1. ALFANO E I MINISTRI DISERTANO L’UFFICIO DI PRESIDENZA: “IO IN QUESTA FORZA ITALIA NON ENTRO”. FINALMENTE! IL DELFINO SENZA QUID DIVENTA UN LEADER CON LE PALLE! 2. MANCO PER NIENTE: “NON PARTECIPARE È IL MIO CONTRIBUTO ALL’UNITÀ DEL MOVIMENTO” 3. QUINDI È UN GESTO ALLA NANNI MORETTI: MI SI NOTA PIÙ SE NON VENGO? ANGELINO ANCORA UNA VOLTA NON FA LO STRAPPO, MA ASPETTERÀ IL “CONSIGLIO NAZIONALE” DEL PDL, “E IL TEMPO CHE CI SEPARA DAL CONSIGLIO PERMETTERÀ A B. DI RITROVARE L’UNITÀ” 4. SILVIO GLI AVEVA PROPOSTO LA VICEPRESIDENZA DI FORZA ITALIA, PER INGABBIARLO 5. LA MOSSA È DEMOCRISTIANA: NELL’UFFICIO DI PRESIDENZA SAREBBE STATO UN BAGNO DI SANGUE PER I GOVERNATIVI: SOLO 5 SONO “COLOMBE”, CONTRO 13 “LEALISTI” E 6 INDECISI

1. PDL:CAV AVANTI CON FI, ALFANO NON VA A UFF.PRESIDENZA
(ANSA) - Silvio Berlusconi, a quanto si apprende, avrebbe ribadito ad Alfano l'intenzione di andare avanti con Forza Italia e di convocare l'Ufficio di presidenza del partito. Alfano, come già si era capito, ha deciso quindi di non prendere parte all'Ufficio di presidenza lasciando Via del Plebiscito con gli altri ministri del Pdl.

2. PDL: ALFANO, MIO CONTRIBUTO A UNITÀ È NON PARTECIPARE
(ANSA) - "Il mio contributo all'unità del nostro movimento politico, che mai ostacolerò per ragioni attinenti i miei ruoli personali, è di non partecipare, come faranno altri, all'ufficio di presidenza che deve proporre decisioni che il CN dovrà assumere. Il tempo che ci separa dal CN consentirà a Berlusconi di lavorare per ottenere l'unità". Così Alfano.

3. PDL: CONCLUSO INCONTRO BERLUSCONI CON ALFANO E MINISTRI
(ANSA) - Si è appena concluso a Palazzo Grazioli l'incontro tra Silvio Berlusconi, Angelino Alfano e la delegazione ministeriale del Pdl. LA riunione è durata circa due ore. Alle 17, sempre a Palazzo Grazioli, è in programma l'Ufficio di presidenza del partito per sancire il passaggio a Forza Italia e l'azzeramento di tutte le cariche. I ministri dovrebbero ritrovarsi a Palazzo Chigi per fare tra di loro il punto della situazione.

4. PDL, ALFANO E I MINISTRI DISERTANO L'UFFICIO DI PRESIDENZA
Da www.ilfoglio.it

I ministri "governativi, dopo un pranzo con il Cav. durato due ore, hanno deciso di non partecipare al vertice di Palazzo Grazioli. Il segretario del Pdl: "Sono convinto che il tempo che ci separa dal consiglio nazionale consentirà al presidente Berlusconi di lavorare per ottenere l'unità"

Nel giorno in cui era previsto l'incontro tra il vicepremier e segretario del Pdl, Angelino Alfano, e il leader del Pdl Silvio Berlusconi, il segretario ha riunito per circa mezz'ora a palazzo Chigi Roberto Formigoni e Carlo Giovanardi, entrambi contrari al ritorno a Forza Italia. Al termine dell'incontro, Giovanardi ha spiegato all'agenzia di stampa Dire: "Io, Formigoni, Sacconi e credo di poter dire anche Alfano, non parteciperemo all'ufficio di presidenza di oggi pomeriggio".

''Non andrò all'Ufficio di presidenza convocato oggi - ha proseguito Giovanardi - perché non sono assolutamente interessato a un ritorno a Fi, non è mai stato il mio partito, io voglio stare in un partito collegato al Ppe, ma alternativo alla sinistra''. Dunque gli esponenti cosiddetti "governativi" convocati per partecipare alla riunione di oggi pomeriggio dell'ufficio di presidenza del Pdl stavano valutando l'ipotesi di disertare la riunione. Subito dopo il minivertice con Alfano, i ministri Pdl si erano recati a pranzo dall'ex premier Berlusconi (l'incontro è durato due ore) per cercare di convincerlo a rinviare l'ufficio di presidenza. Volontà contenuta anche in una nota affidata alle agenzie di stampa dal senatore Maurizio Sacconi.

Nella nota di Sacconi si legge: "Rivolgo un appello al Presidente Berlusconi a rinviare l'odierno Ufficio di Presidenza del partito in quanto possibile fonte di divisioni. L'organismo, infatti, pur formalmente corrispondente alla lettera statutaria, non riflette nella sua composizione né la storia né l'attualità del nostro movimento politico, tanto nella dimensione politica quanto in quella istituzionale.

E questo appare contraddittorio con la volonta' di azzerare, nel passaggio a una nuova e diversa Forza Italia, la vicenda politica e umana del PdL e soprattutto quel binomio tra la presidenza di Silvio Berlusconi e la segreteria di Angelino Alfano, che rappresenta la base su cui fondare un rinnovato centrodestra inclusivo, maggioritario e vincente". "L'iniziativa - prosegue Sacconi - può apparire come una sorta di rivincita sul voto di fiducia espresso meno di un mese fa e può oggettivamente indebolire il PdL come forza di governo, determinando il progressivo isolamento della nostra delegazione ministeriale, che invece tanto più potrà incidere nell'esecutivo di larghe intese quanto più potraà contare sulla sinergia del partito e dei gruppi parlamentari".

Per Sacconi e i ministri Pdl "Si rischia insomma di allontanare Forza Italia dal popolo dei moderati e di impedire così di cogliere l'occasione di quel grande centrodestra a vocazione maggioritaria che è il cuore e l'orizzonte della storia politica del presidente Berlusconi e di tutti noi. Tutto ciò, per giunta, in un momento nel quale la possibilità di orientare ancor più la legge di stabilità verso i nostri obiettivi sul versante del fisco, dei tagli alla spesa e della difesa del ceto medio, e la necessità di dar forza alla battaglia per le riforme, per la giustizia e per il presidente Berlusconi, consigliano altri e diversi itinerari".

Secca la conclusione della nota: "Per queste ragioni sarebbe opportuno rinviare la convocazione dell'odierno Ufficio di Presidenza e, in ogni caso, garantire che il confronto nell'annunciato Consiglio Nazionale dell'8 dicembre sia preparato attraverso un dibattito reale all'interno del nostro popolo, con il coinvolgimento non solo del corpo militante ma anche degli elettori".

Lasciata la residenza romana del Cavaliere, i ministri sono tornati a palazzo Chigi per fare il punto e hanno deciso, assieme al segretario Alfano, di non partecipare alla riunione che sta per iniziare a palazzo Grazioli. La notizia è arrivata alle agenzie da fonti dell'ala governativa, al termine dell'incontro a palazzo Grazioli con Silvio Berlusconi.

 

 

BERLUSCONI LUSTRA LE SCARPE AD ALFANO ALFANO BERLUSCONI GIOVANARDI LORENZIN E QUAGLIARIELLO MANGIANO IL GELATO FOTO LAPRESSE BEATRICE LORENZIN GAETANO QUAGLIARIELLO LETTA E ALFANO FESTEGGIANO IN SENATO alfano e letta duo extra MANIFESTAZIONE PDL A VIA DEL PLEBISCITO AGOSTO DENIS VERDINI DANIELA SANTANCHE LA NUOVA SEDE DI FORZA ITALIA A SAN LORENZO IN LUCINA LA NUOVA SEDE DI FORZA ITALIA A SAN LORENZO IN LUCINA silvio berlu occhiali

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