LA VIGNETTA DI VAURO SUL SITO DI "SERVIZIO PUBBLICO" È IL SEGNALE CHE SANTORO HA CHIUSO LE TRATTATIVE CON LA7? - LA SMENTITA DI MICHELE BARBATO - PERCHÉ FLORES D’ARCAIS NON RISPONDE A CIVATI? - TORNIAMO ALLE ELEZIONI - COME È POSSIBILE CHE SIA I RICCONI CON YACHT CHE GLI ANARCHICI SIANO CONTRO EQUITALIA? - SAVIANO FA LA PRESENTAZIONE ANCHE AI FUMETTI DI ANDREA PAZIENZA - DOVE È FINITO IL DITO MEDIO DI BOSSI?...

Riceviamo e pubblichiamo

Lettera 1
In nome e per conto del dott. Michele Barbato, Vi significo quanto segue:
sulla Vostra pagina web http://www.dagospia.com/ , è riportato a tutt'oggi un articolo diffamatorio apparso sul quotidiano La Repubblica in data 7 maggio 2012 , a firma di Paolo Berizzi e Davide Carlucci, daL titolo: "Sui conti di Formigoni nessuna restituzione a Daccò" in cui si tratta della nota vicenda.

In tale corpo di articolo senza alcuna ragione di riferimento, viene apoditticamente introdotta una diffamatoria insinuazione nei confronti del mio assistito ove si legge fra l'altro :

"Nell' intervista Formigoni minimizza anche la presenza di Comunione e Liberazione nella sanità lombarda. Ma a smentirlo ci sono numerosi casi. Tra i più clamorosi ce n'è uno a Melegnano, dove un ginecologo ha squarciato il velo di silenzio che tradizionalmente avvolge le nomine ai vertici delle strutture ospedaliere. La vicenda, oggetto di un ricorso al Tar, riguarda un concorso per primario di ostetricia annullato per ampliare la rosa dei candidati, nonostante i concorrenti fossero già nove.

Il bando viene rifatto ma il numero dei candidati è sempre lo stesso: il posto di un rinunciatario lo prende un feroce antiabortista ciellino, autore di testi sui metodi naturali di controllo delle nascite, Michele Barbato: alla fine, risulterà lui il vincitore. Va avanti l' inchiesta sulla Maugeri dei pm Orsi, Pastore, Pedio e Ruta coordinati dal procuratore aggiunto Greco"

Tali inveritiere e non conferenti affermazioni al contenuto principale dell'articolo, costituiscono una grave lesione della fama e dell'onorabilità del dott. Michele Barbato, che si è sentito offeso nella propria reputazione e denigrato non solo nel consorzio civile, ma anche in particolare nel settore medico scientifico nazionale e internazionale ovo lo stesso è ampiamente e da molti anni conosciuto e stimato. E la diffusione di tali contenuti costituisce analoga violazione del codice penale e della legge sulla stampa.

La diffusione di tale articolo diffamatorio sul Vostro sito on line, accentua poi ulteriormente il danno di immagine per il mio cliente, attesa la pregnanza e persistenza dello strumento web.
Distinti saluti,
Benedetto Tusa - avvocato

Lettera 2
che parlare ancora di fascismo come una cosa attuale è follia. il fascismo non c'è più, e per fortuna non ci sarà più. così come il comunismo. ci sono quattro imbecilli che urlano cose di cui non sanno nulla, e per fortuna loro non hanno mai vissuto sulla loro pelle. Occupiamoci piuttosto del fatto che è arrivato il conto di questa Repubblica, scivolata sulla mancanza di serietà dei suoi protagonisti, e dove nessuno vuole rinunciare a niente. ma che ce frega del fascismo e delle pippe mentali di un certo buttafuoco.

Lettera 3
Caro Dago,
ho letto l'articolo del Signor Anselmi su Sergio Leone.
Premesso che non esistono autori non criticabili e che l'articolo del Signor Anselmi ha molti spunti interessanti, mi preme sottolineare che il suddetto Signor Anselmi dimentica un piccolo particolare, e cioe' che i film di Sergio Leone prima di tutto danno emozioni a chi li vede, particolare fondamentale visto che dovrebbe essere l'elemento portante di chi fa poesia, cinema, musica, romanzi, insomma arte.
Gianse.

Lettera 4
Vorrei ricordare ad Anselmi che si può anche sostenere che "Guerra e pace" sia una boiata pazzesca, ma chi lo sostenga seriamente è solo un coglionazzo. (E magari ritrovassero 200 pagine di "Guerra e pace", magari).
Faber

Lettera 5
Caro Dago se mai si dovesse votare prima della fine dell'anno Grillo si attesterà intorno al 18-20 %. Per il prossimo anno non è possibile fare previsioni stante la profezia dei Maya.....

Lettera 6
Caro Dago,
ricapitoliamo un attimo : Flores D'Arcais svillaneggia un po' i gggiovani-vecchi del PD, in primis Civati e Renzi, perchè non hanno abbastanza cojones e secondo lui fanno poco o niente, in un articolo sul Fatto. Civati lo sfida a singolar tenzone, per informarlo un po' meglio e perchè la sfida dialettica ha ancora il suo fascino, ma FDA manco si degna di rispondere.

Renzi se ne frega e lo liquida con una bella battuta. FDA, essendo evidentemente assiduo lettore di Dagospia più che del giornale che lo ospita, che riprende la sfida di Civati, risponde solo a Renzi e solo perchè ha letto della battuta da Bigador ( sempre sia lodato ).
Quello di Renzi sembra il modo migliore di rapportarsi a gente come FDA, parolai perennemente in girotondo a cui per forza poi gira la testa, ma il risultato è che solo Civati, ora, potrà rivolgergli sonore pernacchie tutte le volte che apre bocca, come è giusto che sia. Magari proprio tramite Bigador, che ormai siam sicuri essere "rilevato" dalle spocchiose e sofisticate orecchie di FDA.
PotereAiPiccoli

Lettera 7
Se in Indonesia i fantomatici "gruppi islamici radicali", riferendosi a Lady Gaga, usano parole come "Erotica" e "Sexy" è come se il Vaticano, allo stesso riferimento, usasse termini come "Milf", "Bondage estremo", "spettacolini Burlesque"... Certe trovate pubblicitarie "panem et circenses" cominciano a diventare paradossali e ridicole... e il Corriere, quasi come Studio Aperto, ne è un eccellente amplificatore.
Giaz

Lettera 8
Caro Dago,
Il governo, a causa del suo "azionista", non riesce a far approvare provvedimenti essenziali come il "ddl Corruzione" che include il provvedimento sul falso in bilancio considerato importante dal governo stesso. Non sarà forse è arrivato il momento di andare alle elezioni ?
Saluti

Lettera 9
Dago darling, nella meneghina Pyonyang - dove il "caro leader" Pisapia e i suoi assessori sono osannati "non-stop" dalla bava dei media locali - c'é grande attesa per la prossima visita del Santo Padre di Santa Romana Chiesa. All'aereoporto di Bresso e nel vicino Parco Nord fervono già i lavori per la costruzione del sacro "temporary outlet", dove sono attesi un milione di devoti pellegrini.

Pare persino (miracolo, miracolo!) che la scala mobile (immobile da mesi e mesi) della centralissima stazione Cordusio della Metro stia per essere rimessa in funzione... inch Allah! Però, quel poco di cielo che c'é sopra Milano e dintorni é invaso, già dai tempi della Moratti, da legioni di rumorossime e scorbutiche cornacchie. Non é che milioni di devoti di tutto il mondo vedranno in diretta TV scene (piatto ricco, mi ci ficco) che parranno un "remake" di "Gli uccelli" del grande Hitchcock?
Natalie Paav

Lettera 10
L'insostenibile leggerezza di certi magistrati, che, comunque, pur nel deserto probatorio, rinviano a giudizio - vedi l'odierna decisione versus Mario Landolfi - rimanda all'opportunità di approvare anche al Senato la norma sulla responsabilità personale del giudice.
Fra l'altro, a parte il danno enorme alle persone,l c'è lo sperpero di danaro pubblico, ogni qual volta che vengono incardinati procedimenti destinati a finire in nulla.
Giancarlo Lehner, P.T.

Lettera 11
E io pensavo che con Equitalia ce l'avessero solo quei coglioni di evasori ed invece ce l'hanno anche quei coglioni degli anarchici del Fai : l'Italia è davvero strana. Come è possibile che siano dalla stessa parte quelli con ville,yacht,macchine di lusso e quelli di un'organizzazione eversiva anarco-insurrezionalista ?
Sanranieri

Lettera 12
Caro Dago
questa volta l'Umbertone non potrà dichiarare di non avere alcuna conoscenza sui bilanci della Lega. Infatti tutti i rendiconto riportano in calce una bella ICS, quale firma del senatur.--
Roberto

Lettera 13
Caro Dago, il nuovo Presidente francese dimostra che la sua vittoria non fa una piega.
Ieri la coppia Sarkozy-Bruni, nel cambio di locatario a l'Eliseo, ha evidenziato che di stirato, come si evince dalle foto, aveva solo i sorrisi. Questa nota sartoriale confermerebbe che Hollande e fidanzata li hanno fatti grinzi.
Saluti, Labond

Lettera 14
Umberto Bossi indagato per truffa ai danni dello Stato. Dove sarà finito il suo dito medio tanto a lungo spavaldamente ostentato nei confronti di Roma ladrona?
Mike

Lettera 15
Caro Dago,
La JP Morgan sta nelle grazie del Democratico Obama. Il Montepaschi sta in
quelle del Democratico Bersani. Mi chiedo cosa accadrebbe se, invece, stessero
nelle grazie di Bush e Berlusconi !
Salve
Natalino Russo Seminara

Lettera 16
Ciao Rob,
e poi dicono che cazzeggiare su Dagospia non serva !
per capire chi fosse il ministro gay di Berlusca ho cercato il significato di orografico, non si finisce mai di imparare :-)
Saluti
RR

Lettera 17
aggiungo un paio di ricordi personali alla discussione su Saviano, inerenti la macchina da diritti in cui si è rapidamente trasformato l'autore di Gomorra: un recente albo di Andrea Pazienza, riedizione di vecchie cose a cura di Fandango, reca la presentazione di Roberto Saviano. Ammesso che l'abbia letto, non si capisce la competenza di chi dall'inizio si occupa di tutt'altro, la mafia, mica cazzi! a introdurre il divo Paz. Ma sempre di arte pop si tratta, e poi si sa che firma famosa attira i riflettori, non si sa quanto coinvolga invece i lettori di fumetto, molto più scafati e meno fessi di quanto li facciano gli editori, e dunque transeat!

Poi vado a teatro a sentire Claudio Abbado al Teatro comunale di Modena, impegnato in repertorio comprendente brani di Bach e lo Stabat Mater di Pergolesi, e chi ti trovo a firmare il testo introduttivo? Roberto Saviano. Allora vado a ritroso nella mia memoria televisiva e te li trovo insieme, lui e il maestro Abbado, ospiti di quel sorridente spaciatore di marchette che è Fabio Fazio.
Vedi che ti fa frequentare gli ambienti giusti
e avere un agente sveglio
Francesco Grifagno

Lettera 18
Per fortuna Dago se no pare che in Italia l'unico problema sia il Trota. Ma a proposito da "fare fondopoli" chissà perchè i giornali di regime non parlano più di questa vicenda o se ne parlano relegano le notizie in qualche angoletto. Sta a vedere che era tutta una bufala e finirà a tarallucci e vino...Speriamo nel movimento 5 stelle e sopratutto che i grillini non facciano la fine di quelli della Lega.
che altro ci resta da fare ?

Lettera 19
Caro Dago,
diciamo che Santoro ha sempre modi creativi per annunciare la chiusura delle sue trattative. L'hanno scorso lo ha fatto spalando fango su Mentana e Stella. La vignetta di Vauro pubblicata sul sito di "Servizio Pubblico" che scortica e demolisce la trasmissione "lasettiana" di Fazio/Saviano, sembra contenere esattamente questo messaggio: La7, adieu!
amenità
Santi

 

 

vauro-programma-fazioMICHELE SANTORO ROBERTO SAVIANO E FABIO FAZIO IN _QUELLO CHE NON HOpippo-civatiPAOLO FLORES DARCAIS MATTEO RENZI logo equitalia Monte dei paschiBEPPE GRILLO MOVIMENTO 5 STELLEPIERLUIGI BERSANI obama barak jp morganUmberto BossiFRANCESCO BELSITO

Ultimi Dagoreport

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…