tom of finland film

TOM SUR TOM - AL SAN FRANCISCO FESTIVAL IL FILM SU TOM OF FINLAND, L’INVENTORE DELL’ESTETICA GAIA-TURGIDA-MOTO-SADOMASO DIVENTATA DI CULTO - DALLA PERSECUZIONE IN FINLANDIA ALLO STUDIO SUI NAZISTI E LE UNIFORMI ALLE CELEBRAZIONE SUI FRANCOBOLLI DEL SUO PAESE, OLTRE CHE SU MAGLIETTE, LENZUOLA, E NATURALMENTE DILDO (VIDEO)...

 

 

Michele Masneri per Rivista Studio

 

 

TOM OF FINLAND FILMTOM OF FINLAND FILM

A ridosso del Gay Pride, subito dopo la Design Week, ecco questo San Francisco International LGBTQ Festival, con l’assembramento e le folle di Venezia quando c’è insieme la regata storica, la biennale e il festival. Nel distretto di Castro, code chilometriche per un festivalino tutto sponsorizzato dalle grandi compagnie di Silicon Valley, Dropbox ma anche Gilead, colosso farmaceutico della pillola Prep, dalla primaria sauna Steamworks, da sexy shop e palestre e saloni di bellezza qui di Castro.

 

TOM OF  FINLAND FILM TOM OF FINLAND FILM

In generale è tutto un “hai i biglietti per stasera? Hai un più uno?” come alla festa del cinema di Roma, e qui però molti inviti soprattutto in party anche in saloni di parrucchieri lontanissimi, a Soma, pieni di montatori e cinematografari arrivati entusiasti da LA e poi qui finiti tra le scansie di prodotti Aveda.

 

Molto excitement per i film a partire da questo Tom of Finland, regia di Dome Karukoski, modesto e onesto biopic sull’inventore del nerboruto cartoon che creò l’estetica motociclistica leggendaria. E dentro, nel Castro Theatre, in giornate stranamente calde nell’estate sanfranciscana di tradizione gelida, tanti abbigliati filologici nei loro giubbotti motociclistici (suderanno poi molto), con il celebre organetto live che suona e anticipa ogni proiezione con struggenti note del San Francisco cinematografico 1936, e poi scompare giù elettricamente nel suo antro.

 

Tom of Finland Tom of Finland

Il film però non tratta del personaggio naturalmente “iconico”, il nerboruto uomo in pelle e Ray Ban, bensì della vita del suo creatore, Touko Laaksonen. Definito “il più grande artista finlandese”, una bella rivincita per una vita tremenda di proibizioni e censure, che nel film comincia in tempo di guerra, la seconda, e lì il Laaksonen non ancora Tom sperimenta anche con naturalezza tra i boschi grazie a un capitano bell'uomo che gli dona un portasigarette, e lo instrada verso un certo boschetto dove ufficiali e sottufficiali abbastanza disinvoltamente si divertono.

 

 

tom of finland tom of finland

In guerra ha l’agnizione fondamentale: accoltellerà un soldato nemico piombato dal cielo col suo paracadute, e il soldato poi bellissimo rimarrà ossessione militare-erotica perenne, musa e modello dell’uomo-Tom of Finland, palestratone bonazzo baffuto. Di lì, con osservazioni e fotografie di poliziotti, soprattutto nazisti, discenderà l’estetica e l’immaginario di chiapponi, protuberanze, capezzoli, baffoni, zazzere, fossette, polizia, labbra e pacchi turgidi, con tutta un’epopea tra Leni Riefenstahl e Jacovitti e i cetrioli dei Crivelli che imbarazzavano Gadda.

 

tom in finland tom in finland

Estetica mutuata dai predecessori George Quaintance però con ambientazione più western o peplum, e Dom Orejudos detto Etienne, che comincia a confezionare quei maschioni grumosi con cappelli da poliziotto o SS negli anni Cinquanta. Tom of Finland però partendo dal suo eroe morto e forse dal senso di colpa fa i corpi più lustri e non drammatici, e sorrisi sui labbroni turgidi, una gioiosità da lollipop concepita anche come alternativa al male di vivere nella deprimente stanzetta di civile finlandese.

 

Febbricitanti sublimazioni su carta di questo milite ignoto, infatti, quando la vita postbellica si dimostra più ardua: va a vivere con questa sorella con cui condivide il talento illustratorio, si deprime, lei gli cerca delle fidanzate e un lavoro (sarà più facile il secondo, lo porta a lavorare con lei alla agenzia di pubblicità McKann Erickson, e lì tra bozzetti e molte sigarette è subito un Mad Men finlandese). Lui nel frattempo continua a frequentare boschetti di cruising sempre più rischioso, con poliziotti di frenetica efficienza, e cerca dei mercati esteri per i suoi disegni.

tom OF finland tom OF finland

 

A Berlino è derubato e incarcerato, e la città tedesca pare molto meno divertente di come c’era stata raccontata dai vari Cabaret e Isherwood (però era molto prima). A salvarlo sarà il suo vecchio capitano, divenuto diplomatico, con una moglie assai comprensiva che gli permette dei poker intimi con tanti amici solo maschi un certo giorno della settimana (poi però polizia, arresto del capitano, sputtanamento, soggiorno in manicomio per tornare etero).

 

A casa Laaksonen intanto arriva un coinquilino, un ballerino di cui la sorella inopinatamente si innamora, e finirà coi due che si amano e lei a passare l’aspirapolvere. Per fortuna alla fine c’è la California: i bozzetti arrivano provvidenzialmente nelle mani di Bob Mizer, editore del fondamentale Physique Pictorial, che sta portando avanti una sua battaglia culturale, nell’America bigotta e rustica degli anni Cinquanta in cui la pubblicazione dei “beefcake magazine” travestiti da riviste di culturismo e benessere è l’unica via per un po’ di editoria di nicchia, aggirando le leggi retrograde.

TOM OF  FINLAND FILMTOM OF FINLAND FILM

 

A Los Angeles Mizer stampa questa fondamentale rivista che contribuisce all’immaginario gay-macho, oggi naturalmente di massimo culto (qui a San Francisco la fondazione Mizer sta attualmente cambiando sede e si cercano in questi giorni volontari per aiutare nel cambio di sede dalla storica). E come tutti i grandi produttori, Mizer ha l’intuizione del nome d’arte, nasce così Tom of Finland.

 

Di lì, successo colossale, ristampe, tour americani con omaggi tipo premio Nobel, plagi, fine delle cupezze nordeuropee, douceur de vivre californiana (ma il fidanzato ballerino rimane a casa, aveva dei colpetti di tosse, che nelle sceneggiature significano sempre male imminente che non perdona).

 

TOM OF FINLAND TOM OF FINLAND

Nascerà poi una Tom of Finland Foundation, e un indotto bestiale, per le 3.500 illustrazioni pubblicate su cuscini, libri, tessuti, dildo, tutte le opere pubblicate da Taschen, consacrazione mainstream, francobolli delle poste finlandesi, e “il più influente inventore di immaginario omoerotico” secondo lo storico Joseph W. Slade. Tom of Finland è soprattutto però un film contro il tabacco: fumano tutti tantissimo, e il fidanzato ballerino defunge di cancro alla gola, mentre Tom di enfisema, nel 1991: ormai celeberrimo.

Ultimi Dagoreport

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO

donald trump

COME STA IN SALUTE DONALD TRUMP? DOPO LE FOTO HORROR DELLE CAVIGLIE FORMATO ZAMPOGNA DEL PRESIDENTE, ANCHE NEGLI STATES INIZIANO A FARSI DELLE DOMANDE - C’È UNA CORRENTE DEL PARTITO DEMOCRATICO, VICINA A BERNIE SANDERS, CONVINTA CHE LA SALUTE DI TRUMP SIA PIÙ TRABALLANTE DI QUANTO I MEDICI DELLA CASA BIANCA NON VOGLIANO AMMETTERE. I PUGNACI DEPUTATI DEM STAREBBERO VALUTANDO DI CHIEDERE L’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE MEDICA INDIPENDENTE PER VALUTARE LE REALI CONDIZIONI DEL PRESIDENTE… - TRA INSUFFICIENZA CARDIACA E DEMENZA SENILE, SUI SOCIAL I COMPLOTTARI MORMORANO: "QUALUNQUE COSA NASCONDA, STA PEGGIORANDO"

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?