trump putin zelensky

ORA ABBIAMO LA CERTEZZA: C’È UN PUTINIANO ALLA CASA BIANCA – DONALD TRUMP SENZA VERGOGNA: DOPO AVER BULLIZZATO ZELENSKY ALLA CASA BIANCA, ORA LO ACCUSA ADDIRITTURA DI AVER FATTO COMINCIARE LA GUERRA IN UCRAINA: “NON FAI PARTIRE UN CONFLITTO CONTRO QUALCUNO 20 VOLTE PIÙ GRANDE DI TE E POI SPERI CHE LE PERSONE TI DIANO MISSILI. HA LASCIATO SCOPPIARE LA GUERRA. LUI E BIDEN HANNO FATTO UN LAVORO ORRIBILE” – POI “SCAGIONA” PUTIN PER L’ATTACCO A SUMY CON DUE MISSILI ISKANDER: “MI È STATO DETTO CHE HANNO COMMESSO UN ERRORE” - VIDEO

Trump attacca Zelensky, 'ma è anche colpa di Putin'

Alberto Zanconato per l’ANSA

 

donald trump nayib bukele foto lapresse

"Una cosa orribile", che però potrebbe essere stata il frutto di un "errore" da parte dei russi. Donald Trump parla dell'attacco missilistico a Sumy, con un bilancio secondo gli ucraini di 34 morti, tra cui due bambini, e quasi 120 feriti.

 

E, all'indomani della strage della Domenica delle Palme, torna ad attaccare Volodymyr Zelensky che lo aveva invitato ad andare a "vedere" con i suoi occhi i morti e le distruzioni in Ucraina: "Ha lasciato scoppiare la guerra, non ci si batte con chi è 20 volte più grande di te", accusa il presidente americano non perdendo l'occasione di puntare il dito anche sul suo predecessore, Joe Biden.

 

volodymyr zelensky donald trump e jd vance - studio ovale

Ma, da giorni irritato per lo stallo delle trattative per una tregua che il tycoon voleva portare a casa addirittura entro Pasqua, non risparmia anche Vladimir Putin: "E' pure colpa sua".

 

"Penso che sia stato terribile, e mi è stato detto che hanno commesso un errore, ma penso che sia una cosa orribile, penso che l'intera guerra sia una cosa orribile", ha dichiarato Trump a bordo dell'Air Force One che lo riportava a Washington dopo il fine settimana in Florida.

 

volodymyr zelensky in polo alla casa bianca con donald trump

E alcune ore dopo è tornato ad attaccare il presidente ucraino, responsabile secondo lui, insieme a Biden, di avere "fatto un lavoro orribile nel consentire" alla guerra di iniziare. Salvo poi correggere il tiro parlando dallo Studio Ovale: "Questa è una guerra che non avrebbe mai dovuto iniziare. Biden - ha detto - non è riuscito a fermarla e Zelensky avrebbe potuto farlo. E Putin non avrebbe mai dovuto iniziarla. La colpa è di tutti".

 

Ma il tycoon ha ribadito di volere continuare a cercare una soluzione negoziata. Quella di Trump sembra quasi una risposta risentita alle parole di Zelensky in un'intervista alla Cbs. "Per favore, prima di ogni decisione, di ogni forma di negoziato, venga a vedere la gente, i civili, i guerrieri, gli ospedali, le chiese, i bambini, distrutti o morti", aveva detto il presidente ucraino.

 

donald trump nello studio ovale foto lapresse

Che poi è tornato sullo storico scontro nello Studio Ovale del 28 febbraio per accusare il vice presidente JD Vance di "giustificare le azioni di Putin". Quanto alla definizione di "dittatore" affibbiatagli da Trump, Zelensky ha risposto affermando che "negli Stati Uniti prevalgono le narrazioni russe". Secondo Kiev, oltre ai due bambini uccisi a Sumy, se ne contano 15 tra i 119 feriti.

 

Mentre l'ufficio del Procuratore Generale ha detto che dall'inizio del conflitto, il 24 febbraio del 2022, i minori che hanno perso la vita sono 618 e 1.884 i feriti. Ma l'Onu fornisce un numero ancora più alto: 669 fino al 31 dicembre scorso. A proposito dell'attacco a Sumy, la versione russa è che obiettivo del bombardamento, compiuto con missili Iskander, fosse una riunione del comando del gruppo militare operativo-tattico Seversk, dove secondo il ministero della Difesa di Mosca sarebbero stati uccisi "60 militari".

 

nayib bukele donald trump foto lapresse

Quanto alle vittime civili, Mosca chiama in causa Kiev, accusandola di "usare la popolazione ucraina come scudo umano, organizzando eventi con la partecipazione di personale militare nel centro di una città densamente popolata". Zelensky ha risposto che "tutti i siti danneggiati sono civili: condomini, negozi, un'area di servizio. Solo una vera pressione sulla Russia potrà fermare tutto questo, sono necessarie sanzioni concrete contro i settori che finanziano la macchina di morte russa", ha aggiunto il presidente ucraino sul suo canale Telegram.

 

STUDIO OVILE - MEME BY EMILIANO CARLI

Dura la reazione dei Paesi europei, che si rivolgono anche agli Usa. "Chi vuole che le uccisioni finiscano in Ucraina deve mettere massima pressione sulla Russia", ha detto l'Alto rappresentante per la politica estera Ue, Kaja Kallas, ribadendo che servono più aiuti militari per permettere a Kiev di difendersi. Mentre il ministro degli Esteri Antonio Tajani si è soffermato sul presunto "errore" di cui ha parlato Trump: "Non so di cosa si sia trattato, ma i russi non hanno fatto 'un errore' quando hanno deciso di invadere l'Ucraina, violando qualsiasi regola del diritto internazionale".

 

Il futuro cancelliere tedesco Fredrich Merz ha intanto fatto sapere che potrebbe decidere la fornitura a Kiev dei missili Taurus, con una gittata di almeno 500 chilometri, che potrebbero essere impiegati dall'Ucraina anche per attacchi sul territorio russo, come già avvenuto con gli Atacms americani e gli Storm Shadow britannici. Una mossa che secondo il Cremlino porterebbe "solo a un'ulteriore escalation" del conflitto. Il falco Dmitry Medvedev, ex presidente e attuale numero due del Consiglio di Sicurezza nazionale, ha invitato Merz a "pensarci due volete", etichettandolo come "nazista".

volodymyr zelensky donald trump e jd vance - studio ovale

MEME SU XI JINPING E DONALD TRUMPnayib bukele donald trump foto lapresse

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)