VIENI AVANTI, INFANTINO! – IL MONDIALE PER CLUB È INSOSTENIBILE A LIVELLO ECONOMICO: LA MAGGIOR PARTE DEI BIGLIETTI RESTA INVENDUTO. COSA SUCCEDERA’ QUANDO I SAUDITI SMETTERANNO DI APRIRE I PORTAFOGLI? – PAOLO CONDO’: “QUESTO MONDIALE È UN GIOCO DI POTERE: IL PRESIDENTE GIANNI INFANTINO L’HA VOLUTO A TUTTI I COSTI EXTRALARGE PER DOTARSI DI UN TORNEO PARAGONABILE ALLA CHAMPIONS. PER GARANTIRE I PREMI CON I QUALI ATTIRARE I GRANDI CLUB, HA FATTO RICORSO AGLI AMICI SAUDITI: IL DIVIDENDO DEI QUALI È IL SOFT POWER, BEN RAPPRESENTATO DALL’ASSEGNAZIONE DEL MONDIALE 2034…”
gianni infantino mondiale per club
Estratto dell’articolo di Paolo Condò per il “Corriere della Sera”
L’ultima sberla al Mondiale per club l’ha data ieri un reportage di The Athletic, la sezione sportiva del New York Times , rivelando che il prezzo dei biglietti standard della semifinale di domani fra Chelsea e Fluminense è precipitato dai 473.90 dollari di mercoledì ai 13.40 di sabato.
spalti semi vuoti al mondiale per club 1
Un crollo spiegabile col sistema del prezzo dinamico, adottato ormai universalmente, che si muove in base all’andamento della prevendita: Chelsea-Fluminense scalda poco, a differenza dell’altra semifinale tra Paris Saint-Germain e Real Madrid, e dunque il valore dei biglietti scende a rotta di collo. […]
Non solo: il servizio cita anche la mail arrivata ai volontari dell’organizzazione nella quale venivano concessi quattro biglietti gratuiti per tre dei quattro quarti (il Real Madrid «vende» sempre, le sue partite non hanno bisogno di incentivi), con la richiesta un po’ sospetta di non vestire le uniformi ufficiali (per sembrare pubblico vero, nel senso di pagante?).
Correttamente richiesta di un commento, la Fifa ha confermato l’omaggio sostenendo che la misura sia una testimonianza di apprezzamento nei confronti dei volontari già applicata in altre manifestazioni, il che è vero. Resta l’impressione che venga fatto di tutto per salvare l’immagine di un torneo che ha bucato gli schermi […] ma non il disinteresse degli spettatori in presenza.
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La Fifa ha bisogno di un successo per proiettarsi alle prossime edizioni del nuovo torneo, e per renderlo economicamente compatibile anche quando non ci sarà un’Arabia Saudita a finanziarlo. L’anomalia di questo Mondiale, infatti, è il suo essere innanzitutto un gioco di potere: il presidente Gianni Infantino l’ha voluto a tutti i costi extralarge […] per dotarsi di un torneo (lontanamente) paragonabile alla Champions. […]
Scoperto sul versante mediatico, quello che doveva garantire i premi con i quali attirare i grandi club, ha fatto ricorso agli amici sauditi: il dividendo dei quali è come sappiamo il soft power, ben rappresentato dall’assegnazione del Mondiale 2034.
Che poi i sauditi, grazie al brillante comportamento dell’Al Hilal di Simone Inzaghi […] hanno aggiunto una pezza d’appoggio sportiva: altrimenti il dominio dei club europei, con l’appendice dei club brasiliani agli ottavi (Fluminense addirittura in semifinale) grazie alla loro freschezza atletica, sarebbe stato totale e un po’ imbarazzante per chi ha magnificato la globalità rivoluzionaria del torneo anche a livello agonistico. […]
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