori con il 4.88%. Su La7 Otto e Mezzo raccoglie 994.000 spettatori e il 4.34%.

 

Preserale

Lo Speciale de Il Segreto all’11.28%.

lilli gruber 8lilli gruber 8

Su Rai1 L’Eredità – La Sfida dei 6 ha ottenuto un ascolto medio di 2.637.000 spettatori (17.86%) mentre L’Eredità ha raccolto 4.247.000 spettatori (24.33%).  Su Canale 5 Il Segreto – Il Racconto di Un Amore ha ottenuto 1.865.000 ascoltatori pari all’11.28%. Su Italia1 Spiderwick – Le Cronache ha totalizzato 1.044.000 spettatori (5.03%). Su Rai2 Squadra speciale Cobra 11 ha ottenuto 1.211.000 spettatori con il 6.21%. Su Rete4 la serie The Mentalist è stata vista da 612.000 telespettatori con il 3.1%. Su Rai3 Blob si porta al 3.73% con 738.000 spettatori. Su La7 Jesse Stone ha appassionato 313.000 spettatori con il 2.05%.

 

Daytime Mattina/Mezzogiorno

Lo Speciale Tg1 sull’Anniversario della Liberazione si ferma al 14.29%.

Su Rai1 Uno Mattina in Famiglia ha intrattenuto 1.636.000 spettatori (23.33%), nella prima parte, e 1.483.000 spettatori (21.05%), nella seconda parte. Sulla stessa rete lo Speciale Tg1 sull’Anniversario della Liberazione ha interessato 1.712.000 spettatori con il 14.29%. I Menù de La Prova del Cuoco - dalle 13:07 - si aggiudica 1.766.000 ascoltatori (10.41%).

La prova del cuoco La prova del cuoco

 

 Su Canale5 Prima Pagina conquista 532.000 spettatori con il 19.94%. Forum segna 1.020.000 telespettatori con il 10.23%. Su Rai2 Mezzogiorno in Famiglia ottiene 1.270.000 spettatori con l’11.79%. Su Italia1 Il Dottor Dolittle 5 ottiene 324.000 spettatori (4.05%). Dopo Studio Aperto Sport Mediaset ha ottenuto 1.422.000 conl’8.34% nella prima parte, e 1.250.000 spettatori con il 7.19%, nella seconda. Su Rai3 TGR Settimanale segna 909.000 spettatori con il 6.56%. Su Rete4 Un Detective in Corsia ha interessato 664.000 spettatori con il 5.25% mentre La Signora in Giallo raccoglie 1.001.000 spettatori con il 5.86%. Su La7 Omnibus realizza 285.000 spettatori con il 4.92%. Coffee Break ha informato 240.000 spettatori con il 3.52%.

 

Daytime Pomeriggio

Bene il Pappagallo di Italia1, stentano le repliche di Fuoriclasse su Rai2.

SALVINI A OMNIBUS CON MAGLIETTA LEGHISTA E MASSIMO DE MANZONI SALVINI A OMNIBUS CON MAGLIETTA LEGHISTA E MASSIMO DE MANZONI

Su Rai1 Linea Blu segna 2.054.000 spettatori pari al 13.31%. L’Italia Liberata ha ottenuto 1.199.000 spettatori pari al 9.26% di share. Su Canale5 Il Patto di Cenerentola ha appassionato 2.246.000 spettatori con il 14.39%. Il Segreto è stato visto da 3.065.000 spettatori con il 23.46%. Verissimo ha raccolto 2.635.000 spettatori con il 21.64%. Verissimo Giri di Valzer - dalle 17:27 – ha ottenuto 1.861.000 spettatori con il 14.97%. Su Rai2 Dribbling ha raccolto 1.089.000 con il 6.28%.

 

 Detto Fatto Sabato ha raccolto 467.000 spettatori e il 3.07% di share. Fuoriclasse in replica ha ottenuto 452.000 spettatori (3.49%), nel primo episodio, e 569.000 spettatori (4.72%), nel secondo episodio. Sereno Variabile segna 765.000 spettatori (6.49%). Novantesimo Minuto Serie B ha interessato 621.000 ascoltatori (4.67%) Su Italia1 Superman III ha raccolto 849.000 spettatori con il 5.86% mentre Paulie – Il Pappagallo che Parlava Troppo segna 956.000 spettatori con il 7.93%. Su Rete4 Lo Sportello di Forum è stato seguito da 983.000 spettatori con il 6.4%. Ancora sulla rete di Sebastiano Lombardi le indagini di Poirot hanno catturato l’attenzione di 615.000 spettatori con il 4.98%. Su Rai3 Tv Talk ha interessato 1.008.000 spettatori con il 7.49%. Sulla stessa rete Report ha ottenuto 615.000 spettatori con il 5.16%. Su La7 TgLa7 Cronache segna 315.000 spettatori con l’1.92%.

BARBARA 
PALOMBELLI  
FORUM RETE4BARBARA PALOMBELLI FORUM RETE4

 

Seconda Serata

Via libera ad Amici in seconda serata.

Su Rai1 I Ragazzi di Via Giulia totalizza uno share del 7.57% con 1.031.000 spettatori. Su Canale5 Smash ha intrattenuto 818.000 spettatori con l’11.67%. Sabato Sprint porta Rai2 al 5.5% con  1.043.000 spettatori.  Su Italia1 Pluto Nash fa segnare 538.000 ascoltatori con il 4.63%. Su Rai3 Un Giorno in Pretura ottiene  623.000 spettatori con il 5.5%. Su Rete 4 Polvere di Stelle ha interessato 169.000 spettatori con il 2.9%.

 

Telegiornali

(edizioni meridiana e della sera in migliaia):

TG1: 3.829 (22.1%) / 5.300 (26.32%)

TG2:  2.950 (17.67%) / 2.096 (9.49%)

TG3: 1.944 (12.42%) / 1.433 (8.87%)

TG5: 3.549 (21.08%) / 3.439 (16.88%)

STUDIO APERTO: 2.047 (15.02%) / 1.048 (7.59%)

TG4: 564 (7%) / 698 (4.37%)

TGLA7: 669  (3.86%) / 1.000 (4.95%)

 

2. ASPETTANDO IL PARTITO, SU RAI1 C’È IL CONDUTTORE DELLA NAZIONE

Carlo Tecce per “Il Fatto Quotidiano

 

selfie fabio fazio carlo verdoneselfie fabio fazio carlo verdone

“O PARTIGIANO portami via che mi sento di morir”. È il pubblico senza seggiole e senza mostrine, ammucchiato dietro le transenne, che intona “Bella ciao” sotto le finestre del Quirinale. Il palco di Viva il 25 aprile, il programma speciale di Fabio Fazio su Rai1, è ancora vuoto. O quasi. È presto per la diretta. Appare, per primo, il riccioluto Luca Lotti, il sottosegretario di Palazzo Chigi, il sensale di Matteo Renzi che custodisce pure la memoria. La festa l’ha fatta Lotti. Luigi Gubitosi, il direttore generale Rai in scadenza di mandato, fa gli onori di casa o li riceve da Lotti. Non è chiaro.

 

Viva il 25 aprile è una liberazione in stile televisivo, per quel che concede oggi la tv: ostinatamente spettacolare, stavolta di meno. Non è un concerto, precisa Fazio. È un po’ tutto. È un’intrusione di Rai3 su Ra1 con il corollario di ossequi, i ringraziamenti ripetuti a Palazzo Chigi, che deve scacciare quei sospetti di autoritarismo per le riforme che impone.

 

Il 25 aprile in epoca renziana è un contenitore di immagini, canzoni, citazioni; di Roberto Saviano, Luciano Ligabue, Christian De Sica, Negramaro. Anche presidente della Repubblica Sergio Mattarella fa un saluto. I renziani intasano Twitter con la formula # ilcoraggiodi. Al secondo intervento, Fazio specifica che la liberazione fu dai nazisti e dai fascisti. Niente va dato per scontato, così la trasmissione è molto didascalica. Al gusto pop: popolare, che non è una parolaccia.

 

FAZIO 25 APRILEFAZIO 25 APRILE

A volte, troppo pop: c’è chi non c’entra niente con la Resistenza, l’antifascismo e i partigiani, ma ci finisce dentro. La compagnia di giro da tempo ha invaso le scalette. Non può mancare Saviano che racconta la battaglia di Montecassino. Un monologo, tra i più lunghi. Queste due ore su Rai1, forse, anticipano la Rai che ha in mente Renzi. Una tv pubblica che svolge una presunta funzione didattica e allieta gli abbonati con le strofe monche di Ligabue. Viva il 25 aprile passerà alla storia (con la minuscola) per un motivo: in attesa del partito della nazione, ecco il programma della nazione. E soprattutto il conduttore della nazione: Fabio Fazio

 

 

3. ATTORI, ROCKER, CANTAUTORI TUTTI NELLA PARTE. IL RICORDO VISSUTO DI DE SICA

Maurizio Caverzan per il “Giornale

 

C'era una grande ipoteca sulla mega celebrazione, «fortemente voluta della Rai», sulla prima rete del servizio pubblico per «una grande possibilità di ricordo», come annunciato nell'ouverture da Fabio Fazio. C'era un enorme rischio incombente sul «Compleanno della Libertà», come testimoniano le parole dell'incipit di «Viva il 25 aprile!» col punto esclamativo. Un rischio di enfasi, di retorica, di toni accorati e grondanti. Fazio, Margherita Buy, Ligabue e via via tutti gli altri: «Adesso, settant'anni fa»; «Domani mattina, settant'anni fa»... In un gioco di andirivieni, di presente-passato e passato-presente, nello sforzo di attualizzare il passato, di catapultarlo nell'oggi, rimbalzando da una piazza all'altra del Paese.

FAZIO 25 APRILEFAZIO 25 APRILE

 

Dal Quirinale a Montecassino, a Sant'Anna di Stazzema, nella pretesa unificante, fondante, collettiva, di una Resistenza monocorde e monocolore. Con le facce serie, comprese, compunte, degli attori che sfilano davanti alle targhe della memoria, dei massacri e delle morti, con Sandro Pertini simbolo dell'Italia partigiana che vorrebbe rappresentare tutti.

 

Più vissuto, non di circostanza, il ricordo di Christian De Sica del set di «La porta del cielo», diretto dal padre e gli ebrei nascosti in chiesa... Si alternano momenti profondi e altri più leggeri: attori, storici, monologhisti, cantanti e rocker. Come in un Festival della Resistenza, con Fazio gran cerimoniere su Raiuno come al Festival della Canzone. Ma con quel rischio insidioso. Più alta è la pretesa, l'ambizione unificante, più mortale si profila la trappola

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MATTARELLA 25 APRILEMATTARELLA 25 APRILE

Come quando Roberto Saviano, reduce da «Amici» di Maria De Filippi, ci racconta la battaglia di Montecassino: Stalin, Churchill, l'armata dei polacchi e il generale Anders. Con un balzo si passa a «Solo me ne vo per la città», ben reinterpretata dai Negramaro. Si torna nella piazza del Quirinale che, a proposito di pedagogia civile, «è la porta di casa della nostra Repubblica», assicura Fazio. Il tutto fino a quando a fine serata l'inquilino del Palazzo si unisce alla festa per ascoltare l'inno nazionale.

 

In collegamento da Varsavia la drammatica lettera di Pino, condannato a morte a San Sabba, indirizzata alla sua amata (letta da Toni Servillo). Ligabue con la nenia monocorde de 'I campi di aprile', Ivano Fossati e la liberazione di Genova, uno dei pochi a non leggere il testo sul gobbo. Come fa Beppe Fiorello, ricordando Gino Bartali, Giusto tra le Nazioni, sulle note di Paolo Conte. Se c'è un salto di trenta-quarant'anni tra i commemoranti e l'evento commemorato, non c'è da stupirsi se ci si àncora al copione scritto, a scanso di gaffe.

spot governo resistenzaspot governo resistenza

 

Almeno Pif scova qualche arzillo ultraottantenne, testimone dell'epoca... Quando Fazio legge un brano di «Se questo è un uomo» per lanciare una tiepida «Rosamunda» cantata da Carmen Consoli, il pubblico applaude sommesso. Ma «adesso vi chiedo di stare uniti tutti insieme», esorta ancora Fazio. Tocca a Marco Paolini ricordare l'eccidio di Sant'Anna di Stazzema, estate del '44... La commemorazione avanza, si spera nell'arrivo di Mattarella. In basso a sinistra, sullo schermo, l'hashtag della serata è #ilcoraggiodi. Ma i tweet sono sporadici. La retorica non contagia...

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