vladimir putin volodymyr zelensky bakhmut

BAKHMUT È PERSA, O FORSE NO – GLI UCRAINI INVIANO SEGNALI CONTRASTANTI SULLA SORTE DELLA CITTÀ DELL’EST, DOVE SI COMBATTE SENZA SOSTA DA SETTIMANE: LO STATO MAGGIORE DI KIEV AMMETTE CHE LE FORZE RUSSE AVANZANO, MA ALLO STESSO TEMPO IL GOVERNO ANNUNCIA L’INVIO DI NUOVE TRUPPE. E SECONDO I FILORUSSI KIEV PUÒ GIÀ CONTARE SUI CARRI ARMATI LEOPARD – DAL CREMLINO INTANTO RINTUZZANO: “USA E NATO FOMENTANO IL CONFLITTO. C’È IL RISCHIO DI UNO SCONTRO DIRETTO TRA POTENZE NUCLEARI…”

distruzione a bakhmut

1. MOSCA, 'C'È RISCHIO SCONTRO DIRETTO TRA POTENZE NUCLEARI'

(ANSA) - Gli Usa e la Nato stanno "fomentando ulteriormente il conflitto in Ucraina e attorno" a questo Paese e il loro "crescente coinvolgimento" porta il rischio di "uno scontro militare diretto tra potenze nucleari con conseguenze catastrofiche". Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov alla Conferenza sul disarmo a Ginevra. Lo riferisce la Tass.

 

2. KIEV, LE FORZE RUSSE AVANZANO ALL'INTERNO DI BAKHMUT

distruzione a bakhmut 2

(ANSA) - Le forze russe stanno avanzando all'interno della città di Bakhmut: lo riferiscono l'esercito ucraino e l'Istituto per lo studio della guerra (Isw). "Nella direzione di Bakhmut, il nemico continua ad avanzare", ha reso noto oggi lo Stato Maggiore dell'esercito di Kiev, suggerendo anche l'esistenza di una presenza russa all'interno della città e non solo alla periferia. Lo riporta la Cnn, secondo cui la città sembra essere prossima alla capitolazione. Da parte sua, l'Isw osserva che le forze russe "sono avanzate all'interno di Bakhmut e hanno continuato gli attacchi di terra intorno alla città".

 

3. IL RITIRO DA BAKHMUT NON È TABÙ “EVITIAMO UN SACRIFICIO INUTILE”

Estratto dell’articolo di Fabio Tonacci per “la Repubblica”

 

volodymyr zelensky alla base di bakhmut

[…] Su quel che potrà accadere nei prossimi giorni a Bakhmut, un tappeto di rovine dove sopravvivono seimila dei settantamila abitanti, si sta dicendo tutto e il contrario di tutto. Per esempio Alexander Rodnyansky, consigliere economico di Zelensky, parla esplicitamente di una possibile ritirata strategica «perché non abbiamo intenzione di sacrificare i nostri soldati per niente ».

 

Nello stesso tempo, la viceministra della Difesa Hanna Malyar annuncia l’invio di truppe di rinforzo, senza specificare se saranno usate per coprire la ritirata o per resistere all’assalto delle forze russe, guidate dai mercenari della Wagner. E un ufficiale della autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk sostiene di aver avvistato i nuovi carri armati Leopard donati dai paesi europei nei dintorni di Bakhmut. Segnali che, se confermati, andrebbero nella direzione della resistenza a oltranza. Bakhmut, per Zelensky e per Putin, è diventata più una questione di principio che di tattica militare.

 

[…] L’arsenale di Putin è in condizioni critiche, il New York Times scrive che solo a Vuhledar negli ultimi giorni sono stati distrutti 130 carri armati in diverse imboscate, il che rende quella cittadella nella regione di Donetsk il punto dove la Russia ha perso più tank.

 

alexander lukashenko xi jinping 2

L’attacco dal cielo sulla Crimea invece, ieri è stato neutralizzato dalle difese aeree […], ma sempre più famiglie stanno lasciando la penisola occupata. «Dobbiamo abbandonare la mentalità da Guerra Fredda e attenerci alla soluzione politica», ha dichiarato il presidente Xi Jinping accogliendo in visita il bielorusso Lukashenko, principale alleato di Putin[…[. Oggi al G20 di Nuova Delhi il segretario di Stato Usa Blinken e il ministro degli Esteri russo Lavrov si ritroveranno per la prima volta allo stesso tavolo. «Non prevedo incontri con Lavrov e il collega cinese Qin», ha già detto, però, il capo della diplomazia americana.

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