FRANCO BATTIATO, ACCUSATO DI ESSE UN ASSESSORE-FANTASMA, RISPONDE ALLE CRITICHE: “HO UN’INCAPACITÀ GENETICA AD ASCOLTARE I CRETINI. DA QUANDO CROCETTA HA VOLUTO DEGLI ASSESSORI NON POLITICI, AUTONOMI E LIBERI, I POLITICI TRADIZIONALI NON VEDONO L’ORA DI SBATTERCI FUORI” – “NON HO BISOGNO DI TANTO PER FARE COSE SERIAMENTE, MA DI QUALCOSA SÌ. CON UN MILIONE, SI POTREBBE FARE TANTISSIMO” - “LAVOREREMO SULLA FISICA QUANTISTICA”...

M. Venegoni per "la Stampa"

Franco Battiato ha debuttato a Bergamo nel lungo tour dell'album Apriti Sesamo (stasera al Regio di Torino). Venticinque date alle quali seguirà da aprile una tranche internazionale in dieci città europee, da Londra a Parigi, da Berlino a Madrid. Ne avrà per un bel po': alcune date, per esempio, sono già raddoppiate.

Dopo più di quarant'anni di attività, mentre altri personaggi storici di spessore assai amati come Fossati e Guccini abbandonano il campo, l'artista ha visto tornare a crescere intorno a sé un'attenzione che lo riconferma - soprattutto fra i giovani - maestro della musica d'autore più trendy, grazie non solo alle tematiche mistiche ma anche a canzoni come Inneres Auge nella quale, nel 2009, cantava: «Uno dice che male c'è a organizzare feste private/ Con delle belle ragazze/ Per allietare primari e servitori dello Stato? Non ci siamo capiti/ E perché mai dovremmo pagare/ Anche gli extra a dei rincoglioniti?».

Non sarà solo per questo che da quando Battiato è diventato assessore alla Cultura della Regione Sicilia, dopo le molte insistenze del neoeletto Governatore della Sicilia Rosario Crocetta, la destra gliel'ha giurata. É stata polemica fin dagli inizi, che ha fatto scoprire a un artista i risvolti meno piacevoli del salire o dello scendere in campo. Dalle parole di Battiato, emerge tutta la diversità che egli rappresenta in un'esperienza tanto dirompente, e in una Regione tradizionalmente spendacciona.

La dicono assessore fantasma, Battiato. Nella sua amata Sicilia...
«Non mi importa, ho un'incapacità genetica ad ascoltare i cretini. É evidente che da quando Crocetta ha voluto un certo numero di assessori non politici, autonomi e liberi, i politici tradizionali non vedono l'ora di sbatterci fuori».

Cosa può fare un assessore alla Cultura senza un soldo?
«Ho detto a Crocetta: sono uno di quelli che non hanno bisogno di tanto per fare cose seriamente, ma di qualcosa sì. Mi ha spiegato di essere in trattativa con L'Unione Europea, per un finanziamento. Con un milione, si potrebbe fare tantissimo. L'intenzione è di lavorare sulla fisica quantistica, che affascina tantissime persone. I nuovi geni di questa disciplina si sono allineati alla Mistica. Jack Sarfatti lavora sulle relazioni fra la fisica dei quanti e la coscienza, vista come fenomeno di ricerca nelle possibilità di conoscenza. Per anni ho diretto l'Estate Catanese, e tutto potevo immaginare, meno che l'affluenza stratosferica di fronte a tematiche di questo genere».

Quindi la prossima estate ci sarà qualche piatto ricco?
«Preparerò un Festival della Danza contemporanea per agosto e settembre, con 5 coreografi, tra cui Sen Hea Ha, che ha il mio Telesio, e che non costa centinaia di migliaia di euro».

Ha bravi collaboratori?
«Siamo una squadra fortissimi, come diceva Zalone».

Si arricchisce di una nuova esperienza, Battiato.
«Non dimentichi che per 9 anni ho diretto a Pesaro Il violino e la Selce, arrivavano anche dall'estero. Non faccio il politico, faccio il direttore artistico di una manifestazione culturale».

Ridirebbe di sì, a Crocetta?
«Non so come finirà. Sto facendo questo per la mia terra, devolverò il mio stipendio a vari scopi, metterò tutto online per trasparenza».

Come fa, con tanti impegni?
«Ho un trend di vita regolare, difficilmente ho sbalzi di umore. Sto in un assetto di piacevolezza del vivere».

 

BATTIATO IN MAGLIONE ALL ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA FRANCO BATTIATO E ROSARIO CROCETTABATTIATO IN MAGLIONE ALL ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA CROCETTA ALL ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA Franco Battiato Battiatochecco zalone

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