LA ROMA DEI GIUSTI – CON LA PROIEZIONE STASERA DELLA IV STAGIONE DI “VITA DA CARLO”, IDEATO E DIRETTO DA CARLO VERDONE, SI CHIUDE IL ROME FILM FEST – LA GIURIA PRESIEDUTA DA PAOLA CORTELLESI HA PREMIATO COME MIGLIOR FILM “LEFT-HANDED GIRL” DI SHIH-CHING TSOU, IL GRAN PREMIO DELLA GIURIA VA A “NINO” DI PAULINE LOQUÈS – IL PREMIO PER LA MIGLIOR ATTRICE VA JASMINE TRINCA, MIGLIOR ATTORE L’INGLESE ANSON BOON PER “GOOD BOY” – LA GIURIA DI “ALICE NELLA CITTÀ” HA PREMIATO COME MIGLIOR FILM “MY DAUGHTER'S HAIR” DELL’IRANIANO HESAM FARAHMAND… – VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
Con la proiezione stasera della IV stagione di “Vita da Carlo” ideato e diretto da Carlo Verdone, prodotto da Aurelio De Laurentiis per Filmauro, che vedremo su Paramount + il prossimo 28 novembre, e con le grandi celebrazioni pasoliniane alla Casa del Cinema che prenderanno tutta la giornata di oggi, si chiude dopo ben due settimane il Rome Film Fest.
La giuria presieduta da Paola Cortellesi e composta dal regista finlandese Teemu Nikki, il regista inglese William Oldroyd, lo scrittore e illustratore statunitense Brian Selznick (“Hugo Cabret”), lontanamente imparentato col produttore David O’Selznick (il nonno era cugino) e l’attrice franco-finlandese Nadia Tereszkiewicz, che abbiamo appena visto protagonista di “Testa o croce” di Zoppis e Rigo de Righi e di “Deux pianos” di Arnaud Desplechin, ha premiato ieri come miglior film del concorso Progressive Cinema “Left-Handed Girl” (La mia famiglia a Taipei) di Shih-Ching Tsou, il Gran Premio della Giuria va a “Nino” di Pauline Loquès, la miglior regia a Wang Tong per “Chang ye jiang jin” (Wild Nights, Tamed Beasts), miglior sceneggiatura a Alireza Khatami per “The Things You Kill”.
Il premio “Monica Vitti” per la miglior attrice va invece a Jasmine Trinca per “Gli occhi degli altri” diretto da Andrea De Sica dove interpreta la Marchesa Casati. Il premio “Vittorio Gassman” per il miglior attore va all’inglese Anson Boon per “Good Boy” di Jan Komasa.
Il Premio speciale della Giuria va al cast di “40 secondi”, il film diretto da Vincenzo Alfieri sulla terribile morte di Willy Monteiro Duarte.
E’ una buona notizia. Come è una buona notizia che il premio “Poste Italiane” per la Miglior Opera con una giuria presieduta dal regista argentino Santiago Mitre, con il regista inglese Christopher Andrews e la nostra Barbara Ronchi, vada a un piccolo film italiano che è molto piaciuto a tutti, “Tienimi presente” di Alberto Palmiero, presentato nella sezione Freestyle, che racconta il disagio e la complessità di lavorare nel cinema italiano, anzi romano, oggi.
La stessa giuria ha assegnato una Menzione speciale agli attori Samuel Bottomley e Séamus McLean Ross per l'ottimo “California Schemin’”, opera prima di James McAvoy. Il premio per il Miglior Documentario, quest'anno ce ne erano una massa sterminata,assegnato da una giuria presieduta dal regista rumeno Alexander Nanau e composta dal regista Santiago Maza e dalla produttrice Nadia Trevisan, va al film ucraino “Cuba & Alaska” di Yegor Troyanovsky, nella sezione Proiezioni Speciali.
Una menzione speciale va anche al documentario “Le Chant des forêts” di Vincent Munier. Il “Premio del Pubblico Terna”, assegnato proprio dagli spettatori, va al documentario “Roberto Rossellini – Più di una vita” di Ilaria de Laurentiis, Andrea Paolo Massara, Raffaele Brunetti, prodotto da Domenico Procacci. Un film che vedrete il 3, 4 e 5 novembre anche nelle sale normali.
La giuria di “Alice nella città”, che leggo “festival autonomo e parallelo alla Festa del Cinema di Roma” ha invece premiato come miglior film “My Daughter's Hair” dell’iraniano Hesam Farahmand. Una menzione speciale va a “La Piccola Amélie”, film di animazione tratto da un romanzo autobiografico di Amelie Nothomb, diretto da Liane-Cho Han e Maïlys Vallade.
Miglior opera prima è “Anemone” di Ronan Day-Lewis. Vince il premio del pubblico nella sezione “Panorama Italiano” la commedia di Massimiliano Bruno “2 Cuori e 2 Capanne”. Il miglior corto internazionale è invece “Rage” di Fran Moreno Blanco e Santi Pujol Amat. Il miglior corto del Panorama Italia, premio Raffaella Fioretta, va a “Bratiska” di Gregorio Mattiocco.
Left-Handed Girl
40 secondi 10
jasmine trinca
40 secondi 11




