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UN CICISBEO PER FIAT – OGGI MARPIONNE E KAKI ELKANN ESIBISCONO IL FIDO RENZI ALLA RIUNIONE ANNUALE DELLA BANCA D’AFFARI AMERICANA BDT, CHE ASSSISTE LE FAMIGLIE PIÙ RICCHE DEL MONDO – INCONTRO A PORTE CHIUSE AL MUSEO FERRARI DI MODENA – ALMENO IL PREMIER PORTERÀ A CASA QUALCHE INVESTIMENTO IN ITALIA?

1. FERRARI, RICHIESTE QUATTRO VOLTE L’OFFERTA. SCIOPERO NEGLI IMPIANTI USA, FCA TRATTA

Bianca Carretto per il “Corriere della Sera

 

renzi marchionne al gp di monzarenzi marchionne al gp di monza

Il prospetto definitivo dell’Ipo Ferrari è pronto (riguarda il 10% del capitale): siamo dunque alle battute finali, si attende solo l’annuncio da parte del presidente di Fiat Chrysler John Elkann e dell’amministratore delegato Sergio Marchionne, che devono comunicare il range di prezzo ed il giorno in cui la Ferrari sbarcherà «fisicamente» a Wall Street, la sede scelta per rilanciare il brand a livello mondiale, con il ticker FRRI (il codice utilizzato per la negoziazione).

 

La tradizionale campanella non verrà suonata sicuramente nella prossima settimana (la quotazione di Ferrari non può essere effettuata prima del 12 ottobre, un anno esatto da quando è avvenuta la quotazione di Fiat Chrysler) ma l’operazione si concluderà verso la fine del mese. Il collocamento, che dovrebbe generare almeno un miliardo di dollari, ha ricevuto richieste superiori almeno quattro volte: gli istituti interessati (Ubs, Merrill Lynch, Mediobanca, Banco Santander, Bnp Paribas,Jp Morgan e Allen&Co) sono stati sommersi dalle richieste degli investitori. 

renzi elkann marchionne a melfirenzi elkann marchionne a melfi


Oggi Elkann e Marchionne incontrano il presidente del Consiglio Matteo Renzi al Museo Ferrari di Modena, in occasione della consueta riunione annuale della banca d’affari BdT che ha come clienti le più importanti famiglie dell’imprenditoria internazionale, come, appunto, gli Agnelli/Elkann.

 

L’occasione servirà per confrontarsi sui temi che, in questo momento, sono in primo piano nel settore automobilistico, dalla ripartenza della fabbrica di Cassino, dove ormai è tutto predisposto per la produzione dell’Alfa Romeo Giulia, ai problemi legati alle nuove norme che regolamenteranno, in futuro, le emissioni di gas nocivi, che dovranno, necessariamente, essere concordate con la Ue.

 

Marchionne informerà Renzi anche sulle prospettive della ripresa del mercato, italiano ed europeo, che pare ormai uscito dal tunnel, proiettando segnali confortanti per l’avvenire industriale e commerciale del Paese. 

RENZI MARCHIONNE ALLA FABBRICA CHRYSLERRENZI MARCHIONNE ALLA FABBRICA CHRYSLER


Sul fronte americano si attende la decisione del sindacato Uaw che ha minacciato di indire uno sciopero ( l’ultimatum scade a mezzanotte, ora di New York, sei di mattina, ora di Roma) se non viene raggiunto l’ accordo per il rinnovo del contratto collettivo, quadriennale. Le discussioni proseguono, l’astensione dal lavoro — prevista sia nello stabilimento dell’Indiana, dove vengono costruiti i motori, sia in quello di Toledo (Ohio) dedicato all’assemblaggio delle Jeep — provocherebbe un grave danno all’azienda.

 

Dennis Williams , il capo del sindacato, sta lavorando con impegno perché ciò non avvenga. Sergio Marchionne attende le reazioni, sperando di non essere costretto a prendere decisioni drastiche: l’azienda è libera di decidere dei propri investimenti e potrebbe spostare la produzione in altri impianti europei. 


 

RENZI MARCHIONNE ALLA FABBRICA CHRYSLERRENZI MARCHIONNE ALLA FABBRICA CHRYSLER

2. MUSEO FERRARI?. SUMMIT DI BDT?, OSPITE RENZI

Teo.Chi. per “La Stampa

 

L’ospite d’onore è il premier Matteo Renzi. Questo pomeriggio è previsto il suo intervento a un incontro a porte chiuse voluto dal presidente di Fca, John Elkann, con esponenti di grandi famiglie internazionali di imprenditori e banchieri organizzato al Mef, il Museo Enzo Ferrari di Modena. All’incontro sarà presente anche l’Ad Sergio Marchionne. Previste una visita agli stabilimenti Ferrari a Maranello e, in serata, la cena al Museo.

 

L’appuntamento cui è stato invitato Renzi è la riunione annuale della Bdt, la banca d’affari che ha come clienti esclusivamente ricche famiglie imprenditoriali (come gli Agnelli) appunto, fondata a Chicago dopo le fortune in Goldman Sachs da Byron Trott. Riunione itinerante: quest’anno Elkann ha spinto perché si tenesse a Modena anche sulla suggestione della Ipo (Initial public offering) da un miliardo di dollari per lo sbarco a Wall Street di Ferrari, controllata da Fca al 90%.

BYRON TROTTBYRON TROTT

 

Il tema, però, non sarà l’ingresso in Borsa, ma quello tipo delle riunioni Bdt: il consolidamento delle fortune economiche e produttive delle grandi famiglie imprenditoriali che chiedono i loro servizi alla merchant bank.

 

Cinquantasette anni, originario del Missouri, il più giovane e unico maschio di quattro figli, padre tecnico telefonico, madre negoziante di abbigliamento, Trott sognava di diventare campione di baseball, ma ha finito per lavorare alla Goldman Sachs di Saint di St Louis dove fu notato da Henry Paulson, futuro segretario del Tesoro Usa.

 

BYRON TROTTBYRON TROTT

Da lì una carriera brillante, durante la quale ha dispensato le sue consulenze a numerose ricche famiglie americane, fino all’incontro con Warren Buffett, l’”Oracolo di Omaha”, il finanziere più ricco e potente degli Usa. «Trott - dirà Buffett - è l’unico banchiere di cui mi fido». ?Nel 2009 l’uscita da Goldman e la nascita di Bdt con una missione: occuparsi non dei ricchi “qualunque”, ma di famiglie miliardarie con solide attività imprenditoriali.

 

Fra i soci o clienti di Trott troviamo big come Walton (supermercati Walmart), Pritzker (alberghi) e Wrigley (dolci e alimentari). E la stessa Exor guidata da Elkann: Bdt è stata una delle banche d’affari nell’acquisizione di PartnerRe.

warren buffetwarren buffet

 

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