gosling lucarelli 9

SALVATE IL SOLDATO RYAN (GOSLING) DALLE VOGLIE DI SELVAGGIA - “E’ L’ATTORE PIÙ VIRALE E VIRILE DEL JET SET, HA ROTTAMATO PITT E CLOONEY" - DI PIU': "NON E’ UN FIGO, È UN DIO ANTROPOMORFO" - ANCORA! "QUEL "NO" ALLA PROPOSTA DI INTERPRETARE '50 SFUMATURE DI GRIGIO'. PERCHÉ LUI, DI SFUMATURE, NE HA MOLTE DI PIÙ...”

GOSLING 5GOSLING 5

Selvaggia Lucarelli per il “Fatto Quotidiano”

 

Io l’ho capito quando l’ho visto per la prima volta in Drive, con quel bomber color argento e l’aria da psicopatico dissociato che ogni donna vorrebbe psicanalizzare e salvare dai propri mostri, che Ryan Gosling avrebbe rottamato tutti i sex symboli n circolazione. Ho capito che Brad Pitt poteva appendere l’occhio azzurro al chiodo e che Clooney, col suo sguardo da cane buono e la moglie stampellona, ormai era bello che ammuffito.

 

Perché mio caro George, la verità è che oggi, al tuo “what else?” qualsiasi donna non potrebbe che rispondere “Di altro c’è Gosling, amico mio. Tu bevi il tuo Nespresso e ordina luccio fritto sul lago, che intanto Ryan t’ha bello che rottamato ”. E guardate che non si sta parlando di un normale fenomeno di adulazione, perché l’amore delle donne di tutto il mondo per Ryan Gosling appartiene alla sfera dell’idolatria.

 

GOSLING LUCARELLI 9GOSLING LUCARELLI 9

Ryan non è un figo conclamato. È un Dio antropomorfo. Se non fosse così, non si spiegherebbe, tanto per cominciare, la spaventosa quantità di merchandising con la sua faccia, roba che Padre Pio al confronto è un fenomeno da parrocchia.
 

Basta fare un giro su eBay o digitare su Google "Ryan Gosling gift" e ci si imbatte negli oggetti più disparati: le unghie finte con la sua faccia, lo stampo per biscotti con la sua faccia, il tagliere da cucina con la sua faccia, l' album da colorare con le sue sagome, la tutina per neonati con la scritta "Ryan Gosling is my real dad", il manichino con le sue sembianze per dormire abbracciate a lui e così via.
 

Perfino alcune delle più grandi catene di abbigliamento low cost hanno prodotto t-shirt con la semplice scritta "Ryan is my boyfriend" e senza neppure dovergli pagare i diritti di immagine perché ormai non esiste una sola donna al mondo che non associ quel nome comune alla sua faccia.

GOSLINGGOSLING

 

Non per niente, il povero collega omonimo Ryan Reynolds, nonostante un matrimonio con Scarlett Johansson e mille pellicole di successo, è sempre quello che guardi in un film e dici "Questo lo conosco, com’è che si chiama?".
 

Non te lo ricordi perché Ryan è Ryan Gosling e non ce n' è per nessuno. Se il poveretto si chiamasse Ugo Reynolds forse oggi avrebbe pure vinto un Oscar. Le ragioni per cui Gosling è diventato in una manciata di anni l' attore più virale e più virile del pianeta sono svariate e meno banali del classico "ha l'addominale scolpito nella roccia caucasica".

 

Intendiamoci, che la tartaruga di Gosling sia quello che c' è più vicino a Dio dopo l' Haagen Dazs e la Quinta di Beethoven è fuori discussione, ma è bene che i maschi non si illudano: nessuna panca da palestra è in grado di creare un fenomeno di tale portata.

 

I motivi per cui Ryan imprime la pellicola e i sogni erotici di mezzo mondo sono, a mio avviso, i seguenti:

 

lucarelli 1lucarelli 1

1) È bello senza essere stucchevole, rischio che corrono i biondi con occhi azzurri di mezzo mondo. Ha il mento sfuggente, gli occhi ravvicinati, un' aria da generale delle SS che però la sera porta i fiori alla moglie. Non per niente, c' è tutta una corrente di pensiero auto consolatoria secondo la quale "Non è neanche tutto 'sto granché".

 

2) Mentre l' uomo medio dopo 3 minuti di conversazione con una donna vagamente sgamata si lascia infilare nelle possibili caselle "narciso", "egoista", "fedifrago recidivo" e "senza palle perditempo", Ryan è uno che non si lascia incasellare neanche al cinema.

 

Passa dai polpettoni sentimentali ai thriller, ai film coatti da botteghino senza tralasciare i film indipendenti e nessuno storce il naso. Potrebbe pure sdraiarsi sul divano e dire "Beato chi se lo fa er sofà" e nessuno avrebbe da ridire.

selvaggia lucarelliselvaggia lucarelli

 

3) È il sex symbol ma pare non farci caso. In un' epoca di sopracciglia spinzettate, petti depilati, risvoltini da querela, borse da uomo e barbe glitterate, Ryan è uno a cui People vuole appioppare l' etichetta di uomo più sexy del pianeta e lui risponde "No grazie".

 

ryan goslingryan gosling

4) Ha un grosso cane di nome George da tredici anni e se lo porta dietro in tv e sui set dei film come fosse un fratello minore. Ecco, quando un sex symbol dimostra senso paterno nei confronti di un cane, l' ormone femminile schizza al +20% che neanche la borsa di Tokyo.
 

5) È ironico e sentimentale. Quando è morto il suo fan che realizzò il famoso video virale "Ryan non mangia cereali", ha realizzato un video tributo in cui finalmente mangiava cereali. Il mondo s' è commosso e quell' anno c' è stato un incremento del 97 per cento dei divorzi in cui la causa depositata dalle ex -mogli era "mio marito non ha neanche la pellicina dell' unghia sinistra di Ryan Gosling".

 

6) Non si è mai visto con una sgallettata. A 22 anni stava con Sandra Bullock che aveva 16 anni più di lui. La sua ex storica, Rachel McAdams, alla notizia che sarebbe diventato padre s' è dichiarata "devastata", come dire che è più facile dimenticare un incidente d' auto con doppio cappottamento che Ryan Gosling. Ha avuto una figlia da Eva Mendes, stanno insieme da quattro anni e non esiste una foto di loro tre insieme, perché lui protegge la sua privacy e quella della sua compagna in modo maniacale.
 

ryan gosling tattooryan gosling tattoo

Qualche giorno fa, a una giornalista di Vanity fair che gli ha chiesto "Cosa cerchi in una donna?" ha risposto "Tutto quello che cerco in una donna è che sia Eva Mendes". Ecco, Ryan è il marito che ogni donna dovrebbe pretendere e lo spin doctor che ogni uomo dovrebbe avere. E non è un caso che alla fine abbia capitolato con una donna di nome Eva. Ryan è Adamo, il maschio alfa, e noi tutte ci sentiamo una sua costola perché uno che parla così, ti fa sentire la prima e unica donna sulla faccia della terra.
 

EVA MENDES E RYAN GOSLINGEVA MENDES E RYAN GOSLING

E non è un caso neppure che tra i tanti "no" di Ryan, ci sia anche quello alla proposta di interpretare Mr Grey in 50 sfumature di grigio. Perché lui, di sfumature ne ha molte di più e non c' è donna che sfogli il pantone da Bricofer sperando di trovare un colore che gli somigli.

ryan goslingryan goslingRYAN GOSLING A HOLLYWOODRYAN GOSLING A HOLLYWOODEVA MENDES E RYAN GOSLINGEVA MENDES E RYAN GOSLINGRYAN GOSLINGRYAN GOSLINGRYAN GOSLING RYAN GOSLING ryan gosling ed eva mendes paparazzati su instagram jpegryan gosling ed eva mendes paparazzati su instagram jpegRYAN GOSLING A HOLLYWOODRYAN GOSLING A HOLLYWOODcome un tuono ryan gosling come un tuono ryan gosling come un tuono ryan gosling con eva mendes come un tuono ryan gosling con eva mendes RYAN GOSLING RYAN GOSLING lost river ryan gosling regista lost river ryan gosling regista Ryan Gosling Ryan Gosling ryan gosling ryan gosling Ryan Gosling Cannes Film Festival Ryan Gosling Cannes Film Festival ryan gosling esempio lumbersexualryan gosling esempio lumbersexual

 

ryan gosling 31af8ab7 cannes 2014 3ryan gosling 31af8ab7 cannes 2014 3

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO