ARIDATECE EQUITALIA! L’IMPRENDITORE (CONDANNATO A 3 ANNI) ALFREDO ROMEO, FINANZIATORE DI RENZI, SI OCCUPERA’ DELLA RISCOSSIONE DEI TRIBUTI

Alberto Statera per "Affari & Finanza - la Repubblica"

Ricordate Alfredo Romeo? È quell'imprenditore napoletano, titolare dell'appalto per la manutenzione delle strade di Roma per 80 mila euro l'anno ogni chilometro, che divenne famoso nel dicembre 2008 quando la capitale finì sott'acqua, come era capitato solo nel 1937, a causa dei tombini otturati. Proprio in quei giorni, arrestato con quattro assessori napoletani, l'imprenditore si fece 79 giorni di carcere, per l'accusa di turbativa d'asta, da cui poi furono tutti assolti.

Di umili origini, cameriere per pagarsi gli studi in legge, il sessantenne Romeo, originario del casertano, inventò alla fine degli anni Ottanta un sistema di gestione di intere città, dalla manutenzione delle strade agli affitti degli immobili di proprietà comunale, fino ai cimiteri, su cui ha costruito un'immensa ricchezza. Per anni ha macinato appalti su appalti a Napoli, Roma, Milano, Firenze, Venezia, per conto dell'Inps, dell' Inpdai, di dodici ministeri, tra cui l'Economia, l'Interno, la Difesa, il Consiglio di Stato e anche il Quirinale.

'Escluderlo dalla gara non si poteva - ha raccontato di Romeo l'ex sindaco di Milano Gabriele Albertini - visto che la sua era l'offerta di gran lunga più bassa. Pensammo però che lasciare le case popolari milanesi alla sua gestione avrebbe potuto essere un disastro. E per questo decidemmo di suddividerle in tre lotti, per contenere i possibili danni se avessimo preso un bidone'.

Il meccanismo spiegato da Albertini era semplice: Romeo faceva la gara al ribasso e la vinceva; poi accumulava risorse grazie allo scompenso tra prestazioni erogate e compenso ricevuto.

E così era pronto per un'altra gara al ribasso. Fino a diventare un gigante. Nell'aprile scorso Alfredo Romeo è stato condannato dalla Corte d'Appello di Napoli a tre anni di reclusione per corruzione. Ma in un paese che dimentica o perdona tutto, il suo business continua a moltiplicarsi.

Ha appena vinto una gara da 48,2 milioni con la Sea per servizi negli aeroporti di Milano, una bella goccia in un mare di nuovi appalti, come quello che gli ha affidato la Consip, la società interamente posseduta dal ministero del Tesoro che organizza gli acquisti dello Stato e gestisce amministrativamente tutti gli immobili e gli edifici pubblici.

Ma, soprattutto, ha vinto la gara bandita dalla Associazione dei comuni italiani, diventando partner dell' Anci Riscossione, la società costituita per riscuotere i tributi delle amministrazioni comunali al posto di Equitalia. Al momento della gara, presidente dell'Anci era il neo ministro del governo Letta, Graziano Delrio, e segretario generale il neo deputato del Pd Angelo Rughetti, personaggi generalmente stimati, su cui non grava alcuna ombra.

Entrambi sono considerati vicini a Matteo Renzi la cui Fondazione BigBang ha ottenuto nel 2012 un finanziamento di 60 mila euro da una società di Romeo, come ha segnalato Il Sole-24 Ore. Un finanziamento sicuramente regolare ed esplicito. Ma su Renzi, come possibile candidato alla segreteria del Pd e/o candidato alla presidenza del Consiglio, si concentrano ormai le speranze di rilancio di una parte consistente del centrosinistra. Per cui sarebbe opportuno che il sindaco di Firenze illuminasse ogni possibile ombra futura, chiarendo ufficialmente se ha rapporti e quali con il chiacchierato re degli appalti pubblici.

 

ALFREDO ROMEOMATTEO RENZI FOTO LAPRESSE Alfredo Romeorenzi

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)