LA PRECISAZIONE DI GIORGIA MELONI SULLE “PENSIONI D’ORO” - ANDREA PRANDI: “ALL'AGENDA DIGITALE HO DATO UNA MANO VOLENTIERI A TITOLO GRATUITO”

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Roberto,
non posso lamentarmi per essere stato definito da Dago un "frizzante" PR. Non ricordo però di aver mai detto ad alcuno di voler diventare potente. Se avessi dichiarato un roba del genere sarei proprio scemo. Quanto all'Agenda digitale ho dato una mano volentieri, a titolo gratuito, e naturalmente la mia azienda ne è perfettamente a conoscenza. Buon we
Andrea Prandi

Lettera 2
Caro Dago, secondo Oscar Giannino il papa' di Marpionne (che per Giannino era un sottufficiale dei Carabinieri "e poi ufficiale", precisa ossequioso il torinese Oscar, mentre di solito si parla di un normale appuntato a nome Concezio), immigrato in Istria con la famiglia, fu vittima delle note questioni post belliche.

E non fu adeguatamente difeso dall'Italia. Cose note. Le foibe sono una pagina brutta della nostra storia. Ma per Giannino, che parlava a Radio 24, da li nascerebbe poi la fuga in Canada dei Marchionne. E questo avrebbe molto segnato il povero Sergio, attualmente noto miliardario svizzero che oggi fa scappare dall'Italia, per vendetta inconscia, tutta la Fiat.

Come volevasi dimostrare, era già colpa nostra da anni, a nostra insaputa.
Ma allora se Marpionne fosse andato alla scuola media da suore poco illuminate che avrebbe poi fatto? Per vendetta avrebbe schedato gli operai credenti e non avrebbe applicato loro il contratto collettivo?

Meglio Valletta: che faceva l'interesse aziendale e basta. Non era un'azienda modello la sua, ma almeno dava lavoro e ne dava tanto. Poi chi poteva lavorava altrove, già allora, ad insaputa de La Stampa e quindi dei torinesi. Ma almeno si mangiava e si andava in colonia a Tirrenia.
Bankomat

Lettera 3
Caro Dago,
alcune precisazioni circa l'articolo di Blitzquotidiano ripreso sul tuo sito nel quale si critica la proposta di Fratelli d'Italia di revoca delle "pensioni d'oro", sostenendo che tale proposta è iniqua e dimentica di regolamentare gli aspetti pensionistici che mi riguardano direttamente: cassa giornalisti, vitalizi e cumulo pensioni.

Il disegno di legge di Fratelli d'Italia, bocciato in Commissione lavoro della Camera, prevede che sia ricalcolata con il metodo contributivo (quello che dal 1996 vale per tutti i lavoratori) la parte dell'assegno pensionistico che eccede la soglia di 10 volte il trattamento minimo INPS, sarebbe a dire 4950 euro al mese.

Chiediamo semplicemente di verificare se gli assegni da 10.000, 30.000, 90.000 euro al mese che alcuni privilegiati percepiscono, corrispondano a contributi effettivamente versati o se invece siano figli delle leggi generose della Prima Repubblica. Chi ha effettivamente versato i contributi non ha nulla da temere, ma chi prende più del dovuto si troverebbe la propria pensione decurtata e riparametrata con il sistema contributivo. Con quanto ricavato si andrebbero ad aiutare le pensioni minime e di invalidità. In ogni caso, come detto, ciò vale solo per le mega pensioni, sotto i 4950 euro al mese rimane tutto immutato.

La proposta prevede che ciò valga per qualsiasi pensione pagata dallo Stato e anche nel caso di cumulo di pensioni. Con un emendamento a mia firma, inoltre, sono stati inclusi nella proposta anche tutti i vitalizi e i trattamenti pensionistici degli organi costituzionali.

Quindi, con buona pace di chi tenta di tirare fango su di me per bloccare questa riforma di civiltà, se la proposta di Fratelli d'Italia fosse approvata dal Parlamento, riguarderebbe anche la pensione della sottoscritta, nel caso in cui dovesse mai raggiungere la soglia prevista dalla legge.

Mi rendo conto che coloro che hanno l'abitudine di agire solo per il proprio torna conto personale possano sospettare di chi agisce diversamente da loro, ma il mondo è pieno di donne e uomini liberi che perseguono ciò che reputano giusto anche quando non dovesse essere conveniente.

Infine, nello stesso articolo si argomenta che poiché la Camera dei deputati (nella quale Fratelli d'Italia siede all'opposizione con i suoi 9 deputati su 630 totali) ha deciso di aumentare i buoni pasto dei parlamentari, allora Fratelli d'Italia dovrebbe rinunciare alla propria proposta di revoca delle pensioni d'oro. Ecco, ad argomentazioni come questa, per imbarazzo nei confronti di chi le sostiene, preferisco non rispondere.
Giorgia Meloni

Lettera 4
Grande Dago,
un dubbio mi assale: ma c'è qualcuno a cui frega un tubo delle Olpimpiadi di Sochi?
Andrea Del Giudice

Lettera 5
Caro Dago,
la signora Giorgia Meloni con quegli occhi da rana è la tipica esponente di una classe politica e di un establishment che pensa a come fottere gli italiani per conservare i propri privilegi. A lei due pensioni, anche quella dei giornalisti aggratis, e invece ai pensionati le briciole. E ha pure chiamato il partito Fratelli d'Italia: tipico di chi vuole fregarti, fidati di me, siamo tutti fratelli! 'A Meloni, ma perché nun vai a lavorà?
A. De Bellis

Lettera 6
Quanti articoli scrive in un anno Beatrice Borromeo su il Fattoquotidiano?
Tella

Lettera 7
Caro Dago,
abbiamo capito che con il soldi del canone, ormai non ci rientrano più nemmeno le pessime Olimpiadi di Putin...che cazzo lo paghiamo a fare allora?...
p.s. complimenti agli americani per Jamie e per le bellissime tute colorate da snowboard.
Alessandro

Lettera 8
Caro Dago,
ora che il Corrierone ha scagliato questo sasso -meglio chiamarlo macigno - contro Napolitano, direi che il nostro beneamato è passato dallo status di "Presidente della Repubblica" a "Presidente de La Repubblica".
Guarda una L che differenza può fare...
Saluti, Derek W.

Lettera 9
Caro DAGO, nella campagna pubblicitaria che promuove il turismo della regione Toscana, hanno studiato di taroccare, ben bene, paesaggi e luoghi. Quindi c'è lo sperone di roccia posticcio sulle Alpi Apuane, l'albero farlocco della Val d'Orcia, il faraglione inesistente
nella spiaggia della Feniglia. L'assessore regionale al turismo, Scaletti, ha difeso la linea
del "messaggio promozionale",il governatore Rossi, al contrario, non ha gradito l'utilizzo del bisturi sulle immagini vere. Dal photoshop al foto flop.
Saluti, Labond

Lettera 10
Ciao Dago! In un paese normale quattro persone ( si fa per dire) che nel 2014 si riuniscono in una stanza e cantano " bandiera rossa" li chiamerebbero" IMBECILLI"in Italia li chiamano intellettuali.Povero paese ! Cordiali saluti
Sebastiano

Lettera 11
Chiesta una stangata di 7 anni e mezzo per "ladron" Lusi : 25 milioni sottratti al partito di "Cicciobello" Rutelli. Luigi assolto come Scajola, perché sgraffignò quel gruzzolone, a sua insaputa ? I giudici stanno sfogliando la...Margherita...
Pietro Mancini

Lettera 12
Il presidente Crocetta, ha deciso di distruggere il parco ornitologico di Villa d'Orléans, a Palermo. Sta dismettendo una istituzione che esiste da 60 anni, con 1400 uccelli rari e a rischio di estinzione. Vi prego fate qualcosa.
Grazie Nicola Lauricella

Lettera 13
Caro DAGO, ho sempre avuto ammirazione per gli svizzeri. Simpatia no, non ne suscitano, non la chiedono, e anche questo, non essere piacioni, mi piace. Ma ammirazione sì, per essere liberi e indipendenti da secoli, senza re papi dittatori; per non essersi associati a nessuno degli orrori europei, colonialistici, razziali, politici ecc.; per essere benestanti in una terra priva di risorse naturali; ecc. Adesso hanno scelto di sfanculare le vestali del Pensiero Unico Europeo.

Che ci verranno a dire anzitutto (hanno cominciato ieri al TG) che i posti di lavoro dei frontalieri sono "a rischio". Balle, solo gli svizzeri chiedono di essere loro, e non i tedeschi, a decidere quanti lavoratori stranieri servano alla Confederazione. E' il mercato, bellezza. Ed è la gente che ha parlato, "caro leader" Schultz. Sbagliero' ma è l'inizio della valanga che travolgerà i tanti piccoli e grandi Monti.
Saluti BLUE NOTE

Lettera 14
Caro Dago,
Raciti prenda carta e penna e faccia una lunga lista di coloro che sono d'accordo con quanto detto da Grillo, me compreso, e che continueranno a dire in tutti i luoghi e in tutte le salse: basta, che le forze dell'ordine non si schierino più a difendere i politici tipo quelli che mescolano abolizione IMU e regali alle Banche nello stesso Decreto legge per fregarci ! Che la smettano di difendere questa gentaglia che si nasconde nei palazzi e ne fa di tutti i colori, però senza sporcarsi le mani, e che pretende che noi Italiani si accetti tutto quanto in silenzio e senza fiatare ! Siamo cittadini, non sudditi !!!

E allora, cari Poliziotti e Carabinieri, che anche Voi provenite da famiglie normali, che avete anche Voi problemi a far quadrare i conti a fine mese, non difendete più questi blablabla !
Bene, Signor Raciti, le sembra abbastanza per mettermi in lista ? E allora inizi a scriverla, 'sta lista, e si accorgerà di quanto diventa lunga...
Recondite Armonie

Lettera 15
Caro Dago,
La ricostruzione del libro di Friedman mi sembra ininfluente.
È evidente che un nuovo governo non lo si crea in 24 ore. E tra le funzioni costituzionali del presidente c'è proprio quella di intervenire in situazioni di emergenza.
Proprio sul tuo sito avevo letto di un gruppo di hedge funds che avevano raccolto quasi mille miliardi di dollari per speculare sullo sfascio del Euro agendo sull'Italia, l'unico paese con un debito troppo grande da poter essere salvato dagli altri euro partners.

E in questo periodo il nostro primo ministry sembrava il migliore alleato degli speculatori: si occupava solo di ragazze.
Se Monti ha restituito un'immagine di serietà, la ricetta tutta tasse e regolamentazioni avrebbe fatto bocciare anche un suo allievo di università, d'altra parte era l'unica possibile: parliament e sindacati avrebbe bloccato l'unica opzione sensata, il taglio della spesa.

Pio

Lettera 16
Caro Dago, ora che il segreto di pulcinella è svelato e Alan Friedman rende noti i nomi di coloro che già, a giugno del 2011, si preoccupavano dell' Italia per sostituire, a dicembre, il governo Berlusconi con il governo Monti, sarebbe necessario chiarire un ulteriore aspetto. Napolitano e compagnia si sono dati da fare su loro iniziativa o sono stati eterodiretti dai cosiddetti poteri forti? E l'impennata tragica dello spread fu causa o conseguenza? E qull'improvvisa vendita, a maggio, dei titoli italiani sul mercato tedesco fu coincidenza?

Anche il Financial Time si chiede se fu un golpe, e Napolitano si chiederà se potrá rimanere impassibile nel ruolo di Presidente della Repubblica?
Le sue dimissioni, ora, rappresenterebbero l'ultimo siluro, forse decisivo, contro il paese, o quello che è rimasto dopo questa sciagurata operazione. Vergogna per vergogna rimanga almeno per firmare la legge elettorale.
Max

Lettera 17
A "Servizio Pubblico" un Travaglio che ormai non fa più informazione ma ironia, ha lamentato (attraverso la finta lettera di uno studente inglese), la "mancata imparzialità" della Presidente della Camera, anche riferendo che i grillini hanno chiesto le dimissioni della Boldrini "perché non si è mai visto un arbitro che insulta una squadra del campionato e poi continua ad arbitrare indisturbato". Io mi chiedo invece se si è mai visto che un arbitro possa stare zitto e muto quando una squadra lo circonda, lo offende, e lo minaccia, allo scopo di far saltare una partita che considera già persa.
Natale Pellizzer

Lettera 18
Caro Dago,
La crisi morde gli italiani in maniera sempre più aggressiva. Fabbriche chiudono, aziende falliscono, chi può cerca di salvare il salvabile con contratti di solidarietà, riduzione di orari e di stipendi. Sono esentati da questi scenari i privilegiati che lavorano nel comune di Roma dove tutti (siamo pronti a giurarlo) sono entrati per meriti personali, titoli di studio, curriculum professionali.

Ora si scopre che i bilanci del comune sono dissestati. In una azienda comune (mi scuso per il giuoco di parole) si aprirebbero le porte della cassa integrazione, mobilità, e forse del licenziamento. Per i "fortunati-privilegiati-raccomandati" di Roma questo non avviene, si continua come se niente fosse, stipendioni, straordinario mai effettuati (lo sappiamo, lo sappiamo!!!) gratifiche come se piovesse..
Ma questa italietta avrà mai un futuro?
FB

Lettera 19
Care Dagospie, Che il governo Berlusconi fosse stato sostituito premeditatamente con quello e(s)terodiretto di Monti ( e poi Letta) si era già capito da alcune dichiarazioni di Tremonti. Si era capito anche dal fatto che è ormai evidente che lo spread non è legato alla sostenibilità del debito ( il nostro era ed è sostenibile più di tanti altri) , perchè, se così fosse, oggi lo spread non potrebbe essere ai minimi pur essendosi molto aggravata la situazione durante e a causa dei governi Monti e Letta.

Lo spread misura invece la possibilitá che i mercati finanziari attribuiscono a un paese di sottrarsi ai vincoli monetari e debitori. Evidentemente Berlusconi non era più ritenuto affidabile dal mondo finanziario che lo ha quindi messo sotto pressione vendendo i titoli del debito italiano. Lo ha spiegato molto bene l'economista Alberto Bagnai. Ma già allora lo capirono tutti coloro che non erano ottenebrati dalla propaganda e che capivano che non nè sano, nè cistituzionale, farsi dettare la politica nazionale dall'estero e dai mercati. Alberto Monaco

Lettera 20
Dago darling, bieco egalitarismo alla Blade Runner impone, ci saranno pure milioni di "scrittori" (si fa per dire) epistolari su Twitter e Fessbuk, ma come si sente la mancanza di vere scrittrici epistolari (o di Memoirs) come le sublimi Madames de Sevigné o di Motteville!

Loro sì che avrebbero saputo informarci "comme il faut" sull'evoluzione degli amori alla Corte di Francia. Sopratutto se, come e quando la "commedienne"(come Adriana Lecouvreur) Julie sarà presentata alla Corte del Palazzo dell'Eliseo. In tempi sedicenti democratici come gli attuali, é impensabile che Julie sia nobilitata con qualche marchesato o ducato.

Ma i favori non mancheranno, si suppone, magari nel mondo dello spettacolo o delle opere di bene (e di pene). Sempreché il bellicoso (e un po' "volage") sovrano dell'Eliseo non diriga le sue attenzioni (e qualcosa d'altro) verso un'altra "femme fatale" o - sarebbe perfetto per "portar avanti il discorso" nella soluzione del problema "più sentito" al mondo - verso qualche "mignon".

Come a suo tempo fecero Enrico III o (castamente) Luigi XIII. T'immagini, Dago caro, come ne sarebbero felici tutti i "buoni" del mondo, a partire da George Clooney, Madonna, Obama, Daria Bignardi, Laura Boldrini, Fabio Fazio, Saviano, le vestali di Largo Fochetti e , ovviamente, gli "attivisti democratici" di Siria, Mali, Centrafica e Ucraina, tanto cari al sovrano dell'Eliseo.
Natalie Paav

Lettera 21
Signori di Dagospia, ogni giorno che passa le cose peggiorano da un punto di vista etico-morale. Non occorre a questo punto più fare ricerche o studi, basta semplicemente guardare il vostro sito dove con dovizia di particolari e luciferina malizia e attenzione pubblicate tutto quello (e anche di più) che può solleticare i bassi istinti.

Sia quelli delle belve scatenate che suggono le vostre impepate di cozze in materia di sodomia, nozze gay, aborto, femminismo e ogni altra irrisione verso i precetti della Chiesa, sia i normali lettori che vengono suggestionati da tanti intermittenti messaggi, tutti diretti verso l'unico traguardo: spaccare il fronte della moralità cattolica, renderlo pasta frolla, caricatura, mondezza.

Pian piano nel vostro piccolo ci state riuscendo nel compito, perchè voi, ad onta di quello che proclamate, ossia una sempre meno dimostrabile imparzialità delle notizie, in realtà fate pendere la bilancia nel senso sopra indicato. Basta, ad esempio, prendere l'attacco forsennato della stampa italiota contro Putin (per non parlare di quella occidentale, venduta e spudorata) e la Russia, ogni giorno preso di mira senza pietà, senza remissione, volendo a tutti i costi far emergere l'inferno russo.

E' un attacco concentrico ben manovrato, senza possibilità di sosta o di critica. Si attacca a testa bassa e basta. Prendi il Corriere di questo giorni, la Repubblica e via cantando: è un attacco alle Olimpiadi per colpire Putin e le leggi russe che vietano la pubblicità gay. E' un'orchestrata campagna mediatica senza fine, un'infamia. E pensare che ci sono in giro Stati in cui i diritti civili e umani non sanno nenache cosa siano: vedi Arabia Saudita, alleata di ferro degli USA, vedi decine e decine di altri paesi.

Una domanda sorge spontanea per voi che alimentate la campagna anti Putin: dove cazzo eravate alle Olimpiadi cinesi dell'anno scorso, quando nessuno fiatò (vero Obama, perchè la Cina ti ha in pugno col debito pubblico stratosferico?) e pensare che quanto a diritti civili e/o umani la Cina è altro che Russia (cinquemila esecuzioni in un anno, tanto per esemplificare).

Dove eravate "cani sciolti" di Dagospia, solo un anno fa? Perchè la Russia ogni giorno sotto attacco? Anche voi "dovete" difendere il nuovo verbo massonico-farisaico e quindi Russia sì e invece per la Cina nisba? E chi sono questi non meglio precisati fornitori di notizie vostre dai nomi strani ed esoterici come solon e altro? Cercate di essere meno parziali, almeno, se potete. Grazie.
Luciano.

 

ANGELINO ALFANO E GIORGIA MELONI AD ATREJU FOTO LAPRESSE ANDREA PRANDI OSCAR GIANNINO SBRAITA SUL PALCOOSCAR GIANNINO marchionne elkann x napolitano berlusconiNAPOLITANO E TESTA BERLUSCONI Beatrice Gerli e Beatrice Borromeo STEFANO FELTRI E BEATRICE BORROMEO jpegI CANTIERI PER LE OLIMPIADI INVERNALI DI SOCHI PUTIN A SOCHI DOVE MANCA LA NEVE olimpiadi di sochi in russia jpegROSARIO CROCETTA BELSITO LUSI FIORTIOThomas Friedmanrn27 alan friedman egon furstenberg

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