i meme sulle regionali in umbria - speranza - zingaretti - bianconi - di maio - conte

SINISTRA IN BIANCO. ANZI, IN BIANCONI – CACCIARI: "SE PD-M5S PERDONO IN EMILIA ROMAGNA, SI VA A ELEZIONI E SALVINI PRENDE IL 50% - COME SI FA A RENDERE OMAGGIO AL RE DEL CASHMERE IN UNA SITUAZIONE COME QUELLA DELL'UMBRIA? - LA SINISTRA HA FATTO UNA POLITICA DI DESTRA E SE FAI UNA POLITICA DI DESTRA COME PRETENDI CHE POI NON VINCA LA DESTRA? È GENTE CHE NON SA PIÙ FARE POLITICA - AL PD SERVE CONGRESSO DI RIFONDAZIONE, M5S DEVE REGGERE ANCHE CON LEADERSHIP STRACCIONA"

da Circo Massimo - Radio Capital

cacciari

 

L'Umbria non è più rossa. La nuova presidente della regione è la senatrice leghista Donatella Tesei, sostenuta anche da Fratelli d'Italia e Forza Italia. Il "patto civico" Pd-5 stelle, con frontman l'imprenditore Vincenzo Bianconi, esce con le ossa rotte. "Il Pd è rimasto sulle posizioni delle europee, Renzi è stato furbo perché 2-3 dei consiglieri eletti hanno già detto che aderiranno a Italia Viva. Chi perde è il M5S", commenta Massimo Cacciari a Circo Massimo, su Radio Capital.

 

I MEME SULLE REGIONALI IN UMBRIA - DI MAIO - CONTE - SALVINI

"Lo dicevo, mi rompe anche i coglioni continuare a dirlo ma è la verità: i 5 stelle facevano da contenimento all'ondata di destra, è un dramma che questo contenimento sia caduto. Se invece di preparare, come dissi, un'alternativa seria a Salvini fai un pateracchio per non andare a elezioni e far vincere la destra, e con errori tattici elementari... è gente che non sa più fare politica. Come si fa ad andare tutti insieme appassionatamente a fare la fotografia di famiglia e poi a rendere omaggio al re del cashmere in una situazione come quella dell'Umbria? Bisogna essere dei pazzi, gente che ha perduto ogni capacità tattica. Quindi è successa una cosa elementare: quelli che avevano votato 5 stelle solo pochi mesi fa hanno votato massicciamente Lega. Il risultato non ci si può stupire". 

salvini tesei

 

A sorridere è Matteo Salvini: "Ha da una parte la prateria Forza Italia e dall'altro la prateria M5S", nota il filosofo, "Se dall'altra parte non cominciano a ragionare, la Lega potrebbe arrivare al 50% alle politiche".

 

Cosa dovrebbe succedere per cominciare a ragionare? "Zingaretti dovrebbe immediatamente convocare un congresso sulla base di temi seri, aperto a tutti coloro che vogliono mostrare la faccia e portare il proprio contributo, senza piattaforme Rousseau e puttanate simili. Un congresso di rifondazione completa", ragiona Cacciari.

 

JOKER INFILTRATO NELLA FOTO DI NARNI

"Una stagione della sinistra italiana ed europea si è chiusa: occorre vedere dove sono le idee che possano rivolgersi agli interessi materiali e concreti degli strati medi e popolari di questa società che non è soltanto quella italiana, dire con chiarezza come possono intervenire per ridurre la pressione fiscale sia per le imprese che per i lavoratori, dare indicazioni precise e coerenti con la propria ispirazione in materia di sicurezza e di immigrazione, e nel partito dire che il Pd sarà organizzato su base federale, che valorizzerà in pieno le competenze locali, e che è diretto da un gruppo dirigente in cui c'è quello che si intende di economia, quello che si intende di enti locali, quello che s'intende di pubblica amministrazione, eccetera, con nomi e cognomi. Così si organizzano i partiti, così si formano i gruppi dirigenti, così si può riprendere un discorso, che però deve essere di rifondazione. Non è più possibile andare avanti rattoppando, come ha fatto Zingaretti negli ultimi mesi, cercando di sopravvivere".

brunello cucinelli 2DI MAIO ZINGARETTI E LE REGIONALI IN UMBRIA

 

Giuseppe Conte Brunello Cucinelli

Ma secondo Cacciari il secondo governo Conte ("il premier non è così stupido da andare lì e metterci la faccia, ha sbagliato ma chiaramente è stato Di Maio a costringerlo") non rischia il crollo immediato: "Ora reggerà, ma è chiaro che se la sconfitta dovesse ripetersi tra breve in Emilia Romagna salta per aria tutto, si va a elezioni e Salvini supera il 50%. È la mia facilissima profezia. Bisogna capire se riescono a non incasinarsi ulteriormente e a tenere i nervi fermi, e a organizzare qualcosa di decente". 

Renzi Salvini

 

E nel Movimento serve "che la leadership attuale, per quanto stracciona, debole, misera di idee e di contenuti, non crolli e tenga fino alle elezioni in Emilia. Di Maio regga. Grillo lo sostenga. I democratici di questo paese devono capire che in Emilia Romagna c'è la madre di tutte le battaglie". L'Italia è un paese di destra? "Non è detto. Il problema è che la sinistra ha fatto una politica di destra", ribatte il filosofo, "E se fai una politica di destra come pretendi che poi non vinca la destra?"

il centrosinistra unito a narni - roberto speranza nicola zingaretti vincenzo bianconi luigi di maio giuseppe conte

 

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....