donald trump

“INIZIA UNA NUOVA ERA, È LA RIVOLUZIONE DEL BUON SENSO” – LA CNN ANTICIPA ALCUNI PASSAGGI DEL DISCORSO DI INSEDIAMENTO DI DONALD TRUMP: “TORNO ALLA PRESIDENZA FIDUCIOSO E OTTIMISTA. UN’ONDATA DI CAMBIAMENTO STA INVESTENDO IL PAESE. OGGI FIRMERÒ UNA SERIE DI STORICI DECRETI ESECUTIVI” – IL VICEPRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA, SEJOURNE METTE LE MANI AVANTI: “SIAMO DISPONIBILI A UN PATTO SULLA DIFESA SE RINUNCIA AI DAZI” – IL “PIZZINO” DELL’UE A BIG TECH: “VAGLINO LE NOTIFICHE SU HATE SPEECH ENTRO 24 ORE”

1. TRUMP, ONDATA DI CAMBIAMENTO IN USA, INIZIA UNA NUOVA ERA

DONALD TRUMP

(ANSA) - "Torno alla presidenza fiducioso e ottimista che stiamo iniziando una nuova emozionante era di successo nazionale. Un'ondata di cambiamento sta investendo il Paese". E' quanto dirà Donald Trump nel discorso dell'insediamento, secondo gli estratti diffusi dalla Cnn.

 

2. TRUMP,OGGI SERIE DECRETI STORICI, È RIVOLUZIONE BUON SENSO ++

(ANSA) -- "Oggi firmerò una serie di storici decreti esecutivi. Con queste azioni daremo inizio al completo ritorno dell'America e alla rivoluzione del buon senso". E' quanto affermerà Donald Trump nel discorso di insediamento secondo gli estratti di Cnn. "Il mio messaggio oggi agli americani è che è tempo per noi di agire ancora una volta con coraggio, vigore e vitalità", afferma Trump.

 

3. SÉJOURNÉ, 'PATTO UE CON TRUMP SULLA DIFESA SE RINUNCIA AI DAZI'

(ANSA) - L'Ue è disponibile a "un patto" con Donald Trump per investire di più nella difesa in cambio di una sua rinuncia a una guerra commerciale. Lo ha detto il vicepresidente della Commissione europea, Stéphane Séjourné, intervistato da France Inter.

 

Stephane Sejourne ursula von der leyen

“Non possiamo avere una guerra commerciale e allo stesso tempo costruire un sistema di difesa europeo", ha spiegato il francese, sottolineando che "il deal consisterebbe in un sì al disimpegno" degli Usa dalla difesa europea "e alla costruzione di garanzie di sicurezza europee oltre alla Nato, ma non possiamo farlo con una guerra commerciale alle porte". Interrogato su una possibile risposta "con la forza" ai dazi, il commissario ha ribadito che l'Ue ha a disposizione strumenti "difensivi e offensivi".

 

DONALD TRUMP BALLA CON I VILLAGE PEOPLE ALLA CAPITOL ONE ARENA DI WASHINGTON

"Il mondo intero è in attesa di ciò che Trump farà stasera. Saranno emanati diversi decreti. E penso che né i canadesi, né i messicani, né noi, né il resto del mondo, sappiamo esattamente cosa ci sia in questi decreti", ha aggiunto.

 

4. UE, BIG TECH VAGLINO LE NOTIFICHE SU HATE SPEECH ENTRO 24H

(ANSA) - La Commissione europea e l'European Board for Digital Services accolgono con favore l'integrazione del codice di condotta rivisto per contrastare i discorsi illegali di incitamento all'odio online nel quadro della legge sui servizi digitali (Dsa), che incoraggia i codici di condotta volontari per affrontare i rischi online.

 

Il codice di condotta+, che si basa sul codice di condotta del 2016 per contrastare i discorsi di odio illegale online, è stato firmato da Dailymotion, Facebook, Instagram, Jeuxvideo.com, LinkedIn, Microsoft hosted consumer services, Snapchat, Rakuten Viber, TikTok, Twitch, X e YouTube.

 

donald e melania trump

A seguito di questa integrazione, spiega la Commissione in una nota, le piattaforme online designate ai sensi del Dsa possono aderire al Codice di condotta+ per dimostrare la loro conformità all'obbligo della Dsa di mitigare il rischio di diffusione di contenuti illegali sui loro servizi. Tra gli impegni previsti nel codice, anche quello di esaminare almeno due terzi degli avvisi di discorsi d'odio entro 24 ore.

 

Il Codice di condotta integrato, spiega l'esecutivo Ue, faciliterà il rispetto e l'effettiva applicazione del Dsa nel caso di rischi di diffusione di contenuti illegali sui loro servizi. "In Europa non c'è posto per l'odio illegale, né offline né online" ha dichiarato la vicepresidente della Commissione, Henna Virkkunen, responsabile per la Sovranità tecnologica, plaudendo all'"impegno delle parti interessate per un codice di condotta rafforzato nell'ambito della legge sui servizi digitali".

 

elon musk e donald trump

"La cooperazione tra tutte le parti coinvolte - ha sottolineato - è la strada da seguire per garantire uno spazio digitale sicuro per tutti". Il rispetto degli impegni del codice di condotta+ farà parte dell'audit annuale indipendente a cui le piattaforme sono soggette ai sensi del Dsa.

 

I firmatari del Codice di condotta+ si impegnano tra l'altro a consentire a una rete di 'Reporter di monitoraggio', che sono enti pubblici o senza scopo di lucro con competenze in materia di discorsi d'odio illegali, di monitorare regolarmente il modo in cui i firmatari esaminano gli avvisi di discorsi d'odio.

 

I segnalatori di monitoraggio possono includere enti designati come "segnalatori di fiducia" ai sensi del Dsa. Le piattaforme dovranno fare il possibile per esaminare entro 24 ore almeno due terzi delle segnalazioni di incitamento all'odio ricevute dai segnalatori. Il codice di condotta+ prevede impegni di trasparenza ben definiti e specifici per quanto riguarda le misure per ridurre la prevalenza di discorsi d'odio sui loro servizi, anche attraverso strumenti di rilevamento automatico.

 

I firmatari si impegnano quindi a partecipare a una cooperazione strutturata e multi-stakeholder con esperti e organizzazioni della società civile, e a sensibilizzare gli utenti sul tema.

 

GLI INVITATI ALL INSEDIAMENTO DI DONALD TRUMP

Nell'ambito delle rispettive valutazioni del codice di condotta+, la Commissione e l'European Board for Digital Services incoraggiano le piattaforme firmatarie a tenere conto di diverse raccomandazioni nell'attuazione del codice di condotta+, tra cui fornire informazioni sull'esito delle misure adottate, presentare dati a livello nazionale suddivisi in base alla classificazione interna dei discorsi d'odio (come razza, etnia, religione, identità di genere o orientamento sessuale) e garantire un seguito adeguato agli input derivanti dalla cooperazione tra più parti interessate.

 

DONALD TRUMP CONTRO ELON MUSK - IMMAGINE CREATA DA GROKelon musk e donald trump

Ultimi Dagoreport

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA… 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…