1- TORNA ER CIARRAPICO E NE SPARA DI TUTTI I DOLORI: “TORNA BERLUSCONI, QUESTI SO’ TROPPO BRUTTI. MI DANNO FASTIDIO I GAY. VEDO GREMBIULINI DA TUTTE LE PARTI. ANDAI IN GALERA PER ANDREOTTI E PER GERONZI. BISIGNANI? GRANDE AMICO MIO”. DELLA VALLE-MONTEZEMOLO IN POLITICA? “DELLA VALLE SEMBRA FRACAZZO DA VELLETRI” 2- METTI UN MILITARE ALLA DIFESA, COME IN SUD AMERICA, E AVRAI LE TUE BELLE SODDISFAZIONI. DI PAOLA: “DAI NUOVI CACCIA F-35 ARRIVERANNO 10 MILA POSTI DI LAVORO” 3- IL COLOSSEO PORTA SFIGA! “LA PROCURA INDAGA SULL’INTESA CON TOD’S”. SAKS, RCS, GENERALI, NTV: ALL’IMBRACCIALETTATISSIMO SCARPARO NON GLIENE VA BENE UNA 4- AGENZIA MASTIKAZZI! “GLI YACHT IN FUGA DAI PORTI D’ITALIA DOPO LA NUOVA TASSA”

A cura di Minimo Riserbo e Pippo il Patriota

1- NON AVRAI ALTRA LEGGE CHE IL CODICE IBAN
"Prestiti e mutui in calo alle famiglie. Risalgono i tassi. Rallentamento anche per le imprese. A novembre è stato registrato il dato più basso degli ultimi dodici mesi" (Corriere, p. 12). Eppure le famiglie, a differenza dei vari Ligresti, sono i clienti più solidi e meno rischiosi che ci siano. Perché quando le banche prestano soldi ai comuni cittadini, iscrivono ipoteche a tutto spiano sulle case di famiglia.

Insomma, il governo di Larga Intesa ha appena fatto agli istituti di credito il regalone della garanzia statale alle nuove obbligazioni (strumento di liquidità oltre il quale c'è solo lo stamparsi direttamente le banconote), ma poi questi soldi non si sa bene dove vadano davvero a finire. Lo scopriremo, forse, dai prossimi bilanci. Un po' andranno anche in pubblicità ai giornali amici.

Oggi Unicredit regala addirittura due pagine di pubblicità al Corriere di don Flebuccio de Bortoli. Chi invece non ha più gli occhi per piangere è il Monte dei Paschi, simbolo della parabola triste delle fondazioni bancarie. Sulla Stampa di Torino, orgogliosa di com'è conciata la Compagnia di Sanpaolo, bell'inchiesta di Gianluca Paolucci: "La crisi del Monte dei Paschi rischia di affondare Siena. La Fondazione è in rosso, il fiume di denaro che erogava è in secca. All'università un buco da 200 milioni. Ceccuzzi è il primo sindaco dalla fine degli anni Ottanta che non ha lavorato in Mps" (p. 13)

2- NON FA SOSTA LA SUPPOSTA
Solita trappola all'italiana, più che alla tedesca, nel decreto per la famosa "Fase 2" del governo dei Sapientoni (Fase 1: abuso selvaggiamente di te. Fase 2: scegliamo insieme un paio di mutande nuove). "Saldi no stop e nuova class action. La rete delle Fs passa al Tesoro. Deroga sull'articolo 18 per le fusioni" (Repubblica, p. 2).

"Niente articolo 18 sotto i 50 dipendenti. Lo strappo nascosto nella bozza sulle liberalizzazioni" (Cetriolo Quotidiano, p. 1). Il giornale diretto da Antonio Padellaro sbatte anche la faccia del mostro in prima pagina: è quella di Catricaletta, ma la mano sembra di AirOne Passera, che di fusione in fusione è arrivato a fondere la propria statua (di bronzo, naturalmente).

3- I FATTI SEPARATI DALLA BAVA
"Le lodi sperticate della cancelliera Merkel all'operato del governo Monti ("Ha fatto cose straordinarie") non sono di circostanza" (Repubblica, p.1). Capolavoro statistico del Corriere: "Bene i conti di Roma. Berlino perde colpi. A confronto i dati degli istituti statistici" (p.2). Poi, come sempre, è una gaia didascalia a grondare più bava di tutti: "Monti "multimediale". Il presidente del Consiglio italiano ascolta la traduzione del discorso della cancelliera Angela Merkel attraverso l'auricolare durante la conferenza stampa congiunta, e intanto guarda l'iPhone" (p. 3). Sarà tanto "multimediale", ma non è che sia proprio educatissimo.

4- RICATTO ARMATO
Metti un militare alla Difesa, come in Sud America, e avrai le tue belle soddisfazioni. "Di Paola: "Dai nuovi caccia F-35 arriveranno 10 mila posti di lavoro" (Repubblica, p. 4)

QUANDO I PROFESSORI S'AFFIDANO AI MANDARINI
"La seconda spina del governo. Anche De Lise nella cricca Balducci. Da fine dicembre guida l'Agenzia per le autostrade". Repubblica (p. 10) in stereofonia con il Corriere: "Il re dell'arbitrato e quei rapporti con gli indagati. Gli affari di De Lise, dagli incarichi di eccellenza alla vicenda delle case di Propaganda fide" (p. 17)

Ma il vero episodio di autolesionismo ce lo regala oggi il ministro alla Finzione Pubblica, Filippo Patroni Sgriffi, facendosi intortare da Antonello Caporale. "Per questa casa non dormo più, ho pensato perfino di dimettermi" (p. 11). Tranquilli, ci ha solo pensato. Per l'appartamento di 108 metri quadrati al Colosseo, pagato la miseria di 170 mila euro,

Caporale lo paragona a Sciaboletta Scajola. Risposta: "E' un'offesa insopportabile. Accostare me a lui. Il mio è un atto lecito, che migliaia di altri italiani avrebbero fatto e farebbero!". Poi, di fronte al doppio stipendio percepito per anni da magistrato amministrativo e da capo di gabinetto di svariati ministri, Patroni Sgriffi ha il coraggio di dichiarare: "E' un problema che non mi sono posto. Pensavo a una partita di giro per lo Stato (...) Ma cosa potevo saperne io che sarei diventato ministro e avrei trovato giornalisti così aggressivi e insinuazioni così velenose?". Oh, ma questo dove l'hanno trovato? Perché uno che dice cose del genere è davvero un fuoriclasse.

Come quell'altro amico suo, certo Malinconico, che ha consigliato Patroni Sgriffi nella causa per l'appartamento e ieri si è regalato una coda fantozziana: "Malinconico paga i 19 mila euro, ma l'hotel glieli restituisce: "Già fatto" (Repubblica, p. 10). E questo era presidente degli editori e poi erogatore di pubblici denari alla stampa sussidiata. L'avevano selezionato per il governo dei Sapientoni perché come bonifica lui non bonifica nessuno.

Su Libero, Franco Interceptor Bechis lancia a modo suo l'operazione trasparenza del governo Monti: "I ministri li nascondono. I loro patrimoni li pubblichiamo noi. Super Mario ha immobili per 5 milioni di euro. Passera solo mezzo milione. Il recordman è il sottosegretario Guido Improta: ha 96 case e 61 terreni" (pp. 2-3).

5- IL COLOSSEO PORTA SFIGA (anche allo Scarparo)
Da "salvatore della Patria" a "salvatelo dalla Patria", va detto che all'imbraccialettatissimo Diego Della Valle non gliene va bene una. "Colosseo, la procura indaga sull'intesa con Tod's. Inchiesta per abuso d'ufficio dopo i dubbi dell'Antitrust sulla sponsorizzazione di Della Valle". Si scalda anche il facinoroso Alè-danno: "Una follia, permetteteci di restaurarlo" (Repubblica, p. 20).

6- DISECONOMY
"Energia più cara d'Europa. I sussidi e la rete contesa. Il dietrofront del governo sulla separazione tra Eni e Snam. Le imprese italiane pagano l'energia il 26% in più della media dei concorrenti europei, le famiglie il 12 per cento" (Corriere, p. 6)

7- AGENZIA MASTIKAZZI
"Gli yacht in fuga dai porti d'Italia. La stima: via in 30 mila dopo la nuova tassa" (Corriere, p. 13).

8 IN ALTO I LABARI!
Torna il Ciarra e ne spara di tutti i colori, adeguatamente provocato da Malcom Pagani del Cetriolo Quotidiano: "Ciarrapico, tutto il marcio su Roma. Il senatore Pdl: "Torna B. Questi so' troppo brutti. Mi danno fastidio i gay. Vedo grembiulini da tutte le parti. Andai in galera per Giulio e per Geronzi. Bisignani? Grande amico mio". Della Valle-Montezemolo in politica? " Della Valle sembra Fracazzo da Velletri" (p. 8)

 

BANCA Sede Unicredit piazza Cordusio SEDE CENTRALE MONTE DEI PASCHI DI SIENAGabriello MancinipasseraANTONIO CATRICALA merkel monti Di PaolaAngelo Balducci Pasquale de Lise

Ultimi Dagoreport

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE...