JENA: “VABBÈ CHE MOLTI NEMICI MOLTO ONORE, MA NON ESAGERARE, MARIO!” - NAPOLITANO CORAZZIERE DI GOLDMONTI: “DIMOSTRERÀ CHE L’ITALIA È AFFIDABILE” - SUGLI STIPENDI RIGOR MONTIS ASSICURA: “COMPETENZA ALLE CAMERE” - GIOVANNINI REPLICA ALLE CRITICHE: “I NOSTRI DATI SUFFICIENTI PER DECIDERE” - IL BLITZ CORTINESE FA INCAZZARE LA LEGA: “VADANO A FARE I CONTROLLI AL SUD” - ANCHE IL PDL TIENE AL SUO ELETTORATO: “CONTROLLI SPETTACOLARIZZATI”…


1. MOLTI...
Jena per "La Stampa" -
Vabbè che molti nemici molto onore, ma non esagerare, Mario!

2. NAPOLITANO, MONTI DIMOSTRERA' CHE ITALIA E' AFFIDABILE...
(ANSA)
- "Monti ha tutti i titoli per poter porre all'Ue questioni che riguardano il modo di garantire rigore e crescita in Europa. Inoltre il decreto approvato dal Parlamento è la prova concreta di come l'Italia sia, anche dal punto di vista del debito pubblico, affidabile". Lo dice il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

"Mi pare che questo sia il senso delle dichiarazioni che il Presidente Monti ha fatto - ha aggiunto Napolitano - poi vedremo quali sono esattamente le proposte del governo italiano al tavolo delle discussioni preparatorie del Consiglio europeo di fine gennaio". Il Capo dello Stato ha ricordato che Monti non compirà un solo tour europeo. "Ci sono varie puntate - ha detto - andrà a Parigi, poi tornerà a Roma per poi recarsi a Berlino".

3. NAPOLITANO, CON UE MONTI PARLERA' DI RIGORE E SVILUPPO...
(ANSA)
- "Penso che Monti, per la sua esperienza di governo europeo, ha tutti i titoli per poter porre le questioni che riguardano il modo di garantire rigore e crescita in Europa". Così il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, commenta gli appuntamenti europei del presidente del Consiglio.

4. P.CHIGI, SU STIPENDI COMPETENZA A CAMERE...
(ANSA)
- Per gli interventi sugli stipendi dei parlamentari "la competenza appartiene alle Camere e non esistono poteri sostitutivi" da parte del governo anche in caso di "inerzia" da parte del Parlamento. Lo sottolinea un nota di Palazzo Chigi.

5. GIOVANNINI, DATI SUFFICIENTI PER DECISIONI...
(ANSA) -
"Sono rimasto un po' dispiaciuto di alcuni degli interventi che ho visto fare in questi giorni". Così a Radio 24 Enrico Giovannini, presidente Istat e titolare della commissione che lavora sulla comparazione degli stipendi dei parlamentari. "La commissione è composta da esperti, anche internazionali - dice - che non hanno interessi particolari in questa questione e sono al servizio dello Stato e hanno fatto del loro meglio. Quello della commissione è un lavoro di tipo tecnico.

La legge ci imponeva una scadenza, noi l'abbiamo rispettata pubblicando quello che ritenevamo pubblicabile ancorché, come alcuni giornali hanno correttamente riportato, con una serie di note metodologiche molto dettagliate", spiega Giovannini ai microfoni di Radio 24.

"Il punto è se queste informazioni possono essere sufficienti - parliamo dei parlamentari - per assumere delle decisioni. Noi crediamo - spiega - che, al di là del fatto di calcolare una media aritmetica ponderata come dice la legge, che deve essere calcolata su dati perfettamente comparabili, le informazioni fornite possano essere di ausilio a chi deve prendere decisioni. I dati sono sufficienti non solo per dibattere nella pubblica opinione ma anche per prendere decisioni da parte di chi queste decisioni le deve prendere", conclude Giovannini a Radio 24.

6. GASPARRI, PENSI A EMERGENZE,EVITARE SORTITE PERSONALI...
(ANSA)
- "Il governo operi sulle emergenze e alcuni ministri si astengano da sortite che non trovano nessun sostegno da parte nostra. Né si scriva che temiamo iniziative di singoli. Il Pdl è un grande partito che assumerà iniziative a sostegno dei valori e dei programmi di una vasta area di moderati, di cattolici, di cittadini che si sentono e sono alternativi alla sinistra, comunque si presenti o si proponga".

Lo afferma Maurizio Gasparri, capogruppo del Pdl al Senato. "Sulle camere di sicurezza come alternativa al carcere - prosegue - le valutazioni dei vertici della Polizia mi sembrano non possano essere ignorate dal governo. E del resto inviti alla cautela erano arrivati anche dal centrodestra. Siamo poi convinti che il governo non debba assumere iniziative demagogiche e inopportune in materia di immigrazione. Non siamo favorevoli alla cittadinanza facile. Difendiamo le norme sul pagamento della tassa di soggiorno".

"L'andamento dell'economia - sottolinea - il livello dello spread e l'intensa agenda europea consigliano il governo a non allargare in modo improprio il campo d'azione. La nostra lealtà, anche personale, verso Monti ci fa dire in pubblico le stesse cose che diciamo agli interessati. Si dice che le forze politiche non debbano rinunciare al proprio ruolo. E noi lo esercitiamo nelle materie economiche nel confronto con il governo. Su altri temi, come riforme costituzionali, sicurezza, immigrazione, in assoluta coerenza con il mandato che gli elettori ci hanno conferito. Questo per piena chiarezza".

7. CORTINA; GENTILINI, VADANO A VEDERE SPIAGGE DEI MAFIOSI...
(ANSA)
- "Quelli del fisco non vadano a guardare solo le automobili di grossa cilindrata al Nord ma anche gli stabilimenti balneari al Sud, magari abusivi e della mafia". Lo afferma Giancarlo Gentilini, vicesindaco di Treviso ed esponente leghista, dopo i controlli fiscali avvenuti a Cortina d'Ampezzo. "La legge è uguale per tutti - rileva Gentilini - e le leggi vanno rispettate al Nord come al Sud, ma vanno fatte rispettare da tutti". "Invece - sottolinea - è facile farla applicare al Nord, dove c'é ordine e disciplina, e non al Sud dove tutto questo non c'é". "Interventi come quello di Cortina - ribadisce Gentilini - vanno fatti anche al Sud, specie nelle riviere marine e nelle città turistiche dove c'é l'abusivismo degli insediamenti mafiosi".

8. ZAIA, ISPETTORI A CORTINA? ORA CONTROLLINO AL SUD...
(ANSA)
- Il governatore del Veneto Luca Zaia chiede la par condicio da parte dell'Agenzia delle Entrate: dopo il blitz a Cortina se ne faccia uno analogo al Sud d'Italia. "L'Agenzia delle entrate ci dice che l'evasione ipotetica al Nord è attorno al 14%, contro punte massime del 66% in alcune zone del Sud - dice Zaia all'ANSA -. In virtù della sperequazione dei controlli ci auguriamo che, per coerenza, blitz così importanti come quello di Cortina siano replicati anche al Sud".

9. CICCHITTO, AGENZIA ENTRATE NON ABBIA CARATTERE POLITICO...
(ANSA)
- "Ribadiamo la profonda convinzione che l'Agenzia delle Entrate non debba assumere una configurazione politica, mediatica e anche propagandistica, per cui prima fa una sorta di operazione militare concentrata su una singola località considerata meta dei ricchi e poi risponde alle obiezioni su questo modo di procedere sparando dati volti a criminalizzare quell'area e chi la frequenta con conseguenze che nel futuro possono essere molto serie".

Lo afferma, in una nota, Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera a commento dei risultati del bliutz delle Fiamme Gialle a Cortina.

10. PANIZ, SPETTACOLARIZZAZIONE CONTROLLI E' UN DANNO...
(ANSA)
- "La spettacolarizzazione di controlli legittimi, come e stato fatto, danneggia Cortina e la laboriosità dei suoi cittadini, mortificando anche il lavoro di chi, tutti i giorni, come la locale Guardia di Finanza, sorveglia gli evasori che vanno certamente sanati, ma non danneggiando la faticosa attività di chi fa del turismo, sopratutto in tempi difficili come quelli attuali, una indispensabile ragione di vita".

Lo afferma Maurizio Paniz, componente della commissione Giustizia della Camera. "E vedremo comunque - prosegue - se lo stesso avverrà a Capri, Taormina o in Costa Smeralda perché il Nordest non deve continuare a sostenere, con l'impegno dei suoi lavoratori, il peso del resto d'Italia".

 

MONTI-NAPOLITANO Attenti a quei due Napolitano e Monti jpegEnrico Giovannini DSC MAURIZIO GASPARRI LUCA ZAIA paniz foto mezzelani gmt HOTEL CRISTALLO - CORTINAcicchitto foto mezzelani gmt

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...