CAOS PD. EPIFANI: “DA LUNEDÌ STOP AL TESSERAMENTO”. SI PARTE CON IL TELEVOTO?

Riceviamo e pubblichiamo

Lettera 1
Roberto prova tu a spiegare all'intelligente per antonomasia Giuliano Ferrara che B. mentre telefonava per liberare la sua amica Rubi (come la definisce Ferrara) proprio in quel momento B. era il presidente del Consiglio italiano
Margherita - Venezia

Lettera 2
Caos Pd. Epifani: "da lunedì stop al tesseramento". Si parte con il televoto?
Tiziano Longhi

Lettera 3
Cari Dago e Colin Ward, a Firenze non si scrive più "corsie preferenziali", ma "prefeRENZIali".
Davide Meroni

Lettera 4
Caro Dago, secondo uno dei tuoi lettori, tal Leopoldo Chiappini, che immagino innamorato pazzo di Berlusconi, in Italia "da 70 anni si campa di rendita sul pericolo fascista" e "conviviamo ancora con svariate forme di comunismo". Ma pensa tu! Io avrei detto esattamente il contrario...
RP

Lettera 5
Caro Dago,
il "Corrierone" perde i pezzi e vende casa. Gli altri giornali non stanno certo meglio, e restano davvero a galla con le nostre tasse, regalate loro come contributi.
Ma i difensori del libero mercato, che hanno scritto titoloni negli anni scorsi, dove sono adesso ? A cercare l'elemosina di Stato? Ma nel tanto incensato mercato libero, dove valgono le regole del libero mercato, non va avanti solo chi vale ? E adesso che con le proprie gambe va avanti solo "Il Fatto" come la mettiamo? Barbapapà Eugenio, Corrierone e compagnia briscola, fate seguire i fatti alle le parole sempre declamate, e rinunciate anche voi alla prebenda di Stato, per noi pura gabella !
Recondite Armonie

Lettera 6
A Dago, 'nma do cazzo sò finiti sti marò?
Stefano

Lettera 7
Caro Dago,
Ovviamente, l'accostamento Show-Shoa fatto dal Cavaliere è inappropriato e forzato, ma non nel senso che vogliono attribuirgli i Sinistrati. I suoi figli ( così come gli altri Berluscones) infatti, non sono trattati come gli ebrei sotto il nazifascismo, ma solo perché la Sinistra non ha ( per fortuna) il potere assoluto che avevano Fascismo e Nazismo.
Salve, Natalino Russo Seminara

Lettera 8
Caro Dago,
Ezio Mauro, come si conviene ad un azionista che dirige il quotidiano che si fa Verbo della moralità e del giusto, nonché catalogo del politicamente corretto, dedica oltre 2000 parole, intrise di poesia democratica, alla vicenda della sepoltura di Priebke. Ma perché non dedica almeno 200 parole, anche non intrise di poesia democratica, all'indagine per disastro ambientale che vede coinvolta la centrale termoelettrica di Vado Ligure della società Tirreno Power?
Francesco

Lettera 9
Caro Dago, sarà pur vero che le buffonate di colui che ci ha esposto al ridicolo nel mondo intero servono ai giornali per far dimenticare l'affaire Cancellieri, ma non dimentichiamoci che lo stesso personaggio è l'editore dei libri del Grande Giornalista che sforna un "libro" ogni Natale e che se le buffonate fanno vendere i libri, quando i giornali ne parlano fanno un bel servizio soprattutto a lui. E lui lo sa.

A proposito: perchè alle presentazioni dei libri del Grande Giornalista ci sono sempre tutti, politici di lungo corso, direttori di giornali e tutti quelli che "io srivo tu mi recensisci poi tu scrivi e io recensisco e dopo ne parlo in tv . . ." ?
Paolo
Treviso

Lettera 10
Per vedere quanti e dove venivano restituiti ai proprietari, Reader's Digest ha sparso portafogli in vari paesi del mondo. Vince la Finlandia, ultimo il Portogallo. Italia esclusa dall'esperimento. Per fortuna.
Vittorio Neancheprovarci InFeltrito

Lettera 11
Caro Dago, facciamo fare, al povero cane, qualche giretto per l'aia? Allora il Zingales che punzecchi per capire se si è accorto dei maneggi sulle forniture stato impresa, è quello che è entrato come consigliere indipendente nel CdA Telecom ed è per caso lo stesso Zingales che apponeva la settima firma sotto il programma di Fare ed è quello che folgorato da irrefrenabile, anche se tardiva indignazione, esponeva a pubblico ludibrio i zero tituli del suo compagno di cordata Oscar Giannino ed è quello che elaborava questi concetti.

"Imporre effettiva trasparenza e pubblica verificabilità dei redditi, patrimoni e interessi economici di tutti i funzionari pubblici e di tutte le cariche elettive. Instaurare meccanismi premianti per chi denuncia reati di corruzione. Vanno allontanati dalla gestione di enti pubblici e di imprese quotate gli amministratori che hanno subito condanne penali per reati economici o corruttivi"
Se è il medesimo, allora giuro che era, al Chez George di Parigi, lo hanno fatto accomodare con il tavolino vicino alla toilette.
Max

Lettera 12
Signori di Dagospia, non fate i Conte della situazione, nè le alici sotto'olio nel paese delle meraviglie: ma quale agghiacciante e agghiacciante! Detto da voi e dai progressisti, liberal chic, radicali, compagnucci di merende vari, sotto tante bandiere, fa un pò ridere. Farebbe ridere se non ci fosse da piangere. Ma non l'avete ancora capito che la "civiltà" occidentale, ancorchè si dimeni, cerchi ideologie e le applichi pure, senza valori, senza ethos, senza mos maiorum è destinata a soccombere!

Strano che cervelloni come voi si ostinino a non capire, a ricamare i contorni della tela senza guardare dentro. Le baby prostitute di Roma, altro non sono che una delle tante sfaccettature di questa società e di questo mondo. Non è che puoi estrapolare sta cosa agghiacciante dal contesto: è troppo comodo e furbesco.

E oltrettutto non serve a nulla. Il tempo lavora in questo senso e ve ne accorgerete anche voi. Aborto, sodomia, lassismo, malapolitica, soprattutto femminismo che spacca un pò tutto (e non sarà facile ripristinare il valore della famiglia e delle virtù personali) sono lì che soffiano sul fuoco della caduta. E voi invece vi agghiacciate, così ,ogni tanto, quando magari qualche femminista mette sotto accusa i maiali che vanno con le ragazzine. Troppo comodo.
Luciano.

Lettera 13
Dago,
sulla puttanata da bar del Banana hai proprio ragione, ieri sera girando i canali da rai tre a rai uno, orde di commenti indignati, di rappresentanti del PD, da Furio Colombo, alla Puppato, associazioni ebraiche etc., fiumi di discorsi sul nulla...se io un giorno che ho saltato un pasto dico "muoio di fame", offendo il problema della fame nel mondo?...ma per favore...

...la verità è che non appena il banana finirà per sempre la sua avventura politica, e credo manchi poco, anche il PD, imploderà in un attimo, non avendo più il falso nemico a cui appoggiarsi...figuriamoci se Renzi che ha rifiutato di usarne anche i loghi alla Leopolda voglia mantenere ancora qualcosa di quel vecchio PD...rottamerà anche de Benedetti e Repubblica come strumenti di partito...(almeno lo spero)
Alessandro

Lettera 14
Egregi Direttore,
La frase di Silvio Berlusconi ha sollevato un polverone: "I miei figli dicono di sentirsi come dovevano sentirsi le famiglie ebree in Germania durante il regime di Hitler". Ritengo che Berlusconi abbia ben espresso il concetto, in senso lato. Anzi ha subito dovuto chiarire che la frase era in un contesto più articolato, per meglio dare l'idea della situazione. Ma ecco che tutti sono in piedi a dargli addosso: ora vogliamo farlo passare per razzista? Anche questo? Ed allora come chiamare tutto ciò se non una persecuzione? Praticamente non può aprire bocca!

Quello che mi rattrista e' trovare, tra i moralisti del caso, proprio il rappresentante degli ebrei di Roma, che conosce bene sulla pelle sua e dei suoi cari cosa vuol dire persecuzione. Certo non è paragonabile, ma ciò che accade a Berlusconi e' normale, in un Paese democratico e civile? Come chiamarla? Situazione Debenedettiana? Dicano costoro il loro parere oggettivo e basta.
Leopoldo Chiappini Guerrieri
Roseto Degli Abruzzi (Te)

 

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