1. ALTRO CHE TEMPESTA DI NEVE, IN AMERICA SI PARLA SOLO DELLA TEMPESTA CHE SI È ABBATTUTA SU SCIENTOLOGY: IL DOCUMENTARIO-BOMBA PRESENTATO IERI AL SUNDANCE 2. C’È L’ADEPTO TOM CRUISE CHE FA INTERCETTARE IL TELEFONO DI NICOLE KIDMAN, LA DONNA MALTRATTATA CHE FUGGÌ DALLA SETTA CON LA FIGLIA MENTRE “L’AMICO” JOHN TRAVOLTA NON MUOVEVA UN DITO: “SCIENTOLOGY ERA ED È SOLO UN LAVAGGIO DEL CERVELLO” 3. LA VITA DEL “FONDATORE” RON HUBBARD, ACCUSATO DI VIOLENZA SULLA MOGLIE E DI RAPIMENTO DELLA FIGLIA LASCIATA A CUBA NELLE MANI DI UNA DONNA MENTALMENTE DISABILE 4. SE OGNI RELIGIONE HA LE SUE BIZZARRIE (E QUI CI SONO EXTRATERRESTRI, SPIRITI E VULCANI), QUELLO CHE PESA SONO LE ACCUSE AL NUOVO CAPO, DAVID MISCAVIGE, DI AVER TERRORIZZATO, PICCHIATO, IMPRIGIONATO E USATO COME SCHIAVI I SUOI SEGUACI

1. HOLLYWOOD TREMA

Silvia Bizio per “la Repubblica

 

going clear documentario su scientologygoing clear documentario su scientology

Una standing ovation del pubblico al cinema Marc di Park City ha accolto Going clear: Scientology and the prison of belief , durissimo docufilm, al suo debutto al Sundance, sulla celebre setta religiosa.

 

Il documentario, diretto da Alex Gibney (vinse il premio Oscar nel 2008 per Taxi to the dark side sulle torture degli americani in Iraq e Afghanistan), imperniato sul controverso libro di Lawrence Wright dallo stesso titolo, si è rivelato l’evento di questi primi giorni del festival di Robert Redford, con spettatori illustri come Tobey Maguire, Alec Baldwin, Jason Sudeikis, l’editorialista del New York Times Maureen Dowd accorsi pur di vederlo.

 

La HBO, che lo ha finanziato e lo manderà in onda dal 16 marzo, ha già messo in campo uno staff di 160 avvocati, pronti a difendere il film dalle ritorsioni della potente casta di Scientology.

alex gibney presenta al sundance il suo documentario su scientologyalex gibney presenta al sundance il suo documentario su scientology

 

E ce ne sarà bisogno. Perché il documentario indaga il potere, soprattutto economico, di Scientology e del suo attuale leader David Miscavige, svela lo status di organizzazione non profit, dunque esente da tassazione, in Usa, ripercorre i legami con Hollywood, l’affiliazione di adepti come Tom Cruise e John Travolta che in nome della setta hanno fatto cose poco limpide.

 

Going clear: Scientology and the prison of belief scava sull’origine della “scientologia” a partire dalla metà degli anni ‘50 seguendo le vicende del suo fondatore, lo scrittore di fantascienza Ron Hubbard, accusato di violenza sulla prima moglie e di rapimento della loro figlia lasciandola a Cuba nelle mani di una donna mentalmente disabile.

 

nicole kidman 008nicole kidman 008

Descrive l’elaborata cosmologia di Hubbard che incorpora extraterrestri, spiriti invadenti, vulcani e altri elementi della sua fantasiosa opera. Parla dell’ascesa al potere, alla morte dello scrittore nell’86, di David Miscavige, che presto viene accusato di aver terrorizzato, picchiato, imprigionato e usato come schiavi i suoi seguaci.

scientology l ron hubbardscientology l ron hubbard

 

Ma soprattutto, il film segue l’impegno della setta per ottenere lo “status esentasse” attraverso il quale ha accumulato fortune immobiliari nel mondo pari a quasi 3 miliardi di dollari, secondo la testimonianza di alcuni ex-membri tra cui il regista Paul Haggis.

 

Tom Cruise, è la celebrità la cui immagine esce più “devastata” dal film. Gibney sostiene che l’attore arrivò a “spiare” il telefono dell’allora moglie, Nicole Kidman, negli anni ‘90, durante l’anno di lavoro per il film Eyes wide shut, per tenerla sotto controllo. Con tocco ironico nel montaggio cinematografico, Gibney mostra Cruise — che aveva avuto il “capo” Miscavige come testimone di nozze sia con la Kidman che con Katie Holmes — in varie espressioni infervorate, ai limiti dell’invasato, verso Scientology e il tutto sul tema musicale di Mission Impossible .

l ron hubbardl ron hubbard

 

Non esce meglio John Travolta in una delle sequenze più toccanti del film, quando si racconta di Spanky Taylor, la giovane adepta che inizialmente fu il “contatto” dell’attore di La febbre del sabato sera nella setta. Poi entrata nel cono d’ombra, lei fu costretta a seguire un duro programma di riabilitazione (pulire i bagni, vivere come in una prigione, “separata” dalla figlia appena nata....). Lei si salvò fuggendo da Scientology con la sua bambina, mentre Travolta che aveva visto e seguito i maltrattamenti a lei inflitti non aveva mosso un dito.

 

La loro amicizia finì lì, ed era il ‘77. «Non avevo idea di quanto Hubbard fosse ciarlatano — ha detto la Taylor giunta a sorpresa sul palco alla fine del film accompagnata dalla figlia ormai adulta — Ci aveva insegnato a credere che aveva tutte le risposte. Eravamo completamente indottrinati. Scientology era ed è tuttora un lavaggio del cervello».

 

tom cruise scientology david miscavigetom cruise scientology david miscavige

Accanto a lei, Gibney ha ringraziato le persone che hanno avuto il coraggio di raccontare le proprie storie d’orrore. Wright, l’autore, che pure ha avuto un mucchio di «seccature legali fin dalla prima stesura del libro», dice che è niente rispetto a «quello che le persone che hanno deciso di uscire dalla “chiesa” hanno dovuto affrontare ».

 

La speranza di Gibney è di smuovere attenzioni e sollecitare inchieste giudiziarie: «Anche noi abbiamo ricevuto le nostre minacce: lettere cartoline... — ha ironizzato — Avevamo anche chiesto aiuto a varie reti televisive per immagini di repertorio ma quasi tutte hanno rifiutato per paura di ritorsioni». Qui a Park City, in molti avevano il timore che «miliziani» della setta avrebbero potuto pickettare la proiezione del film. Ma non si sono visti. «Da Scientology bisogna sempre aspettarsi di tutto», è l’amaro commento di Gibney.

tom cruise scientologytom cruise scientology

 

 

2. ACCUSE A TOM CRUISE: ORDINÒ DI SPIARE IL TELEFONO DI NICOLE

Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera

 

Mentre girava, sotto la regia di Stanley Krubick, Eyes Wide Shut con la moglie, Nicole Kidman, Tom Cruise si mise d’accordo coi suoi amici di Scientology per far spiare i telefoni della sua consorte. 
 

going clear libro su scientologygoing clear libro su scientology

L’attrice era entrata nel mirino della potente setta religiosa, decisa a far saltare quel matrimonio. A Park City, nello Utah, la presentazione di un documentario di Alex Gibney, Going Clear: Scientology and the Prison of Belief , sta oscurando il resto del Sundance Festival, la celebre rassegna dei film alternativi rispetto al circuito hollywoodiano. 
La storia del «dito» messo tra moglie e marito da Scientology nel caso della coppia Cruise-Kidman non è interamente nuova: ne hanno parlato negli anni scorsi vari fuoriusciti dalla setta. 
 

david miscavige scientologydavid miscavige scientology

Il saggista Lawrence Wright due anni fa scrisse della vicenda in un saggio di denuncia intitolato, appunto, Going clear . Allora Scientology smentì furiosamente e la potente lobby che protegge la chiesa fondata da Ron Hubbard, un gruppo composto soprattutto da personaggi del mondo dello spettacolo, riuscì a sgonfiare il caso. Che ora riemerge con assai maggiore potenza grazie alla pellicola basata su quel libro, che è stata presentata al Sundance e verrà trasmessa il 16 marzo negli Stati Uniti dal canale televisivo Hbo. 
 

Un film che aggiunge alla storia scene molto potenti: ci sono immagini di un Cruise che inneggia a Scientology e al suo fondatore, scomparso nel 1986 e c’è, soprattutto, l’intervista a Mark Rathbun, ex braccio destro del capo della setta, David Miscavige, che racconta di aver personalmente ordinato l’intercettazione dei telefoni della Kidman, dopo aver cercato inutilmente di far cambiare idea a Miscavige. 
 

SCIENTOLOGY NUOVA CATTEDRALE SCIENTOLOGY NUOVA CATTEDRALE

Scientology ha di nuovo smentito, cercando di liquidare il caso come vendetta postuma di ex fedeli che sono stati messi alla porta. Ma ormai le testimonianze sono numerose, coincidenti e credibili. 
 

JOHN TRAVOLTA JOHN TRAVOLTA

Tra quelli che se ne sono andati e da tempo denunciano gli abusi commessi dalla setta c’è anche John Travolta, che per anni è stato il principale «testimonial» di Scientology, insieme a Tom Cruise. Che, invece, è sempre pienamente impegnato nell’attività della chiesa, dalla quale si era parzialmente allontanato proprio negli anni di convivenza con la Kidman, con la quale è stato sposato dal 1992 al 2001. 
 

L RON HUBBARD FONDATORE DI SCIENTOLOGY L RON HUBBARD FONDATORE DI SCIENTOLOGY

In quel periodo Cruise aveva mantenuto legami molto tenui con la setta e Miscavige, che non voleva assolutamente perdere il suo principale propagandista, se la prese con la Kidman. L’anatema fu basato sul disprezzo di Hubbard per psichiatri e psicologi. La Kidman non aveva molto a che fare con quel mondo, al di là del fatto che il padre Anthony era uno dei più celebri psicologi d’Australia. 
 

Ma è vero che Nicole era fredda con Scientology. Così come è vero che, una volta rotto il matrimonio con l’attrice, Tom Cruise tornò ad avvicinarsi alla setta fino a presentarsi nel 2005 in varie trasmissioni come il suo propagandista ufficiale. 
 

FAMOSI APPARTENENTI A SCIENTOLOGY FAMOSI APPARTENENTI A SCIENTOLOGY LEAH REMINI HA LASCIATO SCIENTOLOGY LEAH REMINI HA LASCIATO SCIENTOLOGY ADEPTI DI SCIENTOLOGY JOHN TRAVOLTA jpegADEPTI DI SCIENTOLOGY JOHN TRAVOLTA jpegkatie suri tom scientology getty jpegkatie suri tom scientology getty jpegscientology scientology Tom Cruise in Scientology Tax Vault Pictures jpegTom Cruise in Scientology Tax Vault Pictures jpeg

 

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…