MEJO IL CENTROTAVOLA! GRANDI MANOVRE AL CENTRO, L’UDC VERSO FORZA ITALIA CHE CERCA CALENDA E LA LEGA SI PRENDE LA DC DI CUFFARO. TAJANI HA RICEVUTO DALLA FAMIGLIA BERLUSCONI IL MANDATO DI DIVENTARE L’UNICO RIFERIMENTO CATTOLICO E MODERATO NEL CENTRODESTRA E COSÌ IL MINISTRO DEGLI ESTERI LAVORA A UN “LISTONE” CON FI, UDC E ANCHE CALENDA - ANCHE MELONI SI MUOVE E DOPO IL CONGRESSO DI AZIONE E IL MEETING DI RIMINI, SARÀ ALLA FESTA DEL PARTITO DI CESA – QUEL FILO DIRETTO CON NOI MODERATI DI MAURIZIO LUPI
Antonio Fraschilla per repubblica.it
Gran fermento nel mondo cattolico e centrista, a destra soprattutto e con Meloni che adesso vuole dimostrare di essere un riferimento diretto per i moderati: cercando così di togliere spazio a Matteo Salvini, che ha provato a fare intese con l’Udc, e anche a Forza Italia che punta al grande listone.
Innanzitutto non è un caso che al momento sia saltata l’intesa tra la Lega e il partito di Lorenzo Cesa e Antonio De Poli.
I centristi con lo Scudocrociato sembrano aver abbandonato l’idea di accordo elettorale con la Lega e guardano oramai a Forza Italia. In casa azzurra il segretario Antonio Tajani ha ricevuto dalla famiglia Berlusconi il mandato di diventare l’unico riferimento cattolico e moderato nel centrodestra e così il ministro degli Esteri starebbe lavorando a un grande “listone” per i prossimi importanti appuntamenti elettorali nazionali che metta insieme Fi, Udc e anche Azione di Calenda:
carlo calenda - cernobbio forum ambrosetti
non è un mistero che quest’ultimo non sia per nulla sgradito dalle parti di Pier Silvio e Marina Berlusconi, che hanno apprezzato i distinguo ormai sempre più frequenti dell’ex ministro nei confronti di Pd e centrosinistra.
Tajani l’unico vero veto che ha posto come Forza Italia è su Salvatore Cuffaro con la sua nuova Dc
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Meloni negli ultimi mesi ha deciso di dimostrare vicinanza al mondo cattolico e centrista in prima persona: è andata al Meeting di Rimini, per la prima volta da presidente del Consiglio, e sarà anche alla festa dell’Udc sabato. E, inoltre, è intervenuta anche al congresso di Azione di Calenda. Meloni punta al mondo cattolico, insomma, in vista della seconda parte di questa legislatura.
Già per allargare le truppe della maggioranza in Parlamento ha stretto un filo diretto soprattutto con Noi Moderati di Maurizio Lupi, che con i buoni uffici di Arianna Meloni e del presidente del Senato Ignazio La Russa ha accolto l’arrivo delle ex ministro forziste, e che erano entrate in Azione, Mariastella Gelmini e Mara Carfagna. Le grandi manovre al centro sono solo all’inizio.
