tony effe chiara ferragni fedez

SOLDI, COCA E DONNE (MENO CHE) OGGETTO: FEDEZ E TONY EFFE APRONO UNA FOGNA E LA CHIAMANO DISSING – CAPPELLINI SULLA VOMITEVOLE RISSA TRA RAPPER CHE INCHIODA MILIONI DI ITALIANI SU YOUTUBE:  "IO TI COMPRO E TI METTO A FARE LA PANCA IN PALESTRA”, QUESTO FEDEZ A TONY EFFE CHE DEFINISCE FEDEZ IL 'NUOVO LELE MORA'. POI C’È ROMA CONTRO MILANO, E VIENE NOSTALGIA DEI TEMPI DI RADIO PAROLACCIA A RADIO RADICALE, LE DONNE RIDOTTE A 'BITCH', PUTTANE. 'UNO SCHIFO, UNA SUBURRA IDEOLOGICA. NON SIAMO NEMMENO AL SEMPLICE MASCHILISMO, SIAMO AL TROGLODITISMO, WILMA PASSAMI LA CLAVA, SE NON FOSSE CHE…"

 

Estratto dell'articolo di Stefano Cappellini per www.repubblica.it

https://www.repubblica.it/politica/2024/09/20/news/fedez_tony_effe_dissing_canzone_chiara-423511871/?ref=RHLF-BG-P4-S1-T1

 

FEDEZ - BRANO CONTRO TONY EFFE

Questo è il numero di venerdì 20 settembre maggio 2024 della newsletter Hanno tutti ragione, firmata da Stefano Cappellini. Per attivare l'iscrizione clicca qui.

 

Abbiamo avuto la polemica Calvino-Pasolini, ci fu un furioso carteggio tra Sciascia e i comunisti sul nicodemismo degli intellettuali, c'era il Gruppo 63 che accusava Bassani di essere una Liala e Tomasi di Lampedusa un pezzo di reazionario. Oggi abbiamo il dissing tra Fedez e Tony F. Ce li meritiamo, Fedez e Tony F?

 

Il dissing, per chi ha la fortuna di non saperlo, è la lotta in versi in cui un rapper fa una canzone per dire male di un altro rapper e viceversa. Dice: vabbè, questo è populismo giornalistico, non puoi paragonare la polemica tra i due ceffi alle diatribe culturali del passato. Non potrei paragonarli se, parallelamente, ci fosse un dibattito altro. Invece no, nell’Italia del 2024 c’è questo. O ti appassioni al dissing o vai a letto presto la sera.

fedez tony effe

 

 

Non è questione di fare gli schizzinosi. La querelle Fedez-Tony F è disprezzabile mica perché sono rapper anziché scrittori, pittori o registi. È proprio che gli argomenti della contesa sono una discarica, un letamaio, un secchio di pus.

 

Le donne meno che oggetti, la coca, la keta, le anfe, le risse, ti sparo, ti corco, i marchi del lusso come spia del successo, i soldi come metro di tutto, “io c’ho quattro milioni in banca”, questo Tony F a Fedez, “io ti compro e ti metto a fare la panca in palestra”, questo Fedez a Tony F, strofa chiaramente presa in prestito a Fabrizio Corona che durante una furiosa lite da talk disse a Giampiero Mughini: “Io ti compro e ti metto a scrivere libri nel mio giardino!”, che poi almeno per metà – stare in giardino a scrivere pagati – è il sogno di tre quarti degli scrittori.

 

COPERTINA DI CHI - 12 GIUGNO 2024

Tony F deve aver colto la eco della citazione, tanto che nel dissing successivo dice a Fedez che è il “nuovo Lele Mora”. Poi c’è Roma contro Milano, e viene nostalgia dei tempi di radio parolaccia a Radio radicale – ma i due sono troppo giovani per sapere di che si parla e del resto Fedez non sapeva nemmeno chi è Streheler, chiedigli chi era Cicciomessere – quando la faida tra devoti della Madunina e figli della Lupa si consumava cantando alla cornetta i cori da stadio (“Un solo grido/un solo allarme/Milano in fiamme”), ma senza che i Tony F dell’epoca ne ricavassero una etichetta di artista e di che rimpinguare il già robusto conto in banca.

 

I due si accapigliano su chi abbia più credibilità di strada, perché non si può escludere che l’unico film precedente all’arrivo di Netflix da loro visto sia Scarface, e si sentono Tony Montana e cercano una Pfeiffer da rinfacciare all’altro. Allora sotto a chi è più gangsta. Chi viene più dalla fogna della società. Una pretesa, questa, che presupporrebbe il fatto di esservi usciti.

tony effe contro fedez

 

Fedez, piccolo borghese di Rozzano che probabilmente ha aperto la partita Iva prima di scoprire la ganja (stavolta potrebbe essere lui a non sapere di che si parla), ama dipingere la sua giovinezza come se avesse attraversato New York nel 1979 insieme ai Warriors e rimprovera all’altro di essere un figlio di papà.

 

Significativo il brano L’infanzia difficile di un benestante, che sembra Tennesse Williams invece è Federico Lucia. Tony F sarebbe, ci fidiamo di Fedez senza controllare, “figlio di un orafo”. Al che va intanto notato che anche Fedez, come in una celebre scena di Boris, ha evitato la dizione “gioielliere” che può facilmente intruppare la lingua e il flow (non importa, davvero, se non sapete cos’è il flow).

FEDEZ - BRANO CONTRO TONY EFFE

 

Tony F, con un brano di risposta su Youtube che ha fatto quasi quattro milioni di visualizzazioni in meno di 24 ore, per capire di che portata è l’audience della rissa, rimprovera all’altro di essere nell’ordine: gay, infame, traditore della moglie, desaparecido del tetto coniugale, senza amici se non a pagamento, senza amplessi se non con il Viagra, sfruttatore dei figli, il tutto condito in un brano la cui strofa fondamentale è “Chiara dice che mi adora/dice che non vedeva l’ora”. Chi è Chiara lo sapete.

 

Nel dissing le parti sulle donne sono vomitevoli. “Ho scopato la tua bitch e dopo l’ho passata a Sfera”, canta Tony F in un precedente brano, stavolta dedicato a un socio di Fedez, e l’aggravante è che non c’è nulla di metaforico, la donna in questione ha un nome e cognome, tutti sanno di chi si sta parlando.

 

tony effe

Le donne sono sempre “bitch”, prostitute, ma in inglese la parola esprime il concetto in modo più volgare, merce da soffiare al nemico, preda da passare all’amico, scalpo da esibire, oggetto da vilipendere come bottino di guerra. Uno schifo, una suburra ideologica che farebbe rivalutare la funzione del lessico politicamente corretto pure a Cruciani. Non siamo nemmeno al semplice maschilismo, siamo al trogloditismo, Wilma passami la clava, se non fosse che a questi quattordicenni ad honorem la clava farebbe pensare subito ad altro e che di quattordicenni reali all’ascolto, purtroppo, ce ne sono a bizzeffe.

fedez chiara ferragniFEDEZ E TAYLOR MEGA - BRANO CONRO TONY EFFEtony effeFEDEZ E TAYLOR MEGA - BRANO CONRO TONY EFFEtony effe 7FEDEZ - ALVARO MORATA - ALICE CAMPELLO - CHIARA FERRAGNI fedez contro tony effefedez chiara ferragni

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?