VENEZIAPOPPIN’ - POLANSKI SEMBRA IL PREFERITO, MA I BOOKMAKER DICONO “LA TALPA” DI ALFREDSON - CLOONEY HA DECISO: TORNERÀ CON MAMMA LINA - IMBUCATI RIMBALZATI ALLA PALAZZINA GRASSI - KOSTNER E PALTROW IN VERSIONE SCONGELATA - GIPI, SPINELLI E CRUCIANI SEPARATI ALLA NASCITA - MADONNA CHE JACKPOT! - QUALCUNO LIBERI I GIURATI - IL BUCO C’È, ORA C’HO LE PROVE…

1 - VENEZIA 68, IN QUOTA ALFREDSON BATTE POLANSKI...
LaPresse
- Alla vigilia della premiazione c'è ancora equilibrio tra i film in concorso alla Mostra del cinema di Venezia. 'Carnage' di Roman Polanski sembra il preferito, ma i bookmaker d'oltremanica, riporta Agipronews, continuano a puntare su 'Tinker, Tailor, Soldier, Spy' ('La talpa') di Tomas Alfredson, favorito a 4,00. La vittoria a Polanski compare in lavagna a 9,00, alla pari con 'The ides of March' ('Le idi di marzo') di George Clooney.

David Cronenberg con 'A dangerous method' perde qualche posizione e si piazza a 10 volte la posta. Meno chance per i film italiani, con 'Terraferma' di Emanuele Crialese a 13,00 e 'L'ultimo terrestre' di Gian Alfonso e Gianni Pacinotti a 21,00.

2 - FUORI SCENA
Maria Luisa Agnese per il "Corriere della Sera"

NOTTI DA IMBUCATI E GEORGE IMPLORÒ: «PREMIATEMI»
Minestrone allegro e democratico alla festa di Ciak, nel padiglione Lancia-Moët: mentre a bordo piscina ballano Gisella Marenco, Carlo Rossella e Franco Mariotti, Carlo Feltrinelli osserva in smoking bianco e Darren Aronofsky (presidente di giuria) improvvisa con Mario Martone (giurato italico) un incontro al vertice. Più in là si scatena il popolo del Festival che ha fatto la fila per entrare e alla fine ce l'ha fatta. Al bar si scommette su quanti cadranno in acqua prima dell'alba. La previsione più gettonata è «almeno tre». E invece finisce con tutti asciutti.

IL SALOTTO DEI FAMOSI
Alla Palazzina Grassi, salotto eletto del popolo della notte, il vip watching si fa sul serio. La squadra di numeri uno capitanata dal proprietario Emanuele Garosci con l'appoggio della bionda Emy Sacco che si trasferisce qui da «Bungalow 8» di New York nel periodo del Festival, «rimbalza» ferreamente gli imbucati.

Succede così che Madonna giri tranquilla fra i tavoli disegnati da Philippe Starck e accenni anche qualche passo di danza, il potente produttore Harvey Weinstein elegga la Krug lounge a suo quartier generale notturno, Bar Refaeli passi tutte le sere, e Paul Allen si beva in pace la sua Coca cola. Mascotte della squadra Carlo Giovanelli, soprannominato The prince of water, perché beve solo acqua.

GEORGE E MAMMA LINA
«Premiatemi che voglio tornare» così George Clooney qualche giorno fa, andando via dalla sua seconda casa, il Cipriani. E tornerà: non solo ha già prenotato per il 10 settembre, serata finale, ma anche per ottobre, perché vuole portare al Cipriani mamma Lina, a cui insieme all'amico barman Walter Bolzonella ha dedicato un nuovo cocktail, Nina's Passion, succo di frutto della passione, liquore ai fiori di sambuco e prosecco.

Al Cipriani, si sa, Clooney si sente come a casa e si lascia andare, come la sera dopo la presentazione del suo film quando ha ballato e cantato con la cantante di colore Ty LeBlanc un vasto repertorio da Amy Winehouse ai Blues Brothers. Nella quiete del Cipriani si è sgessata un po' persino Gwyneth Paltrow che ha chiesto la ricetta della pasta al pomodoro da pubblicare sul suo sito di cucina, pretendendo la foto dei pomodori dell'orto privato dell'albergo. E Selma Hayek si è entusiasmata per il servizio bambini:
la sua Valentina, non contenta del coniglio di peluche rosa, Giulietta, che regalano alle bambine, ha voluto anche Romeo, color panna, riservato ai maschietti.

3 - LEONI VOLANTI
Anonimo Veneziano per "il Giornale"

IL DEBUTTO DI CAROLINA
Alta e eterea lo ha annunciato lei stessa ieri sul red carpet. Carolina Kostner farà il debutto su grande schermo con Opera on Ice, primo esperimento di fusione tra pattinaggio su ghiaccio e opera lirica. Grazie a Nexo Digital, sarà proiettato in 600 sale in 40 paesi del mondo. Auguri.

SOLO TIMI FESTEGGIA CON CIAK
Molta buona musica allo Spazio Lancia per la festa di Ciak, con balli protratti attorno alla piscina dell'Excelsior fino a tardi. Si sono visti Mario Martone con consorte, Carlo Rossella e Giampaolo Letta di Medusa. Ma del cast di Quando la notte è arrivato solo Filippo Timi. Quando la notte era piccola...

GREGGIO: 3D PER «SETTE» QUANTO FA?
Qualche giorno fa il critico del 'Corriere della Sera' aveva adombrato una sponsorizzazione occulta per il passaggio in Sala Grande di Box Office 3D: il film dei film prima dell'inizio della Mostra. Ora è arrivata la copertina di Sette dedicata a Ezio Greggio e al suo film. Ci sarà relazione tra i due fatti? Comunque sia, una bella pubblicità...

GIPI, SPINELLI E CRUCIANI SEPARATI ALLA NASCITA
Piccolo disorientamento tra i giornalisti ieri alla conferenza stampa de L'ultimo terrestre . Il protagonista Gabriele Spinelli indossava una t-shirt grigia come il regista, che peraltro gli somiglia parecchio. Chi è chi, si chiedevano in tanti. E quando qualcuno ha fatto notare che, invece, Gipi sembra il sosia di Giuseppe Cruciani, che recita se stesso nel film, la confusione è stata totale.

PIÙ ATTORI CHE GIORNALISTI
«Scusa, tu l'hai visto il film di Ricky Tognazzi?». «Non ce l'ho fatta, ero da Gipi». Alla press conference di Tutta colpa della musica, starring Stefania Sandrelli, Elena Sofia Ricci e Arisa, c'erano tredici persone sul palco. Quasi più che in sala. Sarà colpa della programmazione delle proiezioni?

CLOONEY E MADONNA A CACCIA DEL JACKPOT
Non si trovavano più biglietti del Superenalotto la scorsa settimana a Venezia. Clooney e Madonna hanno fatto incetta di tagliandi per conquistare il jackpot. In una sola volta l'assistente di George ne avrebbe acquistati 50 da un euro. Avranno bisogno di arrotondare?

4 - E ADESSO TUTTI IN CONCLAVE...
Claudia Morgoglione per "La Repubblica"

Giurati, chi li ha visti? Nella Mostra dell´apparire a ogni costo, le celebrità chiamate ad assegnare il Leone d´oro brillano per assenza. Almeno sui red carpet. Un po´ per il modo paramilitare con cui la Biennale li gestisce - sempre scortati dalle segretarie della Mostra, fino alla porta delle loro camere all´Excelsior.

Un po´ perché il presidente Aronofsky teme le fughe di notizie come la peste, ed erige un cordone sanitario che manco in "Contagion". Un po´ perché loro, vedi Martone o Haynes, sono poco presenzialisti (al contrario del Tarantino 2010), ed evitano la passerella anche quando guardano i film in Sala Grande.

Ieri mattina si vedono davanti alla piccola Sala Volpi: disciplinati e in riga, come soldatini. O prigionieri, forse. L´unico ribelle è David Byrne, che appena può fugge in bicicletta. Per Alba Rohrwacher, invece, solo due ore di libertà, oggi, per presentare il film "Missione di pace". Poi, insieme agli altri, partenza per un´isoletta blindata a nord della Laguna: ritiro per decidere i vincitori. Più che un festival, un Conclave.

5 - E I MANIFESTANTI SCOPRIRONO IL BUCO
Arianna Finos per "la Repubblica"

Ci volevano i precari del Valle, i manifestanti artistici che nei giorni scorsi hanno occupato il teatro Marinoni qui al Lido, a mettere in mostra il re nudo. Evadendo la sorveglianza della Digos, un gruppetto di volontari è riuscita a strappare via quasi tutti i teli dell´alto muro che nascondeva "il buco", la voragine che giace là dove invece sarebbe dovuto sorgere il palazzo-opera d´arte "il sasso", nuovo luogo simbolo della Mostra.

Bloccato il cantiere causa amianto, è rimasto un enorme cratere a un passo dal tappeto rosso, coperto da fogli di plastica bianca. Un buco economico da 37 milioni di euro, un´operazione di speculazione edilizia figlia della "cricca", certificata e scandita ad alta voce dai manifestanti, che hanno anche distribuito volantini.

Alla riuscita operazione mediatica hanno partecipato artisti come Ottavia Piccolo e Pippo Delbono, ma le adesioni sono arrivate anche dai membri della giuria ufficiale della Mostra Alba Rohrwacher, Mario Martone e l´architetta-star francese Odile Decq, giurata di Orizzonti.

 

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