Logo Dagospia

LA STAMPA INTERNAZIONALE

DAGOREPORT

1 - THE NEW YORK TIMES - In apertura, "La giustizia dice che il momento potrebbe essere sbagliato per legiferare sui matrimoni gay", "Sei giudici hanno espresso dei dubbi" - A sinistra, "Lo scontro sullo spam esplode in internet" - In basso, "Il rabbino che gridò agli ebrei di Buchenwald: ‘Siete liberi'"

2 - THE WASHINGTON POST - In apertura, "Sui matrimoni gay, una corte ambivalente" - A sinistra, "Il capo della Cia imbarazzato per la nomina al servizio clandestini"

3 - THE WALL STREET JOURNAL (EUROPE) - In apertura, "Berkshire è pronta a lasciare il segno in Goldman" - A destra, "La questione del matrimonio gay raggiunge la Corte Suprema degli Stati Uniti" - In basso, "L'Eads punta a liberarsi dell'influenza del governo" - "Fra le proteste, Cipro prepara il rinnovamento della banca"

4 - THE GUARDIAN - In apertura, "Austerità: i poveri nel Regno Unito avranno dei buoni pasto", "I voucher rimpiazzeranno i pagamenti in contanti" - A destra, "La star olimpica del ciclismo Victoria premiata con la CBE" - Al centro, "Smantellata la ‘travagliata' agenzia di confine del Regno Unito" - In basso, "I manifestanti per i matrimoni gay portano la loro battaglia a Washington" - In alto, "Knox tornerà in Italia? Il tribunale ordina un nuovo processo sul caso Kercher"

5 - THE INDEPENDENT - In apertura, "May smantella l'agenzia in una svolta nella politica dei confini" - Al centro, "‘Pensava che l'incubo fosse finito': nuovo processo per Knox" - A destra, "David Miliband lascerà la politica per lavorare per un'associazione di beneficenza negli Usa"

6 - THE TIMES - In apertura, "Timori di terrorismo sui jihadisti britannici che combattono in Siria", "La polizia sta investigando sul reclutamento dei volontari musulmani" - Al centro, "Medaglie tutt'intorno alla ragazza d'oro del ciclismo britannico" - A destra, "Miliband lascia il ruolo da parlamentare per andare in un'associazione di beneficenza statunitense"

7 - THE DAILY TELEGRAPH - In apertura, "Il Fisco colpisce le mamme casalinghe" - Al centro, "Solo tre anni in carcere per una vita distrutta" - A destra, "La fallimentare agenzia di confine del Regno Unito sarà smantellata" - In alto, "Amanda Knox: l'incubo ricomincia, ma lei ‘è pronta a lottare'"

8 - FINANCIAL TIMES (EUROPE) - In apertura, "Il gruppo globale dei titoli di Stato con uno status da tripla A si riduce del 60 per cento" - A destra, "Buffett rinforza i suoi legami con Goldman Sachs ampliando la sua quota" - In basso, "I corsi online aprono le porte al college ai teenager precoci del mondo"

9 - DAILY MAIL - In apertura, "Una tassa di 286 sterline sulle bollette energetiche" - In basso a destra, "Una ragazzina di 14 anni sbranata a morte da quattro cani"

10 - THE SUN - In apertura, "Cinque cani hanno aggredito Jade, di 14 anni, a morte", "Dei poliziotti hanno sparato uccidendo i folli animali" - A destra, "Il padre dei fratelli calciatori Neville accusato di stupro" - "La singhiozzante Amanda Knox in un nuovo processo"

11 - DAILY MIRROR - In apertura, "Ragazzina uccisa da un branco di cani", "Jade, di 14 anni, sbranata mentre mangiava una torta" - A sinistra, "La polizia lancerà un'inchiesta sull'insabbiamento dei parlamentari pedofili" - "Shock per le dimissioni di David Miliband" - In alto, "Il padre di Gary Neville accusato di stupro"

12 - DAILY EXPRESS - In apertura, "Un migrante su cinque punta alla Gran Bretagna", "566 mila sono finiti qui in un solo anno" - In basso, "La ricerca disperata continua mentre il grande freddo peggiora"

13 - LE MONDE - In apertura, "Il piano dell'Ump per destabilizzare Manuel Valls" - A destra, "La rivoluzione mondiale delle classi medie"

14 - LE FIGARO - In apertura, "Il governo impotente di fronte alla crescita della disoccupazione" - A sinistra, "Anche l'America si divide sui matrimoni gay" - Al centro, "Quelle 400 mila norme che ostacolano l'economia francese" - In alto, "Le gioie, i dolori e i silenzi di Carla Bruni"

15 - LIBÉRATION - In apertura, "Disoccupazione: la crescita durevole" - A destra, "Gli errori di Aung San Suu Kyi"

16 - LA CROIX - In apertura, "Il papa e la dittatura, il cattivo processo", "Un nostro iviato speciale in Argentina ha indagato sulle accuse fatte a papa Francesco che riguardavano il suo passato ai tempi della giunta militare" - A destra, "Il centro Africa saccheggiato, i soccorsi paralizzati"

17 - LES ECHOS - In apertura, "Lagardère: ‘Non venderò il mio gruppo a nessun prezzo'" - A destra, "La disoccupazione vicina al record assoluto in Francia" - Al centro, "Cipro: la gestione della crisi minaccia la fiducia nelle banche della zona euro" - "In India, l'onnipotenza delle dinastie familiari"

18 - LA TRIBUNE - In apertura, "La bomba cipriota non è stata disinnescata" - In basso, "52 mesi di aumento della disoccupazione in cinque anni" - "La Dacia Logan è sempre una macchina a basso costo (salariale)?"

19 - EL PAIS - In apertura, "Merkel preme per accelerare le operazioni nelle future crisi bancarie" - Al centro, "La Roja conquista Parigi con un gol di Pedro (0-1)"

 

THE WALL STREET JOURNAL THE WASHINGTON POST THE TIMES THE SUN THE NEW YORK TIMES THE INDEPENDENT LIBERATION THE DAILY TELEGRAPH LA TRIBUNE

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)
francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?
giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....
luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…
luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”