
LA NUOVA STAGIONE TELEVISIVA COMINCIA IN PROFONDO ROSSO: SECONDO I NUMERI DELLO STUDIO FRASI, GLI ASCOLTI COMPLESSIVI DELLE TV GENERALISTE SONO SCESI DEL 7.7% NELLA SETTIMANA TRA IL 14 E IL 20 SETTEMBRE, CON UN CALO RISPETTO ALL’ANNO SCORSO DI 1.3 MILIONI DI SPETTATORI - A FRANARE SONO SOPRATTUTTO I TELEGIORNALI CHE HANNO REGISTRATO TUTTI UN CALO: IL TG1 HA PERSO IL 7.6%, IL TG5 IL 10.5% MENTRE LA7 CALA DEL 5.5%. MA A ESSERE MESSI PEGGIO SONO IL TG2 (-18.6%) E…
Estratto dell'articolo di Andrea Biondi per www.ilsole24ore.com
Comincia male, malissimo, la nuova stagione televisiva. I numeri dello Studio Frasi, tratti da elaborazioni sui dati degli ascolti provenienti da Auditel, raccontano una storia che non farà sorridere i dirigenti dei broadcaster: gli ascolti complessivi scendono del 7,7% nel giorno medio e del 7% in prima serata.
Significa, in quest’ultimo caso, che nella settimana fra 14 e 20 settembre, facendo un confronto con l’anno precedente 1,3 milioni di spettatori hanno scelto di spegnere il televisore
PALAZZO CHIOGGI - MEME BY EMILIANO CARLI
[…] non c’è editore che si salvi, tra i monitorati da Auditel. Ma il vero colpo al cuore non è nei varietà che zoppicano o nelle fiction che arrancano. È nei telegiornali, le liturgie laiche del dopocena. Anche qui, la frana è generale: tutti e otto i notiziari serali, nessuno escluso, hanno meno pubblico della stessa settimana di un anno fa. Il Tg La7 perde un 5,5%, ma Studio Aperto frana di un clamoroso 20%. E in mezzo ci sono i Tg delle reti ammiraglie che non sorridono affatto.
Il telegiornale più visto - parliamo sempre dell’edizione regina, della sera - è stato il Tg1: 3,8 milioni di spettatori; 23,4% di share e -7,67% di audience da un anno all’altro. A seguire il Tg5 (3,3 milioni di spettatori; 20% di share; -10,59% di audience); Tgr (2,1 milioni; 14,8%; -13,74%); Tg3 ( 1,5 milioni di spettatori; 13,1% di share e -14,6% di audience); Tg La7 (1,2 milioni di spettatori; 7,6% di share e -5,5% di audience); Tg2 La Sera (825.310 spettatori; 4,7% di share e -18,65% di audience); Tg4 (512.815 spettatori, 4,5% di share e -8,07% per l’audience) ; Studio Aperto (408.380 spettatori; 4,6% di share e -20,03% di audience).
«A rifuggire da un’informazione giudicata latitante sono 1,6 milioni di persone. Questo - spiega Francesco Siliato, media analyst dello Studio Frasi - il valore del coverage, vale a dire le persone che hanno seguito almeno un Tg tra il 15 e il 21 settembre del 2024 e non lo hanno più fatto tra il 14 e il 20 di questo settembre 2025». Eppure il mondo intorno non si è fatto più tranquillo: guerre, crisi, massacri, non mancano. Anzi, abbondano. Allora perché proprio adesso si scappa dall’informazione televisiva?
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A considerare quanto detto dall’esperto Francesco Siliato, quei Tg appaiono latitanti, sbiaditi rispetto al rumore del mondo. Troppo rapidi, troppo superficiali, troppo uguali.
Mentre fuori infuriano gli eventi, dentro si replicano formule che con ogni probabilità appaiono vecchie: titoli, servizi, collegamenti, lo schema che conosciamo da decenni. Ma intanto, l’informazione ha cambiato passo, è diventata istantanea, frammentata, talvolta caotica […]
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