silvio berlusconi e maria rosaria rossi

1. CON LA RIFORMA DEL SENATO CHE APPRODA DOMANI ALLA CAMERA, IL BANANA HA LA CHANCE DI FAR PAGARE A RENZI LA ROTTURA DEL PATTO DEL NAZARENO SULLA NOMINA DI MATTARELLA 2. IL PROBLEMA È CHE BERLUSCONI NON CONTROLLA PIÙ IL SUO PARTITO. SU 70 DEPUTATI, CE NE SAREBBERO QUASI TRENTA, PIÙ O MENO VERDINIANI, PRONTI A VOTARE CON RENZI

renzi elicottero renzi elicottero

Colin Ward (Special Guest: Pippo il Patriota) per Dagospia

 

1. AVVISI AI NAVIGATI

L’occasione per la vendetta è lì, a portata di mano, già domani. Con la riforma del Senato che approda alla Camera, Silvio Berlusconi ha la chance di far pagare a Matteo Renzi la rottura del patto del Nazareno sull’elezione di Mattarella. Una dimostrazione di forza e di coerenza, il voto contrario su tutta la linea, che gli viene chiesta anche da Matteo Salvini come prova che fa sul serio.

 

Il problema è che Berlusconi non controlla più il suo partito. E non lo controlla perché ha altro per la testa. Le voci della vigilia dicono che, su 70 deputati, ce ne sarebbero quasi trenta, più o meno verdiniani, pronti a votare con Renzie. E molti altri potrebbero essere tentati dal non presentarsi al voto per paura che il premier, di fronte a un voto sfavorevole, ne approfitti per trascinare tutti a elezioni anticipate.

matteo renzi e berlusconi 0aa87941matteo renzi e berlusconi 0aa87941

 

Domani è attesa la sentenza della Cassazione sul processo Ruby Uno ed è questo il vero verdetto che interessa all’ex Cavaliere. Il voto sulle riforme viene dopo. Molto dopo. E poi c’è il disegno di legge di riforma della Rai, che può avere ricadute importanti su Mediaset, specie se la tv pubblica sarà finalmente messa in condizione di competere seriamente sulla pubblicità e sui palinsesti. Berlusconi ha tutto l’interesse a fare un’opposizione di facciata, anche alla luce degli altri affari in corso (Mondadori-Rizzoli e Rai Way). Qualcuno avvisi il soldato Brunetta.

 

 

2. COMMEDIA GRECA

RENZI BIRDMANRENZI BIRDMAN

Colpo di scena sul fronte della crisi greca: “Crescita, parte il piano Bce ma la Ue boccia la Grecia. Appello di Tsipras a Draghi. Da oggi gli acquisti di titoli per circa 60 miliardi al mese. Il premier greco: l’Eurotower non ceda alle pressioni politiche”. “Gelo Eurogruppo: riforme incomplete, slittano gli aiuti. Gli europei vogliono un accordo dettagliato su tempi e modalità delle misure di risanamento” (Repubblica, p. 6). Il retroscena della Stampa: “Berlino aumenta il pressing per un ritorno della Troika. L’ira della Germania: ‘Ad Atene sono dilettanti’. E l’Eurotower continua a tenere chiusi i rubinetti” (p. 6).

 

 

3. TIRARE AVANTI ANCHE SENZA IL NAZARENO

Arriva in Aula la riforma del Senato e per Berlusconi c’è l’occasione di dimostrare che tiene ancora in pugno il partito. Forse. Stampa: “Berlusconi attacca: ‘Pd arrogante. Non votiamo la riforma costituzionale’. La svolta del leader di Fi spacca il partito: Romani, Repetti e Verdini in difficoltà. Salvini si compiace ma Fitto accusa: ‘Abbiamo sbagliato la linea politica” (p. 2).  Giornale: “Berlusconi archivia il Patto. ‘Votiamo no, Pd arrogante’. Il Cavaliere torna in campo, chiude il Nazareno e lancia la nuova era del centrodestra: ‘Uniti a partire dalle Regionali per tornare al governo” (p. 3). Tornare al governo? Sognare è sempre lecito e non costa.

 

Il Corriere fa i conti del dissenso in Forza Italia: “Ma Verdini lavora ai fianchi i gruppi: se salta tutto e si va alle urne che fine fate? Sarebbero oltre 40 i parlamentari FI pronti a ‘rianimare’ il patto del Nazareno. Il senatore tiene il filo diretto con Palazzo Chigi. Incombe il confronto con Berlusconi” (p. 5). Repubblica: “I forzisti si spaccano sulla linea del no. ‘In molti non voteremo con la Lega’. Una parte del gruppo forzista pensa a una assenza tattica al momento del voto. Da oggi l’ex Cavaliere libero di muoversi. Ma resta ad Arcore in attesa domani della Cassazione” (p. 4).

 

renzi mediaset biscionerenzi mediaset biscione

Sul Messaggero: “Fi divisa, in molti tentati dal ‘sì’. Toti ha convocato per domattina i deputati azzurri, aumentano i dubbiosi” (p. 5). Per il Cetriolo Quotidiano, “B. boccia la riforma. Renzi spera in Verdini. Camera, voto finale all’obolizione del Senato. Berlusconi annuncia il no di Forza Italia. Il premier minaccia la minoranza del Pd” (p. 2).

 

Chi si dimostra tranquillo è Renzie: “E il premier alza la posta sulle riforme: macchè autoritari, sceglierà il Paese. La sfida a minoranza e Fi: ci sarà un referendum, non si ferma il cambiamento” (Corriere, p. 6). Ed ecco il calendario degli appuntamenti-verità: “Italicum, Giustizia e unioni civili. Il percorso a ostacoli dei renziani. Con la rottura del patto del Nazareno, Fi, Ncd e minoranza Pd pronti a dare battaglia” (Stampa, p. 2).

Luigi Gubitosi e Renzo Arbore Luigi Gubitosi e Renzo Arbore

 

 

4. LE MANI DI PITTIBIMBO SULLA RAI

Cominciano i ballon d’essai sulla riforma di Viale Mazzini. Repubblica spara: “Rai, ecco il piano di Renzi. Un manager al vertice nominato dal governo, alle Camere solo il controllo. Il disegno di legge sarà presentato al prossimo Consiglio dei ministri per un confronto preliminare. Il via libera ci sarà dopo una consultazione degli esperti. La riforma sarà accompagnata da un nuovo contratto di servizio e quindi dalla ridefinizione della ‘mission’ della tv pubblica” (p. 2). Con la nomina di un super amministratore delegato la Rai sarà più governativa e renziana che mai. Se il progetto fosse stato del governo Berlusconi come avrebbe reagito Repubblica?

 

 

5. ULTIME DALLA SEGA NORD

tosi tosi

Per un giorno sembra che torni a contare il Senatùr: “Sul destino di Tosi la parola a Bossi. La Lega vuole il dietrofront ufficiale. Il Senatur presiede il comitato di garanzia che oggi affronterà il caso del ribelle” (Corriere, p. 8). Repubblica: “Scade l’ultimatum, Tosi verso la cacciata. Oggi il verdetto di via Bellerio sul caso Veneto: il tribunale interno presieduto da Umberto Bossi. Il segretario: per me la vicenda è già chiusa, io sto già pensando al programma di Zaia” (p. 10).

 

Il Giornale denuncia: “Vogliono truccare il voto in Veneto. Il piano di Tosi & C.: cambiare le regole in corsa e approvare il ballottaggio. Per regalare la vittoria al Pd”. Sarebbe l’estremo sgarbo del sindaco di Verona al rivale Zaia (p. 1). 

 

Intanto Salvini, milanista doc, polemizza con i calciatori di colore: “Salvini e quel derby con i milanisti di colore. Dopo le critiche a Muntari ‘l’immigrato’, ieri nuove scintille con Balotelli. E il centrocampista ghanese gli risponde: pensi al suo partito, che è in crisi” (Corriere, p. 8). Oddio, veramente è più in crisi il Milan della Lega Nord. Repubblica parteggia per Balotelli: “Balotelli fa gol a Salvini: ‘Meglio io come politico” (p. 10).

Marchionne detroit Marchionne detroit

 

 

6. MA FACCE RIDE!

“Ecco il disegno di legge, via i precari in due anni” (Repubblica, p. 13). Una volta si era assunti per decreto, adesso per disegno.

 

 

7. LA FIAT OLTRE MARCHIONNE

Il Corriere Economia si dedica all’azionista di Detroit: “La mappa in casa Fca. Gli uomini da prima linea. I piani e i manager per l’attacco ai big del mercato. Tobin (Cnh), Palmer (responsabile finanza), Altavilla (Emea). E poi Wester, l’uomo dell’Alfa: la task force di Marchionne. Elkann: ‘Sono tranquillo. Ho una panchina lunga su cui sono seduti candidati forti’” (pp. 2-3).   

sabrina ferilli flavio cattaneosabrina ferilli flavio cattaneo

 

 

8. CATTANEO CAPOTRENO

Affari&Finanza scruta i piani di Flavio Cattaneo, che deve salvare i treni di Montezemolo e Della Valle: “La scommessa di Cattaneo, portare il ‘modello Terna’ alla rete ferroviaria italiana. Il nuovo ad di Ntv vuole ridurre l’esposizione debitoria, arrivata a 670 milioni, aumentare le corse e la visibilità del marchio, ma soprattutto convincere il governo a rendere indipendente il network dei binari come è per elettricità e gas” (p. 8).

 

 

9. GIORNALISMO COPIA-INCOLLA?

FEDERICO RAMPINI CON I GOOGLE GLASS FEDERICO RAMPINI CON I GOOGLE GLASS

Il Giornale attacca Federico Rampini: “La grande firma di ‘Repubblica’ contagiata dal virus del copia e incolla. L’inviato di lusso Rampini smascherato da una freelance inglese: ‘Clona articoli di giornali stranieri senza citare la fonte’. Dopo Saviano, Augias e Galimberti un’altra penna rossa col solito vizietto” (p. 14). 

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