lisa giussani alessio butti

BUTTI PER UNO, UNO PER TUTTI – A CHE TITOLO L’AVVOCATO LISA GIUSSANI, MOGLIE DEL SOTTOSEGRETARIO ALL’INNOVAZIONE DI FDI ALESSIO BUTTI, HA PARTECIPATO ALL’ORGANIZZAZIONE DEL "G7 TECNOLOGIA" DEL 15 OTTOBRE 2024 A CERNOBBIO? PUR SENZA AVERE ALCUN RUOLO INTERNO AL DIPARTIMENTO DELLA TRASFORMAZIONE DIGITALE, HA RICEVUTO MAIL PER LA PREDISPOSIZIONE DI RIUNIONI – LO STAFF DI BUTTI: “GIUSSANI È STATA CHIAMATA DAGLI ORGANIZZATORI PER UNA CONSULENZA SULLA CENA DI GALA” – IL CASO DELLA BROCHURE IN CUI...

Articoli correlati

UN SOTTOSEGRETARIO MESSO ALL'ASTA - IL CASO DEGLI INCONTRI CON IL SOTTOSEGRETARIO BUTTI PROPOSTI...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell’articolo di Stefano Iannaccone per “Domani”

 

ALESSIO BUTTI E LISA GIUSSANI - FOTO LAPRESSE

Nella commistione tra affari privati e interessi pubblici, non c’è solo l’indicazione degli sponsor per Comolake 2024 da parte di Lisa Giussani, moglie del sottosegretario all’Innovazione Alessio Butti, un fedelissimo di Giorgia Meloni. L’evento a Villa Erba a Cernobbio, affidato alla società romana Micromegas comunicazione, è stato sempre definito «privato» dal dipartimento della Trasformazione digitale.

 

Ma c’è di più. Secondo i documenti consultati da Domani, Giussani ha partecipato a parte dell’organizzazione del G7 tecnologia e digitale del 15 ottobre 2024, sempre nella stessa location, in riva al lago di Como, giusto qualche ora prima del Comolake.

Pur senza avere alcun ruolo interno al dipartimento, è stata destinataria di alcune mail per la predisposizione di riunioni.

 

Tutto è iniziato con una mail del 25 settembre, inviata direttamente dall’indirizzo della segreteria di Butti. L’oggetto della convocazione era «riunione organizzativa G7/Comolake». In copia vari destinatari: il capo dipartimento della Trasformazione digitale, Angelo Borrelli, ex capo della Protezione civile, alcuni componenti dello staff di Butti, e soprattutto Lisa Giussani, di professione avvocata, moglie del sottosegretario. Vengono messi in un unico calderone l’appuntamento istituzionale con l’evento privato. Il tutto in una comunicazione ufficiale.

 

giorgia meloni e alessio butti

Nella mail viene poi indicata la sede dell’incontro, palazzo Maccarani, sede del dipartimento, a Roma, che fa capo alla presidenza del Consiglio. La riunione viene però sconvocata last minute.

 

Ma c’è una successiva mail, sempre con lo stesso oggetto, a inizio ottobre. I partecipanti all’incontro possono accedere da remoto. Tra i destinatari compaiono di nuovo Borrelli, Erminio Fragassa, presidente della società Micromegas, beneficiaria dell’appalto per l’organizzazione dell’evento (oltre che promotrice della seconda edizione del Comolake), e c’è anche Giussani, che partecipa alla riunione.

 

Lisa Giussani

A che titolo presenzia la moglie del sottosegretario? Domani lo ha chiesto ai diretti interessati. Giussani non ha risposto. Il capo del dipartimento Borrelli, invece, ha detto: «L’avvocata Giussani è stata chiamata dagli organizzatori (Micromegas, ndr) perché c’erano dei problemi sull’organizzazione della cena di gala, la sera prima del G7 (il 14 ottobre, ndr). Ha fornito una consulenza, a titolo gratuito, sull’organizzazione della serata, il menù del ristorante, i fiori e la musica».

 

E i rischi di condividere informazioni sensibili presenti in un G7 non sono stati considerati? «Durante le riunioni a cui ha partecipato Giussani non si parlava dei contenuti del G7. Erano temi di altre riunioni», ha replicato Borrelli.

 

Resta una domanda: perché affidarsi proprio alla moglie del sottosegretario? Nessuno ha ravvisato le ragioni di opportunità o, peggio, di un clamoroso conflitto di interessi? Il capo dipartimento ha giustificato la scelta: «Quando c’è qualcosa di importante ci si affida a persone di massima fiducia per evitare figuracce». Insomma, Micromegas, secondo la versione di Borrelli, ritiene Giussani una persona di massima fiducia per l’organizzazione dell’appuntamento istituzionale.

 

Il legame con Micromegas

ALESSIO BUTTI - FOTO LAPRESSE

Di certo i rapporti con la società sono pregressi. L’avvocata aveva detto di non aver avuto alcun ruolo nell’organizzazione di Comolake. Versione smentita dai fatti. Già a giugno aveva ricevuto una comunicazione di Alessandro Bastoni, direttore operativo di Micromegas, che le aveva illustrato il meccanismo della manifestazione.

 

Dopo un paio di settimane, come rivelato da Domani, Giussani ha inviato a Fragassa, capo della società, l’elenco dei potenziali sponsor, spacchettati tra quelli della sua lista e altri facenti capo a Serafino Sorrenti, consulente al dipartimento di Butti e figura di assoluta fiducia del sottosegretario. Insomma, la commistione tra famiglia, interessi privati e appuntamento istituzionale è ai massimi livelli.

 

Lisa Giussani e Alessio Butti

[...] la mattina del 15 ottobre 2024 si è celebrato il G7 a Villa Erba con tanto di photo opportunity di Butti e gli omologhi dei paesi più importanti. Chiuso l’appuntamento con gli altri ministri dell’Innovazione, è stata inaugurata la seconda edizione di Comolake, durato fino al 18 ottobre.

 

La chiusura dei lavori è stata affidata al sottosegretario. Quattro giorni da star assoluta. Dal dipartimento negano ancora un ruolo diretta dentro Comolake. Ma i vertici erano ben consapevoli del mix dei due eventi.

 

Anzi viene descritta come un’occasione. «Quando abbiamo organizzato G7, in estate, abbiamo trovato punti di contatto con Comolake. La location era la stessa, gli organizzatori gli stessi, quindi bisognava organizzare gli aspetti operativi. Questo ci ha consentito di risparmiare, contenendo di molto i costi con un risparmio di 300mila euro. Abbiamo fatto economia con la concomitanza degli eventi», ha detto Borrelli.

 

ALESSIO BUTTI - FOTO LAPRESSE

Le aziende hanno insomma sponsorizzato un evento privato, che serviva a far risparmiare per il G7. Questo è quanto riguarda lo scorso anno. Per la prossima edizione, in calendario dal 14 al 17 ottobre, è tutto in fermento.

 

Dopo lo scandalo della brochure in cui venivano venduti gli incontri con il dipartimento della Trasformazione digitale (che ha sostenuto di non essere informato dell’iniziativa), Micromegas ha annunciato la rinuncia al mandato. Ma sull’homepage di Comolake 2025 campeggia ancora il logo della società.

ALESSIO BUTTI GIORGIA MELONI Lisa Giussani e Alessio Butti

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA

xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING E VLADIMIR PUTIN A BRACCETTO SULLA PIAZZA ROSSA, VENERDÌ 9 MAGGIO ALLA PARATA PER IL GIORNO DELLA VITTORIA - IL PRIMO MENTECATTO DELLA CASA BIANCA AVEVA PUNTATO TUTTO SULLO "SGANCIAMENTO" DELLA RUSSIA DAL NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA: LA CINA - E PER ISOLARE IL DRAGONE HA CONCESSO A "MAD VLAD" TUTTO E DI PIU' NEI NEGOZIATI SULL'UCRAINA (COMPRESO IL PESTAGGIO DEL "DITTATORE" ZELENSKY) - ANCHE SUI DAZI, L'IDIOTA SI È DOVUTO RIMANGIARE LE PROMESSE DI UNA NUOVA "ETA' DELL'ORO" PER L'AMERICA - IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO HA COMPIUTO COSI' UN MIRACOLO GEOPOLITICO: IL REGIME COMUNISTA DI PECHINO NON È PIÙ IL DIAVOLO DI IERI DA SANZIONARE E COMBATTERE: OGGI LA CINA RISCHIA DI DIVENTARE LA FORZA “STABILIZZATRICE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE...

alfredo mantovano gianni de gennaro luciano violante guido crosetto carlo nordio alessandro monteduro

DAGOREPORT – LA “CONVERSIONE” DI ALFREDO MANTOVANO: IL SOTTOSEGRETARIO CHE DOVEVA ESSERE L’UOMO DI DIALOGO E DI RACCORDO DI GIORGIA MELONI CON QUIRINALE, VATICANO E APPARATI ISTITUZIONALI (MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, SERVIZI. ETC.), SI È VIA VIA TRASFORMATO IN UN FAZZOLARI NUMERO 2: DOPO IL ''COMMISSARIAMENTO'' DI PIANTEDOSI (DOSSIER IMMIGRAZIONE) E ORA ANCHE DI NORDIO (GIUSTIZIA), L’ARALDO DELLA CATTO-DESTRA PIÙ CONSERVATRICE, IN MODALITA' OPUS DEI, SI E' DISTINTO PER I TANTI CONFLITTI CON CROSETTO (DALL'AISE AI CARABINIERI), L'INNER CIRCLE CON VIOLANTE E GIANNI DE GENNARO, LA SCELTA INFAUSTA DI FRATTASI ALL'AGENZIA DI CYBERSICUREZZA E, IN DUPLEX COL SUO BRACCIO DESTRO, IL PIO ALESSANDRO MONTEDURO, PER “TIFO” PER IL “RUINIANO” BETORI AL CONCLAVE...