TAGLI, MONTI ATTACCA SQUINZI - CONFINDUSTRIA COME LA FIOM - GLI IMBARAZZI E L’AMAREZZA IN CONFINDUSTRIA - VIETATO CRITICARE MONTI - DE GENNARO E LA DIAZ; DOLORE PER LE VITTIME, SOLIDARIETÀ AI POLIZIOTTI - MARONI PAGA L’IMU E BEFFA I MILITANTI DELLA LEGA - DE MAGISTRIS, IL BAMBINONE RIVOLUZIONARIO - FEDERER NELLA STORIA, SETTIMO WIMBLEDON - QUANDO CARLÀ DISSE A JAGGER: SARÒ LA TUA DONNA PER SEMPRE…

Il Velino.it

CORRIERE DELLA SERA - In apertura: "Monti: basta danni all'Italia". A sinistra editoriale di Dario Di Vico: "L'inatteso fuoco amico". Sotto l'apertura: "I mercati e i timori per il dopo 2013". Più a destra due boxini: "Gli imbarazzi e l'amarezza in Confindustria" e "Perché le riforme nel nostro Paese non sono a lieto fine". A destra Franco Venturini: "Le troppe stazioni per il treno europeo". Al centro fotonotizia sul tennis: "La settima vittoria di Federer, il tennista perfetto". A destra a centro pagina: "De Gennaro e la Diaz; dolore per le vittime, solidarietà ai poliziotti". Più a destra: "Voto in Libia, liberali davanti agli islamici". In basso: "Le opere d'arte? Chiuse nei magazzini". A fondo pagina: "Quando Carlà disse a Jagger: sarò la tua donna per sempre".

LA REPUBBLICA - In apertura: "L'ira di Monti su Confindustria". Sotto: "Esternazioni irresponsabili". A destra intervento di Luis Sepulveda: "Ora basta show letterari, racconterò la strada". A sinistra il retroscena di Carmelo Lopapa: "E il professore disse: io nel 2013? Valuto". Sotto il dossier di Federico Rampini: "I nodi da sciogliere per salvare l'euro". A centro pagina: "Dipendenti pubblici, 24 mila in esubero". Sotto: "Il declino dei poteri forti". Al centro fotonotizia: "Offerte e ombrelloni a rate, la spiaggia diventa low cost". Due titoli in basso: "Se in vacanza i ragazzi riscoprono l'oratorio" e "Federer re di Wimbledon, è di nuovo numero uno". A fondo pagina piccolo boxino: "G8: De Gennaro, "Dolore e rispetto".

LA STAMPA - In apertura: "Tagli, Monti attacca Squinzi". Sotto: "Ricerca, salvare le eccellenze" e "Imu, la sconfitta di ‘Io non pago'". A destra reportage: "A Prato dove i cinesi si fanno italiani". A sinistra editoriale di Marco Zatterin: "I falchi del Nord e la deriva del continente". In alto tre titoli: "Morsi sfida i militari e andrà da Obama", "G8, De Gennaro: dolore per le violenze" e Tardelli: "‘Se rifaccio l'urlo oggi mi strappo'". A centro pagina fotonotizia: "La guerra degli oligarchi si combatte nella City". Sotto: "Nel cuore di Londongrad". A destra intervista: "Illy: vince soltanto chi sa diversificare. Noi lo abbiamo fatto con caffè, vino e cioccolato". Sotto, sempre a destra: "Effetto riforma. Le agenzie del lavoro temporaneo sono giù pronte alla ripresa". A fondo pagina: "La meglio gioventù fa le vacanze solidali".

IL GIORNALE - In apertura : "Vietato criticare Monti". A sinistra editoriale di Vittorio Feltri: "O il premier taglia davvero oppure deve andare a casa". A centropagina la fotonotizia: "Se il leone si ribella all'estinzione". A destra intervento di Renato Brunetta: "Euro, il grande imbroglio. È soltanto speculazione". Sotto, al centro: "Ultimatum alla Scala: addio fondi se non ridurrà gli stipendi d'oro". Più in basso un boxino di Magdi Cristiano Allam: "Libia, un'anomalia nell'onda islamica". Due articoli sulla destra in basso: "De Magistris, il bambinone rivoluzionario" e "Al Quirinale? Una donna che non c'è". In basso la rubrica di Francesco Alberoni: "Imprecisi e superficiali, una parola (sbagliata) ci ucciderà".

IL SOLE 24 ORE - In apertura: "L'anno nero dei professionisti". A sinistra editoriale di Carlo Carboni: "Un disagio silenzioso che fa male al Paese". A destra: "Spending review: la mappa degli enti nella rete dei tagli". Sotto: "La lezione dei fabbisogni standard". A centro pagina: "Pmi: si sblocca il fondo per il credito". Appena sotto: "Il posto dei laureati? Sempre più diverso dagli studi". Quattro titoli sulla destra a scendere: "La cura anti-spread arriva sul tavolo dell'Unione europea", "La ricchezza delle famiglie si è fermata al 2007", "Piccoli comuni del Nord-Est virtuosi nella differenziata". "Sedi aggregate per i test universitari". In basso sulla destra commento di Carlo Dell'Aringa: "Equazione al ribasso tra investimenti e rendimento". Quattro titoli a fondo pagina: "Rallenta la corsa dei ‘ritardi'", "Parte la fase due dei super-diplomi", "Il rimbalzo fragile che non convince" e "Datori, check list dei nuovi contratti".

IL MESSAGGERO - In apertura: "Monti avvisa Confindustria". A sinistra editoriale di Fabio Nicolucci: "La svolta araba fa ancora un passo". A destra, sotto l'apertura: "Da Roma a Bruxelles, la linea dura del professore". Sulla sinistra fotonotizia: "Federer nella storia, settimo Wimbledon". A centro pagina: "Esodati, arrivano 4 miliardi". Più a destra: "De Gennaro sulla sentenza della Diaz: dolore per chi soffrì, solidarietà ai funzionari". In basso a sinistra: "La strage continua delle donne". In basso al centro: "Valentino ai reali del Qatar". In basso a destra: "Ripulire la pelle per trovare lavoro, è l'ora dei pentiti del tatuaggio".

IL TEMPO - In apertura: "Confindustria come la Fiom". A sinistra editoriale di Mario Sechi con il titolo d'apertura". A destra commento di Ruggero Guarini: "La paralisi del Paese sogno della strana coppia". Al centro fotonotizia: "Alonso non vince ma la Ferrari convince". Sotto: "Federer re di Wimbledon. Settima volta": A destra pezzo su Casini e Bersani: "Pier & Pier gli alleati divisi su tutto". Sotto, sempre a destra, due titoli: "Il premier, i partiti e il bis del prof" e "Le guerre sprecate sulla Rai". In basso: "Minosse porta il caldo del deserto". Due boxini a fondo pagina: "Enti e indennità. Lotta agli sprechi per salvare posti di lavoro" e "Si ribalta carrozza trainata da cavalli. Feriti 10 turisti. Uno è grave".

L'UNITÀ - In apertura: "Taci, lo spread ti ascolta". A destra: "La sinistra dopo Hollande". A sinistra editoriale di Claudio Sardo: "Il lavoro contro la finanza". A centro pagina: "De Gennaro: ‘Dolore per le vittime'". A sinistra in basso: "Cosa insegna il caso Barclays". A destra: "Maroni paga l'Imu e beffa i militanti della Lega". In basso: "Morsi sfida i militari e non scioglie il Parlamento". Accanto: "Alonso cade sulle gomme, Federer trionfa sull'erba".

 

mario_montiSQUINZI FEDERERLUIGI DE MAGISTRISROBERTO MARONI jpegANNA MARIA TARANTOLA

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO