A DUELLO PER NIGELLA! - SAATCHI E IL GRECO THEODORACOPULOS MINACCIANO DI GONFIARSI DI BOTTE

Caterina Soffici per il "Fatto quotidiano"

Gli strascichi della storia tra la super chef tv Nigella Lawson e il mercante d'arte Charles Saatchi non finiscono mai. Iniziata con la foto che immortala lui con le mani al collo di lei e proseguita in tribunale con l'accusa di uso di cocaina, la fine turbolenta del matrimonio tra i due si arricchisce di un nuovo capitolo.

Decisamente esilarante. Si tratta di una sfida a duello. Ma non di quelle con la pistola, il testimone e il cilindro, come ci si aspetterebbe tra gentiluomini londinesi. Niente affatto. Il miliardario Charles Saatchi, 70 anni, ha sfidato a duello il miliardario greco Taki Theodoracopulos, 77enne, a una "cage fight", una lotta a mani nude, senza esclusione di colpi, di quelle che si combattono dentro una gabbia.

Cosa è successo? Taki, popolare personaggio al centro spesso di polemiche e accusato a più riprese di razzismo, antisemitismo e simpatie fasciste, nella sua rubrica mondana sullo Spectator della settimana scorsa ha preso le difese di Nigella, scrivendo che Saatchi è una "canaglia" e un "codardo".

Lo ha definito "uno degli uomini più disgustosi del mondo" per come ha trattato la sua ex moglie, lo ha accusato di avere "modi da bullo" con le donne e lo ha paragonato al barone del porno Al Goldstein: "Aspettarsi che un pornografo possa avere un cuore è come pensare che Charles Saatchi possa comportarsi come un gentiluomo".

Se non bastasse, ha aggiunto che "il mondo dell'arte è pieno di ladri e pirati" e che "l'uomo eroico che ha afferrato per la gola Nigella è entrambe le cose" e ha concluso con la ciliegina sulla torta: "È benvenuto in qualsiasi momento se vuole venire e cercare di afferrare la mia piccola gola".

Charles Saatchi, noto per il suo carattere brusco e i suoi modi spicci, ha risposto con una lettera aperta di questo tenore: "Non leggo la tua illeggibile rubrica, ma mi dicono che ti vanti spesso di essere una cintura nera di karate" ha scritto, dicendo di non essere interessato a queste schiocchezze da judoka ma piuttosto a tutt'altri combattimenti, piccoli eventi non ufficiali che si svolgono "in una gabbia quadrata di 7 metri per lato, senza guantoni e senza regole", quelli dove il perdente esce a pezzettini e lo portano via a braccia.

"Ora capisci perché ho riso a crepapelle quando ho sentito che avrei dovuto provare a strozzare un duro come te" conclude la lettera aperta allo Spectator, giornale conservatore del quale sia il padre di Nigella, l'ex ministro Nigel Lawson che il fratello Dominic sono stati direttori (il primo tra il 1966 e il 1970, il secondo tra il 1990 e il 1995).

Taki risponde per le rime: "Ho 77 anni, sono alto 1,75 metri, peso 84 chili e combatto nella gabbia quando vuole. Mi basta un preavviso di tre giorni". Il direttore dello Spectator Fraser Nelson sta al gioco e ha paragonato i duellanti a Sylvester Stallone e Robert De Niro ne Il Grande Match dove due boxer attempati tornano sul ring. E dice: "Se fanno sul serio ospitiamo il duello nel giardino dello Spectator e i proventi dei biglietti andranno alla Boxing Academy di East London".

 

 

NIGELLA LAWSON E CHARLES SAATCHISAATCHI E NIGELLA LAWSON CHARLES SAATCHI v nigella getty TAKI THEODORACOPULOS E CHARLES SAATCHITAKI THEODORACOPULOSTAKI THEODORACOPULOS

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