PAZZAGLIA ORGANIZZA PROPRIO DELLE GRAN BELLE DI FESTE DI MERDA. PARTECIPANO PROPRIO TUTTI, CANI E PORCI (E GALLINE) - ALLA FINE DEL FILM SU ENZO TORTORA, RAI1 INTERROMPE I TITOLI DI CODA PER LO SPOT CALZATURE “MELLUSO”, MARCHIO CHE RICHIAMA IL COGNOME DEL CAMORRISTA CHE DIFFAMÒ TORTORA - SAVIANO DIXIT: “L'ITALIA DEI DISABILI È LA MIGLIORE”, INFATTI ZANARDI IN SECONDA SERATA HA FATTO LO STESSO SHARE DEL FAZIOSTRAZIO IN PRIMA…

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Pazzaglia organizza proprio delle gran belle di feste di merda. Partecipano proprio tutti, cani e porci (e galline).
honeybump

Lettera 2
Caro Dago,
una pagina intera di pubblicità sul "Fatto Quotidiano" al film di Francesca Comencini "Un giorno speciale", uscito a pezzi dalla Mostra di Venezia, dove pure era stato messo in concorso con qualche imprudenza da Alberto Barbera. "- 2 giorni" recita la scritta accanto alla foto del manifesto, il che significa che la vistosa pubblicità continuerà fino all'uscita nelle sale di venerdì. Va benissimo. Ma poi ti ricordi che il produttore del film, Carlo Degli Esposti, è lo stesso che siede nel consiglio d'amministrazione del "Fatto Quotidiano". E ti chiedi: avrà chiesto e ottenuto uno sconticino?
Bruno Cortona

Lettera 3
Fiorito, ammanettato e condotto in questura, dove arriva una telefonata del Cav. : " Liberate quel vorace politico ! È il nipotone di Bud Spencer ! ".
Pietro Mancini

Lettera 4
Caro Mario Monti, se devi prenderci in giro, allora riprendiamo Berlusconi... Vuoi fare il Primo Ministro o no? Dilla tutta o almeno facce ride!
Matteo d'Aloja

Lettera 5
Redazione Dago
è questo il mistero irrisolto dell'Italia perchè Fiorito dentro e Penati fuori su proviamo a dare una risposta che non ci faccia scompisciare dal ridere
Darimatea

Lettera 6
Quando si dice il cattivo gusto della RAI... Alla fine del film su Enzo Tortora, RaiUno ha interrotto lo scorrimento dei titoli di coda per lo spot delle calzature "Melluso", marchio che purtroppo richiama il cognome del camorrista che diffamò Tortora. Ma l'inserzionista, lo sapeva? F.S.

Lettera 7
Preclaro Dago,
sono dispiaciuto per l'arresto di Fiorito.. proprio adesso che Tinto Brass lo avrebbe potuto scritturare per il seguito del suo Caligola..
"Suo" di Tinto.. non quello di Camus...!
Gianni Morgan Usai

Lettera 8
er batman nella mani di Taormina. ma chi lo salverà? il tutto nei prossimi episodi.

Lettera 9
Al diavolo Godard, che dice che Spielberg è un imbroglione e Clint Eastwood un cretino integrale che fa film schifosi. Si crede intelligente perchè in "All'ultimo respiro" Belmondo dice. "Posso pisciare nel lavandino?" Crede che il suo cervello valga più di quelli di miliardi di spettatori?

Allora perchè i film di Spielberg e di Eastwood li si rivede sempre volentieri, mentre le sue pizze noiosissime non le ritrasmette nemmeno Tele Boscotrecase alle due di notte, perchè gli spettatori si taglierebbero le vene?
Roland Delmay

Lettera 10
Ma che Lady Gaga! Dalle foto mi sembra Lady Cesso.
Il Filosofo

Lettera 11
Caro Dago,
ti dirò che, per me, hanno fatto bene quelli di Cuba a rimandare indietro quei quattro avv..pardon, giornalisti, che volevano fare "speciali" sul delinquente che ha ammazzato i due coniugi in Veneto. Aspettiamo nel frattempo che le autorità cubane impacchettino per benino il presunto colpevole (innocente sino a condanna definitiva) e lo consegnino alle autorità italiane, così come hanno detto di voler fare.
Recondite Armonie

Lettera 12
Caro Dago,
Saviano aveva ragione :"L'Italia dei disabili è la migliore". L'immenso Zanardi, infatti, in seconda serata ha fatto quasi lo stesso share del Faziostrazio in prima. E se Colorado con la Belen va alla grande, il tutto dimostra che a un uomo senza domande l'Italia migliore preferisce una donna ( e che donna) senza mutande!
Salve
Natalino Russo Seminara

Lettera 13
Caro Dago,
se le notizie di stampa sono fondate,il Governo sta subendo in questi giorni forti pressioni per trasformare il disegno di legge anticorruzione nell'ennesima legge ad personam, , mediante l'inserimento di un emendamento fortemente voluto dal PDL,che ridimensionerebbe il reato di concussione di un pubblico ufficiale, per sottrarre sempre la stessa personam ai suoi problemi giudiziari.

Finora ne abbiamo viste tante,ma mai l'approvazione di una legge anticorruzione che paradossalmente amplierebbe l'area dei comportamenti illeciti nella Pubblica Amministrazione. Mi auguro ,come italiano,che non si consumi anche questo misfatto nelle nostre screditate aule parlamentari.
Cordiali saluti
Michele Ianne

Lettera 14
Caro Dago, il Gip che ha ingabbiato Fiorito, ha dichiarato che c'erano rischio di fuga e di inquinamento delle prove. Fossi il legale del Batman segnalerei vistose lacune presenti nell'ordine di custodia. Sappiamo molto del fuoristrada-marca Jeep, modello Wrangler-
Non sappiamo una mazza della caldaia, (non conosciamo la sigla, se e' a camera stagna o aperta, se a tiraggio forzato o naturale, ma soprattutto se e'a condensazione, perche', se lo e', puo' beneficiare della detrazione fiscale del 55% e conseguente sconto cumulabile con eventuale pena detentiva.

Inoltre, appellandosi alla rottamazione delle caldaie obsolete, si puo' ribaltare completamente le due ipotesi dell'accusa: rischio di fuga ? si, ma di metano. inquinamento delle prove ? no,solo ambientale causa gas
Saluti, Labond

Lettera 15
Caro Dago, il "..va a finire male.." del tuo titolista, riferito agli incroci di denunce plurimilionarie, scambiatesi dai due concessionari del gioco di stato, Corallo e Bonomi, mi rammenta di una risposta mai data, alla curiosità di un dagolettore che, tempo addietro, nella piccola posta, chiedeva, riferendosi al contenuto in apparenza reticente di una mia mail, che fosse sollevato il velo sulla vicenda delle slot machines e dei 92 miliardi di imponibile.

Sui quali avrebbero dovuto calcolarsi le sanzioni fiscali, obbligate dalla scoperta che le macchinette ed i video poker, installate e funzionanti nelle sale giochi e bar della penisola, erano rimaste senza il collegamento telematico per almeno 12 mesi. Una storia sulla quale la nostra politica bi-partisan stese, attraverso la riformulazione delle condizioni contrattuali con i concessionari, il velo protettivo della privacy, con in serbo per i soliti curiosi o retroscenisti anche le querele. Immagino comunque che ciò che lasciò insoddisfatto l'interlocutore fu la frase conclusiva "..non vorrà che crolli tutto?..". Ora non si perda i tg e pazienti ancora per poco.
Max

Lettera 16
Dago darling, che l'Italia sia ormai l'Eldorado dei ladri lo sanno tutti, anche se burattini e burattinai non lo vogliono ammettere. Ladri di ogni ordine e grado, ovviamente. A partire dai giornaloni che prendono sussidi dallo Stato (e quindi "rubano" ai contribuenti) e poi dilettano i loro lettori mettendo in scena altre buffonesche ruberie, vere o presunte, di terzi. Eppure una vera rivoluzione si potrebbe fare.

Niente forconi, niente bombe, nessuna oceanica manif, ecc. No, basterebbe non comprare più giornali (salvo qualche eccezione tipo "Il Fatto quotidiano" e poco altro), non guardare più telegiornali marchettari e meno che mai i talk shows, insomma fare una congiura del silenzio. Tanto la realtà ha molte facce e, tra le meno veritiere, ci sono quelle presentate dai giostrai delle news. E l'importante lo si può sempre apprendere da Internet o dal passa parola.

Vi immaginate Ferruccio de Bortoli e Ezio Mauro se dovessero loro comunicare che le loro "Bibbie" sono rimaste invendute nelle edicole e che poi serviranno solo ai poveri come carta da ardere per risparmiare sulle bollette elettriche più care e incomprensibili del mondo? E ringrazino che la carta dei giornali non s'usa più dopo un'antica bisogna corporale, come si faceva ancora mezzo secolo fa!
Natalie Paav

Lettera 17
A me pare di aver capito una cosa: più organi rappresentativi ci sono e più "magnano"! In Italia la democrazia non ce la meritiamo. E allora aboliamo le Regioni (che hanno fatto? Debiti e rapine!), le Province, la Presidenza della Repubblica (ma chi se ne frega che Clio paga il biglietto e si mette in fila?: demagogia! Il Quirinale costa 624.000 euro al giorno e non serve a niente!).

Basta un Presidente della Repubblica eletto dal popolo con funzioni di Capo del Governo come in America e i sindaci. Punto. Dimezziamo i parlamentari e differenziamo le funzioni di Camera e Senato. E, per carità!, controlliamoli noi! Che gli organi di controllo li nominano i controllati e li pagano in un modo spropositato così stanno zitti (altre rapine!) E dimezziamo (almeno!) gli stipendi. Per fare questo occorrono i forconi: non vedo alternative!

Lettera 18
Redazione Dago
ormai è chiaro che Monti ha sbagliato il bersaglio: invece di attaccare la cloaca massima cioè a dire il sistema di finanziamento pubblico dei partiti e dei politici italiani ha indirizzato la sua azione sull'evasione fiscale che c'è ma che non rappresenta il vero
problema dell'Italia.

Quello che è emerso con il buringate è solo la punta di un iceberg . Tuttavia gli va riconosciuto un solo merito: aver impedito a Fin, Casini & c. di usarlo per sopravvivere alla
bufera che sta per abbattersi sul sistema politico del nostro paese. Mi auguro che questa intera classe politica sia chiamata a rendere conto di tutto quanto avvenuto dopo che gli
italiani avevano detto no al finanziamento pubblico ai partiti.
Darimatea

 

 

Siamo nella Merda Spuntino Spazzolini WC enzo tortora tvsaviano FAZIO B ALEX ZANARDI jpegfabio fazio1GODARDLADY GAGAFRANCO FIORITO MARIO MONTI A NEW YORK jpeg

Ultimi Dagoreport

ravello greta garbo humphrey bogart truman capote

DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VACANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF, RICHARD WAGNER CHE S'INVENTA IL “PARSIFAL'', D.H. LAWRENCE CHE BUTTA GIU’ L'INCANDESCENTE “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY’’, I BAGORDI DI GORE VIDAL, JACKIE KENNEDY E GIANNI AGNELLI - UN DELIRIO ASSOLUTO CHE TOCCO’ IL CLIMAX NEL 1953 DURANTE LE RIPRESE DE “IL TESORO D’AFRICA” DI JOHN HUSTON, SCENEGGIATO DA TRUMAN CAPOTE, CON GINA LOLLOBRIGIDA E HUMPHREY BOGART (CHE IN UN CRASH D’AUTO PERSE I DENTI E VENNE DOPPIATO DA PETER SELLERS). SE ROBERT CAPA (SCORTATO DA INGRID BERGMAN) SCATTAVA LE FOTO SUL SET, A FARE CIAK CI PENSAVA STEPHEN SONDHEIM, FUTURO RE DI BROADWAY – L’EFFEMMINATO CAPOTE CHE SI RIVELÒ UN BULLDOG BATTENDO A BRACCIO DI FERRO IL “DURO” BOGART - HUSTON E BOGEY, SBRONZI DI GIORNO E UBRIACHI FRADICI LA NOTTE, SALVATI DAL CIUCCIO-TAXI DEL RISTORANTE ‘’CUMPÀ COSIMO’’ - QUANDO CAPOTE BECCÒ IL RE D’EGITTO FARUK CHE BALLAVA ALLE 6 DEL MATTINO L’HULA-HULA NELLA CAMERA DA LETTO DI BOGART… - VIDEO + FILM

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO