armine

CHI SI ARROVELLA SULLA MODELLA CESSA DI GUCCI E SU VALENTINA FERRAGNI CHE PIANGE SULLA SUA TAGLIA 43 ANNAFFIATA DAI MILIONI DELLA SORELLA, NON HA CAPITO NULLA DEI SOCIAL - ESTER VIOLA: LE PERSONE PIÙ SEGUITE DELL’UNIVERSO, LE KARDASHIAN, BEYONCÉ, SI LISCIANO CON BOTOX E FILTRI, SI IMPIANTANO CULI DI GOMMA, SI SBIANCANO O S’ABBRONZANO CON LO SPRAY, SI CONTROLLANO LE FOTO COME MANIACHE. IL MOVIMENTO DI NORMALIZZAZIONE È PER NOI ANZIANI, LE GIOVANI SONO DEDICATE ALL’ARTE DI APPARIRE CARINE, COME NEL 1950, FORSE PURE PEGGIO''

 

 

Ester Viola per www.mowmag.com

 

Armine Harutyunyan

Arrivo quando è stato già detto tutto e meno male. Un po’ di ribalta non si nega a nessuno, eccoci quindi con i due inutili casi di cronaca polemica degli ultimi dieci giorni.

 

Caso 1. Armine Harutyunyan

Giovane ragazza, modella, artista figlia di artisti, pare di talento, secondo me pure già vagamente benestante prima che Gucci la chiamasse qualche anno fa a sfilare, ha una faccia strana – labbrucce sottili e naso grosso – e perciò è asimmetrica. La simmetria e l’ordine generano quello che da tempi greci è concetto di bellezza, poi il signor concetto è cambiato anche perché l’industria dei vestiti per prima si è impegnata a scassarlo, quindi nel 2020 ognuno la pensa come più gli garba. Io la trovo un niente di che ma chi se ne frega di me, comunque è alta e secca allampanata e perciò gli abiti eccentrici le donano, che è tutto quello che so della moda. 

 

armine harutyunyan 12

Fin qui, nessuna indecenza nel ragionamento, mi pare. Anzi facciamo tutti ponti d’oro per Armine Harutyunyan: asimmetrico è chiunque a parte Kate Moss, è un sollievo questa tempesta di normalità sui cartelloni pubblicitari, così quando si apre all’improvviso la telecamera frontale le mattine che ho dormito poco mi dico un vabbé più convinto, che sarà mai, in fondo sono interessante. Poi ci ripenso e prenoto il parrucchiere, levami per favore questo castano da sorcio depresso.

 

Insomma i social hanno fatto la loro brava tirata per Armine, siccome il bar ormai è aperto 24 ore al giorno si generano discussioni uguali a quelle degli anni 90 con Oliviero Toscani ma più lunghe, coi dettagli infiniti, che palle.

Le posizioni dell’utenza sono varie, finemente sfumate, tutte corrette e molto, molto articolate. Sta andando avanti da tre giorni, le ho raccolte quasi tutte e procedo dunque ad elencare:

 

armine harutyunyan gucci

Opinione 1. L’Ottimista. Finalmente la società civile s’è svegliata, tutto è bello a modo suo. 

Opinione 2. Il Realista. È brutta, perché negarlo, brutto non è un disvalore, liberiamo la categoria.

Opinione 3. Il Cafone. È un cesso, altroché.

Opinione 4. Lo storico dell’Arte. La bellezza ha canoni più oggettivi di quelli che pensate, è la vita che ci divide in belli e brutti. Su Claudia Schiffer vi dividereste? Ovviamente no.

Opinione 5. Quello che riconosce i fenomeni ammaestrati. Vi state facendo infilare nel sacco per la centesima volta da Alessandro Michele.

 

armine harutyunyan 26

Opinione 6. L’osservatore più acuto. Guardate che dall’angolo destro invece è incredibilmente intensa, è il fotografo che esagera apposta i difetti.

Opinione 7. Il Puro di Cuore. Il problema è che nel 2020 non si deve parlare così.

Opinione 8. Il Soldato del Giusto. È bodyshaming.

Opinione 8: La reduce del metoo. È patriarcato.

Opinione 9.  Quello che ne capisce. È marketing, fessi.

Opinione 10. Quella che ne capisce. I Gucci di Tom Ford ancora me li sogno la notte.

 

Tutti costoro sono accomunati da una convinzione di ferro, questa: che il mondo in fondo segua il flusso delle loro micragnose riflessioni. Vediamo. 

Che si dice del bello e del brutto là fuori? Dai dispacci ufficiali risulta che le persone più seguite dell’universo – le Kardashian, Beyoncé, varie - si lisciano con botox e filtri, si impiantano culi di gomma, si sbiancano o s’abbronzano con lo spray, si stirano, si sbiondano, si controllano le foto come maniache e fanno ritirare quelle del Superbowl dove sono venute male. Sul fronte TikTok non ne parliamo: ci sono undicenni di trent’anni che praticano l’arte dell’eyeliner e delle mossette ballerine. Sanno cos’è una posizione a tre quarti per rimpicciolire nasi, sfinare vite, fare il regghetòn. Esperte totali di estetica classica dalla prima media.

 

armine harutyunyan 23

Volevo quindi rassicurare i commentatori del web: questo movimento di normalizzazione è per noi anziani, le giovani sono devotamente dedicate all’arte di apparire carine, come nel 1950, forse pure peggio. Ma noi continuiamo pure a scialare con le nostre scemenze sui social, siamo proprio i vecchi al bar.

 

Caso 2. Valentina Ferragni

È entrata tra gli influencer Optimates per cooptazione, insomma campa superbamente dell’indotto del cognome. Valentina Ferragni è una magnifica ragazza di poco più di vent’anni, sapete quei visi biondi con gli occhi verde fiammingo che spargono luce tutt’intorno, è la dote migliore per fare belle foto, nasci benedetta dal dio dell’obiettivo. E in effetti figura molto bene su Instagram. In più raccomandata perché la sorella è la proprietaria di una delle SpA del cartello dell’internet e Chiara è una ragazza generosissima e supportive: hey sono le mie sorelle, facciamo raggiungere anche a loro sette milioni di follower! Il follower è pesce di cannuccia, piglia tutto, segue, obbedisce. 

valentina ferragni

 

Dov’è la notizia. Spesso Internet si deve mobilitare a favore di Valentina Ferragni perché certi hater, quegli stronzi, fanno notare che non è una taglia 38. La fine della storia è che la nostra scrive o si fa scrivere un furbo comunicato social in cui dice che non le importa di essere taglia 43 perché nella vita bisogna essere felici, sani e allegri.

Non dimenticherò mai quando l’ho vista in quarantena impegnata in una pubblicità dello swiffer pattinando in casa con uno skateboard. Quanto avrà guadagnato in quei trenta secondi, 5000 euro? Che bel lavoro. Con tutto quello che ho studiato me li meritavo pure io, un po’ di soldi gratis.

 

valentina ferragni

E tuttavia questo dice di me: Hater! Io odio, per la miseria, certo che odio. Qua abbiamo i furbetti dell’internet che si fanno vacanze a scrocco e pigliano banconote per una pattinata in soggiorno sullo skate, ci mancherebbe pure che qualche fesso si mettesse ad apprezzare e fare l’inchino.

 

valentina ferragni cover Grazia

Mi calmo. Tanto noialtri reazionari da old economy siamo i perdenti al grande gioco dei social. L’unica cosa che ci resta è sceglierci bene la nullità che vogliamo arricchire con la nostra attenzione. Questo naturalmente mi qualifica come hater di secondo livello. La parte più interessante della storia è questa. Che io sono cattiva. Perché non riesco a essere positive e supporter per chi ha dimostrato tanta tanta forza confessando che sì, pesa 54 chili e non si vergogna. Platea commossa, lacrime di ringraziamento nelle storie di Valentina.

 

Vedete qual è la rivoluzione silenziosa: il consumatore è riuscito nell’impresa di farsi fregare il doppio di prima. È proprio lo scemo per eccellenza, il consumatore, l’ultimo della catena alimentare del capitalismo. Si merita tutto.

 

chiara e valentina ferragni

Ci hanno sempre detto che primo sintomo di intelligenza è la curiosità. Sapere, parlare, confrontarsi. La discussione è importante, la discussione costruisce, la discussione paga. Verissimo, ma adesso ne paga solo alcuni. Curiosità è un concetto che s’è evoluto, come quello di bellezza. Sintomo moderno d’intelligenza è il chi se ne frega. Vince chi non partecipa. Disinteressarsi sembra una fuga, invece è la soluzione. 

armine harutyunyan 22valentina ferragni 6valentina ferragni 5valentina ferragni 4chiara e valentina ferragnivalentina ferragni 1valentina ferragni 2valentina ferragni 1valentina e chiara ferragnivalentina ferragnivalentina ferragnivalentina ferragni 3valentina ferragniVALENTINA FERRAGNI VOLO ALITALIA FERRAGNEZvalentina ferragni sponsorizza marchimarina di guardo con le figlie chiara valentina e francesca ferragnichiara e valentina ferragni CHIARA E VALENTINA FERRAGNIvalentina ferragni 7

 

Ultimi Dagoreport

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…