UNA VITA INSTA-GRAMA - PER SELENA GOMEZ ESSERE LA PERSONA CON PIÙ FOLLOWER AL MONDO È STATO UN INCUBO: ''SONO ANDATA NEL PANICO, MI ESAURIVA. ERA LA PRIMA COSA A CUI PENSAVO QUANDO MI SVEGLIAVO E L' ULTIMA PRIMA DI ANDARE A DORMIRE. ERA UNA DIPENDENZA''. DOPO AVER RAGGIUNTO I 113 MILIONI DI SEGUACI, SI È FATTA INTERNARE PER TRE MESI IN UNA CLINICA PSICHIATRICA

Elena Tebano per il ''Corriere della Sera''

SELENA GOMEZSELENA GOMEZ

 

Il sogno 2.0 per eccellenza è la fama sui social. Selena Gomez, la persona con più follower al mondo su Instagram, rivela adesso com' è davvero: un incubo. «Appena sono diventata la persona più seguita sul social network sono andata nel panico - ha raccontato -. Mi esauriva. Era la prima cosa a cui pensavo quando mi svegliavo e l' ultima prima di andare a dormire. Era una dipendenza».

 

Ventiquattrenne, ex attrice bambina per la Disney poi diventata cantante, il suo nome è pressoché sconosciuto a chiunque abbia più di 30 anni. Basta scendere con l' età e cambia tutto. Il video del suo singolo «The Heart Wants What It Wants» («Il cuore vuole ciò che vuole», un verso di Emily Dickinson), che si ritiene sia dedicato alla fine della sua storia con il collega Justin Bieber, ha totalizzato nove milioni di click nelle prime 24 ore dalla sua uscita, a novembre 2014: adesso è stato visto oltre 471 milioni di volte solo su YouTube.

BRAD PITT E SELENA GOMEZBRAD PITT E SELENA GOMEZ

 

Su Instagram (uno dei social network preferiti degli adolescenti) la seguono 113 milioni di persone, più dell' equivalente degli abitanti di Italia, Spagna e Danimarca messi insieme. Hanno anche un nome: «Selenators».

 

Troppi da reggere per chiunque: il 15 agosto dello scorso anno Selena ha dato l' addio al social delle foto pubblicando una sua immagine accasciata sul palco in controluce («like» totalizzati nel frattempo, 3,9 milioni) e poi più niente per tre mesi. Ora, in una lunga intervista a Vogue Usa , ha confessato che quei 90 giorni li ha passati in una clinica psichiatrica in Tennessee.

SELENA GOMEZSELENA GOMEZ

 

Da allora sul suo telefono non c' è più la app del social e lei non ha neppure le chiavi di accesso all' account che viene gestito dalla sua assistente. «Mi sentivo come se vedessi cose che non volevo vedere, come se mi mettesse in testa cose di cui non volevo preoccuparmi - ha detto -. Finisco per sentirmi da schifo ogni volta che guardo Instagram. Per questo ho deciso di sfuggire un po' ai radar». In altre occasioni la cantante ha spiegato che, contrariamente a quanto pensa la gente, anche le celebrities stanno male per ciò che le persone dicono di loro sui social come Twitter.

selena gomez selena gomez

 

È difficile evitarlo: «Se qualcuno diventa molto popolare online c' è il forte rischio che faccia dipendere tutta la propria identità da quello che ne pensano i follower» spiega Giuseppe Riva, professore di Psicologia dei nuovi media all' Università Cattolica di Milano.

 

Anche perché una star come Selena Gomez online ha una audience paragonabile a quella di una rete televisiva, ma è la sua persona ad essere oggetto delle attenzioni dei fan. «La sua esistenza si incentra sul fatto di essere come i follower si aspettano» aggiunge Riva. Compreso di seguirla anche nel quotidiano. «Ma questo - afferma Riva - altera la sua identità personale: smette di essere spontanea, con tutti i problemi che questo implica».

 

selena gomezselena gomez

Più in piccolo, è un fenomeno che può toccare anche gli adolescenti comuni: «Instagram è molto amato dai giovanissimi perché, a differenza di Facebook, non lo usano i loro genitori e perché così si sentono vicini ai loro idoli» dice Alessandro Curioni, autore di La privacy vi salverà la vita (Mimesis, 2017). Non è un caso che tra i più seguiti sul social ci siano molte popstar amate dai teenager. «Questa vicinanza li proietta nel mondo social e ciò che quel mondo pensa di loro finisce per contare infinitamente - prosegue Curioni -.

 

selena gomez palpa il culo a gigi hadidselena gomez palpa il culo a gigi hadid

Sono attirati dai "big like", stanno lì a vedere se salgono o scendono, quali sono i commenti. È scontato che sorgano nuove dipendenze». L' antidoto, anche per loro, è solo uno: sviluppare a pieno l' identità offline.

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