davide casaleggio

CASA DOLCE CASA(LEGGIO) - ALLA COMMEMORAZIONE DEL GURU A IVREA, IL FIGLIO DAVIDE CHIAMA A RACCOLTA VARI PEZZI DI ESTABLISHMENT, DAL CAPO DELLA TRILATERAL A QUELLO DI GOOGLE, E MOLTI GIORNALISTI, TRA MENTANA, NUZZI E TRAVAGLIO - IL PROCURATORE CAPO DI MILANO, FRANCESCO GRECO, E QUELLO DI TORINO, SPATARO, DECLINANO L’INVITO

1 - INVITO A MANAGER E PM PER CELEBRARE CASALEGGIO "DIALOGO CON QUASI TUTTI"

Annalisa Cuzzocrea per “la Repubblica”

paolo magri della trilateral alla commemorazione per gianroberto casaleggiopaolo magri della trilateral alla commemorazione per gianroberto casaleggio

 

Dell' evento che porta i 5 stelle a parlare con il mondo, provando a uscire dall' universo autoreferenziale attorno al quale ruotano da anni, i parlamentari del Movimento non sanno quasi nulla. Ci saranno tutti, in platea, insieme a Beppe Grillo. Ma sono ospiti di un'idea e di un progetto curato nei minimi particolari da Davide Casaleggio.

 

Il figlio di Gianroberto ha annunciato ufficialmente "Sum #01, Capire il futuro", che si terrà sabato prossimo negli spazi dell'Officina H dell' Olivetti di Ivrea, evitando di anticiparlo via blog e rivolgendosi a un mondo preciso: l'establishment italiano, cui i 5 stelle aprono ufficialmente per la prima volta seguendo un motto che - rivela un dirigente - era di Casaleggio: «Dobbiamo parlare con quasi tutti».

 

davide casaleggio e roberto maroni a casa di philip reeker console usa a milanodavide casaleggio e roberto maroni a casa di philip reeker console usa a milano

Ci saranno quindi il direttore dell' Ispi Paolo Magri (già protagonista di pranzi contestati da alcuni puristi delle origini con Luigi Di Maio), il sociologo Domenico De Masi, il fondatore di FacilityLive Giampiero Lotito. E poi il pm Sebastiano Ardita, Carlo Freccero del Cda Rai, l'ad di Google Italia Fabio Vaccarono.

 

I giornalisti Enrico Mentana e Gianluigi Nuzzi avrebbero dovuto intervistare il procuratore capo di Milano Francesco Greco su evasione fiscale e previsione dei reati finanziari, ma - a chi gli chiede conferma - il magistrato nega la sua partecipazione. E un no è arrivato anche dal procuratore capo di Torino Armando Spataro e da Giovanni Legnini. Mentre si parla - senza conferme - di Nicola Gratteri.

 

gianroberto casaleggiogianroberto casaleggio

«È un momento delicato del nostro rapporto con la magistratura - dice un senatore - con tutto quel che è successo a Roma, che sta accadendo a Genova, è importante che Davide abbia chiamato giudici importanti a immaginare il futuro». Perché di questo si parlerà a Ivrea: del futuro della tecnologia, della ricerca, della medicina. E poi di informazione, lavoro, ambiente.

 

Tra gli eventi clou, il dialogo tra lo speleologo italiano Francesco Sauro e l' astronauta Paolo Nespoli, perché «conosciamo pochissimo quello che avviene nella pancia del nostro pianeta, così come sappiamo poco dell' immensità dell' universo». Mentre l'amministratore delegato del San Raffaele Nicola Bedin si confronterà con il chirurgo Ermanno Leo su «ricerca farmaceutica, business o speranza».

gianroberto casaleggiogianroberto casaleggio

 

Non si tratta di un convegno politico, spiega chi ha aiutato a organizzarlo, ma di un gruppo di amici di Gianroberto Casaleggio che si sono chiesti quale fosse il modo migliore per ricordarlo a un anno dalla sua morte. E hanno pensato a questo. L'obiettivo della neonata fondazione per finanziare l' evento - che è gratuito - era di 100mila euro. Le donazioni sono arrivate a 37mila e proprio per questo, da oggi, il battage mediatico dovrebbe aumentare, usando tutti i canali del Movimento.

 

GRILLO CASALEGGIO TORTAGRILLO CASALEGGIO TORTA

«Gianroberto diceva: dobbiamo parlare con quasi tutti - racconta chi era solito confrontarsi con lui - così come diceva che un' idea non è né di destra né di sinistra, ma buona o cattiva. Stiamo ripartendo da qui, dal confronto di idee, cercando di attrarre mondi che ci guardano ancora con sospetto. E che invece sono fondamentali, se vogliamo andare al governo».

 

Così, nonostante un anno fa Roberto Fico scrivesse sul blog: «Il fondamento della dottrina della Trilaterale è la netta separazione fra potere e popolo: un pensiero antidemocratico penetrato nella società attraverso i media e realizzato progressivamente dagli esecutivi occidentali », accusando l' allora ministra Boschi di essere «pedina di interessi altri» perché presente a un loro incontro, il segretario italiano della Trilateral, Paolo Magri, sarà a Ivrea, sul palco, a parlare dell' evoluzione del potere nella politica internazionale.

FRANCESCO GRECO MARCO TRAVAGLIO FRANCESCO GRECO MARCO TRAVAGLIO

 

2 - GRECO NON VA DA CASALEGGIO

Da il “Fatto Quotidiano”

 

Potremmo cominciare così: molto stupore per nulla. Da giorni infuria un inspiegabile dibattito a proposito del convegno che sabato prossimo si terrà a Ivrea "Sum #01 - Capire il futuro", organizzato da Davide Casaleggio per ricordare il padre Gianroberto a un anno dalla scomparsa.

 

Armando SpataroArmando Spataro

Lo stupor mundi riguarda la partecipazione al suddetto evento di alcuni ospiti tra cui - secondo il programma - Fabio Vaccarono (Ceo di Google Italia), Nicola Bedin (amministratore delegato dell' ospedale San Raffaele di Milano), Carlo Freccero, oggi membro del cda Rai, Domenico De Masi, David Corsini (Istituto Italiano di Tecnologia), la psicologa Maria Rita Parsi e Paolo Magri, direttore ISPI , il procuratore aggiunto di Messina, Sebastiano Ardita, i giornalisti Enrico Mentana, Gianluigi Nuzzi e il direttore del Fatto Marco Travaglio.

 

mentana enricomentana enrico

Ma come, vanno a parlare con quei puzzoni dei 5 Stelle? Enrico Mentana, che ieri ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera, si meraviglia della meraviglia suscitata dalla notizia della sua partecipazione: "Sono stato anche alla scuola di formazione politica della Lega, sono andato a intervistare Matteo Renzi alle feste dell'Unità. Non capisco lo sprezzo antropologico per una parte del sistema politico. È ridicolo che una forza politica democratica venga considerata un nemico del popolo".

 

Giuseppe Pignatone Giuseppe Pignatone

Sul quotidiano di via Solferino, il direttore del Tg di La7 aveva anche detto: "Non capisco il pregiudizio negativo del 'no, voi no' verso una forza politica che raccoglie il 25 per cento dei voti. Li ho sempre rispettati, senza rinunciare alle mie idee. Criticare non è attaccare, non è dire sono tuo nemico.

 

Sono vergine sia di servo encomio che di codardo oltraggio". E poi aveva risposto a una domanda sulla presenza del magistrato Sebastiano Ardita: "Le sembra opportuno questo mix tra toghe e politica?". Risposta: "È sempre successo. Il procuratore di Roma, Giuseppe Pignatone, non è forse andato al convegno Pd pochi giorni prima di Mafia Capitale?

 

Non ci vedo nulla di strano. Quello che non va bene è fare politica e poi tornare in magistratura". Alla manifestazione era stato invitato anche un altro magistrato, il procuratore capo di Milano Francesco Greco, che però sembra intenzionato a non presenziare: l' evento, presentato come un convegno sul futuro, ha assunto a suo modo di vedere una connotazione eccessivamente politica e dunque Greco scriverà agli organizzatori per annunciare il forfait.

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA") 

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA…