
SULL'ORLO DI UNA CRISI NERVINA - SECONDO L'AUTOPSIA KIM JONG-NAM E' STATO UCCISO DALL'AGENTE 'VX', ARMA CHIMICA DEVASTANTE VIETATA DALLE NAZIONI UNITE MA PRESENTE A TONNELLATE NELLA COREA DEL NORD - LA SOSTANZA LETALE POTREBBE AVER CONTAMINATO AEROPORTO MALESE, MEDICI, POLIZIOTTI E CHIUNQUE SIA ENTRATO IN CONTATTO CON LA VITTIMA
da “Daily Mail”
Secondo l’autopsia, Kim Jong-nam potrebbe essere stato ucciso con il gas nervino. Tracce dell’agente ‘Vx’, classificato come arma chimica di distruzione di massa dalle Nazioni Unite, sono state trovate sugli occhi e sul viso della vittima, uccisa il 13 febbraio all’aeroporto di Kuala Lumpur.
Se fosse vero, la sostanza potrebbe aver contaminato non solo l’aeroporto, ma anche chiunque sia entrato in contatto con Jong Nam, inclusi i medici e l’ambulanza che lo ha trasportato in ospedale. Il gas impiega settimane ad evaporare.
I sintomi dipendono dal dosaggio, ma nel giro di qualche minuto la sostanza distrugge il sistema nervoso. Chi è esposto alla tossina ha prima nausea, non riesce a respirare, il cuore si arresta. Esiste un antidoto ma va usato subito, infatti fa parte del kit che i soldati americani avevano nella prima guerra in Iraq.
la presunta avvelenatrice di kim jong nam
Una delle donne arrestate per aver commesso l’omicidio, ha vomitato profusamente in questi giorni, nonostante indossasse fosse corsa a lavarsi le mani dopo il crimine. E’ piuttosto facile produrre la sostanza, gli ingredienti sono facili da trovare e si possono sintetizzare in un paio di giorni. L’altra possibilità è che l’agente chimico utilizzato nell’attacco sia nuovo o sia stato modificato.
la corea del nord ha tonnellate di armi chimiche
L’arma chimica è vietata dalla convenzione internazionale del 1997, della quale però la Corea del Nord non è firmataria. Secondo la Corea del Sud, quella del Nord possiede 5000 tonnellate di armi chimiche, compresa la ‘VX’ in questione.
La polizia attualmente trattiene una donna vietnamita, un’altra indonesiana, e un uomo nordcoreano, ma altri quattro complici sarebbero già volati a Pyongyang. Si vorrebbe interrogare anche l’ambasciatore nordcoreano in Malesia ma, grazie al suo status da diplomatico, Hyon Kwang Song non è obbligato a rendersi disponibile. E finora l’ambasciata nordcoreana sta avvalendosi dei privilegi di immunità. Se non avesse nulla da nascondere, dovrebbe cooperare, dice il dipartimento di polizia malese.
kim jong un
la indonesiana siti aisyah
doan thi huong in costume rosso
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doan thi huong selfie
kim jong a nam kuala lumpur