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BOSCHI INTRAVAGLIATA – L’EX MADONNINA ARETINA SCOPRE CHE LA POLTRONA AL TG3 DEL RENZIANO MARIO ORFEO TRABALLA MENTRE SU RAI3 PETER GOMEZ CONDUCE UN PROGRAMMA NOTTURNO IL CUI FORMAT È STATO ACQUISTATO DALLA SOCIETÀ CHE EDITA “IL FATTO”, E STRILLA: “I BILANCI IN ROSSO DEL QUOTIDIANO  SANATI DALLA RAI” – NON SOLO: “M5S CON IL GOVERNO GIALLOVERDE HA TRASFORMATO L’EMITTENTE PUBBLICA IN UNA TV SOVRANISTA: CONTE, IN COPPIA CON CASALINO, NON HA MAI FATTO OSTAGGI IN VIALE MAZZINI” – LA RISPOSTA DI TRAVAGLIO: "LA NOTA ARETINA È DOTATA DI NOTEVOLE HUMOUR, SENNÒ NON ACCUSEREBBE GLI ALTRI DI LOTTIZZARE LA RAI, AVENDOLA I RENZIANI OCCUPATA AL 100% NEL 2014-‘19 E SEGUITANDO A OCCUPARLA IN TANTE CASELLE CHIAVE, DALLA PRESIDENZA DELLA SOLDI AL TG3 DI MOIRO ORFEO, ORA CHE NON LI VOTA PIÙ NESSUNO’’

BOSCHI: "I BILANCI IN ROSSO DEL FATTO SANATI DA VIALE MAZZINI”

Giovanna Vitale per “la Repubblica” - Estratti

MARIA ELENA BOSCHI

 

Onorevole Boschi, come mai in Vigilanza ha chiesto chiarimenti sul talk condotto da Peter Gomez, direttore del Fatto online?

«Prima di tutto perché viene da chiedersi come mai tra tante professionalità e produzioni interne alla Rai si sia sentita l’esigenza di rivolgersi all’esterno e di acquistare da una società — la Loft — il format di una trasmissione televisiva. Società che, guarda caso, fa parte del gruppo del Fatto Quotidiano . Visto che i soldi con cui la Rai paga Le Confessioni di Gomez sono dei cittadini che versano il canone, la trasparenza mi pare il minimo. Ma c’è di più».

 

Ossia?

peter gomez marco travaglio

«Se c’è un legame economico tra l’azienda che gestisce il servizio di informazione pubblica e il Fatto deve emergere».

 

Crede che dietro ci sia uno scambio di favori?

«Che i conti della società Seif, proprietaria del Fatto quotidiano , si reggano sui programmi venduti dalla sua controllata al 100% Loft (che produce anche il programma di Gomez) non lo dico io: è scritto nell’ultimo bilancio approvato e nella relazione della società di revisione, che non nasconde la crisi finanziaria del gruppo. Non a caso la Loft pare stia trattando con la Rai la vendita di altri programmi. Così potrebbe far cassa grazie alla Rai e salvare il giornale dal possibile fallimento».

MARIA ELENA BOSCHI

 

È la ragione per cui Travaglio insiste col dire che non c’è alcuna occupazione militare della Rai, che la destra sta facendo oggi quello che ha fatto ieri la sinistra?

«Basta sfogliarlo: quel quotidiano non esprime mai una critica verso la Rai dell’era Meloni né dice una parola sugli inciuci di Conte con la premier per le nomine. Travaglio dimentica sempre che il capo del M5S con il governo gialloverde ha trasformato l’emittente pubblica in una tv sovranista: allora, in coppia con Casalino, non ha mai fatto ostaggi in Viale Mazzini.

 

Quanto a oggi, il direttore che non si tira mai indietro quando c’è da attaccare qualcuno, anche un innocente a cui è arrivato un avviso di garanzia, è lo stesso che è stato condannato per diffamazione e che con la Rai “gestione Fratelli d’Italia” usa i guanti di velluto. Arriva proprio a difenderla. Per carità, saranno solo coincidenze, ma io penso che il Travaglio che parla tanto di conflitto di interessi per gli altri dovrebbe prima guardare a casa sua».

maria elena boschi foto di bacco (2)

 

Lei ha chiesto anche di sapere quali altri programmi e conduttori dell’orbita Fatto entreranno nei prossimi palinsesti Rai. Ritiene che il giro di affari possa ampliarsi?

«Mi piacerebbe saperlo. Vorrei sapere se i soldi dei contribuenti vanno a salvare dal possibile fallimento Travaglio & Co. Solo che a queste domande l’ad Sergio e il dg Rossi non hanno risposto. Hanno detto di non saperne nulla e di dover approfondire. Non penso ci voglia molto a fare una telefonata e verificare. Anche perché la trasmissione di Gomez va in onda da tempo».

 

Rientra in questo quadro, secondo lei, la sponda che spesso il M5S offre ai vertici meloniani della Rai, sia in Cda sia in Vigilanza?

TRAVAGLIO GOMEZ

«Non spesso. Sempre. Del resto, il patto per assegnare al M5S la presidenza della Commissione parlamentare di controllo lo hanno fatto Meloni e Conte. 

 

 

LA RISPOSTA DI TRAVAGLIO

Marco Travaglio per il Fatto Quotidiano

 

L’altro giorno abbiamo letto il solito pezzo fantasy del Foglio, “Un Loft in Rai per il Fatto quotidiano” e ci siamo domandati chi sarebbe stato così fesso da crederci. La risposta è arrivata a stretto giro: Maria Elena Boschi che, per via dell’occhio acuto, è vicepresidente della Vigilanza. E, in un’amorevole intervista di Giovanna Vitale su Repubblica (manca solo la domanda “Ma come fa a essere così brava? ”), riesce addirittura a superare i suoi classici standard di sagacia.

marco travaglio otto e mezzo

 

1) Scopre che la Rai acquista anche format esterni (gli amici Lucio Presta, Simona Ercolani &C. le nascondono proprio tutto), anzi uno solo: ‘’La confessione’’ di Peter Gomez, prodotta dalla nostra Loft e andata in onda su Rai3 per meno di due mesi in 7 puntate dai costi irrisori (fra l’altro nel 2024, mentre la tapina parla del bilancio 2023).

 

2) “I conti della società Seif, proprietaria del Fatto quotidiano, si reggono sui programmi venduti da Loft. Non lo dico io: è scritto nell’ultimo bilancio”. Quindi la poverina non sa leggere o non capisce ciò che legge: nell’ultimo bilancio i ricavi Seif si reggono sui contenuti media (tra cui Loft) per l’8,59% e sui prodotti editoriali (Fatto, sito e libri PaperFirst) per l’80,7 1%.

maria elena boschi 2 foto di massimo sestini

 

3) “Loft potrebbe far cassa grazie alla Rai e salvare il giornale... e Travaglio... dal possibile fallimento... con soldi dei contribuenti”. Il che detto, da una delle massime esperte mondiali di fallimenti (dal Pd renziano alla Banca Etruria mirabilmente amministrata da suo padre alla sua schiforma costituzionale, molto apprezzata in Niger), è uno spottone alla solidità dei nostri conti, peraltro migliorati del 45% dal 2022 al ‘23.

 

4) Lubrificata dalla ficcante domanda “È la ragione per cui Travaglio insiste col dire che non c’è alcuna occupazione militare della Rai, che la destra sta facendo quello che ha fatto la sinistra?”, la ex lobbista di Etruria sostiene che io sarei in “conflitto d’interessi” perché il Fatto “non esprime mai una critica verso la Rai dell’era Meloni”, anzi “Travaglio usa i guanti di velluto, arriva proprio a difenderla”.

 

mario orfeo

A parte la rubrica Cinegiornale Luce sulle marchette dei tg Rai e le centinaia di commenti di Padellaro, Valentini, Lerner, Crapis, Delbecchi giù giù fino al sottoscritto che ha appena definito i vertici meloniani “mix di servilismo e stupidità”, “così fessi da sembrare censori anche le rare volte in cui non lo sono”.

 

maria elena boschi foto di bacco (7)

 

 

 

 

Il che conferma che la nota aretina non sa leggere o non capisce ciò che legge, o entrambe le cose. Però è dotata di notevole humour: sennò non accuserebbe gli altri di lottizzare la Rai, avendola i renziani occupata al 100% nel 2014-‘19 e seguitando a occuparla in tante caselle chiave, dalla presidenza della Soldi al Tg3 di Moiro Orfeo, ora che non li vota più nessuno.

maria elena boschi mario orfeomaria elena boschi mario orfeo MARCO TRAVAGLIO A OTTO E MEZZO MARIA ELENA BOSCHI E MATTEO RENZI - ASSEMBLEA NAZIONALE DI ITALIA VIVA

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