1. PETRAEUS: “HO COMPIUTO ATTI DISONOREVOLI, MA NON HO PASSATO SEGRETI ALLA BROADWELL” 2. MA L’FBI NON è CONVINTO. NEI PC SEQUESTRATI ALLA BIOGRAFA/AMANTE CI SONO INFORMAZIONI RISERVATE CHE NON ERANO CUSTODITE SECONDO I PROTOCOLLI DEL PENTAGONO 3- NUOVE RIVELAZIONI SU NATALIE KHAWAM, L’ALTRA GEMELLA: DENUNCIÒ IL MARITO PER PERCOSSE E ABUSI SUL FIGLIO. MA PSICHIATRI, POLIZIOTTI, GIUDICI FURONO CONCORDI: “SI È INVENTATA TUTTO. È UNA PERSONA SENZA INTEGRITÀ O CONTATTO CON LA REALTÀ” 4- BENE, NONOSTANTE QUESTO, E I 3,6 MLN $ DI DEBITI, I GENERALI PETRAEUS E ALLEN DICHIARARONO PER ISCRITTO CHE ERA UNA PERSONA FIDATA E RISPETTABILE. PERCHÉ? 5- NEL REGNO DI JILL KELLEY: AMORI E MISTERI NELLA BASE MILITARE DI TAMPA, IN FLORIDA

1- MATERIALE SEGRETO NEI COMPUTER DI PAULA BROADWELL
Dagoreport da Reuters

Un computer usato da Paula Broadwell, la donna che ebbe la tresca con il generale Petraeus mentre ne scriveva la biografia, conteneva informazioni segrete o riservate che avrebbero dovuto essere custodite in condizioni di maggiore sicurezza.

Il contenuto e la quantità del materiale riservato e segreto - e la domanda su come la Broadwell sia riuscita a ottenerlo - sono abbastanza rilevanti da giustificare la prosecuzione delle indagini, secondo le forze di polizia che se ne stanno occupando.

Paula Broadwell, in ragione del suo ruolo di ‘biografa ufficiale' di Petraeus, aveva avuto accesso a determinate informazioni riservate, e ottenuto la cosiddetta "security clearance", cioè un lasciapassare (condizionato e revocabile) per accedere al Pentagono, visionare determinati documenti, e parlare con militari e agenti segreti. Ma queste informazioni e documenti devono essere custoditi seguendo rigide regole e protocolli, e non è chiaro se la Broadwell li abbia rispettati. Per questo il Dipartimento della Sicurezza ieri le ha revocato l'accesso.

Durante l'indagine dell'FBI che ha portato alla scoperta della tresca tra Broadwell e Petraeus, entrambi hanno più volte ribadito che il generale non aveva fornito alla sua amante nessuna informazione segreta. Secondo fonti interne, all'FBI questa spiegazione sarebbe bastata.

Domani Petraeus testimonierà (a porte chiuse) davanti alla commissione sui servizi segreti della Camera dei Rappresentanti sugli eventi di Bengasi e la morte dell'ambasciatore Stevens.


2- LA GEMELLA "CATTIVA": LE TRUFFE E LE BUGIE DI NATALIE KHAWAM
Dagoreport da "Business Insider"

Dove eravamo rimasti? Due gemelle Khawam, bonazze more della Florida (ma di padre libanese), una coniugata Kelley e molto amica dei generali Petraeus e Allen (con cui si è scambiata 30mila email), l'altra coniugata male. Dopo un anno di matrimonio, infatti, la relazione di Natalie con il padre di suo figlio è naufragata. Tanto che, nell'aprile 2009, lo ha denunciato alla polizia per "aver picchiato lei e abusato del figlio mentre la famiglia viveva a Washington". Nel giugno 2010 ha anche detto alle autorità che Grayson Wolfe (questo il nome del marito) la "costringeva a vedere film porno dove recitavano donne che secondo lei erano minorenni".

Solo che il giudice che si è occupato dell'affidamento del figlio, non le ha creduto. "Le sue accuse sono così clamorosamente incredibili, e così chiaramente inventate, che non solo mettono in dubbio la credibilità della signorina Khawam come testimone, ma preoccupano questa corte per la sua totale mancanza di integrità. Ms. Khawam è sprovvista di qualunque traccia di integrità nelle sue interazioni con la famiglia, i suoi datori di lavoro, e gli altri con cui viene in contatti".

Medici che hanno compiuto una valutazione psichiatrica, l'hanno definita "una persona priva di logica che ha una visione distorta del signor Wolfe (il marito) e del mondo intorno a lei".

Anche la polizia non aveva un'opinione migliore della gemella Khawam. Ha ossessionato gli agenti perché non essere intervenuti dopo che lei ha denunciato il marito per stalking. Ma la Khawam non ha mai portato alle autorità elementi che giustificassero un intervento e dopo qualche tempo le denunce presentate sia a Washington che in Florida sono state archiviate per mancanza di prove.

Ciò si aggiunge ai 3,6 milioni $ di debiti per cui è attualmente in causa con varie banche e creditori.

Questo è il profilo della donna per cui David Petraeus, capo della Cia, e il generale Allen, capo della missione Nato in Afghanistan, hanno presentato due testimonianze scritte per sostenere la domanda di affidamento di suo figlio, e in cui la tratteggiavano come persona fidata e rispettata.


3- BENGASI; AL VIA AUDIZIONI IN CONGRESSO, DOMANI PETRAEUS - OGGI RESPONSABILI CIA, FBI, DIPARTIMENTO STATO E ANTITERRORISMO
(ANSA) - Al via la lunga serie di audizioni in cui il Congresso americano cercherà di fare luce sui fatti di Bengasi, l'attacco al consolato Usa dello scorso 11 settembre in cui persero la vita l'ambasciatore americano in Libia, Chris Steven, e altri quattro cittadini statunitensi. Alle commissioni sui Servizi della Camera e del Senato saranno ascoltati oggi il direttore ad interim della Cia, Michael Morell - subentrato a David Petraeus - il direttore aggiunto dell'Fbi Sean Joyce, incaricato dell'inchiesta su quanto accadde quella sera dell'11 settembre scorso, il segretario di Stato aggiunto, Patrick Kennedy, e il numero uno dell'antiterrorismo Mattew Olsen. Domani sarà la volta di Petraeus, che ha deciso di testimoniare lo stesso nonostante le sue dimissioni, e del responsabile dei Sevizi James Clapper.


4- PETRAEUS, NON HO PASSATO INFORMAZIONI SEGRETE
(ANSA) - "Ho compiuto qualcosa di disonorevole", ma "non ho mai passato informazioni segrete a Paula Broadwell": sarebbero queste le prime parole dell'ex direttore della Cia, David Petraeus, dall'esplosione dello scandalo. Parole - come riporta la Cnn - pronunciate in una conversazione con la giornalista di Hln Tv Kyra Phillips.

"Nella nostra conversazione - afferma Phillips che sarebbe riuscita a contattare il generale che aveva più volte intervistato in passato - Petraeus mi ha detto di essere consapevole di essersi comportato in maniera disonorevole e di aver sollevato un polverone terribile. E ha anche detto di sentirsi fortunato di avere una moglie molto migliore di quello che lui merita". Phillips afferma quindi che Petraeus, una volta ammesso l'affair, non ha cercato di difendersi e di persuadere i suoi superiori a lasciarlo al suo posto. "Mi ha detto che questa vicenda è un suo personale fallimento".

5- PANETTA,TEST MORALITA' PER UFFICIALI ESERCITO
(ANSA) - Il segretario alla Difesa Leon Panetta ha chiesto al capo di stato maggiore delle forze armate, il generale Marin Dempsey, che gli ufficiali dell'esercito siano sottoposti ad un test di moralità, dopo lo scandalo che ha travolto l'ormai ex direttore della Cia David Petraeus. Le vicende che hanno travolto l'esercito in questi giorni "hanno il potere di minare la fiducia dell'opinione pubblica nei confronti del nostro sistema".

6- NEL REGNO DI JILL, LA SIGNORA DEI GENERALI AMORI E MISTERI NELLA BASE DI TAMPA...
Angelo Aquaro per "la Repubblica"

«Adesso tutti si chiedono perché Tampa e invece dovrebbero chiedersi perché no:
cibo buono, ottimi drink, la vita sociale intorno alla base è stata sempre attivissima, charity e mondanità, io stesso avrò partecipato a migliaia di feste». Migliaia di feste? Aaron Fodiman, direttore di Tampa Bay Magazine e amico di famiglia di Jill Kelley, la donna che scambiava email bollenti col comandante in Afghanistan John Allen (roba da "sesso telefonico", però il generale ora dice che chiarirà) e ha fatto scoprire (per caso?) l'affaire tra il capo della Cia David Petraeus e la sua agiografa Paula Broadwell, non fa una piega: "«Guardi: all'ultima festa sono stato giusto ieri sera».

Mare Profumo di mare / Con L'Amore Io Voglio Giocare... Benvenuti nella MacDill Airforce Base, la base dell'amore dove succedevano cose che neppure nei telefilm di
Love Boat.

È ancora qui la festa: anche se la casalinga disperata Jill adesso s'è autoreclusa nel villone alla Via col Vento di 1005 Bayshore Boulevard, tre piani di mattoni rossi col portico a sei colonne sulla baia, un milione e mezzo di dollari di mutuo evidentemente ancora da saldare se Regions Bank ha chiesto il pignoramento per 1.7 milioni.

Il palazzetto da 2.2 milioni a Downtown per la verità gliel'hanno già sequestrato, e dopo le inchieste del Tampa Bay Times ora tutti sanno che il marito Scott, apprezzatissimo dottore anticancro, sceso con lei qui dal New Jersey 12 anni fa, ha la Visa bucata, è indietro coi pagamenti di 70mila dollari e non ha mai chiuso un altro prestito per altri 250mila. Ma allora com'è possibile che i generali più famosi del mondo sfilassero proprio in quest'ambientino?

La MacDill Air è a poche miglia da Villa Kelley, giusto in fondo alla baia, e quando dici il destino: è stato l'11 settembre che a George W. Bush fu annunciato proprio a mezz'ora da qui, nella scuola di Sarasota dove leggeva con i bambini la favola della capretta, a trasformare questa sonnecchiosa base nel cuore della guerra al terrore. Qui ha sede CentCom, il supercomando delle guerre d'Iraq e d'Afghanistan. E prima ancora di Allen, prima ancora di Petraeus, indovinate chi furono i generalissimi accalappiati dai Kelley? Tommy Frank, l'uomo che guidò la caccia a Bin Laden in Afghanistan dopo le Due Torri.

E John Abizaid, il primo proconsole dell'Iraq senza Saddam. Quanto per chiedersi se Mrs. Kelley, che da signorina fa Kawham e con la gemella Nathalie e il fratello David atterrò bambina a Philadelphia al seguito dei genitori immigrati dal Libano, sia qualcosa di più che l'amorevole moglie di cui tutti qui ti parlano. Basta la parola: spia?

Piano. Adesso Paula, l'amante di Petraeus, ammette di essersi portata a casa informazioni riservate che l'Fbi sta setacciando nell'archivio prelevato nella sua Charlotte, North Carolina: ma finora l'unica cosa che Jill s'è vista sequestrare è la tessera di Amica della MacDill che le permetteva di entrare indisturbata nella base. Certo: troppe cose non quadrano. Il governo nientedimeno della Sud Corea le ha regalato il titolo di "console onorario" che la signora sfodera sulla targa dell'auto e l'altra sera ha esibito in una telefonata al 113: pretendendo che la carica onorifica dovesse proteggerla dall'assedio dei giornalisti. E da chiarire resta il ruolo dell'amico agente dell'Fbi, Fred Humphries, anche lui un personaggio, lo 007 che era riuscito a sventare l'attentato all'aeroporto di Los Angeles nel ‘99.

A lui Jill si era rivolta dopo aver ricevuto le minacce che poi scoprirà partite da Paula: giù le mani dal mio Petraeus. Dicono che gli abbiano poi tolto il caso per aver spedito una foto a torso nudo alla signora: bugie, lo difende ora il portavoce, era uno scherzo che risale a tempo fa, Fred è amicissimo di Jill e del marito Scott. Amici e amici degli amici. Forse ha ragione il direttore di Tampa Bay Magazine quando dice di sentirsi "scioccato" dalle rivelazioni sui generali e i Kelley ma di non vederci "niente di strano" nel turbinio di relazioni mondane. In fondo basta fare due conti.

La guerra in Afghanistan costa agli Usa 100 miliardi all'anno, l'indotto MacDill regala a Tampa 6.7 miliardi all'anno: e chi se ne frega allora dei pettegolezzi sulla Love Base? Venghino, i generali, venghino. E pazienza se Petraeus e Allen (ma pure, guarda te, il senatore John Kerry in odore di nomina proprio alla Difesa) sono così ciechi da raccomandare al giudice la gemella Nathalie nella causa d'affidamento del figlioletto: dipingendola come madre integerrima, lei che accusava l'ex marito di costringerla a guardare film porno e di malmenarla, accuse che il giudice ha definito «palesemente incredibili».

Sì, forse ha ragione anche il vecchio Joe Redner, il patron del mitico Mons Venus, l'imprenditore del sesso che ha fatto della superconservatrice Tampa, scelta infatti da Mitt Romney per la sua Convention, la capitale Usa dello striptease. «Comandanti supremi, generalissimi.

Si nascondono dietro stellette e paroloni» dice lui che a 72 anni si presenta ancora in t-shirt e calzoncini «ma sono né più né meno come i soldati che a decine ogni sera bussano da me. Anche perché li faccio entrare gratis: e per loro gratis è pure il primo giro di lapdance». Mare profumo di mare? Altro che gratis però. Il sesso è tutto da provare, i misteri ancora da sciogliere: ma quanto costeranno a Barack Obama le relazioni pericolose nella base dell'amore?

 

 

petraeus kelley broadwell PETRAEUS E JILL KHAWAM KELLEY SCOTT E JILL KELLEY petraeus in mezzo alle gemelle khawam paula broadwell in medio oriente paula broadwell fa le flessioni al daily show with jon stewart Natalie Khawam Jill Kelley twin sister picture paula broadwell fa le flessioni al daily show with jon stewart LE GEMELLE KELLEY NELL ALBUM DEL LICEO LA TARGA DI JILL KELLEY CONSOLE ONORARIO DELLA COREA jill kelley David Petraeus SCOTT E JILL KELLEY NEL RITRATTO DI CASA DAVID PETRAEUS E LA MOGLIE HOLLY SCOTT BROADWELL MARITO DI PAULA

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