silvio berlusconi loro sorrentino

TUTTO QUELLO CHE VORRESTE SAPERE SULLA TRAMA DEL FILM DI SORRENTINO – DAGOSPIA HA POTUTO VEDERE PARTE DEL DOPPIO “LORO” E CHI SI ASPETTA UN BERLUSCONI IN MEZZO AL BUNGA BUNGA CON FEDE, TARANTINI, LELE MORA RIMARRÀ DELUSO - NELLA PRIMA PELLICOLA IL POMPETTA ARRIVA QUASI VERSO LA FINE…

DAGOREPORT

loro veronica lario by paolo sorrentino

 

Chi si aspetta un Berlusconi in mezzo al bunga bunga con Emilio Fede, Tarantini, Lele Mora e la corte dei miracoli stia a casa, Loro 1 (ma anche il 2) non è un film per lui. Questo bistrattato sito ha potuto vedere parte del doppio lungometraggio sull’ex premier diretto e scritto dal premio Oscar Paolo Sorrentino. 

 

Berlusconi nella prima pellicola arriva quasi verso la fine. L’inizio è tutto dedicato a ‘’Loro’’, la gente che ruota attorno a Silvio. Non sempre devota, a volte crudele. Chi cerca di prendere il suo posto come leader della coalizione di centro destra, chi invece è impegnato a costruire la rete per avvicinarsi a lui e mungere la mammella delle concessioni pubbliche. Non ci sono le olgettine, non ci sono feste o festini. Men che meno cene eleganti.

 

loro il bunga bunga by paolo sorrentino

La prima puntata del doppio film è incentrata su Scamarcio nel ruolo di un possibile Tarantini con tutto il sottobosco della mediocrità italiana. Chi non ha arte o parte e che con le solite scorciatoie nostrane cerca di avvicinarsi al sole per prenderne i raggi benefici. Un po’ di sesso sì, ma anche quello banalotto e all’amatriciana. Da italiani medi, appunto, e senza nemmeno l’ombra di Berlusconi nei paraggi. 

 

loro berlusconi by paolo sorrentino

Berlusconi invece è in Sardegna, con la moglie e gli amici fidati. Cerca di riconquistare Veronica Lario con la quale parla spesso ripercorrendo spesso gli anni dell’inizio della loro storia, con una magnifica Elena Sofia Ricci e un Toni Servillo nei panni di Berlusconi. C’è Apicella che li accompagna nelle loro cene, Silvio canta ‘’Malafemmina’’ ma viene surclassato dall’arrivo di Fabio Concato che gorgheggia ‘’Domenica Bestiale’’, la canzone che ha fatto scoccare, anni prima, la scintilla tra Berlusconi e la Lario.

loro berlusconi e il bunga bunga by paolo sorrentino

 

La seconda pellicola vede l’arrivo di Scamarcio in Sardegna, l’affitto della villa vicino a Berlusconi, la ridda di giovani donne che popolano la casa, contrapposta alla vita normale della famiglia Berlusconi a Villa Certosa dove passa il tempo con la moglie e gli amici.

 

Ecco Tarantini-Scamarcio intento in tutto e per tutto a cercare l’aggancio per entrare nelle grazie del Premier e lui distante. Poi la miccia della politica si accende, Berlusconi che viene convinto di poter ribaltare le sorti e tornare al governo con un pugno di senatori disposti a levare la loro fiducia all’esecutivo di centro sinistra.

il set di loro di paolo sorrentino foto enzo russo 6

 

il set di loro di paolo sorrentino foto enzo russo 8

Qui l’ex premier, rinvigorito dalla sua nuova centralità nello scacchiere politico, lascia entrare Scamarcio nella sua vita, ma precisa, niente donne a pagamento e niente droghe. Le cene in Sardegna raccontate da Sorrentino deluderanno molto i voyeur. Sono normali, ma descrivono comunque un cambiamento dell’uomo Berlusconi che viene energizzato dall’ingresso di quelle donne e di tutto il codazzo. Si allontana però sempre di più dalla moglie Veronica.

il set di loro di paolo sorrentino foto enzo russo 5

 

il set di loro di paolo sorrentino foto enzo russo 4

La fine è del Berlusconi Premier, ma senza racconti politici, senza il cucù alla Merkel, senza il litigio con Fini. Ecco, il film di Sorrentino oltre che Loro, è senza. Racconta gli altri, noi italiani che per stare con l’amico ricco e potente daremmo al miglior offerente le nostre natiche e venderemmo l’anima al diavolo. 

il set di loro di paolo sorrentino foto enzo russo 15il set di loro di paolo sorrentino foto enzo russo 14sorrentino e scamarcio girano il film su berlusconi 7sorrentino e scamarcio girano il film su berlusconi 11sorrentino e scamarcio girano il film su berlusconi 4sorrentino e scamarcio girano il film su berlusconi 5sorrentino e scamarcio girano il film su berlusconi 6sorrentino e scamarcio girano il film su berlusconi 9

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)