app porno apple hot tube

MELA DAI? IN EUROPA ARRIVA LA PRIMA APP PORNO “AUTORIZZATA” DA APPLE (GRAZIE ALLA LEGGE ANTITRUST): SI CHIAMA “HOT TUBE” - LA LEGGE SUL MERCATO DIGITALE HA IMPOSTO ALLA CASA DI CUPERTINO DI APRIRE IL SUO SMARTPHONE AGLI ALTRI STORE DI APPLICAZIONI. MA L’AZIENDA DI TIM COOK, CHE VIETA "MATERIALE APERTAMENTE SESSUALE O PORNOGRAFICO" SUL PROPRIO STORE, È FURIOSA: “SIAMO STATI COSTRETTI AD APPROVARLA, CONTENUTI RIPUGNANTI”. L’APP È DISPONIBILE SU ALTSTORE, FINANZIATO DAL GRANDE RIVALE DI CUPERTINO, "EPIC GAMES"…

Arcangelo Rociola per lastampa.it - Estratti

 

app porno apple hot tube

In Europa questa settimana arriverà la prima app interamente dedicata al porno pensata e sviluppata per iPhone. Si chiama Hot Tube. Apple ha approvato l’app pur senza approvarla davvero. Ma è stata costretta a farlo per via della nuova normativa europea sul mercato digitale comune, il Digital Market Act (Dma).

 

L’app si potrà scaricare da uno degli store alternativi all’Apple Store, in questo caso AltStore, che grazie alla nuova legge europea possono liberamente competere con quello ufficiale.

 

Hot Tube e di fatto è un browser di contenuti per adulti, senza pubblicità, che nelle scorse settimane ha superato i controlli di sicurezza e funzionalità di Apple (la “notarization”) e sarà disponibile per il download già da domani, dicono da AltStore.

 

 

Una decisione doppiamente storica, che fa infuriare Apple

La decisione di Apple è storica per due ragioni. La prima riguarda la possibilità di scaricare su iPhone app che non provengono dallo Store. La seconda riguarda il tipo di app. Apple vieta "materiale apertamente sessuale o pornografico" sul proprio store iOS.

 

(…)

 

Ora, con il Digital Markets Act dell'UE, gli utenti di iPhone nel Vecchio Continente potranno fare quello che storicamente e eticamente Apple non ha mai voluto fare.

app porno apple hot tube

 

AltStore, come progetto, è nato nel 2012. A farlo è stato un programmatore allora 22enne, Riley Testut, di Los Angeles. Testut nelle interviste che ha rilasciato finora si è sempre detto un grande fan di Apple. Azienda alla quale era tanto affezionato quanto lo era a Nintendo.

 

Ma i giochi Nintendo non sono mai arrivati su iPhone, portando lo sviluppatore a pensare un’alternativa: costruire un software che in qualche modo ‘emuli’ lo store e consenta di far girare quei giochi su iPhone lo stesso. Un emulatore di giochi per iPhone. Fatto durante le scuole superiori, è diventato piuttosto popolare e usato con il nome di GBA4iOS. Fino a quando Apple e Nintendo, insieme, non hanno deciso di chiudere il progetto. Che ora è tornato.

 

AltStore è una piattaforma alternativa di distribuzione di applicazioni mobili che consente a chiunque di scaricare software non disponibile sull'App Store ufficiale. E funziona gratuitamente, grazie ad un cospicuo aiuto finanziario di Epic Game. E in Europa - grazie alle imposizioni del DMA - avrà anche il placet (forzato) di Apple.

 

Apple: “Siamo preoccupati, contenuti porno ripugnanti”

tim cook in vietnam

“Siamo profondamente preoccupati per i rischi per la sicurezza che app pornografiche di questo tipo creano per gli utenti dell'UE, soprattutto per i bambini”, ha fatto sapere Apple tramite un suo portavoce.

 

“Questa app e altre simili minano la fiducia dei consumatori nel nostro ecosistema, che abbiamo reso il migliore al mondo con più di un decennio di lavoro. Contrariamente alle false dichiarazioni rilasciate dallo sviluppatore del marketplace, non approviamo di certo questa app e non la offriremmo mai nel nostro App Store. La verità è che siamo obbligati dalla Commissione Europea a permetterne la distribuzione da parte di operatori di marketplace come AltStore ed Epic che potrebbero non condividere le nostre preoccupazioni per la sicurezza degli utenti”.

 

Apple non è per niente contenta dell’imposizione dell’Ue. Cupertino è preoccupata per la distribuzione di questa app. L'azienda ha chiarito di non approvare in alcun modo tali contenuti, che restano vietati dalle linee guida del suo App Store. Ma di non poter fare altrimenti a causa delle norme DMA.

 

app porno apple hot tube

Apple ha avvisato la Commissione Europea dei rischi legati a questi contenuti, compresa la presenza di categorie di porno fatte da attori molto giovani, contenuti “ripugnanti” che ha denunciato, senza ricevere opposizioni. Inoltre Apple ha sottolineato che AltStore, finanziato da Epic Games, diffonde app inappropriate, inclusa pornografia, accanto a giochi popolari come Fortnite. Epic Games lo scorso agosto ha finanziato lo store per fare in modo che diventasse gratuito in Europa. Mossa che ha preceduto il lancio dello store stesso, ora in competizione con Apple.

 

La battaglia legale tra Epic e Apple. Vinta da Cupertino ma che ne sta subendo comunque i contraccolpi

Tra Epic Game e Apple è in corso una causa dal 2020. Forse la più importante nel panorama tecnologico e legale degli ultimi anni, con la prima che ha accusato Apple di monopolio del mercato degli store applicando una commissione del 30% agli sviluppatori di app e giochi, come Fornite, fiore all’occhiello di casa Epic Game.

 

Causa finita con una vittoria per Apple. Ma che ha comunque aperto le porte a una serie di conseguenze. Di cui AltStore è solo l’ultima. Prova ne è l’esultanza con cui Tim Sweeney, ceo di Epic Games, ha accolto su X la disponibilità di HoTub in Europa.

tim cook 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…